- Coppa Toscana Giovanissimi Prov.
- P.S.B. Pistoia
-
3 - 0
- Golfo Follonica
P.S.B. PISTOIA: Paolini 7, Coli 6,5 (68' Mazza ng), Giannotti 6,5, Matteoni 7, Gargini 6,5, Nerucci 6,5, De Vivo 7 (65' Fedi ng), Sulaj 6,5, Breschi 7,5 (70' Privati ng), Gualtierotti 8 (61' Sasso ng), Brunetti 6,5 (58' Di Piazza 6,5). A disp.: De Rita. All.: Maurizio Pallini.
GOLFO DI FOLLONICA: Ravenni 6, Burchianti 6,5, Mangini 6, Giglioni 6,5, Gryka 6, Ceccarelli 5,5, Caratelli 5,5 (63' Confortini ng), Vecci 6,5, Zampella 5,5 (36' Cateni 6,5), Calcagno 6 (65' Bernardini ng), Corsi 6,5. A disp.: Solito, Capozza, Antoniotti. All.: Gianni Martini.
ARBITRO: Andreano Samuele di Prato 7.
RETI: 29' e 42' Gualtierotti; 35' Breschi.
Ed è finale! La caravella amaranto di Mister Pallini approda all'ultimo molo della Coppa Toscana, al termine di una traversata entusiasmante ed inarrestabile. Sotto i colpi della corazzata di Pistoia, crolla infatti l'ultimo baluardo alla sfida decisiva per la Coppa in palio, che può ancor di più coronare una stagione già indimenticabile. Ed il 3-0 casalingo è già un ottimo biglietto da visita per la finale. Certo, ci si aspettava una partita diversa. L'1-1 in terra grossetana lasciava infatti prefigurare un assalto ininterrotto degli arancioni di Follonica alla porta di Paolini, nel tentativo di ribaltare il vantaggio maturato dai propri avversari nel match di andata. Ma la cosa è un cicinino diversa. Dopo una scialba e prolungata fase di studio (resa ancor più difficoltosa da una fastidiosa pioggia battente), sono infatti i locali a prendere il controllo del match. E, contestualmente, arrivano le prime conclusioni alla porta di Ravenni. Inaugura il taccuino al 12' De Vivo che, pescato in avanti da un lungo lancio dalle retrovie, brucia l'intera retroguardia ospite e conclude a rete da posizione favorevole, trovando la gran risposta di Ravenni. Un minuto dopo è poi la volta di Breschi, che approfitta di un rimpallo fortuito, supera il diretto avversario e tenta la conclusione di potenza da distanza ravvicinata: straordinario è tuttavia il guizzo di Ravenni che, in tuffo, riesce a ribattere il tiro del numero 9 locale. Ci prova poi al 16' Brunetti che, ben pescato in area da Sulaj, calcia clamorosamente a lato da buona posizione. L'assedio dei locali alla porta di Ravenni prosegue inarrestabile. Ma, inaspettatamente, sono gli ospiti a sfiorare il vantaggio. Siamo infatti al 25' quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Giglioni, la retroguardia di casa tarda a spazzare l'area e si innesca una mischia furibonda in area locale: Vecci tenta la conclusione di potenza da distanza ravvicinata, ma Paolini riesce a ribattere. Il numero 8 ospite reclama ugualmente il goal, affermando che la palla abbia varcato la linea di porta: ma il signor Andreano lascia (giustamente) correre. La risposta dei locali è letale. Passano infatti appena tre minuti e Gualtierotti sorprende Ravenni con una gran conclusione dalla lunga distanza, che scavalca l'estremo difensore ospite e va dritta ad insaccarsi in rete per il momentaneo 1-0. Risultato che potrebbe tuttavia cambiare dopo appena cinque minuti quando, sugli sviluppi di un cross basso di Brunetti, Matteoni raccoglie un rinvio corto della difesa ospite e lambisce il palo della porta di Ravenni con un diagonale rasoterra dall'out destro. Il raddoppio sopraggiunge comunque al 35', quando Breschi devia di testa in rete un punizione dalla destra di Gargini per il 2-0, che chiude la prima frazione di gioco. E nella ripresa la musica non cambia. I locali a continuano a pungere e di lì alla rete del 3-0 il passo è breve. Siamo infatti al 42' quando, sugli sviluppi di un'azione insistita di Coli, Gualtierotti riceve palla al limite dell'area, supera il diretto avversario e beffa Ravenni con una conclusione a girare, che si insacca all'incrocio dei pali. Archiviato il passaggio in finale, i locali arretrano il baricentro del gioco ed iniziano ad amministrare il largo vantaggio maturato, attendendo magari la reazione degli ospiti, che tarda tuttavia a materializzarsi. E sono anzi i locali a sfiorare la rete del 4-0 al 63' con una punizione dalla lunga distanza di Coli, che Ravenni riesce a deviare provvidenzialmente sulla traversa: De Vivo tenta il tap-in, ma di testa manda clamorosamente alto da due passi. Poco altro accade nei restanti minuti di gioco, che scorrono silenziosi fino al triplice fischio arbitrale del signor Andreano. Poi c'è solo spazio per la festa della compagine di Pallini, chiamata ora all'impresa in finale di Coppa Toscana. Una menzione particolare poi alla direzione di gara del signor Andreano, davvero perfetta in ogni suo punto.
Calciatoripiù: Ottima la prestazione della compagine di casa, a coronamento di una stagione straordinaria e ricca di soddisfazioni. Su tutti si erge senza dubbio Gualtierotti, vero mattatore del match con una doppietta di ottima fattura, che val bene la finale. Bene poi anche la prova del duo d'attacco De Vivo-Breschi, capace di tenere in soggezione per tutto l'arco della partita la retroguardia ospite. Non certo sufficiente la prestazione degli arancioni di Follonica: la sconfitta può starci, ma non giustifica una totale mancanza di gioco ed inventiva. Si salvano solo Burchianti, Vecci e Corsi, che, se non altro, non mollano fino all'ultimo.
Giacomo Corvi
P.S.B. PISTOIA: Paolini 7, Coli 6,5 (68' Mazza ng), Giannotti 6,5, Matteoni 7, Gargini 6,5, Nerucci 6,5, De Vivo 7 (65' Fedi ng), Sulaj 6,5, Breschi 7,5 (70' Privati ng), Gualtierotti 8 (61' Sasso ng), Brunetti 6,5 (58' Di Piazza 6,5). A disp.: De Rita. All.: Maurizio Pallini.<br >GOLFO DI FOLLONICA: Ravenni 6, Burchianti 6,5, Mangini 6, Giglioni 6,5, Gryka 6, Ceccarelli 5,5, Caratelli 5,5 (63' Confortini ng), Vecci 6,5, Zampella 5,5 (36' Cateni 6,5), Calcagno 6 (65' Bernardini ng), Corsi 6,5. A disp.: Solito, Capozza, Antoniotti. All.: Gianni Martini.<br >
ARBITRO: Andreano Samuele di Prato 7.<br >
RETI: 29' e 42' Gualtierotti; 35' Breschi.
Ed è finale! La caravella amaranto di Mister Pallini approda all'ultimo molo della Coppa Toscana, al termine di una traversata entusiasmante ed inarrestabile. Sotto i colpi della corazzata di Pistoia, crolla infatti l'ultimo baluardo alla sfida decisiva per la Coppa in palio, che può ancor di più coronare una stagione già indimenticabile. Ed il 3-0 casalingo è già un ottimo biglietto da visita per la finale. Certo, ci si aspettava una partita diversa. L'1-1 in terra grossetana lasciava infatti prefigurare un assalto ininterrotto degli arancioni di Follonica alla porta di Paolini, nel tentativo di ribaltare il vantaggio maturato dai propri avversari nel match di andata. Ma la cosa è un cicinino diversa. Dopo una scialba e prolungata fase di studio (resa ancor più difficoltosa da una fastidiosa pioggia battente), sono infatti i locali a prendere il controllo del match. E, contestualmente, arrivano le prime conclusioni alla porta di Ravenni. Inaugura il taccuino al 12' De Vivo che, pescato in avanti da un lungo lancio dalle retrovie, brucia l'intera retroguardia ospite e conclude a rete da posizione favorevole, trovando la gran risposta di Ravenni. Un minuto dopo è poi la volta di Breschi, che approfitta di un rimpallo fortuito, supera il diretto avversario e tenta la conclusione di potenza da distanza ravvicinata: straordinario è tuttavia il guizzo di Ravenni che, in tuffo, riesce a ribattere il tiro del numero 9 locale. Ci prova poi al 16' Brunetti che, ben pescato in area da Sulaj, calcia clamorosamente a lato da buona posizione. L'assedio dei locali alla porta di Ravenni prosegue inarrestabile. Ma, inaspettatamente, sono gli ospiti a sfiorare il vantaggio. Siamo infatti al 25' quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Giglioni, la retroguardia di casa tarda a spazzare l'area e si innesca una mischia furibonda in area locale: Vecci tenta la conclusione di potenza da distanza ravvicinata, ma Paolini riesce a ribattere. Il numero 8 ospite reclama ugualmente il goal, affermando che la palla abbia varcato la linea di porta: ma il signor Andreano lascia (giustamente) correre. La risposta dei locali è letale. Passano infatti appena tre minuti e Gualtierotti sorprende Ravenni con una gran conclusione dalla lunga distanza, che scavalca l'estremo difensore ospite e va dritta ad insaccarsi in rete per il momentaneo 1-0. Risultato che potrebbe tuttavia cambiare dopo appena cinque minuti quando, sugli sviluppi di un cross basso di Brunetti, Matteoni raccoglie un rinvio corto della difesa ospite e lambisce il palo della porta di Ravenni con un diagonale rasoterra dall'out destro. Il raddoppio sopraggiunge comunque al 35', quando Breschi devia di testa in rete un punizione dalla destra di Gargini per il 2-0, che chiude la prima frazione di gioco. E nella ripresa la musica non cambia. I locali a continuano a pungere e di lì alla rete del 3-0 il passo è breve. Siamo infatti al 42' quando, sugli sviluppi di un'azione insistita di Coli, Gualtierotti riceve palla al limite dell'area, supera il diretto avversario e beffa Ravenni con una conclusione a girare, che si insacca all'incrocio dei pali. Archiviato il passaggio in finale, i locali arretrano il baricentro del gioco ed iniziano ad amministrare il largo vantaggio maturato, attendendo magari la reazione degli ospiti, che tarda tuttavia a materializzarsi. E sono anzi i locali a sfiorare la rete del 4-0 al 63' con una punizione dalla lunga distanza di Coli, che Ravenni riesce a deviare provvidenzialmente sulla traversa: De Vivo tenta il tap-in, ma di testa manda clamorosamente alto da due passi. Poco altro accade nei restanti minuti di gioco, che scorrono silenziosi fino al triplice fischio arbitrale del signor Andreano. Poi c'è solo spazio per la festa della compagine di Pallini, chiamata ora all'impresa in finale di Coppa Toscana. Una menzione particolare poi alla direzione di gara del signor Andreano, davvero perfetta in ogni suo punto.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: Ottima la prestazione della compagine di casa, a coronamento di una stagione straordinaria e ricca di soddisfazioni. Su tutti si erge senza dubbio <b>Gualtierotti</b>, vero mattatore del match con una doppietta di ottima fattura, che val bene la finale. Bene poi anche la prova del duo d'attacco <b>De Vivo-Breschi</b>, capace di tenere in soggezione per tutto l'arco della partita la retroguardia ospite. Non certo sufficiente la prestazione degli arancioni di Follonica: la sconfitta può starci, ma non giustifica una totale mancanza di gioco ed inventiva. Si salvano solo <b>Burchianti, Vecci</b> e <b>Corsi</b>, che, se non altro, non mollano fino all'ultimo.
Giacomo Corvi