SAN FREDIANO: Morganti, L. Saraniti, Casarosa, Nacci, Cyrbja, Cavallini, Reale, G. Rossi, Serges, Bresteanu, G. Saraniti. A disp.: A. Rossi, Rizza, Nelli. All.: Leonardo Falleni.
LA CELLA: Di Lillo, Mori, Nocchi, Maffei, Domenichini, Menichini, Menichetti, Sinaj, Pardini, Sbrana, Martini. A disp.: Talamo. All.: Michele Agricola.

ARBITRO: Clapa di Pisa

RETI: Maffei 3, Cyrbja, G. Saraniti, Serges, G. Rossi.
NOTE: espulsi Martini, Sinaj e Talamo.



È difficile raccontare partite così. È difficile descrivere due tempi così diversi e altalenanti ed è ancora più difficile sbilanciarsi sul grado di merito delle due squadre di fronte ad un risultato così incredibile. Proviamo a procedere con calma e razionalità, quella che in questa partita non c'è, di fatto, mai stata. Basti pensare che in venti minuti La Cella ne fa tre all'attuale quinta forza del campionato. Tutte e tre le reti portano il cognome di Maffei, tutte dopo buonissime azioni della squadra di Agricola, davvero assatanata in avvio di gara. Il San Frediano di Falleni non sa che pesci pescare ed allora prova ad abbassare la china e a rifarsi già nel primo tempo, ma i risultati scarseggiano. Ci vuole l'aiuto dell'arbitro Clapa di Pisa e un pizzico di follia e pazzia nei giocatori de La Cella. Nel giro di pochissimi minuti infatti Martini e Sinaj si beccano il cartellino rosso, anticipando la terza e ultima espulsione di Talamo (appena entrato sul terreno di gioco). La Cella non ha più testa per giocarsela contro il più quotato avversario che prima accorcia con la punizione di Cyrbja e poi mette i brividi con la rete in mischia di G. Saraniti. In occasione del 2-3 ottima l'incursione in area avversaria di Bresteanu, che salta un paio di uomini e calcia verso Di Lillo. G. Saraniti è lì per mettere nel sacco il goal della speranza. La Cella perde uomini e colpi, tanto che il 3-3 è un autentico regalo che Serges non può non scartare. Il 4-3 è generato dalla magia di G. Rossi. Poco intelligente la squadra di Agricola nella gestione della gara, ma anche sfortunata nel subire due reti da due calci di punizione diretti. Agricola sa bene di dover ripartire da quanto di buono fatto vedere nel primo tempo. Questo San Frediano invece non molla mai.

SAN FREDIANO: Morganti, L. Saraniti, Casarosa, Nacci, Cyrbja, Cavallini, Reale, G. Rossi, Serges, Bresteanu, G. Saraniti. A disp.: A. Rossi, Rizza, Nelli. All.: Leonardo Falleni.<br >LA CELLA: Di Lillo, Mori, Nocchi, Maffei, Domenichini, Menichini, Menichetti, Sinaj, Pardini, Sbrana, Martini. A disp.: Talamo. All.: Michele Agricola.<br > ARBITRO: Clapa di Pisa<br > RETI: Maffei 3, Cyrbja, G. Saraniti, Serges, G. Rossi.<br >NOTE: espulsi Martini, Sinaj e Talamo. &Egrave; difficile raccontare partite cos&igrave;. &Egrave; difficile descrivere due tempi cos&igrave; diversi e altalenanti ed &egrave; ancora pi&ugrave; difficile sbilanciarsi sul grado di merito delle due squadre di fronte ad un risultato cos&igrave; incredibile. Proviamo a procedere con calma e razionalit&agrave;, quella che in questa partita non c'&egrave;, di fatto, mai stata. Basti pensare che in venti minuti La Cella ne fa tre all'attuale quinta forza del campionato. Tutte e tre le reti portano il cognome di Maffei, tutte dopo buonissime azioni della squadra di Agricola, davvero assatanata in avvio di gara. Il San Frediano di Falleni non sa che pesci pescare ed allora prova ad abbassare la china e a rifarsi gi&agrave; nel primo tempo, ma i risultati scarseggiano. Ci vuole l'aiuto dell'arbitro Clapa di Pisa e un pizzico di follia e pazzia nei giocatori de La Cella. Nel giro di pochissimi minuti infatti Martini e Sinaj si beccano il cartellino rosso, anticipando la terza e ultima espulsione di Talamo (appena entrato sul terreno di gioco). La Cella non ha pi&ugrave; testa per giocarsela contro il pi&ugrave; quotato avversario che prima accorcia con la punizione di Cyrbja e poi mette i brividi con la rete in mischia di G. Saraniti. In occasione del 2-3 ottima l'incursione in area avversaria di Bresteanu, che salta un paio di uomini e calcia verso Di Lillo. G. Saraniti &egrave; l&igrave; per mettere nel sacco il goal della speranza. La Cella perde uomini e colpi, tanto che il 3-3 &egrave; un autentico regalo che Serges non pu&ograve; non scartare. Il 4-3 &egrave; generato dalla magia di G. Rossi. Poco intelligente la squadra di Agricola nella gestione della gara, ma anche sfortunata nel subire due reti da due calci di punizione diretti. Agricola sa bene di dover ripartire da quanto di buono fatto vedere nel primo tempo. Questo San Frediano invece non molla mai.