• Juniores Provinciali GIR.Pisa
  • La Cella
  • 3 - 3
  • Pomarance


LA CELLA: Di Lillo, Mori, Francione, Talamo, Domenichini, Vignali, Pardini, Frattaiolo, Martini, Menichini, Incandela. A disp.: Amari, Menichetti, Sbrana. All.: Michele Agricola.
POMARANCE: Salvadori, Asqiribia, Brogi, Ferri, Macchioni, Costagli, Hajoubi, Ricciardi, Calastri, Batistoni, Guiducci. A disp.: Saitta, Cerri, Quni, Malfetti, Di Vita. All.: Simone Cerri.

ARBITRO: Tolomei di Pisa

RETI: Martini, Domenichini, Incandela, Calastri, Batistoni rig., Guiducci.



Più che al gioco, il Pomarance si affida all'orgoglio e in qualche modo riesce a recuperare una partita che sembrava compromessa: avanti di tre reti, La Cella viene raggiunta dalla formazione di Cerri, confusionaria ma generosa e capace di sfruttare tre calci da fermo per portarsi sul 3-3 dopo le tre reti degli avversari. La Cella mette subito in mostra un buon approccio e, desiderosa di riscattare il 7-2 di Fabbrica, si porta sul doppio vantaggio grazie all'imbucata centrale di Martini e al rigore di Domenichini che chiude il primo tempo. In avvio di ripresa i padroni di casa si portano sul 3-0 col missile di Incandela, perfetto nel guadagnare posizione e nel trafiggere il portiere con una conclusione tesa e angolata. Sembra dunque fatta per La Cella, e invece. Con la forza della disperazione il Pomarance si lancia in avanti e si porta sul 3-1 con la deviazione vincente di Calastri, primo ad arrivare su un cross messo dentro senza tante pretese. E gli ospiti tornano a sperare quando Batistono trasforma il rigore del 3-2. Così nel finale ecco che per La Cella si concretizza la beffa: punizione di Guiducci e pallone alle spalle di Di Lillo. Nel finale succede di tutto: Martini segna il gol del possibile 4-3 su un cross praticamente dal fondo, ma frettolosamente Tolomei non lo battezza per una dubbia posizione di fuorigioco. E al di là dell'episodio finale, non ha del tutto convinto la direzione di gara.

LA CELLA: Di Lillo, Mori, Francione, Talamo, Domenichini, Vignali, Pardini, Frattaiolo, Martini, Menichini, Incandela. A disp.: Amari, Menichetti, Sbrana. All.: Michele Agricola.<br >POMARANCE: Salvadori, Asqiribia, Brogi, Ferri, Macchioni, Costagli, Hajoubi, Ricciardi, Calastri, Batistoni, Guiducci. A disp.: Saitta, Cerri, Quni, Malfetti, Di Vita. All.: Simone Cerri.<br > ARBITRO: Tolomei di Pisa<br > RETI: Martini, Domenichini, Incandela, Calastri, Batistoni rig., Guiducci. Pi&ugrave; che al gioco, il Pomarance si affida all'orgoglio e in qualche modo riesce a recuperare una partita che sembrava compromessa: avanti di tre reti, La Cella viene raggiunta dalla formazione di Cerri, confusionaria ma generosa e capace di sfruttare tre calci da fermo per portarsi sul 3-3 dopo le tre reti degli avversari. La Cella mette subito in mostra un buon approccio e, desiderosa di riscattare il 7-2 di Fabbrica, si porta sul doppio vantaggio grazie all'imbucata centrale di Martini e al rigore di Domenichini che chiude il primo tempo. In avvio di ripresa i padroni di casa si portano sul 3-0 col missile di Incandela, perfetto nel guadagnare posizione e nel trafiggere il portiere con una conclusione tesa e angolata. Sembra dunque fatta per La Cella, e invece. Con la forza della disperazione il Pomarance si lancia in avanti e si porta sul 3-1 con la deviazione vincente di Calastri, primo ad arrivare su un cross messo dentro senza tante pretese. E gli ospiti tornano a sperare quando Batistono trasforma il rigore del 3-2. Cos&igrave; nel finale ecco che per La Cella si concretizza la beffa: punizione di Guiducci e pallone alle spalle di Di Lillo. Nel finale succede di tutto: Martini segna il gol del possibile 4-3 su un cross praticamente dal fondo, ma frettolosamente Tolomei non lo battezza per una dubbia posizione di fuorigioco. E al di l&agrave; dell'episodio finale, non ha del tutto convinto la direzione di gara.




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