• Finali Giovanissimi Dilettanti
  • Margine Coperta
  • 1 - 2
  • Sestese


MARGINE COPERTA (4-2-3-1): Fialdini; Malacarne, Mussi, Massaro, Bizzarri; Piacentini (63' Paccagnini), Fontanelli (36' Landi Matteo); Agostini (47' Bicocchi), Caciagli, Gavarini (70' Magrini); Sisti. A disp.: Favilla, Mei, Barni. All.: Luca Guerri.
SESTESE (4-3-3): Cipriani; Landi Leonardo, Mannelli, Cappelli, Rossi Tommaso (70' Guidi); Tagliaferri, Bartolozzi, Vanni; Giordani (61' Petri), Giani, Bettazzi (66' Rossi Alberto). A disp.: Drovandi, Coscione, Mugnaini, Spezzano. All.: Fabio Zuccaro.

ARBITRO: Melillo di Pontedera, coad. da Gini e Zingoni di Pontedera.

RETI: 4' e 52' Bettazzi, 6' Agostini.
NOTE: corner 4-5. Nessun ammonito. Recupero 1'+4'.



LE PAGELLE
Margine Coperta
Fialdini: 6+ Incolpevole sulla rete di Bettazzi e sul pallonetto dello stesso attaccante (poi sventato da Bizzarri), il numero 1 nerazzurro non è chiamato in causa se non per l'ordinaria amministrazione, fino al corner di Rossi che trova la deviazione vincente di Bettazzi sul secondo palo.
Malacarne: 6/7 Bettazzi gli sradica dai piedi un pallone scottante all'11' e lo impegna molto in avvio; per il resto il terzino presidia bene la fascia. Il tridente di Zuccaro gli impedisce di inserirsi con continuità nel primo tempo, ma prova ugualmente a servire i suoi prelibati cross. Ha più spazio per inserirsi nella ripresa e guadagna il fondo un paio di occasioni, servendo, in particolare, un cross molto interessante che sfila sul secondo palo.
Mussi: 6/7 Ha carattere e mostra ottima scelta di tempo al centro della difesa. Stringe i denti quando, nei primi minuti, la sua squadra sembra troppo esposta alla velocità degli attaccanti avversari e cresce col passare dei minuti, tornando a formare con Massaro la coppia affidabile che ha blindato la porta nerazzurra per tutta la stagione.
Massaro: 6/7 Vedi Mussi. I due difensori centrali, non a caso scelti da Bartalucci in rappresentativa, sono due punti di forza di questo gruppo. Ancora imbattibile di testa, legge sempre bene le situazioni difensive e non concede mai agli avversari la possibilità di concludere all'interno dell'area.
Fontanelli: 6.5 L'ordinato centrocampista di Guerri, non in perfette condizioni, è travolto dall'ottimo avvio della Sestese, che lo costringe a rimanere molto basso senza impostare come è nelle sue corde. Stringe i denti e sale un po' di tono col passare dei minuti anche se spesso manca un po' il suo consueto filtro. 36' Landi Matteo: 6.5 Si posiziona come centrocampista centrale e sbaglia pochi passaggi: ha senso tattico e buona visione di gioco, così riesce ad innescare le punte con qualche verticalizzazione interessante.
Bizzarri: 7 Completa un pacchetto difensivo che, malgrado le difficoltà iniziali, è tutto ampiamente sopra la sufficienza. Oltre a calciare punizioni e corner col suo pericoloso sinistro, tiene bene la posizione e non concede mai a Giordani e compagni di sfondare sulla sua corsia; in più sfodera un salvataggio sulla linea (9') che vale un gol.
Agostini: 7+ Ago di nome e di fatto. Punge eccome: partendo da destra riesce ad accendere la partita con le sue fiammate. Bravo a dialogare con i compagni, sa anche puntare la porta e segna la terza rete personale di queste finali regionali dribblando Cipriani in uscita. Dopo aver furoreggiato nella prima frazione, paga un po' di stanchezza nella ripresa, fino ai crampi che costringono Guerri a sostituirlo. 47' Bicocchi: 6.5 Agisce qualche metro più arretrato del compagno e contribuisce ad alimentare il possesso di palla nerazzurro nel finale, ma nella difesa sestese non filtra nemmeno uno spiffero.
Piacentini: 6.5 Tenace centrocampista, condivide con Fontanelli un inizio in salita contro i percussionisti della mediana rossoblù. Permette alla squadra di guadagnare metri di campo nella ripresa, mostrando le sue doti sia di incontrista che di regista. Tenace anche nella seconda frazione, corre e combatte finché il fiato e le gambe lo consentono. 63' Paccagnini: sv Rinforza centralmente l'attacco nerazzurro ma riceve pochissimi palloni giocabili.
Sisti: 6.5 Attaccante di grande valore, è imprigionato tra le strette maglie difensive rossoblù e riesce a farsi apprezzare soltanto con le spalle alla porta. Pur toccando pochi palloni, è sempre pronto alla sponda per i tre giocatori che agiscono alle sue spalle e promuove alcune offensive interessanti. Splendido l'assist per Caciagli nell'azione della rete annullata a Gavarini.
Caciagli: 7+ Sua la spizzata che manda in porta Agostini in occasione del momentaneo pareggio; sue molte iniziative che, dialogando nello stretto con i compagni, lo portano al tiro e gli consentono di servire due prelibati assist. Scatta in posizione regolare al 53' e, altruisticamente, davanti a Cipriani serve Gavarini per il 2-2, ma Melillo rileva l'offside del compagno.
Gavarini: 7 Pronto al tap-in in occasione della rete annullata da Melillo, sia nel primo tempo quando parte da sinistra che nella ripresa quando parte da destra, l'esterno di Guerri non manca di mostrare le sue spiccate qualità tecniche. Bravo nell'uno contro uno, vanta una perfetta intesa con i compagni di reparto e costringe Leonardo Landi a limitare al massimo le scorribande offensive. 70' Magrini: sv Spiccioli di gara nel recupero.
Sestese
Cipriani: 6.5 Sicuro tra i pali e nelle uscite, non può niente contro Agostini che al 6', lanciato a rete, lo salta per poi depositare in rete l'uno a uno. Ben protetto dalla sua retroguardia, si fa trovare pronto nelle uscite di piede e in presa alta; blocca in volo plastico un mancino di Gavarini al 45'.
Landi Leonardo: 6/7 Il quartetto offensivo del Margine, e in particolare Gavarini che agisce nella sua zona, non gli consentono di abbassare la concentrazione nemmeno per un secondo. Concreto ed efficace, l'esterno difensivo, pur consumando fiato ed energie in fase difensiva, non disdegna alcuni buoni inserimenti offensivi.
Mannelli: 7 Tempismo, senso della posizione e forza fisica: doti non trascurabili per un centrale difensivo. Sbaglia pochissimo e blinda la porta di Cipriani anche nei momenti in cui il Margine prova a dare più continuità ai suoi attacchi.
Cappelli: 7.5 L'elegante difensore centrale, prima e dopo l'azione del pareggio di Agostini (che sguscia tra lui e Rossi), si fa sempre trovare ben appostato contro il quartetto difensivo nerazzurro e, soprattutto nella ripresa, rende impermeabile la retroguardia sestese. In più risulta provvidenziale con alcuni anticipi e alcuni muri contro gli attaccanti nerazzurri all'interno dell'area.
Rossi Tommaso: 6.5 È il suo sinistro dalla bandierina (traiettoria ben calibrata) ad imbeccare Bettazzi in occasione del 2-1. L'esterno sinistro deve confrontarsi con l'ispirato Agostini, che trova il varco giusto per l'uno a uno proprio dalla sua parte; per il resto però il giocatore rossoblù concede agli avversari il fondo soltanto in un paio di occasioni. 70' Guidi: sv Energie fresche nel recupero.
Tagliaferri: 7 Ringhia, rincorre, recupera ed imposta. Centrocampista completo, è tra i grandi protagonisti del primo tempo e soprattutto dei primi minuti. Nel secondo tempo è molto impegnato a contenere la manovra del Margine ed arretra un po' il suo raggio di azione, ma non smette di fornire una preziosa interdizione.
Bartolozzi: 7+ Potrebbe scoppiare la rivoluzione, ma il mediano non perderebbe la calma. Con la precisione e la pazienza di una amanuense imbastisce le manovre della sua squadra. E risulta molto utile sia nell'ordinario (sbagliando pochissimi passaggi) che nello straordinario (inventando alcune verticalizzazioni che sorprendono i dirimpettai nerazzurri).
Vanni: 6/7 Divora avversari e produce gioco nel primo arrembante quarto d'ora. Spese molte energie nell'avvio, insieme a Tagliaferri diventa più terrestre nella ripresa. Quando comunque non fa mai mancare il suo filtro davanti alla difesa.
Giordani: 6.5 Sgusciante ed ispirato nei primi minuti, serve un paio di assist interessanti a Bettazzi; dopo essere stato promotore in particolare dell'azione che manda al tiro Bettazzi al 9' (salva sulla linea Bigazzi), fatica un po' nella parte finale del primo tempo. Si rivede nella ripresa quando c'è spesso il suo zampino nelle ripartenze rossoblù. 61' Petri: 6.5 Il cronometro dice che ha giocato soltanto nove minuti più recupero, ma lascia la sua impronta sul match, offrendo importanti break alle offensive del Margine.
Giani: 6/7 Come Giordani, si muove tra le linee e crea molti grattacapi alla difesa avversaria nel primo quarto d'ora: suo l'assist per il vantaggio di Bettazzi. Seppur con qualche pausa, non manca di mostrare le sue qualità anche nella ripresa, tenendo sempre impegnata la difesa avversaria.
Bettazzi: 8 Indigesto alla retroguardia del Margine, le sue progressioni palla al piede sono letali in almeno tre occasioni. Si muove nel reparto offensivo rossoblù come un navigato attaccante e prima supera con freddezza Fialdini, poi va vicinissimo al raddoppio con un pallonetto sventato soltanto dalla tenacia di Bizzarri. E c'è la sua firma anche sul raddoppio, con un bel colpo di testa che sfrutta il corner di Rossi al 53'. 66' Rossi Alberto: sv Protagonista di alcune vivaci ripartenze insieme a Petri.
Arbitro
Melillo di Pontedera: 7 Raro che una finale sia così facilmente amministrabile. Sempre vicino all'azione, dirige in modo più che sufficiente, anche se a volte lascia un po' troppo correre e se mostra di tenere volentieri i cartellini in tasca. Da premiare il coraggio col quale, contraddicendo il proprio assistente, annulla la rete di Gavarini che, dalla tribuna, è parso in offside sull'assist di Caciagli.
Cosimo Di Bari
IL COMMENTO
Margine Coperta contro Sestese. Atto ennesimo della saga. Per il terzo anno consecutivo, le due migliori società della Toscana si giocano il titolo regionale Giovanissimi, e a bissare il successo dello scorso anno è la formazione rossoblù di Sesto Fiorentino, che Fabio Zuccaro porta ancora una volta sulla vetta del Granducato. Il sole, il blasone delle due società, lo spettacolo che possono offrire e, perché no, la nostalgia di quella che è l'ultima finale regionale di categoria, destinata a sparire dall'anno venturo con l'introduzione del girone d'élite, richiamano al Germano Bellucci di Agliana il pubblico delle occasioni che contano. E che la partita in questione appartenga a questa categoria lo dimostrano subito le due squadre, che fanno immediatamente sul serio. Scocca il 4' e la Sestese, che al primo affondo aveva già testato la guardia del Margine col tandem Giordani-Bettazzi, piazza il primo micidiale destro all'avversario: è proprio il numero undici rossoblù a ribaltare con micidiale rapidità il fronte di gioco, il triangolo con Giani funziona a meraviglia e Bettazzi si trova tu per tu con Fialdini, che non ha scampo. Quattro minuti di gioco, tre tocchi, e il duo offensivo sestese ha già colpito. Immediata la risposta del Margine. L'azione che vale l'uno a uno, al 6', parte dai piedi dell'estremo difensore nerazzurro, il cui rilancio a campanile viene cesellato in un assist filtrante dalla spizzata di Caciagli, che illumina la corsa in profondità di Agostini: aperta in due la difesa avversaria, il numero 7 pistoiese salta netto anche Cipriani e deposita la palla nella porta sguarnita. Due azioni, due gol. Sestese e Margine si sono dimostrate a vicenda tutta la loro pericolosità, ma nei minuti immediatamente successivi alla rete dell'1-1 sono i ragazzi di Zuccaro a farsi preferire, andando ad un passo dal nuovo vantaggio sempre grazie all'incontenibile Bettazzi, che dimostra di avere il piede caldo quando all'8' si inventa un pallonetto dai 25 metri che costringe Bizzarri ad un monumentale salvataggio sulla linea che vale quanto un gol siglato da un compagno d'attacco. In questa fase sono in difficoltà le due linee di centrocampo disposte da mister Guerri, in particolar modo quella a schermo della difesa in cui Fontanelli (influenzato) e Piacentini faticano a contenere i continui movimenti fra le linee di Giordani, Giani e Bettazzi, che all'11' prosegue il proprio show seminando il panico nella parte destra della difesa nerazzurra salvo poi concludere a lato. Il Margine Coperta tuttavia è pienamente in partita e, superati tutto sommato bene i primi venti minuti, prova a far male con Agostini (assieme a Bettazzi il migliore in avvio), il cui colpo preferito è quello di inserirsi fra le linee della retroguardia avversaria palla al piede, cercando l'ottima intesa con Caciagli, che al 20' costringe l'attento Cipriani ad una tempestiva uscita in presa alta che neutralizza il cross di quest'ultimo, indirizzato proprio verso il guizzante Agostini. Dopo aver tenuto incollato al proprio posto il folto pubblico presente per oltre venti minuti, le due formazioni si concedono una fase di gioco interlocutoria e priva di sussulti fino al 33', quando è la squadra di Guerri a cercare il raddoppio. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, insidioso colpo di testa di Piacentini che costringe la difesa sestese a rifugiarsi in angolo; dagli sviluppi del corner di Bizzarri, ottima torre aerea di Fontanelli che regala a Sisti la palla del due a uno, ma la retroguardia rossoblù libera entro il tempo massimo i propri sedici metri. L'ultima palla gol della prima frazione è anche l'ultima che tocca il numero 5 nerazzurro che, in precarie condizioni fisiche, viene rilevato nell'intervallo da Matteo Landi. È l'unica variazione nei ventidue in campo per la ripresa delle ostilità, che si apre con una interessante palla gol confezionata da Caciagli, che invita Malacarne alla spinta offensiva, il cui cross trova però leggermente in ritardo Sisti per la deviazione vincente. Se il tiro di Gavarini al 45' (ottima presa plastica di Cipriani) e quello senza troppe pretese di Giani al 47' possono essere archiviati come scaramucce, la cronaca di questa finale non può invece prescindere dalle due annotazioni che compaiono sul taccuino attorno al 50'. Il Margine perde per infortunio Agostini, ampiamente dimostratosi il più pericoloso degli avanti nerazzurri, ma soprattutto la Sestese trova il gol del due a uno: il minuto che porta bene ai rossoblù è il 52' poiché, dopo aver costretto Massaro a rifugiarsi precipitosamente in angolo sfiorando l'autogol, gonfiano per la seconda volta la rete avversaria grazie ancora a Bettazzi, che imprime una firma del tutto personale su questa gara svettando più in alto di tutti sul cross dalla bandierina effettuato da Rossi. Così come era successo in avvio, passano tre minuti dal gol dei rossoblù che il Margine segna a propria volta, ma nella circostanza la marcatura è irregolare: troppo altruisti Sisti e Caciagli, che dopo aver confezionato una nitida palla gol, anziché concludere a rete, allargano il gioco su Gavarini, che insacca la palla in rete ma il suo punto di battuta risulta essere oltre la linea difensiva avversaria. Pur senza l'estro di Agostini, il Margine tenta di rimettersi disperatamente in carreggiata ma la palla gol più nitida la sventa ottimamente al 62' Tagliaferri, intervenuto con ottimo tempismo su Gavarini un attimo prima che questi, ricevuta palla da Sisti, concluda in rete. Forte del vantaggio, la Sestese non sbaglia più un colpo fino al termine, gestendo con chiarezza di pensiero e personalità il finale di partita, che propone un Margine generoso fino all'ultimo, ma non più pericoloso. Dopo il triplice fischio, Fabio Zuccaro trattiene a stento la gioia; incontenibile quella dei giocatori rossoblù, che assieme ai compagni degli Allievi realizzano una doppietta regionale che lancia la Sestese nell'olimpo del calcio giovanile dilettantistico italiano. Bravo al tecnico rossoblù, che assieme alla società del d.s. Pacini ha aperto un ciclo che è già storia. Il massimo degli onori che si concedono ai secondi per quel che riguarda il Margine Coperta: giusta la scelta di puntare su Luca Guerri, un tecnico che ha raccolto con entusiasmo e professionalità la pesante tradizione di chi lo ha preceduto confermando il promettente Margine classe '96 ai vertici della Toscana. Chiosa conclusiva per la scelta della splendida cornice in cui disputare questa finale, che vuol essere una nota di merito all'accogliente disponibilità dei dirigenti dell'Aglianese.

Lorenzo Martinelli MARGINE COPERTA (4-2-3-1): Fialdini; Malacarne, Mussi, Massaro, Bizzarri; Piacentini (63' Paccagnini), Fontanelli (36' Landi Matteo); Agostini (47' Bicocchi), Caciagli, Gavarini (70' Magrini); Sisti. A disp.: Favilla, Mei, Barni. All.: Luca Guerri.<br >SESTESE (4-3-3): Cipriani; Landi Leonardo, Mannelli, Cappelli, Rossi Tommaso (70' Guidi); Tagliaferri, Bartolozzi, Vanni; Giordani (61' Petri), Giani, Bettazzi (66' Rossi Alberto). A disp.: Drovandi, Coscione, Mugnaini, Spezzano. All.: Fabio Zuccaro.<br > ARBITRO: Melillo di Pontedera, coad. da Gini e Zingoni di Pontedera.<br > RETI: 4' e 52' Bettazzi, 6' Agostini.<br >NOTE: corner 4-5. Nessun ammonito. Recupero 1'+4'. LE PAGELLE<br >Margine Coperta<br ><b>Fialdini: 6+</b> Incolpevole sulla rete di Bettazzi e sul pallonetto dello stesso attaccante (poi sventato da Bizzarri), il numero 1 nerazzurro non &egrave; chiamato in causa se non per l'ordinaria amministrazione, fino al corner di Rossi che trova la deviazione vincente di Bettazzi sul secondo palo.<br ><b>Malacarne: 6/7</b> Bettazzi gli sradica dai piedi un pallone scottante all'11' e lo impegna molto in avvio; per il resto il terzino presidia bene la fascia. Il tridente di Zuccaro gli impedisce di inserirsi con continuit&agrave; nel primo tempo, ma prova ugualmente a servire i suoi prelibati cross. Ha pi&ugrave; spazio per inserirsi nella ripresa e guadagna il fondo un paio di occasioni, servendo, in particolare, un cross molto interessante che sfila sul secondo palo.<br ><b>Mussi: 6/7</b> Ha carattere e mostra ottima scelta di tempo al centro della difesa. Stringe i denti quando, nei primi minuti, la sua squadra sembra troppo esposta alla velocit&agrave; degli attaccanti avversari e cresce col passare dei minuti, tornando a formare con Massaro la coppia affidabile che ha blindato la porta nerazzurra per tutta la stagione.<br ><b>Massaro: 6/7</b> Vedi Mussi. I due difensori centrali, non a caso scelti da Bartalucci in rappresentativa, sono due punti di forza di questo gruppo. Ancora imbattibile di testa, legge sempre bene le situazioni difensive e non concede mai agli avversari la possibilit&agrave; di concludere all'interno dell'area.<br ><b>Fontanelli: 6.5</b> L'ordinato centrocampista di Guerri, non in perfette condizioni, &egrave; travolto dall'ottimo avvio della Sestese, che lo costringe a rimanere molto basso senza impostare come &egrave; nelle sue corde. Stringe i denti e sale un po' di tono col passare dei minuti anche se spesso manca un po' il suo consueto filtro. <b>36' Landi Matteo: 6.5</b> Si posiziona come centrocampista centrale e sbaglia pochi passaggi: ha senso tattico e buona visione di gioco, cos&igrave; riesce ad innescare le punte con qualche verticalizzazione interessante.<br ><b>Bizzarri: 7</b> Completa un pacchetto difensivo che, malgrado le difficolt&agrave; iniziali, &egrave; tutto ampiamente sopra la sufficienza. Oltre a calciare punizioni e corner col suo pericoloso sinistro, tiene bene la posizione e non concede mai a Giordani e compagni di sfondare sulla sua corsia; in pi&ugrave; sfodera un salvataggio sulla linea (9') che vale un gol.<br ><b>Agostini: 7+</b> Ago di nome e di fatto. Punge eccome: partendo da destra riesce ad accendere la partita con le sue fiammate. Bravo a dialogare con i compagni, sa anche puntare la porta e segna la terza rete personale di queste finali regionali dribblando Cipriani in uscita. Dopo aver furoreggiato nella prima frazione, paga un po' di stanchezza nella ripresa, fino ai crampi che costringono Guerri a sostituirlo. <b>47' Bicocchi: 6.5</b> Agisce qualche metro pi&ugrave; arretrato del compagno e contribuisce ad alimentare il possesso di palla nerazzurro nel finale, ma nella difesa sestese non filtra nemmeno uno spiffero.<br ><b>Piacentini: 6.5</b> Tenace centrocampista, condivide con Fontanelli un inizio in salita contro i percussionisti della mediana rossobl&ugrave;. Permette alla squadra di guadagnare metri di campo nella ripresa, mostrando le sue doti sia di incontrista che di regista. Tenace anche nella seconda frazione, corre e combatte finch&eacute; il fiato e le gambe lo consentono. <b>63' Paccagnini: sv</b> Rinforza centralmente l'attacco nerazzurro ma riceve pochissimi palloni giocabili. <br ><b>Sisti: 6.5</b> Attaccante di grande valore, &egrave; imprigionato tra le strette maglie difensive rossobl&ugrave; e riesce a farsi apprezzare soltanto con le spalle alla porta. Pur toccando pochi palloni, &egrave; sempre pronto alla sponda per i tre giocatori che agiscono alle sue spalle e promuove alcune offensive interessanti. Splendido l'assist per Caciagli nell'azione della rete annullata a Gavarini.<br ><b>Caciagli: 7+</b> Sua la spizzata che manda in porta Agostini in occasione del momentaneo pareggio; sue molte iniziative che, dialogando nello stretto con i compagni, lo portano al tiro e gli consentono di servire due prelibati assist. Scatta in posizione regolare al 53' e, altruisticamente, davanti a Cipriani serve Gavarini per il 2-2, ma Melillo rileva l'offside del compagno.<br ><b>Gavarini: 7</b> Pronto al tap-in in occasione della rete annullata da Melillo, sia nel primo tempo quando parte da sinistra che nella ripresa quando parte da destra, l'esterno di Guerri non manca di mostrare le sue spiccate qualit&agrave; tecniche. Bravo nell'uno contro uno, vanta una perfetta intesa con i compagni di reparto e costringe Leonardo Landi a limitare al massimo le scorribande offensive. <b>70' Magrini: sv</b> Spiccioli di gara nel recupero.<br >Sestese<br ><b>Cipriani: 6.5</b> Sicuro tra i pali e nelle uscite, non pu&ograve; niente contro Agostini che al 6', lanciato a rete, lo salta per poi depositare in rete l'uno a uno. Ben protetto dalla sua retroguardia, si fa trovare pronto nelle uscite di piede e in presa alta; blocca in volo plastico un mancino di Gavarini al 45'.<br ><b>Landi Leonardo: 6/7</b> Il quartetto offensivo del Margine, e in particolare Gavarini che agisce nella sua zona, non gli consentono di abbassare la concentrazione nemmeno per un secondo. Concreto ed efficace, l'esterno difensivo, pur consumando fiato ed energie in fase difensiva, non disdegna alcuni buoni inserimenti offensivi.<br ><b>Mannelli: 7</b> Tempismo, senso della posizione e forza fisica: doti non trascurabili per un centrale difensivo. Sbaglia pochissimo e blinda la porta di Cipriani anche nei momenti in cui il Margine prova a dare pi&ugrave; continuit&agrave; ai suoi attacchi. <br ><b>Cappelli: 7.5</b> L'elegante difensore centrale, prima e dopo l'azione del pareggio di Agostini (che sguscia tra lui e Rossi), si fa sempre trovare ben appostato contro il quartetto difensivo nerazzurro e, soprattutto nella ripresa, rende impermeabile la retroguardia sestese. In pi&ugrave; risulta provvidenziale con alcuni anticipi e alcuni muri contro gli attaccanti nerazzurri all'interno dell'area. <br ><b>Rossi Tommaso: 6.5</b> &Egrave; il suo sinistro dalla bandierina (traiettoria ben calibrata) ad imbeccare Bettazzi in occasione del 2-1. L'esterno sinistro deve confrontarsi con l'ispirato Agostini, che trova il varco giusto per l'uno a uno proprio dalla sua parte; per il resto per&ograve; il giocatore rossobl&ugrave; concede agli avversari il fondo soltanto in un paio di occasioni. <b>70' Guidi: sv</b> Energie fresche nel recupero.<br ><b>Tagliaferri: 7</b> Ringhia, rincorre, recupera ed imposta. Centrocampista completo, &egrave; tra i grandi protagonisti del primo tempo e soprattutto dei primi minuti. Nel secondo tempo &egrave; molto impegnato a contenere la manovra del Margine ed arretra un po' il suo raggio di azione, ma non smette di fornire una preziosa interdizione.<br ><b>Bartolozzi: 7+</b> Potrebbe scoppiare la rivoluzione, ma il mediano non perderebbe la calma. Con la precisione e la pazienza di una amanuense imbastisce le manovre della sua squadra. E risulta molto utile sia nell'ordinario (sbagliando pochissimi passaggi) che nello straordinario (inventando alcune verticalizzazioni che sorprendono i dirimpettai nerazzurri).<br ><b>Vanni: 6/7</b> Divora avversari e produce gioco nel primo arrembante quarto d'ora. Spese molte energie nell'avvio, insieme a Tagliaferri diventa pi&ugrave; terrestre nella ripresa. Quando comunque non fa mai mancare il suo filtro davanti alla difesa.<br ><b>Giordani: 6.5</b> Sgusciante ed ispirato nei primi minuti, serve un paio di assist interessanti a Bettazzi; dopo essere stato promotore in particolare dell'azione che manda al tiro Bettazzi al 9' (salva sulla linea Bigazzi), fatica un po' nella parte finale del primo tempo. Si rivede nella ripresa quando c'&egrave; spesso il suo zampino nelle ripartenze rossobl&ugrave;. <b>61' Petri: 6.5</b> Il cronometro dice che ha giocato soltanto nove minuti pi&ugrave; recupero, ma lascia la sua impronta sul match, offrendo importanti break alle offensive del Margine.<br ><b>Giani: 6/7</b> Come Giordani, si muove tra le linee e crea molti grattacapi alla difesa avversaria nel primo quarto d'ora: suo l'assist per il vantaggio di Bettazzi. Seppur con qualche pausa, non manca di mostrare le sue qualit&agrave; anche nella ripresa, tenendo sempre impegnata la difesa avversaria.<br ><b>Bettazzi: 8</b> Indigesto alla retroguardia del Margine, le sue progressioni palla al piede sono letali in almeno tre occasioni. Si muove nel reparto offensivo rossobl&ugrave; come un navigato attaccante e prima supera con freddezza Fialdini, poi va vicinissimo al raddoppio con un pallonetto sventato soltanto dalla tenacia di Bizzarri. E c'&egrave; la sua firma anche sul raddoppio, con un bel colpo di testa che sfrutta il corner di Rossi al 53'. <b>66' Rossi Alberto: sv</b> Protagonista di alcune vivaci ripartenze insieme a Petri.<br >Arbitro<br ><b>Melillo di Pontedera: 7</b> Raro che una finale sia cos&igrave; facilmente amministrabile. Sempre vicino all'azione, dirige in modo pi&ugrave; che sufficiente, anche se a volte lascia un po' troppo correre e se mostra di tenere volentieri i cartellini in tasca. Da premiare il coraggio col quale, contraddicendo il proprio assistente, annulla la rete di Gavarini che, dalla tribuna, &egrave; parso in offside sull'assist di Caciagli.<br >Cosimo Di Bari<br >IL COMMENTO<br >Margine Coperta contro Sestese. Atto ennesimo della saga. Per il terzo anno consecutivo, le due migliori societ&agrave; della Toscana si giocano il titolo regionale Giovanissimi, e a bissare il successo dello scorso anno &egrave; la formazione rossobl&ugrave; di Sesto Fiorentino, che Fabio Zuccaro porta ancora una volta sulla vetta del Granducato. Il sole, il blasone delle due societ&agrave;, lo spettacolo che possono offrire e, perch&eacute; no, la nostalgia di quella che &egrave; l'ultima finale regionale di categoria, destinata a sparire dall'anno venturo con l'introduzione del girone d'&eacute;lite, richiamano al Germano Bellucci di Agliana il pubblico delle occasioni che contano. E che la partita in questione appartenga a questa categoria lo dimostrano subito le due squadre, che fanno immediatamente sul serio. Scocca il 4' e la Sestese, che al primo affondo aveva gi&agrave; testato la guardia del Margine col tandem Giordani-Bettazzi, piazza il primo micidiale destro all'avversario: &egrave; proprio il numero undici rossobl&ugrave; a ribaltare con micidiale rapidit&agrave; il fronte di gioco, il triangolo con Giani funziona a meraviglia e Bettazzi si trova tu per tu con Fialdini, che non ha scampo. Quattro minuti di gioco, tre tocchi, e il duo offensivo sestese ha gi&agrave; colpito. Immediata la risposta del Margine. L'azione che vale l'uno a uno, al 6', parte dai piedi dell'estremo difensore nerazzurro, il cui rilancio a campanile viene cesellato in un assist filtrante dalla spizzata di Caciagli, che illumina la corsa in profondit&agrave; di Agostini: aperta in due la difesa avversaria, il numero 7 pistoiese salta netto anche Cipriani e deposita la palla nella porta sguarnita. Due azioni, due gol. Sestese e Margine si sono dimostrate a vicenda tutta la loro pericolosit&agrave;, ma nei minuti immediatamente successivi alla rete dell'1-1 sono i ragazzi di Zuccaro a farsi preferire, andando ad un passo dal nuovo vantaggio sempre grazie all'incontenibile Bettazzi, che dimostra di avere il piede caldo quando all'8' si inventa un pallonetto dai 25 metri che costringe Bizzarri ad un monumentale salvataggio sulla linea che vale quanto un gol siglato da un compagno d'attacco. In questa fase sono in difficolt&agrave; le due linee di centrocampo disposte da mister Guerri, in particolar modo quella a schermo della difesa in cui Fontanelli (influenzato) e Piacentini faticano a contenere i continui movimenti fra le linee di Giordani, Giani e Bettazzi, che all'11' prosegue il proprio show seminando il panico nella parte destra della difesa nerazzurra salvo poi concludere a lato. Il Margine Coperta tuttavia &egrave; pienamente in partita e, superati tutto sommato bene i primi venti minuti, prova a far male con Agostini (assieme a Bettazzi il migliore in avvio), il cui colpo preferito &egrave; quello di inserirsi fra le linee della retroguardia avversaria palla al piede, cercando l'ottima intesa con Caciagli, che al 20' costringe l'attento Cipriani ad una tempestiva uscita in presa alta che neutralizza il cross di quest'ultimo, indirizzato proprio verso il guizzante Agostini. Dopo aver tenuto incollato al proprio posto il folto pubblico presente per oltre venti minuti, le due formazioni si concedono una fase di gioco interlocutoria e priva di sussulti fino al 33', quando &egrave; la squadra di Guerri a cercare il raddoppio. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, insidioso colpo di testa di Piacentini che costringe la difesa sestese a rifugiarsi in angolo; dagli sviluppi del corner di Bizzarri, ottima torre aerea di Fontanelli che regala a Sisti la palla del due a uno, ma la retroguardia rossobl&ugrave; libera entro il tempo massimo i propri sedici metri. L'ultima palla gol della prima frazione &egrave; anche l'ultima che tocca il numero 5 nerazzurro che, in precarie condizioni fisiche, viene rilevato nell'intervallo da Matteo Landi. &Egrave; l'unica variazione nei ventidue in campo per la ripresa delle ostilit&agrave;, che si apre con una interessante palla gol confezionata da Caciagli, che invita Malacarne alla spinta offensiva, il cui cross trova per&ograve; leggermente in ritardo Sisti per la deviazione vincente. Se il tiro di Gavarini al 45' (ottima presa plastica di Cipriani) e quello senza troppe pretese di Giani al 47' possono essere archiviati come scaramucce, la cronaca di questa finale non pu&ograve; invece prescindere dalle due annotazioni che compaiono sul taccuino attorno al 50'. Il Margine perde per infortunio Agostini, ampiamente dimostratosi il pi&ugrave; pericoloso degli avanti nerazzurri, ma soprattutto la Sestese trova il gol del due a uno: il minuto che porta bene ai rossobl&ugrave; &egrave; il 52' poich&eacute;, dopo aver costretto Massaro a rifugiarsi precipitosamente in angolo sfiorando l'autogol, gonfiano per la seconda volta la rete avversaria grazie ancora a Bettazzi, che imprime una firma del tutto personale su questa gara svettando pi&ugrave; in alto di tutti sul cross dalla bandierina effettuato da Rossi. Cos&igrave; come era successo in avvio, passano tre minuti dal gol dei rossobl&ugrave; che il Margine segna a propria volta, ma nella circostanza la marcatura &egrave; irregolare: troppo altruisti Sisti e Caciagli, che dopo aver confezionato una nitida palla gol, anzich&eacute; concludere a rete, allargano il gioco su Gavarini, che insacca la palla in rete ma il suo punto di battuta risulta essere oltre la linea difensiva avversaria. Pur senza l'estro di Agostini, il Margine tenta di rimettersi disperatamente in carreggiata ma la palla gol pi&ugrave; nitida la sventa ottimamente al 62' Tagliaferri, intervenuto con ottimo tempismo su Gavarini un attimo prima che questi, ricevuta palla da Sisti, concluda in rete. Forte del vantaggio, la Sestese non sbaglia pi&ugrave; un colpo fino al termine, gestendo con chiarezza di pensiero e personalit&agrave; il finale di partita, che propone un Margine generoso fino all'ultimo, ma non pi&ugrave; pericoloso. Dopo il triplice fischio, Fabio Zuccaro trattiene a stento la gioia; incontenibile quella dei giocatori rossobl&ugrave;, che assieme ai compagni degli Allievi realizzano una doppietta regionale che lancia la Sestese nell'olimpo del calcio giovanile dilettantistico italiano. Bravo al tecnico rossobl&ugrave;, che assieme alla societ&agrave; del d.s. Pacini ha aperto un ciclo che &egrave; gi&agrave; storia. Il massimo degli onori che si concedono ai secondi per quel che riguarda il Margine Coperta: giusta la scelta di puntare su Luca Guerri, un tecnico che ha raccolto con entusiasmo e professionalit&agrave; la pesante tradizione di chi lo ha preceduto confermando il promettente Margine classe '96 ai vertici della Toscana. Chiosa conclusiva per la scelta della splendida cornice in cui disputare questa finale, che vuol essere una nota di merito all'accogliente disponibilit&agrave; dei dirigenti dell'Aglianese. Lorenzo Martinelli




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