CASTIGLIONESE: Arrais s.v., Biagiolini 6.5, Paraipan 6.5 (59' Vinerbi 6), Bandini 6.5 (53' Cassatella 6), Torniai 6.5, Farini 6.5, Sereni 7,5 (67' Berti 6), Lombardi 6.5, Gironi 8, Agati 7.5, Vanni 7.5. A disp.: Mori, Bruni, Trippi, Cela. All.: Stefano Frescucci.
OLIMPIA FIRENZE: Rosini 5, Sufa 5.5 (40' Caldarelli 6), Dolfi 5.5 (40' Papini 6), Scarlatti 5.5, Calderoni 5.5, Cambi 5, Caschetto 5.5, Burroni s.v. (3' Diafani 5.5), Matera 5.5 (40' Bonforte 6), Gigli 5.5, Ciccone 6. All.: Riccardo Ferradini.

ARBITRO: Federico Melillo di Pontedera 4,5.

RETI: 3' rig. Bandini, 13' e 42' Sereni, 20', 34', 38' e 72' Gironi, 30' Lombardi, 59' Ciccone.
NOTE: ammoniti Caschetto, Cambi. Espulso Rosini 3'. Recupero 0'+0'.



La stagione è ormai ai titoli di coda, ma alcuni trofei importanti devono ancora essere assegnati: la Coppa Toscana degli Allievi Provinciali è alla semifinale di ritorno, l'Olimpia Firenze deve difendere l'1-0 dell'andata in casa, ma ha a propria disposizione solo quindici uomini. Si gioca in una mattinata soleggiata, mite ma umida, su un terreno in buone condizioni e davanti a un pubblico numeroso e fin troppo caldo. Da segnalare che lo stadio di Castiglion Fiorentino è di dimensioni professionistiche, al contrario del campo dell'Olimpia; chissà che questo dato non influisca sull'andamento della gara. I locali attaccano con vigore fin dalle primissime battute. Al 2' un errore dell'arbitro, che non vede un fuorigioco netto di Lombardi, lascia il giocatore di casa solo in area. Rosini atterra Lombardi, così l'arbitro concede il calcio di rigore ed estrae il rosso per l'estremo difensore ospite. Si incarica di battere la massima punizione Bandini che la trasforma senza problemi. Subito contestato dunque il direttore di gara, che lascerà correre su numerosi fuorigioco apparsi netti, in situazioni importanti. Un inizio del genere è letale per l'Olimpia che cede subito di schianto. Al 13' Sereni raddoppia, sfruttando un passaggio in verticale e anticipando Diafani, neo entrato al posto dello sfortunato Burroni (costretto a lasciare il campo al numero 12), in uscita. Complice forse qualche schermaglia nella partita di andata, non c'è la minia intenzione di gestire le forze per i gialloviola. Al 20' arriva il 3-0 al 20' grazie a un errore del portiere ospite che serve Gironi a dieci metri dalla porta; per il numero 9 di casa è uno scherzo piazzare la palla in rete. La bambola generale nella formazione ospite ha conseguenze letali: dopo appena mezz'ora il risultato è infatti già sul 4-0 per effetto di un autogoal. Cambi vorrebbe rinviare una punizione battuta da Lombardi, svirgola e spiazza Diafani mettendo la palla all'incrocio. Anche se la giornataccia degli ospiti è palese, è innegabile che nella formazione locale ci siano giocatori di classe tipo Gironi, un vero animale da area di rigore, forte fisicamente e veloce come un gatto. Al 34' lo stesso Gironi si mette ancora in mostra con un colpo di testa imperioso che trafigge il portiere e porta il risultato sul 5-0. Al 38' lo stesso attaccante dimostra anche l'astuzia di un attaccante navigato e con un destro basso devia appena il pallone per fare il 6-0: anche in questo caso l'azione proveniva da calcio d'angolo. Niente recupero per il primo tempo e tutti negli spogliatoi con i locali nettamente in vantaggio. Sinceramente non sarei voluto essere stato in Ferradini nell'intervallo, cosa poteva dire ai suoi dopo un primo tempo così da incubo?
Nella ripresa gli ospiti non devono perdere la testa, anche se continua il monologo locale. Al 43' va a segno Sereni con un sinistro in scivolata che anticipa tutti su un cross dalla sinistra. La gara nei minuti restanti riserva il gol della bandiera da parte Ciccone al 59' con un pallonetto dal limite dell'area su una dormita generale della difesa locale. Pochi minuti più tardi arriva l'ennesima decisione contestabile del signor Federico Melillo di Pontedera, decisamente non in giornata, che non vede un fuorigioco di due metri su un passaggio lentissimo da fuori area, sul cross Gironi segna di testa fra le proteste di un Olimpia Firenze già ampiamente umiliata. Grande prova di forza per la Castiglionese del bravo mister Frescucci che, ribaltata la sconfitta dell'andata, guadagna l'accesso per la finalissima contro il Mezzana.

Calciatoripiù: per la Castiglionese si evidenziano le prestazioni di Sereni e Gironi: sei goal in due, alcuni di questi splendidi. Per l'Olimpia Firenze il sei va a Ciccone, autore di un bel goal, ma soprattutto la sufficienza di conforto è per Burroni, che esce dopo tre minuti a causa dell'espulsione ingiusta del suo portiere.

Bryan Piovosi CASTIGLIONESE: Arrais s.v., Biagiolini 6.5, Paraipan 6.5 (59' Vinerbi 6), Bandini 6.5 (53' Cassatella 6), Torniai 6.5, Farini 6.5, Sereni 7,5 (67' Berti 6), Lombardi 6.5, Gironi 8, Agati 7.5, Vanni 7.5. A disp.: Mori, Bruni, Trippi, Cela. All.: Stefano Frescucci.<br >OLIMPIA FIRENZE: Rosini 5, Sufa 5.5 (40' Caldarelli 6), Dolfi 5.5 (40' Papini 6), Scarlatti 5.5, Calderoni 5.5, Cambi 5, Caschetto 5.5, Burroni s.v. (3' Diafani 5.5), Matera 5.5 (40' Bonforte 6), Gigli 5.5, Ciccone 6. All.: Riccardo Ferradini.<br > ARBITRO: Federico Melillo di Pontedera 4,5.<br > RETI: 3' rig. Bandini, 13' e 42' Sereni, 20', 34', 38' e 72' Gironi, 30' Lombardi, 59' Ciccone.<br >NOTE: ammoniti Caschetto, Cambi. Espulso Rosini 3'. Recupero 0'+0'. La stagione &egrave; ormai ai titoli di coda, ma alcuni trofei importanti devono ancora essere assegnati: la Coppa Toscana degli Allievi Provinciali &egrave; alla semifinale di ritorno, l'Olimpia Firenze deve difendere l'1-0 dell'andata in casa, ma ha a propria disposizione solo quindici uomini. Si gioca in una mattinata soleggiata, mite ma umida, su un terreno in buone condizioni e davanti a un pubblico numeroso e fin troppo caldo. Da segnalare che lo stadio di Castiglion Fiorentino &egrave; di dimensioni professionistiche, al contrario del campo dell'Olimpia; chiss&agrave; che questo dato non influisca sull'andamento della gara. I locali attaccano con vigore fin dalle primissime battute. Al 2' un errore dell'arbitro, che non vede un fuorigioco netto di Lombardi, lascia il giocatore di casa solo in area. Rosini atterra Lombardi, cos&igrave; l'arbitro concede il calcio di rigore ed estrae il rosso per l'estremo difensore ospite. Si incarica di battere la massima punizione Bandini che la trasforma senza problemi. Subito contestato dunque il direttore di gara, che lascer&agrave; correre su numerosi fuorigioco apparsi netti, in situazioni importanti. Un inizio del genere &egrave; letale per l'Olimpia che cede subito di schianto. Al 13' Sereni raddoppia, sfruttando un passaggio in verticale e anticipando Diafani, neo entrato al posto dello sfortunato Burroni (costretto a lasciare il campo al numero 12), in uscita. Complice forse qualche schermaglia nella partita di andata, non c'&egrave; la minia intenzione di gestire le forze per i gialloviola. Al 20' arriva il 3-0 al 20' grazie a un errore del portiere ospite che serve Gironi a dieci metri dalla porta; per il numero 9 di casa &egrave; uno scherzo piazzare la palla in rete. La bambola generale nella formazione ospite ha conseguenze letali: dopo appena mezz'ora il risultato &egrave; infatti gi&agrave; sul 4-0 per effetto di un autogoal. Cambi vorrebbe rinviare una punizione battuta da Lombardi, svirgola e spiazza Diafani mettendo la palla all'incrocio. Anche se la giornataccia degli ospiti &egrave; palese, &egrave; innegabile che nella formazione locale ci siano giocatori di classe tipo Gironi, un vero animale da area di rigore, forte fisicamente e veloce come un gatto. Al 34' lo stesso Gironi si mette ancora in mostra con un colpo di testa imperioso che trafigge il portiere e porta il risultato sul 5-0. Al 38' lo stesso attaccante dimostra anche l'astuzia di un attaccante navigato e con un destro basso devia appena il pallone per fare il 6-0: anche in questo caso l'azione proveniva da calcio d'angolo. Niente recupero per il primo tempo e tutti negli spogliatoi con i locali nettamente in vantaggio. Sinceramente non sarei voluto essere stato in Ferradini nell'intervallo, cosa poteva dire ai suoi dopo un primo tempo cos&igrave; da incubo? <br >Nella ripresa gli ospiti non devono perdere la testa, anche se continua il monologo locale. Al 43' va a segno Sereni con un sinistro in scivolata che anticipa tutti su un cross dalla sinistra. La gara nei minuti restanti riserva il gol della bandiera da parte Ciccone al 59' con un pallonetto dal limite dell'area su una dormita generale della difesa locale. Pochi minuti pi&ugrave; tardi arriva l'ennesima decisione contestabile del signor Federico Melillo di Pontedera, decisamente non in giornata, che non vede un fuorigioco di due metri su un passaggio lentissimo da fuori area, sul cross Gironi segna di testa fra le proteste di un Olimpia Firenze gi&agrave; ampiamente umiliata. Grande prova di forza per la Castiglionese del bravo mister Frescucci che, ribaltata la sconfitta dell'andata, guadagna l'accesso per la finalissima contro il Mezzana.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per la Castiglionese si evidenziano le prestazioni di <b>Sereni</b> e <b>Gironi</b>: sei goal in due, alcuni di questi splendidi. Per l'Olimpia Firenze il sei va a <b>Ciccone</b>, autore di un bel goal, ma soprattutto la sufficienza di conforto &egrave; per <b>Burroni</b>, che esce dopo tre minuti a causa dell'espulsione ingiusta del suo portiere. Bryan Piovosi