MAZZOLA VALDARBIA: Brenci, Prugnoli, Veroni, Lekenue Sokeng, Paradisi, Njunkeu Yomi, Bari, Viti, Pinti, Buracchi, Pastorelli. A disp.: Taddei, Sulo, Bruno, Capitoni, Gasparrini, Monaldi, Bellavista. All.: Emiliano Pacini.
VENTURINA: Quintavalle Filippo, Poli Lorenzo, Scaffai, Garfagnini, Quintavalle Lorenzo, Stella, Di Sacco, De Marco, Poli Alessandro, Lepri, Aiche. A disp.: Barlettani, Giorgerini, Zazzeri, Aruta, Ficara, Speranza. All.: Stefano Cugini.

ARBITRO: Granata di Siena.

RETE: Poli Alessandro.



Il colpaccio della tredicesima giornata di campionato lo firma il Venturina targato Stefano Cugini. Secondo successo consecutivo per i biancocelesti termali e adesso la salvezza non appare più una mission impossibile. Il Mazzola Valdarbia le ha provate tutte per raddrizzare una gara nata storta e proseguita di conseguenza, adesso per i ragazzi di Pacini è il momento di compattarsi, fare gruppo, non perdere la concentrazione e continuare a lavorare duramente durante le sessioni di allenamento settimanali; i senesi hanno tutte le qualità tecniche per uscire da questo momento non facile. Su di un terreno di gioco ai limiti della praticabilità Mazzola Valdarbia e Venturina cominciano a darsi battaglia. Le squadre non sono ancora riuscite a prendere le misure l'una dell'altra che il punteggio cambia immediatamente. Anche a causa del fango un passaggio all'apparenza innocuo mette in difficoltà la retroguardia di casa, la quale non riesce a spazzare. Approfitta della situazione il rapidissimo Alessandro Poli che in un lampo deposita la sfera dietro al portiere locale Brenci. I padroni di casa vogliono rialzare la testa immediatamente come testimoniano le due ghiotte occasioni da rete create. Prima Buracchi arpiona un pallone proveniente dalle retrovie, si presenta di fronte all'estremo avversario ma la mira non è delle migliori. Poi ci prova anche Pastorelli: l'esito finale dell'azione è identico a quello avuto dal compagno di squadra poco prima. Il Venturina, forte della di vantaggio, chiude ogni spazio disponibile e limita al massimo il potenziale offensivo avversario, con le due palle-gol appena citate che restano anche le uniche del Mazzola per quanto riguarda la prima parte di gara. A cavallo tra primo e secondo tempo gli ospiti cercano di colpire in contropiede senza però avere esito positivo. Durante la ripresa la spinta propulsiva dei padroni di casa aumenta esponenzialmente. Quando scocca l'ora di gioco la compagine locale usufruisce di un calcio d'angolo; Lekeune impatta alla perfezione di testa con Filippo Quintavalle che vola a togliere il pallone dall'incrocio dei pali. Il Mazzola insiste e una decina di minuti più tardi Pastorelli si avventura in area ospite e dopo aver resistito a una carica cade a terra; i padroni di casa chiamano a gran voce il calcio di rigore, l'arbitro, però, è di tutt'altro avviso e lascia proseguire. I senesi non si lasciano scoraggiare e attuano un arrembaggio finale sbilanciandosi in avanti, di conseguenza si aprono gli spazi per ripartire in contropiede per un Venturina che però non riesce a colpire. Sono innumerevoli le mischie create in area ospite da Bari e compagni ma la palla non ne vuole sapere di valicare la linea della porta biancoceleste. Così al termine di novanta minuti davvero intensi il Venturina sbanca Monteroni D'Arbia e torna a casa con un successo che fa ben sperare per il futuro.

MAZZOLA VALDARBIA: Brenci, Prugnoli, Veroni, Lekenue Sokeng, Paradisi, Njunkeu Yomi, Bari, Viti, Pinti, Buracchi, Pastorelli. A disp.: Taddei, Sulo, Bruno, Capitoni, Gasparrini, Monaldi, Bellavista. All.: Emiliano Pacini.<br >VENTURINA: Quintavalle Filippo, Poli Lorenzo, Scaffai, Garfagnini, Quintavalle Lorenzo, Stella, Di Sacco, De Marco, Poli Alessandro, Lepri, Aiche. A disp.: Barlettani, Giorgerini, Zazzeri, Aruta, Ficara, Speranza. All.: Stefano Cugini.<br > ARBITRO: Granata di Siena.<br > RETE: Poli Alessandro. Il colpaccio della tredicesima giornata di campionato lo firma il Venturina targato Stefano Cugini. Secondo successo consecutivo per i biancocelesti termali e adesso la salvezza non appare pi&ugrave; una mission impossibile. Il Mazzola Valdarbia le ha provate tutte per raddrizzare una gara nata storta e proseguita di conseguenza, adesso per i ragazzi di Pacini &egrave; il momento di compattarsi, fare gruppo, non perdere la concentrazione e continuare a lavorare duramente durante le sessioni di allenamento settimanali; i senesi hanno tutte le qualit&agrave; tecniche per uscire da questo momento non facile. Su di un terreno di gioco ai limiti della praticabilit&agrave; Mazzola Valdarbia e Venturina cominciano a darsi battaglia. Le squadre non sono ancora riuscite a prendere le misure l'una dell'altra che il punteggio cambia immediatamente. Anche a causa del fango un passaggio all'apparenza innocuo mette in difficolt&agrave; la retroguardia di casa, la quale non riesce a spazzare. Approfitta della situazione il rapidissimo Alessandro Poli che in un lampo deposita la sfera dietro al portiere locale Brenci. I padroni di casa vogliono rialzare la testa immediatamente come testimoniano le due ghiotte occasioni da rete create. Prima Buracchi arpiona un pallone proveniente dalle retrovie, si presenta di fronte all'estremo avversario ma la mira non &egrave; delle migliori. Poi ci prova anche Pastorelli: l'esito finale dell'azione &egrave; identico a quello avuto dal compagno di squadra poco prima. Il Venturina, forte della di vantaggio, chiude ogni spazio disponibile e limita al massimo il potenziale offensivo avversario, con le due palle-gol appena citate che restano anche le uniche del Mazzola per quanto riguarda la prima parte di gara. A cavallo tra primo e secondo tempo gli ospiti cercano di colpire in contropiede senza per&ograve; avere esito positivo. Durante la ripresa la spinta propulsiva dei padroni di casa aumenta esponenzialmente. Quando scocca l'ora di gioco la compagine locale usufruisce di un calcio d'angolo; Lekeune impatta alla perfezione di testa con Filippo Quintavalle che vola a togliere il pallone dall'incrocio dei pali. Il Mazzola insiste e una decina di minuti pi&ugrave; tardi Pastorelli si avventura in area ospite e dopo aver resistito a una carica cade a terra; i padroni di casa chiamano a gran voce il calcio di rigore, l'arbitro, per&ograve;, &egrave; di tutt'altro avviso e lascia proseguire. I senesi non si lasciano scoraggiare e attuano un arrembaggio finale sbilanciandosi in avanti, di conseguenza si aprono gli spazi per ripartire in contropiede per un Venturina che per&ograve; non riesce a colpire. Sono innumerevoli le mischie create in area ospite da Bari e compagni ma la palla non ne vuole sapere di valicare la linea della porta biancoceleste. Cos&igrave; al termine di novanta minuti davvero intensi il Venturina sbanca Monteroni D'Arbia e torna a casa con un successo che fa ben sperare per il futuro.