• Trofeo Cerbai Allievi B
  • Forcoli
  • 4 - 0
  • Coiano Santa Lucia


FORCOLI (4-3-3): Fiaschi sv; Ambra 6 (57' Salusti 6), Mannucci 7.5 (74' Tamberi ng), Battini 7, Parentini 6.5; Quaglierini 7, Tosi 6.5, Marinari 6.5 (77' Bracci ng); Chiriatti 6.5 (75' Ferro ng), Ciardelli 6 (71' Mattii 6), Vaira 7.5 (77' Bernardini ng). A disp.: Lazzerini. All.: Matteo Citi.
COIANO S.LUCIA (4-3-3): Valente 5.5; Corrieri 5.5, Acciaioli 5, Caputo Angelo 6, Bennati 6; Andreozzi 5.5, Caputo Giovanni 5.5, Carradori 5 (70' Cioni ng); Calcagno 5.5, Lombardi 6 (70' Zottoli ng), Radice 5.5 (60' Dall'Olio ng). A disp.: Nanì, Chellini, Ortega. All.: Sandro Longo.

ARBITRO: Ammaniello di Livorno 6.5.

RETI: 56' Marinari, 63' Mannucci, 70' rig. e 77' Vaira.
NOTE: Falli subìti 17-13. Angoli 5-0. Tiri nello specchio 7-1. Tiri totali 14-1.



Il risultato sul tabellino dice molto più di mille parole. Quella che è andata in scena sul campo di Selvatelle è stata la netta dimostrazione di superiorità del Forcoli, a fronte di un Coiano che non ha mai impensierito gli avversari né dato la sensazione di poterci almeno provare, nonostante alla formazione di Prato servisse una vittoria a tutti i costi per garantirsi il passaggio ai quarti di finale. Moduli speculari per le due formazioni, con piccole varianti per quello che riguarda il centrocampo: nel Forcoli, Quaglierini si abbassa spesso verso la linea dei difensori per una maggior copertura, consentendo a Marinari di potersi staccare ed avanzare; nel Coiano i centrocampisti in linea garantiscono (o almeno dovrebbero) un maggior equilibrio difensivo e la possibilità a turno di attaccare gli spazi. I ritmi dei primi minuti sono molto blandi, forse anche per l'inesorabile caldo che picchia sulle testi di tutti i presenti, ed il gioco fatica a decollare. La prima palla gol è a favore dei padroni di casa: all'8' una punizione di Vaira sul secondo palo è raccolta dall'ottimo movimento di Chiriatti, la cui conclusione centra in pieno il palo. Sui calci piazzati il Forcoli è pericolosissimo, e lo dimostra al 19' sempre con Chiriatti che conclude in semirovesciata sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma il bel gesto tecnico si ferma tra le braccia dell'immobile Valente. Il Coiano rimane chiuso, passivo di fronte agli attacchi(pericolosi, ma non veementi) del Forcoli. L'aspetto più inquietante è senz'altro la mancanza di pressing dei centrocampisti che consente libertà d'azione agli avversari. E in attacco le cose non vanno meglio. Esclusi alcuni spunti solitari e mal supportati di Lombardo, il Coiano non si rende mai concretamente pericoloso. Per una squadra che deve assolutamente vincere, è decisamente troppo poco. Il Forcoli va vicino al vantaggio al 28' ancora da azione d'angolo, ma Ciardelli non arriva per un pelo alla deviazione di testa da distanza ravvicinata. L'unico brivido sulla schiena dei padroni di casa lo mette Fiaschi, spettatore non pagante per tutta la partita, che al 37' appena fuori dai pali viene superato dal rimbalzo del pallone ma lo riacciuffa rapidamente.
La ripresa è senz'altro più scoppiettante. Il Forcoli legittima la propria superiorità e non concede respiro al Coiano. Il vantaggio si materializza al 56': ennesimo calcio piazzato pericoloso, difesa del Coiano immobile e Marinari insacca di testa dopo una prima respinta di Valente. La reazione del Coiano non arriva, confermando la sensazione di impotenza avuta durante la prima frazione. E tra un cambio e l'altro, tra uno show e l'altro del melodrammatico Ciardelli, gli amaranto aumentano il loro vantaggio: 2-0 al 63' nato (guarda caso!) da una punizione battuta in mezzo all'area dove Acciaioli e Corrieri si dimenticano di Mannucci, che lascia rimbalzare la palla e al volo trafigge Valente; 3-0 dal dischetto siglato da Vaira per un netto tocco di mano segnalato dal direttore di gara. C'è pure il tempo per il quarto gol, con Vaira taglia in due la difesa con un perfetto movimento e sfrutta l'ottimo assist del neo-entrato Mattii. Incredibile come tre dei quattro gol siano nati da calci piazzati. Finisce dunque con l'applauso al Forcoli per una partita controllata, gestita al meglio in ogni istante e dominata a livello mentale. Non si può dire purtroppo lo stesso per il Coiano: gran bel cammino quello fatto fino a questo momento, ma da una squadra obbligata a vincere ci si aspettava un atteggiamento diverso, una maggior cattiveria agonistica.

Calciatoripiù: Mannucci (Forcoli)
prestazione maiuscola in tutti i sensi, domina e guida la linea di difesa come Scirea e si esibisce in una volèe da applausi. Vaira (Forcoli) le sue accelerazioni sono una continua spina del fianco, ed i due gol sono il giusto premio ad una pregevole prestazione. Lombardi (Coiano S.Lucia) nel tracollo generale, è l'unico che da flebili segnali di vita.

Gabriele Nieri FORCOLI (4-3-3): Fiaschi sv; Ambra 6 (57' Salusti 6), Mannucci 7.5 (74' Tamberi ng), Battini 7, Parentini 6.5; Quaglierini 7, Tosi 6.5, Marinari 6.5 (77' Bracci ng); Chiriatti 6.5 (75' Ferro ng), Ciardelli 6 (71' Mattii 6), Vaira 7.5 (77' Bernardini ng). A disp.: Lazzerini. All.: Matteo Citi.<br >COIANO S.LUCIA (4-3-3): Valente 5.5; Corrieri 5.5, Acciaioli 5, Caputo Angelo 6, Bennati 6; Andreozzi 5.5, Caputo Giovanni 5.5, Carradori 5 (70' Cioni ng); Calcagno 5.5, Lombardi 6 (70' Zottoli ng), Radice 5.5 (60' Dall'Olio ng). A disp.: Nan&igrave;, Chellini, Ortega. All.: Sandro Longo. <br > ARBITRO: Ammaniello di Livorno 6.5.<br > RETI: 56' Marinari, 63' Mannucci, 70' rig. e 77' Vaira.<br >NOTE: Falli sub&igrave;ti 17-13. Angoli 5-0. Tiri nello specchio 7-1. Tiri totali 14-1. Il risultato sul tabellino dice molto pi&ugrave; di mille parole. Quella che &egrave; andata in scena sul campo di Selvatelle &egrave; stata la netta dimostrazione di superiorit&agrave; del Forcoli, a fronte di un Coiano che non ha mai impensierito gli avversari n&eacute; dato la sensazione di poterci almeno provare, nonostante alla formazione di Prato servisse una vittoria a tutti i costi per garantirsi il passaggio ai quarti di finale. Moduli speculari per le due formazioni, con piccole varianti per quello che riguarda il centrocampo: nel Forcoli, Quaglierini si abbassa spesso verso la linea dei difensori per una maggior copertura, consentendo a Marinari di potersi staccare ed avanzare; nel Coiano i centrocampisti in linea garantiscono (o almeno dovrebbero) un maggior equilibrio difensivo e la possibilit&agrave; a turno di attaccare gli spazi. I ritmi dei primi minuti sono molto blandi, forse anche per l'inesorabile caldo che picchia sulle testi di tutti i presenti, ed il gioco fatica a decollare. La prima palla gol &egrave; a favore dei padroni di casa: all'8' una punizione di Vaira sul secondo palo &egrave; raccolta dall'ottimo movimento di Chiriatti, la cui conclusione centra in pieno il palo. Sui calci piazzati il Forcoli &egrave; pericolosissimo, e lo dimostra al 19' sempre con Chiriatti che conclude in semirovesciata sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma il bel gesto tecnico si ferma tra le braccia dell'immobile Valente. Il Coiano rimane chiuso, passivo di fronte agli attacchi(pericolosi, ma non veementi) del Forcoli. L'aspetto pi&ugrave; inquietante &egrave; senz'altro la mancanza di pressing dei centrocampisti che consente libert&agrave; d'azione agli avversari. E in attacco le cose non vanno meglio. Esclusi alcuni spunti solitari e mal supportati di Lombardo, il Coiano non si rende mai concretamente pericoloso. Per una squadra che deve assolutamente vincere, &egrave; decisamente troppo poco. Il Forcoli va vicino al vantaggio al 28' ancora da azione d'angolo, ma Ciardelli non arriva per un pelo alla deviazione di testa da distanza ravvicinata. L'unico brivido sulla schiena dei padroni di casa lo mette Fiaschi, spettatore non pagante per tutta la partita, che al 37' appena fuori dai pali viene superato dal rimbalzo del pallone ma lo riacciuffa rapidamente.<br >La ripresa &egrave; senz'altro pi&ugrave; scoppiettante. Il Forcoli legittima la propria superiorit&agrave; e non concede respiro al Coiano. Il vantaggio si materializza al 56': ennesimo calcio piazzato pericoloso, difesa del Coiano immobile e Marinari insacca di testa dopo una prima respinta di Valente. La reazione del Coiano non arriva, confermando la sensazione di impotenza avuta durante la prima frazione. E tra un cambio e l'altro, tra uno show e l'altro del melodrammatico Ciardelli, gli amaranto aumentano il loro vantaggio: 2-0 al 63' nato (guarda caso!) da una punizione battuta in mezzo all'area dove Acciaioli e Corrieri si dimenticano di Mannucci, che lascia rimbalzare la palla e al volo trafigge Valente; 3-0 dal dischetto siglato da Vaira per un netto tocco di mano segnalato dal direttore di gara. C'&egrave; pure il tempo per il quarto gol, con Vaira taglia in due la difesa con un perfetto movimento e sfrutta l'ottimo assist del neo-entrato Mattii. Incredibile come tre dei quattro gol siano nati da calci piazzati. Finisce dunque con l'applauso al Forcoli per una partita controllata, gestita al meglio in ogni istante e dominata a livello mentale. Non si pu&ograve; dire purtroppo lo stesso per il Coiano: gran bel cammino quello fatto fino a questo momento, ma da una squadra obbligata a vincere ci si aspettava un atteggiamento diverso, una maggior cattiveria agonistica. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Mannucci (Forcoli)</b> prestazione maiuscola in tutti i sensi, domina e guida la linea di difesa come Scirea e si esibisce in una vol&egrave;e da applausi. <b>Vaira (Forcoli)</b> le sue accelerazioni sono una continua spina del fianco, ed i due gol sono il giusto premio ad una pregevole prestazione. <b>Lombardi (Coiano S.Lucia)</b> nel tracollo generale, &egrave; l'unico che da flebili segnali di vita. Gabriele Nieri




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