• Coppa Toscana Giovanissimi Prov.
  • P.S.B. Pistoia
  • 1 - 0
  • Porta a Piagge


P.S.B. PISTOIA: Paolini, Coli, Giannotti, Matteoni, Gargini, Nerucci, De Vivo (65' Di Piazza), Sulaj, Breschi, Gualtierotti, Brunetti. A disp.: De Rita, Mazza, Sasso, Fedi, Privati. All.: Maurizio Pallini.
PORTA A PIAGGE: Bertini, Sandroni (36' Francione), Bonti, Bianco, Cei, Cesaretti, Farnesi, Amanati, Croce (63' Pancani), Biosa, Montanelli. A disp.: Di Puccio, Vernelli, Gadducci. All.: Maurizio Sachelli.

ARBITRO: Bonucci di Siena, coad. da Colasanti di Grosseto e Fredianelli di Grosseto.

RETE: 64' Breschi.
NOTE: ammonito Paolini per comportamento non regolamentare. Angoli 2-2. Spettatori 150 circa.



LE PAGELLE
P.S.B. Pistoia
Paolini: 6.5 Molto bene tra i pali, dimostra sicurezza e senso della posizione.
Coli: 6.5 Al centro della difesa concede pochissimo agli avversari; si fa vedere anche su calcio piazzato.
Giannotti: 6.5 Il terzino sinistro presidia al meglio la sua corsia, laddove il P.S.B. non corre pericoli.
Matteoni: 7.5 Vede benissimo il gioco, trovando i compagni con pregevoli lanci. Recupera molti palloni e si lancia in iniziative personali.
Gargini: 6.5 Controlla benissimo la situazione in mezzo alla difesa e nel finale chiude benissimo su Francione, evitando guai seri.
Nerucci: 6.5 Ingaggia un bel duello con Francione nella ripresa: va un po' in difficoltà, ma sbroglia anche pericolose matasse.
De Vivo: 6.5 La punta si fa spesso trovare pronta quando viene lanciata e servita a dovere. Caparbio anche nelle iniziative personali. 65' Di Piazza: sv
Sulaj: 7 Giocatore di sostanza in mezzo al campo, generoso nei ripiegamenti, offre una prestazione di quantità e qualità.
Breschi: 8 Attaccante di razza, è un pericolo costante, grazie al suo senso della posizione, all'abilità nel dribbling e alla capacità conclusiva. Inventa il gol, infilandosi in mezzo a due avversari e scardinando da solo la difesa, il punto di forza del Porta a Piagge.
Gualtierotti: 7 Capace di prendere possesso del centrocampo, abile nel dribbling nello stretto, dai suoi piedi partono buone iniziative.
Brunetti: 7 Fa vedere buone cose sulla corsia sinistra, è primo attore nella pressione bonellina, facendo nascere l'azione o cercando di concluderla.
Claudio Costagli
Porta a Piagge
Bertini: 6,5 Si conferma un portiere molto reattivo e guizzante fra i pali, come all'8' quando chiude in un attimo lo specchio della porta a Breschi sottomisura. Incolpevole sul gol, infonde sicurezza ai compagni.
Sandroni: 6/7 Esterno di difesa diligente ma efficace e determinato. Perfetta la sua marcatura su Brunetti, per fermare il quale non disdegna anche qualche intervento di mestiere . 36' Francione: 6,5 Entra a gara in corso ma si cala bene nel clima del match. Costruisce l'occasione migliore del Porta a Piagge nella ripresa, ma la sua conclusione al 61' non centra per poco il bersaglio.
Bonti: 6,5 Un po' in affanno nel corso del primo tempo, durante il quale soffre a volte l'intraprendenza offensiva di De Vivo e Brunetti. Cresce molto nella ripresa, facendo valere il proprio fisico ed un passo di gamba notevole.
Bianco: 6,5 Uno dei perni della squadra pisana, fatica per i primi 35' a tenere le giuste distanze fra il reparto mediano e la difesa, che risulta sotto pressione. Impeccabile nel secondo tempo, quando dimostra grande duttilità adattandosi ad un ruolo più arretrato.
Cei: 6/7 Leggermente staccato rispetto alla linea difensiva, conferma di possedere una buona visione di gioco risultando spesso decisivo negli interventi che compie.
Cesaretti: 6,5 Prestazione in linea con il resto della squadra nella prima parte, spostato poi a destra della difesa da mister Sacchelli riesce a dare un contributo maggiore alla causa, cavandosela bene contro gli avanti pistoiesi.
Farnesi: 6 Il forte esterno di centrocampo rossoblù disputa una gara un po' sottotono, nella quale non riesce ad incidere a causa di un rendimento sufficiente ma a fasi alterne.
Amanati: 6+ Uno dei ragazzi più rappresentativi di questo sorprendente Porta a Piagge. Nella finale di Colle Val d'Elsa non riesce però a rendersi determinante; pur mostrando sprazzi di grande talento in fase di impostazione, perde qualche duello di troppo in mezzo al campo con i colleghi avversari.
Croce: 6+ Il terminale offensivo della formazione pisana corre, suda e lotta contro la rocciosa retroguardia avversaria che riesce quasi sempre però ad avere la meglio. Appena può, prova la conclusione ma con scarsa fortuna. Dal 60' Pancani: s.v.
Biosa: 6+ Rispetto alla collocazione tattica iniziale, si dimostra più utile quando arretra di qualche metro il proprio raggio d'azione e gioca in funzione dei compagni d'attacco. Chiude in crescendo la gara.
Montanelli: 6+ Controllato da un difensore forte e capace come Giannotti fatica a trovare gli spazi giusti per colpire. Ci prova al 69' con un bel guizzo che però mette solo paura a Paolini.
Arbitro
Bonucci di Siena: 5.5 Le sue segnalazioni sugli interventi fallosi non sempre convincono.
IL COMMENTO
Maurizio Pallini ed i ragazzi capitanati da Massimiliano Lombardi portano il PSB Pistoia sul tetto della Toscana. Nella splendida cornice del Gino Manni di Colle Val d'Elsa, i pistoiesi battono di misura il Porta a Piagge e si laureano campioni regionali della categoria Giovanissimi provinciali. Mai come nel caso di questa finale però, gli elogi sono da dividersi fra le due contendenti scese in campo: autentiche sorprese di questa stagione, tanto la formazione di Maurizio Sacchelli quanto quella di Pallini hanno meritato la chance e la vetrina di questa finale. La vittoria finale dei pistoiesi ci è parsa meritata, il PSB ha difatti proposto un gioco maggiormente offensivo ma il Porta a Piagge esce a testa alta, dopo aver vinto un campionato difficile, uno spareggio per il titolo provinciale ed aver eliminato in semifinale di Coppa Toscana l'avversario probabilmente più forte, l'Olimpia Firenze.
Tuffiamoci nella cronaca. Le grandi dimensioni del campo di Colle Val d'Elsa non intimoriscono le due formazioni che subito saggiano reciprocamente i riflessi dell'avversario: al 2' ci provano i pisani con una bella punizione di Montanelli ben neutralizzata da Paolini, al 5' la risposta dei pistoiesi con De Vivo, pizzicato oltre la linea dell'off-side dall'assistente di destra un attimo prima che si presenti a tu per tu con Bertini. Il Psb si fa apprezzare di più in queste battute iniziali del match, durante le quali tiene un atteggiamento propositivo a ridosso della trequarti rossoblù; non stupisce quindi il fatto che dopo aver confezionato un'altra pregevole manovra d'attacco col duo Matteoni - Gulatierotti, i pistoiesi si rendano nuovamente pericolosi all'8', quando Breschi affonda nella retroguardia avversaria e costringe l'attento Bertini ad un provvidenziale tuffo in presa bassa per evitare il gol dell'uno a zero. Superati indenni i minuti iniziali, il Porta a Piagge prova a distendersi in avanti al 10', ma l'azione dell'ottimo Biosa, finalizzata con un tiro senza troppe pretese da Croce, non sembra scalfire la coriacea retroguardia del Psb, che dopo aver proposto alcune buone azioni in risposta al tiro del numero 9 pisano, impegna ancora Bertini al 16' con un calcio piazzato ben calibrato ma lento di Coli. Il maggior possesso palla dei pistoiesi però non dà i frutti sperati ed allora dal 20' in poi, approfittando anche di un calo degli avversari che arretrano il proprio baricentro sulla mediana, il Porta a Piagge guadagna metri e coraggio, andando al tiro due volte, prima con il talentuoso Amanati e poi con una conclusione del caparbio Croce che però non sorprendono Paolini. Dopo aver profuso molte energie nel corso di questi primi 25', le due squadre allentano i ritmi di gioco prima del meritato riposo nell'intervallo fra i due tempi, ma durante questa fase di stanca il Psb prova a colpire gli avversari con Breschi, che costruisce la più nitida palla gol dell'incontro: il numero 9 pistoiese difatti sfonda la difesa rossoblù da destra e penetra in area dove l'accorrente De Vivo, pressato da Sandroni, manca per poco il tap-in sottomisura. Il tè servito negli spogliatoi, presumibilmente ghiacciato viste le temperature della serata, rinvigorisce il Porta a Piagge che rientra in campo per la ripresa delle ostilità con un piglio più determinato, ma che il Psb sia pienamente in corsa lo fa capire sempre Breschi, ancora una volta però neutralizzato dall'attento Bertini. Le molte energie profuse nel corso del primo tempo si fanno sentire sulle gambe dei ventidue in campo, che nel primo quarto d'ora della ripresa si affrontano senza particolari tattiscimi: si gioca sui muscoli e sulle ripartenze che possano mettere in crisi l'avversario, visto che entrambe le formazioni si allungano a causa della stanchezza. Trascinato dal dinamismo di Matteoni, il team di mister Pallini si fa pericoloso con Brunetti prima ed il solito Breschi poi, ma la risposta de rossoblù di San Cataldo non si fa attendere e il neo-entrato Francione serve a Croce un assist molto invitante, girato però debolmente in porta dal numero nove pisano. Mentre ci si avvia di gran carriera al finale di match, la gara continua a vivere di fiammate, e quindi episodi: la sensazione che uno di questi possa decidere le sorti dell'incontro è forte, ed al 64' ecco che si materializza la svolta: il Psb attacca sul fronte di destra del proprio schieramento offensivo, la retroguardia del Porta a Piagge fino ad allora quasi impeccabile, lascia clamorosamente solo Breschi che, dopo essersi aggiustato la sfera, risolve in proprio favore l'eterno duello con Bertini trafiggendolo. E' il gol che scatena il tripudio dei ragazzi di Pallini. Al Porta a Piagge resta troppo poco tempo e poche energie per raddrizzare una partita indirizzata sui binari della squadra pistoiese, che fino al termine non sbaglia un colpo, concedendo agli avversari solo una conclusione, quella rabbiosa di Montanelli che al 69' tenta l'ultimo ma vano disperato assalto alla porta di Paolini. Il triplice fischio di chiusura fa esplodere incontenibile la gioia dei ragazzi di Maurizio Pallini, nell'aria già da qualche minuto. Per loro, la sensazione di aver raggiunto un traguardo immenso, che rimarrà a lungo impresso nell'album dei ricordi del Psb Pistoia. Ma altrettanto farà il Porta a Piagge con i suoi '96 guidati da Maurizio Sacchelli: la società pisana, accorsa in massa con i suoi quadri dirigenziali per questa finale, nel dopo-gara ha accettato con signorile sportività il successo degli avversari, dando ulteriori connotazioni positive ad una serata di gran calcio giovanile.
Lorenzo Martinelli
LE INTERVISTE
Come sottolineato in sede di commento, il Porta a Piagge ha accettato col massimo del fair-play questa sconfitta. Nelle parole di Maurizio Sacchelli, tecnico dei pisani, c'è la gratitudine nei confronti dei propri ragazzi per le emozioni offerte durante questa stagione: C'è amarezza ma siamo contenti di esserci guadagnati questa finale. Dopo aver eliminato una signora squadra come l'Olimpia, purtroppo stasera ci siamo presentati con tre assenze di rilievo, specialmente in attacco. Onore e tante congratulazioni al Psb Pistoia, più abile di noi nell'approfittare di un episodio decisivo, ma dopotutto è così che si vincono le finali . Cosa ha detto ai suoi ragazzi nel dopo-gara? Li ho ringraziati, ma loro neanche si rendono conto di quello che sono riusciti a fare quest'anno: dopo aver vinto il duello col Palazzaccio per la vittoria in campionato, abbiamo battuto il Calci nello spareggio per il titolo e poi passato due turni di Coppa. Per una squadra che qualche anno fa era abituata a stazionare nelle parti centrali delle classifiche dei campionati a cui prendeva parte, mi sembra che il percorso di crescita intrapreso abbia dato tanti e bellissimi frutti se stasera siamo riusciti ad arrivare al secondo posto della Toscana . Cosa le resta di quest'annata? Tante belle emozioni. Io ho dato tanto, ma i ragazzi hanno fatto altrettanto e di più. Sono tre anni che li alleno e, di comune accordo con la società, ho deciso di proseguire per altri due la mia avventura su questa panchina; un percorso un po' anomalo per un allenatore me ne rendo conto ma se la crescita sarà ancora esponenziale penso che fra due anni, nel campionato Allievi, ci toglieremo delle belle soddisfazioni . Non le mancheranno gli stimoli?
Assolutamente no! Sono motivatissimo a restare con questi ragazzi ed affascinato dalle sfide future. Anche loro sento che si aspettano ancora molto da me. Vorrei concludere questa intervista ringraziandoli, visto che sono un gruppo di ragazzi splendidi e grazie anche ai loro genitori, che ci hanno sempre sostenuto senza mai creare problemi. Grazie infine alla società per la fiducia che mi ha dato che spero di ripagare sul campo nei due anni a venire . Condottiero di questo straordinario P.S.B. è Maurizio Pallini, amatissimo dai suoi ragazzi che sono corsi ad abbracciarlo subito dopo la rete. Motivatore, preparatore atletico e istruttore tattico, è il grande artefice di questa cavalcata impressionante. E' stata una stagione straordinaria, anche stasera abbiamo dimostrato una tenuta fisica e mentale invidiabile dopo 10 mesi di attività. Abbiamo vinto il campionato con 80 punti su 90, prevalendo sull'Aglianese solo all'ultima giornata: l'essere sempre stati ‘sulla graticola' ci ha aiutato, non ci siamo mai rilassati. Vinciamo la coppa senza mai aver perso, grazie ad un gruppo fantastico con diversi ragazzi che hanno accettato la panchina per il bene della squadra. I risultati sono sempre venuti ed anche stasera abbiamo messo sotto gli avversari, dimostrandoci più squadra e meritando il successo. Per il P.S.B. è un grande risultato, torniamo nei regionali dopo 8 stagioni e questa coppa è la ciliegina sulla torta. Voglio andare avanti con questo gruppo, non smantellarlo ma rinforzarlo per vincere ancora .

L.M. e C.C. P.S.B. PISTOIA: Paolini, Coli, Giannotti, Matteoni, Gargini, Nerucci, De Vivo (65' Di Piazza), Sulaj, Breschi, Gualtierotti, Brunetti. A disp.: De Rita, Mazza, Sasso, Fedi, Privati. All.: Maurizio Pallini.<br >PORTA A PIAGGE: Bertini, Sandroni (36' Francione), Bonti, Bianco, Cei, Cesaretti, Farnesi, Amanati, Croce (63' Pancani), Biosa, Montanelli. A disp.: Di Puccio, Vernelli, Gadducci. All.: Maurizio Sachelli.<br > ARBITRO: Bonucci di Siena, coad. da Colasanti di Grosseto e Fredianelli di Grosseto.<br > RETE: 64' Breschi.<br >NOTE: ammonito Paolini per comportamento non regolamentare. Angoli 2-2. Spettatori 150 circa. LE PAGELLE<br >P.S.B. Pistoia<br ><b>Paolini: 6.5</b> Molto bene tra i pali, dimostra sicurezza e senso della posizione.<br ><b>Coli: 6.5</b> Al centro della difesa concede pochissimo agli avversari; si fa vedere anche su calcio piazzato.<br ><b>Giannotti: 6.5</b> Il terzino sinistro presidia al meglio la sua corsia, laddove il P.S.B. non corre pericoli.<br ><b>Matteoni: 7.5</b> Vede benissimo il gioco, trovando i compagni con pregevoli lanci. Recupera molti palloni e si lancia in iniziative personali.<br ><b>Gargini: 6.5</b> Controlla benissimo la situazione in mezzo alla difesa e nel finale chiude benissimo su Francione, evitando guai seri.<br ><b>Nerucci: 6.5</b> Ingaggia un bel duello con Francione nella ripresa: va un po' in difficolt&agrave;, ma sbroglia anche pericolose matasse.<br ><b>De Vivo: 6.5</b> La punta si fa spesso trovare pronta quando viene lanciata e servita a dovere. Caparbio anche nelle iniziative personali. <b>65' Di Piazza: sv</b><br ><b>Sulaj: 7</b> Giocatore di sostanza in mezzo al campo, generoso nei ripiegamenti, offre una prestazione di quantit&agrave; e qualit&agrave;.<br ><b>Breschi: 8</b> Attaccante di razza, &egrave; un pericolo costante, grazie al suo senso della posizione, all'abilit&agrave; nel dribbling e alla capacit&agrave; conclusiva. Inventa il gol, infilandosi in mezzo a due avversari e scardinando da solo la difesa, il punto di forza del Porta a Piagge.<br ><b>Gualtierotti: 7</b> Capace di prendere possesso del centrocampo, abile nel dribbling nello stretto, dai suoi piedi partono buone iniziative. <br ><b>Brunetti: 7</b> Fa vedere buone cose sulla corsia sinistra, &egrave; primo attore nella pressione bonellina, facendo nascere l'azione o cercando di concluderla. <br >Claudio Costagli<br >Porta a Piagge<br ><b>Bertini: 6,5</b> Si conferma un portiere molto reattivo e guizzante fra i pali, come all'8' quando chiude in un attimo lo specchio della porta a Breschi sottomisura. Incolpevole sul gol, infonde sicurezza ai compagni.<br ><b>Sandroni: 6/7</b> Esterno di difesa diligente ma efficace e determinato. Perfetta la sua marcatura su Brunetti, per fermare il quale non disdegna anche qualche intervento di mestiere . <b>36' Francione: 6,5</b> Entra a gara in corso ma si cala bene nel clima del match. Costruisce l'occasione migliore del Porta a Piagge nella ripresa, ma la sua conclusione al 61' non centra per poco il bersaglio.<br ><b>Bonti: 6,5</b> Un po' in affanno nel corso del primo tempo, durante il quale soffre a volte l'intraprendenza offensiva di De Vivo e Brunetti. Cresce molto nella ripresa, facendo valere il proprio fisico ed un passo di gamba notevole.<br ><b>Bianco: 6,5</b> Uno dei perni della squadra pisana, fatica per i primi 35' a tenere le giuste distanze fra il reparto mediano e la difesa, che risulta sotto pressione. Impeccabile nel secondo tempo, quando dimostra grande duttilit&agrave; adattandosi ad un ruolo pi&ugrave; arretrato.<br ><b>Cei: 6/7</b> Leggermente staccato rispetto alla linea difensiva, conferma di possedere una buona visione di gioco risultando spesso decisivo negli interventi che compie.<br ><b>Cesaretti: 6,5</b> Prestazione in linea con il resto della squadra nella prima parte, spostato poi a destra della difesa da mister Sacchelli riesce a dare un contributo maggiore alla causa, cavandosela bene contro gli avanti pistoiesi.<br ><b>Farnesi: 6</b> Il forte esterno di centrocampo rossobl&ugrave; disputa una gara un po' sottotono, nella quale non riesce ad incidere a causa di un rendimento sufficiente ma a fasi alterne.<br ><b>Amanati: 6+</b> Uno dei ragazzi pi&ugrave; rappresentativi di questo sorprendente Porta a Piagge. Nella finale di Colle Val d'Elsa non riesce per&ograve; a rendersi determinante; pur mostrando sprazzi di grande talento in fase di impostazione, perde qualche duello di troppo in mezzo al campo con i colleghi avversari.<br ><b>Croce: 6+</b> Il terminale offensivo della formazione pisana corre, suda e lotta contro la rocciosa retroguardia avversaria che riesce quasi sempre per&ograve; ad avere la meglio. Appena pu&ograve;, prova la conclusione ma con scarsa fortuna. Dal 60' Pancani: s.v.<br ><b>Biosa: 6+</b> Rispetto alla collocazione tattica iniziale, si dimostra pi&ugrave; utile quando arretra di qualche metro il proprio raggio d'azione e gioca in funzione dei compagni d'attacco. Chiude in crescendo la gara.<br ><b>Montanelli: 6+</b> Controllato da un difensore forte e capace come Giannotti fatica a trovare gli spazi giusti per colpire. Ci prova al 69' con un bel guizzo che per&ograve; mette solo paura a Paolini.<br >Arbitro<br ><b>Bonucci di Siena: 5.5</b> Le sue segnalazioni sugli interventi fallosi non sempre convincono. <br >IL COMMENTO<br >Maurizio Pallini ed i ragazzi capitanati da Massimiliano Lombardi portano il PSB Pistoia sul tetto della Toscana. Nella splendida cornice del Gino Manni di Colle Val d'Elsa, i pistoiesi battono di misura il Porta a Piagge e si laureano campioni regionali della categoria Giovanissimi provinciali. Mai come nel caso di questa finale per&ograve;, gli elogi sono da dividersi fra le due contendenti scese in campo: autentiche sorprese di questa stagione, tanto la formazione di Maurizio Sacchelli quanto quella di Pallini hanno meritato la chance e la vetrina di questa finale. La vittoria finale dei pistoiesi ci &egrave; parsa meritata, il PSB ha difatti proposto un gioco maggiormente offensivo ma il Porta a Piagge esce a testa alta, dopo aver vinto un campionato difficile, uno spareggio per il titolo provinciale ed aver eliminato in semifinale di Coppa Toscana l'avversario probabilmente pi&ugrave; forte, l'Olimpia Firenze. <br >Tuffiamoci nella cronaca. Le grandi dimensioni del campo di Colle Val d'Elsa non intimoriscono le due formazioni che subito saggiano reciprocamente i riflessi dell'avversario: al 2' ci provano i pisani con una bella punizione di Montanelli ben neutralizzata da Paolini, al 5' la risposta dei pistoiesi con De Vivo, pizzicato oltre la linea dell'off-side dall'assistente di destra un attimo prima che si presenti a tu per tu con Bertini. Il Psb si fa apprezzare di pi&ugrave; in queste battute iniziali del match, durante le quali tiene un atteggiamento propositivo a ridosso della trequarti rossobl&ugrave;; non stupisce quindi il fatto che dopo aver confezionato un'altra pregevole manovra d'attacco col duo Matteoni - Gulatierotti, i pistoiesi si rendano nuovamente pericolosi all'8', quando Breschi affonda nella retroguardia avversaria e costringe l'attento Bertini ad un provvidenziale tuffo in presa bassa per evitare il gol dell'uno a zero. Superati indenni i minuti iniziali, il Porta a Piagge prova a distendersi in avanti al 10', ma l'azione dell'ottimo Biosa, finalizzata con un tiro senza troppe pretese da Croce, non sembra scalfire la coriacea retroguardia del Psb, che dopo aver proposto alcune buone azioni in risposta al tiro del numero 9 pisano, impegna ancora Bertini al 16' con un calcio piazzato ben calibrato ma lento di Coli. Il maggior possesso palla dei pistoiesi per&ograve; non d&agrave; i frutti sperati ed allora dal 20' in poi, approfittando anche di un calo degli avversari che arretrano il proprio baricentro sulla mediana, il Porta a Piagge guadagna metri e coraggio, andando al tiro due volte, prima con il talentuoso Amanati e poi con una conclusione del caparbio Croce che per&ograve; non sorprendono Paolini. Dopo aver profuso molte energie nel corso di questi primi 25', le due squadre allentano i ritmi di gioco prima del meritato riposo nell'intervallo fra i due tempi, ma durante questa fase di stanca il Psb prova a colpire gli avversari con Breschi, che costruisce la pi&ugrave; nitida palla gol dell'incontro: il numero 9 pistoiese difatti sfonda la difesa rossobl&ugrave; da destra e penetra in area dove l'accorrente De Vivo, pressato da Sandroni, manca per poco il tap-in sottomisura. Il t&egrave; servito negli spogliatoi, presumibilmente ghiacciato viste le temperature della serata, rinvigorisce il Porta a Piagge che rientra in campo per la ripresa delle ostilit&agrave; con un piglio pi&ugrave; determinato, ma che il Psb sia pienamente in corsa lo fa capire sempre Breschi, ancora una volta per&ograve; neutralizzato dall'attento Bertini. Le molte energie profuse nel corso del primo tempo si fanno sentire sulle gambe dei ventidue in campo, che nel primo quarto d'ora della ripresa si affrontano senza particolari tattiscimi: si gioca sui muscoli e sulle ripartenze che possano mettere in crisi l'avversario, visto che entrambe le formazioni si allungano a causa della stanchezza. Trascinato dal dinamismo di Matteoni, il team di mister Pallini si fa pericoloso con Brunetti prima ed il solito Breschi poi, ma la risposta de rossobl&ugrave; di San Cataldo non si fa attendere e il neo-entrato Francione serve a Croce un assist molto invitante, girato per&ograve; debolmente in porta dal numero nove pisano. Mentre ci si avvia di gran carriera al finale di match, la gara continua a vivere di fiammate, e quindi episodi: la sensazione che uno di questi possa decidere le sorti dell'incontro &egrave; forte, ed al 64' ecco che si materializza la svolta: il Psb attacca sul fronte di destra del proprio schieramento offensivo, la retroguardia del Porta a Piagge fino ad allora quasi impeccabile, lascia clamorosamente solo Breschi che, dopo essersi aggiustato la sfera, risolve in proprio favore l'eterno duello con Bertini trafiggendolo. E' il gol che scatena il tripudio dei ragazzi di Pallini. Al Porta a Piagge resta troppo poco tempo e poche energie per raddrizzare una partita indirizzata sui binari della squadra pistoiese, che fino al termine non sbaglia un colpo, concedendo agli avversari solo una conclusione, quella rabbiosa di Montanelli che al 69' tenta l'ultimo ma vano disperato assalto alla porta di Paolini. Il triplice fischio di chiusura fa esplodere incontenibile la gioia dei ragazzi di Maurizio Pallini, nell'aria gi&agrave; da qualche minuto. Per loro, la sensazione di aver raggiunto un traguardo immenso, che rimarr&agrave; a lungo impresso nell'album dei ricordi del Psb Pistoia. Ma altrettanto far&agrave; il Porta a Piagge con i suoi '96 guidati da Maurizio Sacchelli: la societ&agrave; pisana, accorsa in massa con i suoi quadri dirigenziali per questa finale, nel dopo-gara ha accettato con signorile sportivit&agrave; il successo degli avversari, dando ulteriori connotazioni positive ad una serata di gran calcio giovanile.<br >Lorenzo Martinelli<br >LE INTERVISTE<br >Come sottolineato in sede di commento, il Porta a Piagge ha accettato col massimo del fair-play questa sconfitta. Nelle parole di <b>Maurizio Sacchelli</b>, tecnico dei pisani, c'&egrave; la gratitudine nei confronti dei propri ragazzi per le emozioni offerte durante questa stagione: <b>C'&egrave; amarezza ma siamo contenti di esserci guadagnati questa finale. Dopo aver eliminato una signora squadra come l'Olimpia, purtroppo stasera ci siamo presentati con tre assenze di rilievo, specialmente in attacco. Onore e tante congratulazioni al Psb Pistoia, pi&ugrave; abile di noi nell'approfittare di un episodio decisivo, ma dopotutto &egrave; cos&igrave; che si vincono le finali</b> . Cosa ha detto ai suoi ragazzi nel dopo-gara? <b>Li ho ringraziati, ma loro neanche si rendono conto di quello che sono riusciti a fare quest'anno: dopo aver vinto il duello col Palazzaccio per la vittoria in campionato, abbiamo battuto il Calci nello spareggio per il titolo e poi passato due turni di Coppa. Per una squadra che qualche anno fa era abituata a stazionare nelle parti centrali delle classifiche dei campionati a cui prendeva parte, mi sembra che il percorso di crescita intrapreso abbia dato tanti e bellissimi frutti se stasera siamo riusciti ad arrivare al secondo posto della Toscana</b> . Cosa le resta di quest'annata? <b>Tante belle emozioni. Io ho dato tanto, ma i ragazzi hanno fatto altrettanto e di pi&ugrave;. Sono tre anni che li alleno e, di comune accordo con la societ&agrave;, ho deciso di proseguire per altri due la mia avventura su questa panchina; un percorso un po' anomalo per un allenatore me ne rendo conto ma se la crescita sar&agrave; ancora esponenziale penso che fra due anni, nel campionato Allievi, ci toglieremo delle belle soddisfazioni</b> . Non le mancheranno gli stimoli?<br > <b>Assolutamente no! Sono motivatissimo a restare con questi ragazzi ed affascinato dalle sfide future. Anche loro sento che si aspettano ancora molto da me. Vorrei concludere questa intervista ringraziandoli, visto che sono un gruppo di ragazzi splendidi e grazie anche ai loro genitori, che ci hanno sempre sostenuto senza mai creare problemi. Grazie infine alla societ&agrave; per la fiducia che mi ha dato che spero di ripagare sul campo nei due anni a venire</b> . Condottiero di questo straordinario P.S.B. &egrave; Maurizio Pallini, amatissimo dai suoi ragazzi che sono corsi ad abbracciarlo subito dopo la rete. Motivatore, preparatore atletico e istruttore tattico, &egrave; il grande artefice di questa cavalcata impressionante. <b>E' stata una stagione straordinaria, anche stasera abbiamo dimostrato una tenuta fisica e mentale invidiabile dopo 10 mesi di attivit&agrave;. Abbiamo vinto il campionato con 80 punti su 90, prevalendo sull'Aglianese solo all'ultima giornata: l'essere sempre stati ‘sulla graticola' ci ha aiutato, non ci siamo mai rilassati. Vinciamo la coppa senza mai aver perso, grazie ad un gruppo fantastico con diversi ragazzi che hanno accettato la panchina per il bene della squadra. I risultati sono sempre venuti ed anche stasera abbiamo messo sotto gli avversari, dimostrandoci pi&ugrave; squadra e meritando il successo. Per il P.S.B. &egrave; un grande risultato, torniamo nei regionali dopo 8 stagioni e questa coppa &egrave; la ciliegina sulla torta. Voglio andare avanti con questo gruppo, non smantellarlo ma rinforzarlo per vincere ancora</b> . L.M. e C.C.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI