• Finali Giovanissimi Dilettanti
  • Margine Coperta
  • 4 - 1
  • Tau Calcio


MARGINE COPERTA (4-2-1-3): Fialdini; Malacarne (61' Mei), Mussi, Massaro, Bizzarri; Piacentini, Fontanelli; Bicocchi (36' Gavarini); Caciagli (57' Landi), Sisti, Agostini (65' Magrini). A disp.: Favilla, Bigazzi, Barni. All.: Luca Guerri.
TAU CALCIO ALTOP. (4-4-2): Raschioni; Del Carlo (61' Del Sorbo), Ponsi, Cavallini, Frediani; Lilla (23' Catelani), Sibilia (54' Sainati), Del Carlo, Questa; Mariani (42' Makinde), Andreozzi (65' Alfredini). A disp.: Giovannelli, Magaddino. All.: Marco Nerozzi.

ARBITRO: Dell'Erario di Livorno 6.5, coad. da Baroncelli e Ceccarelli di Firenze.

RETI: 1' e 53' Agostini, 13' Mariani, 38' e 60' rig. Sisti.
NOTE: ammoniti Massaro al 5', Agostini al 54'. Espulsi Ponsi al 21' e Questa al 63'. Corner 1-2. Recupero 1'+2'.



LE PAGELLE
Margine Coperta
Fialdini: 6 Non impeccabile l'uscita al 13' nell'azione che porta al momentaneo pareggio di Mariani, per il resto il numero 1 nerazzurro non è molto impegnato e se la cava bene nelle uscite.
Malacarne: 7 Spesso messo sotto pressione nel primo tempo da Andreozzi, non perde mai la calma e blinda la corsia destra. Nel secondo tempo, quando aumentano gli spazi a disposizione, si sovrappone spesso a destra ed è suo l'assist per il 2-1 di Sisti. 69' Mei: sv.
Mussi: 6- Al centro della difesa non è sempre protetto al meglio dal centrocampo e nei duelli con Mariani e Andreozzi incontra qualche difficoltà. Non si smarrisce nei momenti più difficili e cresce molto nel finale.
Massaro: 6+ Rispetto al compagno, pur soffrendo gli attaccanti altopascesi, si disimpegna efficacemente in molte occasioni. Se la cava bene di testa, offre alcuni provvidenziali recuperi.
Fontanelli: 6.5 Ordinato geometra di centrocampo, nel primo tempo il fatto che il pallone stia poco a terra lo penalizza un po'. Prende per mano la squadra nella ripresa, quando imposta con lucidità e precisione e dà continuità agli attacchi dei suoi.
Bizzarri: 6.5 A sinistra il lavoro si semplifica quando Nerozzi, dopo l'espulsione di Ponsi, è costretto a sostituire Lilla. Aiuta Mussi chiudendo bene la diagonale e prova spesso l'inserimento a sinistra nella ripresa.
Agostini: 8 Quando parte palla al piede è imprendibile. Interpreta al meglio il ruolo di esterno destro di attacco, risultando letale sia in veste di rifinitore che in veste di finalizzatore. Disegna il pallonetto del vantaggio dopo un minuto di gioco e sigla il tre a uno con una conclusione da applausi al termine di una serpentina. Assolutamente decisivo.
Piacentini: 6.5 Come il compagno Fontanelli, dopo un primo tempo in cui è costretto a stringere i denti, cresce nella ripresa e con un oscuro lavoro a centrocampo offre prezioso carburante alle offensive dei compagni. 65' Magrini: sv.
Sisti: 7.5 Attaccante scaltro, rapido e dotato di buone qualità tecniche. Anche quando riceve pochi palloni (come nel primo tempo), tiene costantemente impegnata la difesa avversaria. Costringe al fallo da espulsione Ponsi, realizza il 2-1 con un bel colpo di testa, si procura e trasforma il calcio di rigore.
Bicocchi: 6 Chiamato a comporre il terzetto di centrocampo quando il Tau attacca, nella fase di possesso di palla agisce da trampolino per innescare le punte. Nel doppio ruolo non demerita, ma soffre un po' la forza fisica degli avversari a centrocampo. 36' Gavarini: 7+ Infiamma il match col suo ingresso sulla sinistra. La sua rapidità è forse la chiave di volta dell'incontro.
Caciagli: 6+ Largo a sinistra, fatica ad entrare in partita nel primo tempo, quando è sempre ben controllato. Cresce molto nella ripresa, quando Guerri lo sposta centralmente alle spalle della prima punta Sisti. 57' Landi: sv Positivo il suo inserimento nei minuti finali.
Tau Calcio Altopascio
Raschioni: 6- Sorpreso dal pallonetto di Agostini nei primi minuti, un rinvio corto innesca l'azione che porta all'espulsione di Ponsi. Riesce quasi a respingere il colpo di testa di Sisti, poi nulla può sul gran destro di Agostini e sul penalty dello stesso Sisti.
Del Carlo: 6.5 Molto positivo nel primo tempo quando concede a Caciagli pochissime occasioni per lasciare il segno. Meno protetto dal centrocampo, incontra qualche difficoltà in più contro il velocissimo Gavarini nella ripresa, ma offre un provvidenziale salvataggio sulla linea. 61' Del Sorbo: sv.
Ponsi: 6 Controlla bene gli attaccanti nerazzurri nei primi minuti, ma Dell'Erario lo spedisce anzitempo negli spogliatoi per il fallo su Sisti lanciato a rete.
Cavallini: 6.5 Nei primi 35' svetta sui palloni alti ed è difficilmente superabile nell'uno contro uno. Qualche difficoltà in più nella ripresa, quando è tutta la squadra altopascese a soffrire.
Frediani: 6+ Esterno sinistro, brilla per dinamismo e senso della posizione. Soltanto nei primi minuti riesce ad accompagnare efficacemente Questa, per il resto rimane confinato nella sua metà campo e, spesso in inferiorità numerica, è costretto agli straordinari contro Malacarne e Agostini.
Sibilia: 6 Come per molti compagni, gara dai due volti anche per lui. Nel primo tempo è una presenza costante nel gioco dei compagni, impostando con precisione e innescando a ripetizione le punte. In difficoltà nella ripresa quando manca il suo filtro al cospetto delle folate offensive dei nerazzurri. 54' Sainati: sv Energie fresche a centrocampo, ma ormai Piacentini e Fontanelli hanno in mano le redini della mediana.
Lilla: 6 Agisce da tornante a destra, trasformando il 4-4-2 iniziale in un 4-3-3 quando la squadra attacca. Non fa in tempo a far apprezzare le sue doti che è chiamato in panchina dopo l'espulsione di Ponsi. 23' Catelani: 6+ Entra a freddo e, passati i primi minuti, acquisisce sicurezza al centro della difesa, concedendosi pochissime sbavature.
Questa: 6+ Un primo tempo da grande protagonista: i compagni lo cercano e lui non tradisce le aspettative, sia con le sue verticalizzazioni che con le sue percussioni. Manca però nella ripresa, quando paga un po' l'inferiorità numerica della squadra e lascia in nove i compagni.
Mariani: 6/7 Un gladiatore: costringe all'errore in più occasioni la retroguardia di casa e segna il gol del pareggio. Vicino al raddoppio al 36', esce stremato in avvio di ripresa. 42' Makinde: 6 Entra nel momento peggiore della squadra e riceve pochissimi palloni per sfruttare la sua rapidità.
Del Nero: 6.5 Visione di gioco e senso della posizione: si fa sentire eccome il centrocampista di Nerozzi per tutto il primo tempo. Nella ripresa l'uomo in meno ricade soprattutto sulle sue spalle e, costretto a fare l'incontrista, non riesce a far salire la squadra. Si rivede nel finale, ma quando il Margine trova il 4-1, alza bandiera bianca anche lui.
Andreozzi: 6.5 Altro attaccante pericolosissimo, duetta con Mariani e non concede agli avversari un attimo di tregua. Bravo ad attaccare gli spazi e a muoversi sul filo del fuorigioco, serve a Mariani l'assist per il due a uno in avvio di ripresa, ma il pallone termina alto di poco. 63' Alfredini: sv.
Arbitro
Dell'Erario di Livorno: 6.5 Più che sufficiente la direzione di gara per il giovane fischietto livornese in una gara tutt'altro che semplice. Pare giusta l'espulsione di Ponsi per il fallo su Sisti, servirebbe la moviola per giudicare il contatto sullo stesso numero 9 nerazzurro in occasione del raddoppio. Sempre vicino all'azione, non si lascia sfuggire niente, anche se nell'occasione dell'espulsione a Questa non è chiara la dinamica dell'accaduto.
Cosimo Di Bari
IL COMMENTO
I Giovanissimi del Margine Coperta conquistano la finale del Campionato Regionale rimontando la sconfitta subita ad Altopascio. Una gara intensa nella quale i nerazzurri di mister Guerri hanno fatto valere il loro tasso tecnico superiore, agevolati anche dalla superiorità numerica della quale hanno potuto godere per più di un tempo. Il Tau Calcio ha fatto un'ottima gara: in particolare nel primo tempo la squadra di Nerozzi non ha risentito dell'uomo in meno, mettendo in campo un calcio più fisico e basato sulle verticalizzazioni; la compagine altopascese è poi però calata vistosamente nella ripresa sotto i colpi di un Margine Coperta che ha anche alcune individualità che sanno fare la differenza: ne citiamo una su tutte, Agostini, che in questa gara è stato una vera spina nel fianco per la retroguardia amaranto. Cornice di pubblico importante con folte tifoserie di entrambe le squadre a seguire questa semifinale di ritorno che vedeva affrontarsi due società da sempre rivali nel contendersi i vertici dei campionati regionali; senza dimenticare l'aggiunta del ritorno di mister Nerozzi a Margine Coperta da avversario per giocarsi l'accesso alla finalissima ad incrementare l'interesse per l'evento.
Il Margine Coperta inizia alla grande questa semifinale di ritorno, andando in vantaggio già al primo minuto: palla recuperata da Caciagli sulla sinistra, la sfera finisce a Bizzarri che dal lato corto dell'area di rigore prova a mettere in mezzo un cross basso che viene deviato dalla retroguardia del Tau, la sfera si alza ed è bravissimo Agostini a deviarla con una girata al volo che scavalca Raschioni. I nerazzurri prendono ancora più fiducia ed al 4' potrebbero raddoppiare con Caciagli che si inserisce centralmente per ricevere una bella sponda di testa di Sisti ma la conclusione del numero 11 del Margine Coperta è centrale e Raschioni questa volta non si fa sorprendere. Dopo un inizio di gara a tinte esclusivamente nerazzurre i giocatori del Tau iniziano ad entrare in partita, applicando un pressing alto che mette spesso in difficoltà la retroguardia del Margine Coperta, non sempre precisa in fase di impostazione. Il gioco offensivo degli ospiti si basa principalmente su improvvise verticalizzazioni a cercare Mariani, molto forte nel gioco aereo, oppure la velocità di Andreozzi, bravo con i suoi tagli ad eludere la marcatura dei difensori nerazzurri. Al 13' questa tattica porta i frutti sperati: preciso lancio dalla trequarti di Del Nero per Mariani sul quale Fialdini compie un'uscita avventata e perde la sfera; la palla rimane sui piedi del centravanti amaranto il quale non deve far altro che spingere la palla in rete per il facile goal del pareggio. Il Margine Coperta accusa psicologicamente il colpo e la sua manovra si fa meno efficace, mentre il Tau si rende pericoloso con Andreozzi, che al 18' ruba palla sulla destra, entra in area e si presenta solo davanti a Fialdini; l'attaccante ospite cerca di superare il portiere di casa con un cucchiaio ma la sua esecuzione è da dimenticare. Un errore pesante che avrebbe potuto chiudere la partita. L'episodio che influenza maggiormente la storia del match arriva al 20': Raschioni si appresta a calciare il rinvio dal fondo colpendo male la palla che parte lenta e bassa, Sisti la intercetta e si dirige verso la porta seguito da Cavallini e Ponsi, il quale decide di atterrare il centravanti nerazzurro nei pressi del limite dell'area di rigore. Fallo da ultimo uomo che il direttore di gara sanziona con l'espulsione del difensore. La punizione, calciata da Agostini, si infrange sulla barriera. L'inferiorità numerica non sembra inizialmente intimorire gli ospiti che anzi al 26' potrebbero approfittare di un errore in disimpegno di Mussi e Massaro con Questa che ruba palla e dal limite sinistro dell'area calcia sul primo palo trovando un attento Fialdini. Negli ultimi minuti del primo tempo il Margine Coperta riprende a manovrare come ad inizio gara ma il suo possesso palla è sterile ed il Tau non è in difficoltà.
Nella ripresa l'inizio sembra essere favorevole agli ospiti, che al primo minuto hanno una buona occasione con Andreozzi il quale sfugge sulla sinistra a Mussi e mette in mezzo per Mariani solo in area; il traversone è troppo lungo, il centravanti è costretto a calciare da posizione molto decentrata e tenta un pallonetto che termina di poco sopra la traversa. Al 3' il Margine Coperta trova lo spunto vincente e torna in vantaggio grazie ad una bella azione che inizia sulla fascia con Malacarne che scende in percussione sulla destra servito da Agostini, cross sul primo palo dove Sisti stacca anticipando Catelani e Cavallini ed insacca di testa. Il Tau inizia adesso ad accusare l'inferiorità numerica ed è evidente il calo del rendimento dei due centrocampisti centrali che nel primo tempo avevano fatto un'ottima partita. Decisivi in questo senso i cambi di mister Guerri, che ha inserito Gavarini sulla sinistra spostando Caciagli a centrocampo in posizione di trequartista per mettere sotto pressione la mediana ospite. Il Margine Coperta, alla luce di quanto dettom torna padrone del campo: al 7' Agostini serve Piacentini che entra in area decentrato sulla destra e batte Raschioni in uscita, decisivo l'intervento di Del Carlo che respinge sulla linea; all'11' scambio Agostini-Caciagli con tiro dal limite di quest'ultimo che viene respinto dall'estremo difensore ospite ed altra occasione per il numero 11 nerazzurro al minuto seguente quando ruba palla a Del Carlo ma calcia poi male da posizione favorevole. Al 18' arriva il goal che chiude la partita ed è una realizzazione che da sola vale il prezzo del biglietto: Agostini ruba palla sulla trequarti in posizione centrale, elude l'intervento di un difensore partendo in progressione e dal limite dell'area scaglia un destro di collo pieno che si infila sotto l'incrocio dei pali senza lasciare alcuno scampo all'intervento di Raschioni. Giustificata l'esultanza della tribuna e dei giocatori in campo che sentono di aver messo al sicuro il risultato. Dopo il gol del 3-1 il Tau prova a reagire ma non ha la forza per rendersi pericoloso ed arriva anzi un altro goal per il Margine Coperta che al 25' si vede assegnare un calcio di rigore per atterramento in area di Sisti che aveva ricevuto un traversone dalla sinistra di Bizzarri. Lo stesso Sisti si presenta sul dischetto e realizza con freddezza spiazzando il portiere ospite. Non succede più granché, solo il tempo per l'espulsione di Questa che viene punito per aver scalciato un avversario in mischia su segnalazione di uno degli assistenti del direttore di gara. Bello a fine gara l'abbraccio tra mister Nerozzi ed alcuni dei ragazzi del Margine Coperta a stemperare la troppa tensione del pre-partita. Il Tau esce sconfitto ma a testa alta, consapevole di essere sempre più stabilmente tra le società più affermate a livello giovanile in Toscana. Soddisfazione in casa Margine: altra finale per la società nerazzurra che si troverà per il terzo anno consecutivo opposta alla Sestese in una gara da non perdere.
Fabio Gigli
Le interviste
Il ds nerazzurro Carlo Pucci commenta con grande soddisfazione la vittoria dei ragazzi nerazzurri: Per il quarto anno consecutivo andiamo a giocarci la finale regionale giovanissimi. Significa che c'è continuità nella programmazione e nel lavoro. Riguardo a questa semifinale vorrei fare i complimenti al Tau, è stato un avversario che ci ha reso la vita difficile come era facilmente pronosticabile. Penso che nelle due gare abbiamo dimostrato anche noi di meritare di passare il turno; abbiamo già fatto una buona gara ad Altopascio sbagliando il rigore del possibile 2-2. È giusto dire che la gara di stamattina sia stata condizionata dall'espulsione l'andamento della gara, ma ritengo che il provvedimento fosse giusto. Devo fare i complimenti ai ragazzi: non era facile tenere questi ritmi, visti i problemi fisici e gli infortuni incontrati durante tutta la stagione. I ragazzi che non hanno mai smesso di applicarsi con impegno e sacrificio, seguendo l'ottimo lavoro di mister Guerri. Penso che nella di stamattina la differenza, oltre alla buona interpretazione del match da parte dei giocatori, sia stata dalla lettura del nostro mister e per questo faccio i complimenti anche a lui. Adesso andiamo a giocare questa finale con i nostri avversari storici della Sestese. Avversari, ma anche e sempre buoni amici, al pari degli avversari del Tau .
Luca Guerri, dopo le esperienze con Empoli e Fiorentina, conquista al primo tentativo la finale regionale a Margine. Soddisfatto il tecnico pesciatino: E' stata una bella partita, forse anche più bella della gara di andata. C'era meno caldo e meno tensione, per questo credo che abbiamo g

MARGINE COPERTA (4-2-1-3): Fialdini; Malacarne (61' Mei), Mussi, Massaro, Bizzarri; Piacentini, Fontanelli; Bicocchi (36' Gavarini); Caciagli (57' Landi), Sisti, Agostini (65' Magrini). A disp.: Favilla, Bigazzi, Barni. All.: Luca Guerri.<br >TAU CALCIO ALTOP. (4-4-2): Raschioni; Del Carlo (61' Del Sorbo), Ponsi, Cavallini, Frediani; Lilla (23' Catelani), Sibilia (54' Sainati), Del Carlo, Questa; Mariani (42' Makinde), Andreozzi (65' Alfredini). A disp.: Giovannelli, Magaddino. All.: Marco Nerozzi.<br > ARBITRO: Dell'Erario di Livorno 6.5, coad. da Baroncelli e Ceccarelli di Firenze.<br > RETI: 1' e 53' Agostini, 13' Mariani, 38' e 60' rig. Sisti.<br >NOTE: ammoniti Massaro al 5', Agostini al 54'. Espulsi Ponsi al 21' e Questa al 63'. Corner 1-2. Recupero 1'+2'. LE PAGELLE<br >Margine Coperta<br ><b>Fialdini: 6</b> Non impeccabile l'uscita al 13' nell'azione che porta al momentaneo pareggio di Mariani, per il resto il numero 1 nerazzurro non &egrave; molto impegnato e se la cava bene nelle uscite.<br ><b>Malacarne: 7</b> Spesso messo sotto pressione nel primo tempo da Andreozzi, non perde mai la calma e blinda la corsia destra. Nel secondo tempo, quando aumentano gli spazi a disposizione, si sovrappone spesso a destra ed &egrave; suo l'assist per il 2-1 di Sisti. <b>69' Mei: sv.</b><br ><b>Mussi: 6-</b> Al centro della difesa non &egrave; sempre protetto al meglio dal centrocampo e nei duelli con Mariani e Andreozzi incontra qualche difficolt&agrave;. Non si smarrisce nei momenti pi&ugrave; difficili e cresce molto nel finale.<br ><b>Massaro: 6+</b> Rispetto al compagno, pur soffrendo gli attaccanti altopascesi, si disimpegna efficacemente in molte occasioni. Se la cava bene di testa, offre alcuni provvidenziali recuperi.<br ><b>Fontanelli: 6.5</b> Ordinato geometra di centrocampo, nel primo tempo il fatto che il pallone stia poco a terra lo penalizza un po'. Prende per mano la squadra nella ripresa, quando imposta con lucidit&agrave; e precisione e d&agrave; continuit&agrave; agli attacchi dei suoi.<br ><b>Bizzarri: 6.5</b> A sinistra il lavoro si semplifica quando Nerozzi, dopo l'espulsione di Ponsi, &egrave; costretto a sostituire Lilla. Aiuta Mussi chiudendo bene la diagonale e prova spesso l'inserimento a sinistra nella ripresa.<br ><b>Agostini: 8</b> Quando parte palla al piede &egrave; imprendibile. Interpreta al meglio il ruolo di esterno destro di attacco, risultando letale sia in veste di rifinitore che in veste di finalizzatore. Disegna il pallonetto del vantaggio dopo un minuto di gioco e sigla il tre a uno con una conclusione da applausi al termine di una serpentina. Assolutamente decisivo.<br ><b>Piacentini: 6.5</b> Come il compagno Fontanelli, dopo un primo tempo in cui &egrave; costretto a stringere i denti, cresce nella ripresa e con un oscuro lavoro a centrocampo offre prezioso carburante alle offensive dei compagni. <b>65' Magrini: sv.</b><br ><b>Sisti: 7.5</b> Attaccante scaltro, rapido e dotato di buone qualit&agrave; tecniche. Anche quando riceve pochi palloni (come nel primo tempo), tiene costantemente impegnata la difesa avversaria. Costringe al fallo da espulsione Ponsi, realizza il 2-1 con un bel colpo di testa, si procura e trasforma il calcio di rigore. <br ><b>Bicocchi: 6</b> Chiamato a comporre il terzetto di centrocampo quando il Tau attacca, nella fase di possesso di palla agisce da trampolino per innescare le punte. Nel doppio ruolo non demerita, ma soffre un po' la forza fisica degli avversari a centrocampo. <b>36' Gavarini: 7+</b> Infiamma il match col suo ingresso sulla sinistra. La sua rapidit&agrave; &egrave; forse la chiave di volta dell'incontro.<br ><b>Caciagli: 6+</b> Largo a sinistra, fatica ad entrare in partita nel primo tempo, quando &egrave; sempre ben controllato. Cresce molto nella ripresa, quando Guerri lo sposta centralmente alle spalle della prima punta Sisti. <b>57' Landi: sv</b> Positivo il suo inserimento nei minuti finali.<br >Tau Calcio Altopascio<br ><b>Raschioni: 6-</b> Sorpreso dal pallonetto di Agostini nei primi minuti, un rinvio corto innesca l'azione che porta all'espulsione di Ponsi. Riesce quasi a respingere il colpo di testa di Sisti, poi nulla pu&ograve; sul gran destro di Agostini e sul penalty dello stesso Sisti.<br ><b>Del Carlo: 6.5</b> Molto positivo nel primo tempo quando concede a Caciagli pochissime occasioni per lasciare il segno. Meno protetto dal centrocampo, incontra qualche difficolt&agrave; in pi&ugrave; contro il velocissimo Gavarini nella ripresa, ma offre un provvidenziale salvataggio sulla linea. <b>61' Del Sorbo: sv. </b><br ><b>Ponsi: 6</b> Controlla bene gli attaccanti nerazzurri nei primi minuti, ma Dell'Erario lo spedisce anzitempo negli spogliatoi per il fallo su Sisti lanciato a rete.<br ><b>Cavallini: 6.5</b> Nei primi 35' svetta sui palloni alti ed &egrave; difficilmente superabile nell'uno contro uno. Qualche difficolt&agrave; in pi&ugrave; nella ripresa, quando &egrave; tutta la squadra altopascese a soffrire.<br ><b>Frediani: 6+</b> Esterno sinistro, brilla per dinamismo e senso della posizione. Soltanto nei primi minuti riesce ad accompagnare efficacemente Questa, per il resto rimane confinato nella sua met&agrave; campo e, spesso in inferiorit&agrave; numerica, &egrave; costretto agli straordinari contro Malacarne e Agostini.<br ><b>Sibilia: 6 </b>Come per molti compagni, gara dai due volti anche per lui. Nel primo tempo &egrave; una presenza costante nel gioco dei compagni, impostando con precisione e innescando a ripetizione le punte. In difficolt&agrave; nella ripresa quando manca il suo filtro al cospetto delle folate offensive dei nerazzurri. <b>54' Sainati: sv</b> Energie fresche a centrocampo, ma ormai Piacentini e Fontanelli hanno in mano le redini della mediana.<br ><b>Lilla: 6</b> Agisce da tornante a destra, trasformando il 4-4-2 iniziale in un 4-3-3 quando la squadra attacca. Non fa in tempo a far apprezzare le sue doti che &egrave; chiamato in panchina dopo l'espulsione di Ponsi. <b>23' Catelani: 6+ </b>Entra a freddo e, passati i primi minuti, acquisisce sicurezza al centro della difesa, concedendosi pochissime sbavature.<br ><b>Questa: 6+</b> Un primo tempo da grande protagonista: i compagni lo cercano e lui non tradisce le aspettative, sia con le sue verticalizzazioni che con le sue percussioni. Manca per&ograve; nella ripresa, quando paga un po' l'inferiorit&agrave; numerica della squadra e lascia in nove i compagni. <br ><b>Mariani: 6/7</b> Un gladiatore: costringe all'errore in pi&ugrave; occasioni la retroguardia di casa e segna il gol del pareggio. Vicino al raddoppio al 36', esce stremato in avvio di ripresa. <b>42' Makinde: 6 </b>Entra nel momento peggiore della squadra e riceve pochissimi palloni per sfruttare la sua rapidit&agrave;.<br ><b>Del Nero: 6.5</b> Visione di gioco e senso della posizione: si fa sentire eccome il centrocampista di Nerozzi per tutto il primo tempo. Nella ripresa l'uomo in meno ricade soprattutto sulle sue spalle e, costretto a fare l'incontrista, non riesce a far salire la squadra. Si rivede nel finale, ma quando il Margine trova il 4-1, alza bandiera bianca anche lui.<br ><b>Andreozzi: 6.5</b> Altro attaccante pericolosissimo, duetta con Mariani e non concede agli avversari un attimo di tregua. Bravo ad attaccare gli spazi e a muoversi sul filo del fuorigioco, serve a Mariani l'assist per il due a uno in avvio di ripresa, ma il pallone termina alto di poco. <b>63' Alfredini: sv.</b><br >Arbitro<br ><b>Dell'Erario di Livorno: 6.5</b> Pi&ugrave; che sufficiente la direzione di gara per il giovane fischietto livornese in una gara tutt'altro che semplice. Pare giusta l'espulsione di Ponsi per il fallo su Sisti, servirebbe la moviola per giudicare il contatto sullo stesso numero 9 nerazzurro in occasione del raddoppio. Sempre vicino all'azione, non si lascia sfuggire niente, anche se nell'occasione dell'espulsione a Questa non &egrave; chiara la dinamica dell'accaduto.<br >Cosimo Di Bari<br >IL COMMENTO<br >I Giovanissimi del Margine Coperta conquistano la finale del Campionato Regionale rimontando la sconfitta subita ad Altopascio. Una gara intensa nella quale i nerazzurri di mister Guerri hanno fatto valere il loro tasso tecnico superiore, agevolati anche dalla superiorit&agrave; numerica della quale hanno potuto godere per pi&ugrave; di un tempo. Il Tau Calcio ha fatto un'ottima gara: in particolare nel primo tempo la squadra di Nerozzi non ha risentito dell'uomo in meno, mettendo in campo un calcio pi&ugrave; fisico e basato sulle verticalizzazioni; la compagine altopascese &egrave; poi per&ograve; calata vistosamente nella ripresa sotto i colpi di un Margine Coperta che ha anche alcune individualit&agrave; che sanno fare la differenza: ne citiamo una su tutte, Agostini, che in questa gara &egrave; stato una vera spina nel fianco per la retroguardia amaranto. Cornice di pubblico importante con folte tifoserie di entrambe le squadre a seguire questa semifinale di ritorno che vedeva affrontarsi due societ&agrave; da sempre rivali nel contendersi i vertici dei campionati regionali; senza dimenticare l'aggiunta del ritorno di mister Nerozzi a Margine Coperta da avversario per giocarsi l'accesso alla finalissima ad incrementare l'interesse per l'evento.<br >Il Margine Coperta inizia alla grande questa semifinale di ritorno, andando in vantaggio gi&agrave; al primo minuto: palla recuperata da Caciagli sulla sinistra, la sfera finisce a Bizzarri che dal lato corto dell'area di rigore prova a mettere in mezzo un cross basso che viene deviato dalla retroguardia del Tau, la sfera si alza ed &egrave; bravissimo Agostini a deviarla con una girata al volo che scavalca Raschioni. I nerazzurri prendono ancora pi&ugrave; fiducia ed al 4' potrebbero raddoppiare con Caciagli che si inserisce centralmente per ricevere una bella sponda di testa di Sisti ma la conclusione del numero 11 del Margine Coperta &egrave; centrale e Raschioni questa volta non si fa sorprendere. Dopo un inizio di gara a tinte esclusivamente nerazzurre i giocatori del Tau iniziano ad entrare in partita, applicando un pressing alto che mette spesso in difficolt&agrave; la retroguardia del Margine Coperta, non sempre precisa in fase di impostazione. Il gioco offensivo degli ospiti si basa principalmente su improvvise verticalizzazioni a cercare Mariani, molto forte nel gioco aereo, oppure la velocit&agrave; di Andreozzi, bravo con i suoi tagli ad eludere la marcatura dei difensori nerazzurri. Al 13' questa tattica porta i frutti sperati: preciso lancio dalla trequarti di Del Nero per Mariani sul quale Fialdini compie un'uscita avventata e perde la sfera; la palla rimane sui piedi del centravanti amaranto il quale non deve far altro che spingere la palla in rete per il facile goal del pareggio. Il Margine Coperta accusa psicologicamente il colpo e la sua manovra si fa meno efficace, mentre il Tau si rende pericoloso con Andreozzi, che al 18' ruba palla sulla destra, entra in area e si presenta solo davanti a Fialdini; l'attaccante ospite cerca di superare il portiere di casa con un cucchiaio ma la sua esecuzione &egrave; da dimenticare. Un errore pesante che avrebbe potuto chiudere la partita. L'episodio che influenza maggiormente la storia del match arriva al 20': Raschioni si appresta a calciare il rinvio dal fondo colpendo male la palla che parte lenta e bassa, Sisti la intercetta e si dirige verso la porta seguito da Cavallini e Ponsi, il quale decide di atterrare il centravanti nerazzurro nei pressi del limite dell'area di rigore. Fallo da ultimo uomo che il direttore di gara sanziona con l'espulsione del difensore. La punizione, calciata da Agostini, si infrange sulla barriera. L'inferiorit&agrave; numerica non sembra inizialmente intimorire gli ospiti che anzi al 26' potrebbero approfittare di un errore in disimpegno di Mussi e Massaro con Questa che ruba palla e dal limite sinistro dell'area calcia sul primo palo trovando un attento Fialdini. Negli ultimi minuti del primo tempo il Margine Coperta riprende a manovrare come ad inizio gara ma il suo possesso palla &egrave; sterile ed il Tau non &egrave; in difficolt&agrave;. <br >Nella ripresa l'inizio sembra essere favorevole agli ospiti, che al primo minuto hanno una buona occasione con Andreozzi il quale sfugge sulla sinistra a Mussi e mette in mezzo per Mariani solo in area; il traversone &egrave; troppo lungo, il centravanti &egrave; costretto a calciare da posizione molto decentrata e tenta un pallonetto che termina di poco sopra la traversa. Al 3' il Margine Coperta trova lo spunto vincente e torna in vantaggio grazie ad una bella azione che inizia sulla fascia con Malacarne che scende in percussione sulla destra servito da Agostini, cross sul primo palo dove Sisti stacca anticipando Catelani e Cavallini ed insacca di testa. Il Tau inizia adesso ad accusare l'inferiorit&agrave; numerica ed &egrave; evidente il calo del rendimento dei due centrocampisti centrali che nel primo tempo avevano fatto un'ottima partita. Decisivi in questo senso i cambi di mister Guerri, che ha inserito Gavarini sulla sinistra spostando Caciagli a centrocampo in posizione di trequartista per mettere sotto pressione la mediana ospite. Il Margine Coperta, alla luce di quanto dettom torna padrone del campo: al 7' Agostini serve Piacentini che entra in area decentrato sulla destra e batte Raschioni in uscita, decisivo l'intervento di Del Carlo che respinge sulla linea; all'11' scambio Agostini-Caciagli con tiro dal limite di quest'ultimo che viene respinto dall'estremo difensore ospite ed altra occasione per il numero 11 nerazzurro al minuto seguente quando ruba palla a Del Carlo ma calcia poi male da posizione favorevole. Al 18' arriva il goal che chiude la partita ed &egrave; una realizzazione che da sola vale il prezzo del biglietto: Agostini ruba palla sulla trequarti in posizione centrale, elude l'intervento di un difensore partendo in progressione e dal limite dell'area scaglia un destro di collo pieno che si infila sotto l'incrocio dei pali senza lasciare alcuno scampo all'intervento di Raschioni. Giustificata l'esultanza della tribuna e dei giocatori in campo che sentono di aver messo al sicuro il risultato. Dopo il gol del 3-1 il Tau prova a reagire ma non ha la forza per rendersi pericoloso ed arriva anzi un altro goal per il Margine Coperta che al 25' si vede assegnare un calcio di rigore per atterramento in area di Sisti che aveva ricevuto un traversone dalla sinistra di Bizzarri. Lo stesso Sisti si presenta sul dischetto e realizza con freddezza spiazzando il portiere ospite. Non succede pi&ugrave; granch&eacute;, solo il tempo per l'espulsione di Questa che viene punito per aver scalciato un avversario in mischia su segnalazione di uno degli assistenti del direttore di gara. Bello a fine gara l'abbraccio tra mister Nerozzi ed alcuni dei ragazzi del Margine Coperta a stemperare la troppa tensione del pre-partita. Il Tau esce sconfitto ma a testa alta, consapevole di essere sempre pi&ugrave; stabilmente tra le societ&agrave; pi&ugrave; affermate a livello giovanile in Toscana. Soddisfazione in casa Margine: altra finale per la societ&agrave; nerazzurra che si trover&agrave; per il terzo anno consecutivo opposta alla Sestese in una gara da non perdere.<br >Fabio Gigli<br >Le interviste<br >Il ds nerazzurro <b>Carlo Pucci</b> commenta con grande soddisfazione la vittoria dei ragazzi nerazzurri: <b>Per il quarto anno consecutivo andiamo a giocarci la finale regionale giovanissimi. Significa che c'&egrave; continuit&agrave; nella programmazione e nel lavoro. Riguardo a questa semifinale vorrei fare i complimenti al Tau, &egrave; stato un avversario che ci ha reso la vita difficile come era facilmente pronosticabile. Penso che nelle due gare abbiamo dimostrato anche noi di meritare di passare il turno; abbiamo gi&agrave; fatto una buona gara ad Altopascio sbagliando il rigore del possibile 2-2. &Egrave; giusto dire che la gara di stamattina sia stata condizionata dall'espulsione l'andamento della gara, ma ritengo che il provvedimento fosse giusto. Devo fare i complimenti ai ragazzi: non era facile tenere questi ritmi, visti i problemi fisici e gli infortuni incontrati durante tutta la stagione. I ragazzi che non hanno mai smesso di applicarsi con impegno e sacrificio, seguendo l'ottimo lavoro di mister Guerri. Penso che nella di stamattina la differenza, oltre alla buona interpretazione del match da parte dei giocatori, sia stata dalla lettura del nostro mister e per questo faccio i complimenti anche a lui. Adesso andiamo a giocare questa finale con i nostri avversari storici della Sestese. Avversari, ma anche e sempre buoni amici, al pari degli avversari del Tau</b> .<br ><b>Luca Guerri</b>, dopo le esperienze con Empoli e Fiorentina, conquista al primo tentativo la finale regionale a Margine. Soddisfatto il tecnico pesciatino: <b>E' stata una bella partita, forse anche pi&ugrave; bella della gara di andata. C'era meno caldo e meno tensione, per questo credo che abbiamo g




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