ARMANDO PICCHI: Bartolini, Cini, Scapaticci, Petralla, Catarsi, Marconi, Valenti, Lenzi, Catarzi, Pellegrini, Vallini. A disp.: Cappelli, Selmi, Arena, Saltapari, De Felice, Palagi, Bottoni. All.: Andrea Domenici.
GRACCIANO: Galardi, Borgianni, Bellini, Brucato, Cantini, Di Pietro, Biagi, Avitabile, Varone, Corcione, Feti. A disp.: Fazzuoli, Fiume, Licaj, Oliveri, Volentieri. All.: Alessandro Conforti.

ARBITRO: Nicholas Silvestri di Livorno.



Il pareggio è un risultato che poteva essere pronosticato per questa sfida tra Armando Picchi e Gracciano: due formazioni che fino ad ora hanno condiviso un percorso simile, sia a livello di risultati che di classifica, e che si assomigliano molto. Questo pareggio a reti inviolate probabilmente non accontenta nessuno, visto che una vittoria avrebbe permesso di guadagnare metri importanti in classifica, magari approfittando della classifica abbastanza corta e alla luce della sconfitta del Castiglioncello, nonché del pareggio tra Mazzola Valdabria e Asta. È stata infatti una partita molto equilibrata, una di quelle classiche partite che possono essere sbloccate solamente da una giocata, da un colpo, da un'invenzione di un singolo o da un episodio fortuito. C'è da dire però che questo non è mai successo, e l'unico vincitore che esce fuori da questo match è l'equilibrio, che ha permesso allo 0-0 di rimanere inviolato fino al triplice fischio dell'arbitro. Alla fine, comunque, ripensando a quello che questa gara ci ha regalato, e alle occasioni che le due formazioni sono riuscite a crearsi nel corso dei 90 minuti di gioco, si può dire che il pareggio sia il risultato giusto: un risultato che rispecchia i valori in campo, che rispecchia la classifica delle due compagini e che racconta come non ci sia stata quella cattiveria agonistica, quella fame e quella spregiudicatezza sotto porta che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita. E dire che nella prima parte della gara l'Armando Picchi aveva offerto buoni spunti, rendendosi assai pericoloso negli ultimi metri di campo: per lo meno tre sono le occasioni che si possono contare in questo lasso di tempo, con Galardi che fa buona guardia sulle conclusioni da buona posizione degli attaccanti locali. Nel primo tempo è molto più attiva la squadra di casa, mentre il Gracciano è più timido e ci prova con Varone ma la palla esce sopra la traversa. Nel secondo tempo invece la gara si fa più interessante, ma anche più equilibrata: l'occasione più ghiotta ce l'ha l'Armando Picchi con Vallini, che colpisce il palo da posizione defilata dopo aver saltato il portiere al termine di una bella azione personale, ma anche il Gracciano si fa valere nella ripresa con Fazzuoli che impegna Bartolini in una bella parata. Poche altre saranno le azioni degne di nota in questi minuti, e la partita scivola via fino al triplice fischio finale: anche se l'Armando Picchi a livello di gioco avrebbe meritato qualcosina di più dal punto di vista del risultato, il risultato è quello giusto anche per il Gracciano. È mancata la grinta e la determinazione negli ultimi metri, che non ha permesso di ottenere a nessuna delle due squadre tre punti che avrebbero fatto davvero comodo.
Calciatoripiù: Pellegrini e Scapaticci (Armando Picchi). Varone (Gracciano).

ARMANDO PICCHI: Bartolini, Cini, Scapaticci, Petralla, Catarsi, Marconi, Valenti, Lenzi, Catarzi, Pellegrini, Vallini. A disp.: Cappelli, Selmi, Arena, Saltapari, De Felice, Palagi, Bottoni. All.: Andrea Domenici.<br >GRACCIANO: Galardi, Borgianni, Bellini, Brucato, Cantini, Di Pietro, Biagi, Avitabile, Varone, Corcione, Feti. A disp.: Fazzuoli, Fiume, Licaj, Oliveri, Volentieri. All.: Alessandro Conforti.<br > ARBITRO: Nicholas Silvestri di Livorno. Il pareggio &egrave; un risultato che poteva essere pronosticato per questa sfida tra Armando Picchi e Gracciano: due formazioni che fino ad ora hanno condiviso un percorso simile, sia a livello di risultati che di classifica, e che si assomigliano molto. Questo pareggio a reti inviolate probabilmente non accontenta nessuno, visto che una vittoria avrebbe permesso di guadagnare metri importanti in classifica, magari approfittando della classifica abbastanza corta e alla luce della sconfitta del Castiglioncello, nonch&eacute; del pareggio tra Mazzola Valdabria e Asta. &Egrave; stata infatti una partita molto equilibrata, una di quelle classiche partite che possono essere sbloccate solamente da una giocata, da un colpo, da un'invenzione di un singolo o da un episodio fortuito. C'&egrave; da dire per&ograve; che questo non &egrave; mai successo, e l'unico vincitore che esce fuori da questo match &egrave; l'equilibrio, che ha permesso allo 0-0 di rimanere inviolato fino al triplice fischio dell'arbitro. Alla fine, comunque, ripensando a quello che questa gara ci ha regalato, e alle occasioni che le due formazioni sono riuscite a crearsi nel corso dei 90 minuti di gioco, si pu&ograve; dire che il pareggio sia il risultato giusto: un risultato che rispecchia i valori in campo, che rispecchia la classifica delle due compagini e che racconta come non ci sia stata quella cattiveria agonistica, quella fame e quella spregiudicatezza sotto porta che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita. E dire che nella prima parte della gara l'Armando Picchi aveva offerto buoni spunti, rendendosi assai pericoloso negli ultimi metri di campo: per lo meno tre sono le occasioni che si possono contare in questo lasso di tempo, con Galardi che fa buona guardia sulle conclusioni da buona posizione degli attaccanti locali. Nel primo tempo &egrave; molto pi&ugrave; attiva la squadra di casa, mentre il Gracciano &egrave; pi&ugrave; timido e ci prova con Varone ma la palla esce sopra la traversa. Nel secondo tempo invece la gara si fa pi&ugrave; interessante, ma anche pi&ugrave; equilibrata: l'occasione pi&ugrave; ghiotta ce l'ha l'Armando Picchi con Vallini, che colpisce il palo da posizione defilata dopo aver saltato il portiere al termine di una bella azione personale, ma anche il Gracciano si fa valere nella ripresa con Fazzuoli che impegna Bartolini in una bella parata. Poche altre saranno le azioni degne di nota in questi minuti, e la partita scivola via fino al triplice fischio finale: anche se l'Armando Picchi a livello di gioco avrebbe meritato qualcosina di pi&ugrave; dal punto di vista del risultato, il risultato &egrave; quello giusto anche per il Gracciano. &Egrave; mancata la grinta e la determinazione negli ultimi metri, che non ha permesso di ottenere a nessuna delle due squadre tre punti che avrebbero fatto davvero comodo. <b> Calciatoripi&ugrave;: Pellegrini e Scapaticci </b>(Armando Picchi). <b>Varone </b>(Gracciano).