- Juniores Regionali GIR.D
- Gracciano
-
1 - 1
- Albinia
GRACCIANO: Galardi, Cantini, Bellini, Brucato, Lapucci, Di Pietro, Olivieri, Avitabile, Varone, Feti, Corcione. A disp.: Klak, Biagi, Fiume, Borgianni, Fazzuoli. All.: Alessandro Conforti.
ALBINIA: Sabatini, Rum, Frulletti, Tantulli, Cava, Moschetto, Formicola, Mecarozzi, Argiro, Lelli, Caprin. A disp.: Costagliola, Vettori, Greco, Giudici, Piersanti, Orsini. All.: Luciano Fusini.
ARBITRO: Thomas Ierardi di Siena.
RETI: Varone, Lelli.
Gracciano e Albinia non riescono a superarsi, e terminano la sfida che le aveva viste affrontarsi col punteggio di uno a uno. La prima frazione è un totale dominio del Gracciano: i padroni di casa approcciano la sfida nel migliore dei modi, raccogliendo il possesso della sfera e costringendo l'Albinia a ripartire solo in contropiede. Le occasioni si sprecano, e con loro la disperazione dei loro tifosi sugli spalti: Corcione, Barone e Avitabile si mangiano (è proprio il caso di dirlo) il gol del vantaggio, calciando male da posizioni più che favorevoli, e vedendo i loro tentativi respinti da un superbo Sabatini. Corcione è il giocatore che più si avvicina a sbloccare le marcature: il numero 11 si libera del suo marcatore e, a botta sicura, dirige il suo tiro verso lo specchio avversario, superando le mani dell'estremo difensore ospite a cogliendo malauguratamente il palo. Al riprendere delle velleità la situazione non pare modificarsi nella maniera più assoluta: la squadra di Conforti mantiene il piede ben premuto sull'acceleratore, costruendo una mole imponente di palle da gol (leggasi Avitabile, che da pochi metri di distanza manca il bersaglio grande). Quando la partita sembra essere indirizzata, ecco il colpo di scena che in pochi si sarebbero aspettati: i padroni di casa perdono un pallone sanguinoso in ripartenza, offrendo agli avversari una chance mica da ridere: sugli sviluppi del contropiede si genera un batti e ribatti che culmina con il tocco sotto misura di Lelli, che porta in vantaggio i suoi. Il gol subito stravolge ii piani del Gracciano, che è costretto a sbilanciarsi per trovare il pareggio lasciando spazi invitanti per le ripartenze ospiti. L'Albinia ci prova a sorprendere i locali, gettandosi negli appena citati spazi, ma la retroguardia dei padroni di casa si supera e sventa le minacce con grande tempismo. E nel finale arriva il pareggio: Biagi, dalla destra, mette un pallone invitante per l'accorrente Varone che, in corsa, calcia verso lo specchio e riporta la gara in parità.
Calciatoripiù: Varone, Brucato e Lelli sono stati bravi a crederci fino al triplice fischio, sfidandosi con rabbia e risultando, senza ombra di dubbio, i migliori in campo.
GRACCIANO: Galardi, Cantini, Bellini, Brucato, Lapucci, Di Pietro, Olivieri, Avitabile, Varone, Feti, Corcione. A disp.: Klak, Biagi, Fiume, Borgianni, Fazzuoli. All.: Alessandro Conforti.<br >ALBINIA: Sabatini, Rum, Frulletti, Tantulli, Cava, Moschetto, Formicola, Mecarozzi, Argiro, Lelli, Caprin. A disp.: Costagliola, Vettori, Greco, Giudici, Piersanti, Orsini. All.: Luciano Fusini. <br >
ARBITRO: Thomas Ierardi di Siena.<br >
RETI: Varone, Lelli.
Gracciano e Albinia non riescono a superarsi, e terminano la sfida che le aveva viste affrontarsi col punteggio di uno a uno. La prima frazione è un totale dominio del Gracciano: i padroni di casa approcciano la sfida nel migliore dei modi, raccogliendo il possesso della sfera e costringendo l'Albinia a ripartire solo in contropiede. Le occasioni si sprecano, e con loro la disperazione dei loro tifosi sugli spalti: Corcione, Barone e Avitabile si mangiano (è proprio il caso di dirlo) il gol del vantaggio, calciando male da posizioni più che favorevoli, e vedendo i loro tentativi respinti da un superbo Sabatini. Corcione è il giocatore che più si avvicina a sbloccare le marcature: il numero 11 si libera del suo marcatore e, a botta sicura, dirige il suo tiro verso lo specchio avversario, superando le mani dell'estremo difensore ospite a cogliendo malauguratamente il palo. Al riprendere delle velleità la situazione non pare modificarsi nella maniera più assoluta: la squadra di Conforti mantiene il piede ben premuto sull'acceleratore, costruendo una mole imponente di palle da gol (leggasi Avitabile, che da pochi metri di distanza manca il bersaglio grande). Quando la partita sembra essere indirizzata, ecco il colpo di scena che in pochi si sarebbero aspettati: i padroni di casa perdono un pallone sanguinoso in ripartenza, offrendo agli avversari una chance mica da ridere: sugli sviluppi del contropiede si genera un batti e ribatti che culmina con il tocco sotto misura di Lelli, che porta in vantaggio i suoi. Il gol subito stravolge ii piani del Gracciano, che è costretto a sbilanciarsi per trovare il pareggio lasciando spazi invitanti per le ripartenze ospiti. L'Albinia ci prova a sorprendere i locali, gettandosi negli appena citati spazi, ma la retroguardia dei padroni di casa si supera e sventa le minacce con grande tempismo. E nel finale arriva il pareggio: Biagi, dalla destra, mette un pallone invitante per l'accorrente Varone che, in corsa, calcia verso lo specchio e riporta la gara in parità. <b>
Calciatoripiù: Varone, Brucato e Lelli </b>sono stati bravi a crederci fino al triplice fischio, sfidandosi con rabbia e risultando, senza ombra di dubbio, i migliori in campo.