CRESPINA: Marino, Rapezzi, Pappalardo, Agostini, Bottaro, Incrocci, Franchi, Pratelli, Carlesi, Pasquali, Sorrentino. A disp.: Balduini, Brogi, Garzetti, Orazzini, Orsini, Chiriatti. All.: Aldo Lorenzin.
ATLETICO ETRURIA: A. Armadori, Nobile, Archico, Giovannetti, Gargani, Calandrino, Buti, N. Armadori, Chelli, Bacciardi, Bortolazzo. A disp.: D'Augenti, Pasquinelli, Pani, Figoli, Giani, Orlandi, Boiardi. All.: Livio Paci.

ARBITRO: Ghelardoni di Pisa

RETE: 65' Buti.



Miglior regalo di compleanno non ci poteva essere per Livio Paci che sta conducendo l'Atletico Etruria verso un traguardo storico: la capolista espugna il difficile campo di Crespina e grazie al preziosissimo gol di Buti conquista un altro successo, il tredicesimo stagionale, mettendo in saccoccia anche un derby e l'ultima di andata. Il Crespina ci tiene a far bene contro i cugini così lanciati verso la vittoria finale e, consapevole del valore dell'avversario, tiene alta l'intensità della gara per oltre un'ora di gioco. Il gol-partita che arriva al 65' mette un po' le briglie all'orgoglio dei locali, ma Lorenzin e tutto lo staff possono essere fieri dell'interpretazione del Crespina contro la principale candidata al titolo provinciale. Comprensibilmente, l'Atletico Etruria fa la partita e nella prima frazione costruisce un paio di occasioni: Marino si supera su Bortolazzo per ripetersi poi su Chelli che aveva calciato a botta sicura. La capolista potrebbe passare avanti al 35' col rigore concesso da Ghelardoni; ma Nobile, pur spiazzando Marino, non trova lo specchio e conclude sul fondo. Poi l'intensità di una gara maschia e nella quale è complessissimo trovare qualche spazio regala un lampo poco oltre l'ora di gioco: Buti coglie impreparata la retroguardia del Crespina e finalizza la ripartenza veloce con un sinistro in diagonale che gonfia la rete e porta avanti i suoi. Allo scadere Bortolazzo si presenta a tu per tu con Marino ma si fa respingere la conclusione dall'attento numero uno locale: e nei fatti lo 0-2 avrebbe rappresentato una punizione troppo severa per il Crespina che ce l'ha messa tutta per mettere le briglie ai cugini primi della classe. Ma finora in pochi ci sono riusciti.
Calciatoripiù: N. Armadori, Buti (Atletico Etruria).

CRESPINA: Marino, Rapezzi, Pappalardo, Agostini, Bottaro, Incrocci, Franchi, Pratelli, Carlesi, Pasquali, Sorrentino. A disp.: Balduini, Brogi, Garzetti, Orazzini, Orsini, Chiriatti. All.: Aldo Lorenzin.<br >ATLETICO ETRURIA: A. Armadori, Nobile, Archico, Giovannetti, Gargani, Calandrino, Buti, N. Armadori, Chelli, Bacciardi, Bortolazzo. A disp.: D'Augenti, Pasquinelli, Pani, Figoli, Giani, Orlandi, Boiardi. All.: Livio Paci.<br > ARBITRO: Ghelardoni di Pisa<br > RETE: 65' Buti. Miglior regalo di compleanno non ci poteva essere per Livio Paci che sta conducendo l'Atletico Etruria verso un traguardo storico: la capolista espugna il difficile campo di Crespina e grazie al preziosissimo gol di Buti conquista un altro successo, il tredicesimo stagionale, mettendo in saccoccia anche un derby e l'ultima di andata. Il Crespina ci tiene a far bene contro i cugini cos&igrave; lanciati verso la vittoria finale e, consapevole del valore dell'avversario, tiene alta l'intensit&agrave; della gara per oltre un'ora di gioco. Il gol-partita che arriva al 65' mette un po' le briglie all'orgoglio dei locali, ma Lorenzin e tutto lo staff possono essere fieri dell'interpretazione del Crespina contro la principale candidata al titolo provinciale. Comprensibilmente, l'Atletico Etruria fa la partita e nella prima frazione costruisce un paio di occasioni: Marino si supera su Bortolazzo per ripetersi poi su Chelli che aveva calciato a botta sicura. La capolista potrebbe passare avanti al 35' col rigore concesso da Ghelardoni; ma Nobile, pur spiazzando Marino, non trova lo specchio e conclude sul fondo. Poi l'intensit&agrave; di una gara maschia e nella quale &egrave; complessissimo trovare qualche spazio regala un lampo poco oltre l'ora di gioco: Buti coglie impreparata la retroguardia del Crespina e finalizza la ripartenza veloce con un sinistro in diagonale che gonfia la rete e porta avanti i suoi. Allo scadere Bortolazzo si presenta a tu per tu con Marino ma si fa respingere la conclusione dall'attento numero uno locale: e nei fatti lo 0-2 avrebbe rappresentato una punizione troppo severa per il Crespina che ce l'ha messa tutta per mettere le briglie ai cugini primi della classe. Ma finora in pochi ci sono riusciti. <b> Calciatoripi&ugrave;: N. Armadori, Buti</b> (Atletico Etruria).