• Coppa Regionale Allievi
  • ProLivorno Sorgenti
  • 2 - 0
  • Fortis Juventus


PRO LIVORNO SORGENTI: Serafini, Simoncini (76' Botti), Bonomo, Serpan, Postolache, Ceccarelli, Barnini, Conti (71' Casali), Lambardi, Arbulla, Di Lazzaro. A disp.: Rosato, Zoncu, Martelli, Lepori. All.: Stefano Coppola.
FORTIS JUVENTUS: Biagioni, Piattoli, Lukolic, Parrini, Grazioso, Burrini, Fani, Pozzi, Bartolacci, Incagli (76' Cecconi), Lepri (41' Santi, 72' Demaci). A disp.: Popa. All.: Mario Giannoni (squalificato). In panchina Alberto Piattoli.

ARBITRO: Sanna di Pisa.

RETI: 80' Lambardi, 82' Barnini.
NOTE: ammoniti Lukolic, Parrini, Barnini; recupero 1' + 4'.



LE PAGELLE
Pro Liv.Sorgenti
Serafini: 6 I tentativi della Fortis si intensificano nel secondo tempo, ma non è chiamato a grandi interventi, a causa dell'imprecisione degli avversari. Comunque attento e sicuro.
Simoncini: 6 Gara accorta e ordinata, si preoccupa soprattutto di evitare pericoli sulla fascia destra. Tenta qualche timida sortita offensiva, con risultati alterni. 76' Botti: sv.
Bonomo: 6.5 Prezioso in fase di ripiegamento, converge spesso verso il centro dell'area per dar man forte ai centrali locali. Si fa apprezzare per alcune tempestive diagonali.
Serpan: 6 Perde qualche pallone di troppo nell'impostazione della manovra, ciò nonostante rimane il perno fondamentale del gioco del Sorgenti. Detta i tempi con personalità.
Postolache: 6 Mezzo voto in meno per un paio di incertezze, da condividere con tutto il reparto difensivo, che liberano gli attaccanti di fronte alla porta. Nel complesso comunque positivo.
Ceccarelli: 6.5 Stesso discorso fatto per il compagno di difesa. Gioca d'anticipo su Bartolacci, spesso con successo. Quando non è perfetto, viene graziato dagli avanti ospiti.
Barnini: 7 Posizionato nel ruolo di centravanti, tocca un'infinità di palloni, giocando di sponda per i compagni. Non sempre lo fa con precisione, ma non demorde e a tempo ormai scaduto si rende assoluto protagonista con un assist e un gol.
Conti: 6.5 Centrocampista vivace, come dimostrano i suoi inserimenti offensivi. Per poco su uno di questi non arriva il gol del vantaggio. Cala leggermente alla distanza. 71' Casali: sv.
Lambardi: 7 Nel primo tempo va vicino alla marcatura in un paio di circostanze. E' sempre nel vivo del gioco. Nel secondo tempo pecca un po' di cattiveria negli ultimi 16 metri, ma allo scadere si rifà alla grande con il gol dell'1 a 0.
Arbulla: 6 Da un giocatore del suo livello ti aspetti sempre qualcosa in più. Tenta qualche azione da numero 10 ma con scarso successo, comunque prezioso e fondamentale in fase di ripartenza.
Di Lazzaro: 6 Nel primo tempo risulta tra i più attivi, prova diverse incursioni sulla fascia destra. Nella ripresa cala di intensità, e perde l'attimo buono in alcuni contropiedi.
Fortis Juventus
Biagioni: 6 Si lascia sorprendere dal diagonale di Barnini in occasione dell'1 a 0. Incolpevole sul gol del raddoppio, tempestivo e sicuro nel corso del match.
Piattoli: 6 Sulla sua valutazione pesa la scelta sbagliata al termine di una grande azione personale nel primo tempo, quando calcia da posizione defilata piuttosto che servire Incagli davanti alla porta.
Lukolic: 6.5 Spinge con continuità, specialmente nella ripresa. Le sue scorribande offensive mettono in apprensione la retroguardia locale. Tra i migliori per i suoi.
Parrini: 6 Prestazione senza infamia e senza lode, alterna buone giocate a qualche errore di misura nella zona nevralgica del campo. Poco continuo, ma lascia intravedere buone cose.
Grazioso: 6 Impreciso sui calci di punizione, ordinato e sempre puntuale nelle chiusure difensive, almeno fino allo scadere, quando ormai la qualificazione è comunque compromessa.
Burrini: 6 Con Grazioso forma un reparto difensivo davvero tosto, è bravo nel tenere a bada gli avanti avversari e fortunato quando questi peccano di concretezza sottoporta nel secondo tempo.
Fani: 5.5 Posizionato come esterno destro d'attacco, ha il compito di rifornire Bartolacci e compagni, ma si vede davvero poco. Spreca una ghiottissima occasione nel finale.
Pozzi: 6.5 Fa valere la sua stazza fisica in mezzo al campo. Prestazione di qualità ma soprattutto di quantità. Recupera diversi palloni, è uno degli ultimi ad arrendersi.
Bartolacci: 5.5 Giocare tra la morsa di Postolache e Ceccarelli non è certo facile, specie nel primo tempo quando risulta isolato là davanti. Si vede di più nei secondi 40', ma non riesce a trovare il guizzo vincente.
Incagli: 5.5 Nel calcio, si sa, vince chi segna. E lui si divora un'enorme chance per portare avanti i suoi al 53'. Fino a quel momento era stato tra i migliori in campo. 76' Cecconi: sv.
Lepri: 5.5 Partecipa anche lui alla festa del gol mangiato , non trovando lo specchio della porta da posizione invitante. Costretto a uscire per infortunio all'intervallo. 41' Santi: 5.5 Si presenta al posto di Lepri nel secondo tempo, viene poi sacrificato nel finale quando la Fortis si fa più offensiva. Nella mezz'ora in cui è in campo non incide. 72' Demaci: sv.
Arbitro
Sanna di Pisa: 6.5 Prestazione nel complesso più che sufficiente. Qualche dubbio su un contatto in area ai danni di Barnini (opta per la simulazione). Per il resto, piccole e veniali imprecisioni che non influiscono sul risultato. Tiene in mano la gara con autorità e decisione.
IL COMMENTO
La Pro Livorno Sorgenti supera per 2 a 0 la Fortis Juventus tra le mura amiche, e accede così ai quarti di finale della Coppa Toscana. Ai ragazzi di mister Coppola sarebbe bastato il pareggio, in virtù del risultato maturato all'andata (0-0) e del miglior piazzamento ottenuto in campionato. L'undici di mister Giannoni aveva a disposizione un solo risultato: la vittoria. Nel finale, durante gli ormai ultimi e disperati assalti degli ospiti, i padroni di casa trovano le due reti che chiudono il match con qualche minuto di anticipo. La partita, specie nel primo tempo, è caratterizzata da ritmi quasi soporiferi, soprattutto a causa del gran caldo che rende davvero difficile giocare a calcio. Il Sorgenti ci prova con azioni manovrate, cercando varchi sulla destra con Di Lazzaro e Barnini. La Fortis risponde con un paio di chances che capitano sui piedi di Grazioso e Lepri, ma i tentativi non sortiscono gli effetti sperati. L'occasione più importante capita però sui piedi di Lambardi, che tenta un diagonale da sinistra verso destra: la sfera esce a fil di palo a portiere ormai battuto (20'). Al 28' Barnini va giù in area di rigore dopo un contatto con i centrali avversari: per il direttore di gara ci sono gli estremi per la simulazione e il relativo cartellino giallo. Dall'altra parte la Fortis Juventus sfonda sulla destra con Piattoli, ma il terzino, invece di appoggiare al centro per Incagli (solo davanti alla porta), opta per la conclusione da posizione quasi impossibile, e la difesa si salva in corner. Quando si è ormai nell'unico minuto di recupero del primo tempo, grande azione tutta di prima della Pro Livorno. Arbulla serve Barnini sulla sinistra, che a sua volta pesca il perfetto inserimento di Conti: la conclusione del centrocampista termina di poco alta sulla traversa. Nella ripresa cambia il tema tattico della partita. Gli ospiti devono stringere i tempi, e si riversano con più continuità nella metà campo avversaria, alla ricerca del gol necessario per la qualificazione. Questo lascia però più spazio alle ripartenze dei locali, che senza scoprirsi troppo provano a far male in contropiede. La partita ne guadagna in quanto a vivacità e spettacolo. Al 53' Incagli si divora il gol dello 0 a 1: palla filtrante a servire il numero 10 in maglia biancoverde, che supera in velocità i centrali avversari, ma a tu per tu con Serafini calcia clamorosamente a lato. Dopo lo scampato pericolo il Sorgenti si fa più timoroso, e lascia campo ai rivali, che collezionano un'altra grossa opportunità al 70'. Lo stesso Incagli serve dentro un bell'invito per Fani, il quale arriva sulla sfera prima di Postolache e Ceccarelli, ma il suo successivo destro è impreciso e il pallone finisce fuori sul palo alla sinistra dell'estremo difensore. Si arriva così allo scadere. I padroni di casa, che fino a quel momento avevano peccato di concretezza nella tre quarti avversaria, trovano un micidiale uno-due che conclude anzitempo il discorso qualificazione. All'80' il neo entrato Botti serve dentro Barnini, che prima sembra perdere il tempo giusto, ma poi supera il diretto marcatore e da posizione decentrata sulla destra trova un insidioso diagonale: Biagioni è superato, e Lambardi ribadisce in rete prima di un possibile intervento dei difensori. La Fortis è ormai al tappeto, e 2 minuti più tardi l'undici di casa mette a segno il raddoppio, con Barnini che stavolta fa tutto da solo: l'attaccante approfitta della resa degli ospiti e, presentatosi davanti al portiere, lo supera con un preciso rasoterra. Il signor Sanna di Pisa (nel complesso buona la sua direzione di gara) fischia la fine della contesa con qualche secondo d'anticipo: Pro Livorno Sorgenti 2, Fortis Juventus 0.

Giorgio Carlini PRO LIVORNO SORGENTI: Serafini, Simoncini (76' Botti), Bonomo, Serpan, Postolache, Ceccarelli, Barnini, Conti (71' Casali), Lambardi, Arbulla, Di Lazzaro. A disp.: Rosato, Zoncu, Martelli, Lepori. All.: Stefano Coppola.<br >FORTIS JUVENTUS: Biagioni, Piattoli, Lukolic, Parrini, Grazioso, Burrini, Fani, Pozzi, Bartolacci, Incagli (76' Cecconi), Lepri (41' Santi, 72' Demaci). A disp.: Popa. All.: Mario Giannoni (squalificato). In panchina Alberto Piattoli.<br > ARBITRO: Sanna di Pisa.<br > RETI: 80' Lambardi, 82' Barnini.<br >NOTE: ammoniti Lukolic, Parrini, Barnini; recupero 1' + 4'. LE PAGELLE<br >Pro Liv.Sorgenti<br ><b>Serafini: 6</b> I tentativi della Fortis si intensificano nel secondo tempo, ma non &egrave; chiamato a grandi interventi, a causa dell'imprecisione degli avversari. Comunque attento e sicuro.<br ><b>Simoncini: 6</b> Gara accorta e ordinata, si preoccupa soprattutto di evitare pericoli sulla fascia destra. Tenta qualche timida sortita offensiva, con risultati alterni. <b>76' Botti: sv.</b><br ><b>Bonomo: 6.5</b> Prezioso in fase di ripiegamento, converge spesso verso il centro dell'area per dar man forte ai centrali locali. Si fa apprezzare per alcune tempestive diagonali.<br ><b>Serpan: 6</b> Perde qualche pallone di troppo nell'impostazione della manovra, ci&ograve; nonostante rimane il perno fondamentale del gioco del Sorgenti. Detta i tempi con personalit&agrave;.<br ><b>Postolache: 6</b> Mezzo voto in meno per un paio di incertezze, da condividere con tutto il reparto difensivo, che liberano gli attaccanti di fronte alla porta. Nel complesso comunque positivo.<br ><b>Ceccarelli: 6.5</b> Stesso discorso fatto per il compagno di difesa. Gioca d'anticipo su Bartolacci, spesso con successo. Quando non &egrave; perfetto, viene graziato dagli avanti ospiti.<br ><b>Barnini: 7</b> Posizionato nel ruolo di centravanti, tocca un'infinit&agrave; di palloni, giocando di sponda per i compagni. Non sempre lo fa con precisione, ma non demorde e a tempo ormai scaduto si rende assoluto protagonista con un assist e un gol.<br ><b>Conti: 6.5</b> Centrocampista vivace, come dimostrano i suoi inserimenti offensivi. Per poco su uno di questi non arriva il gol del vantaggio. Cala leggermente alla distanza. <b>71' Casali: sv.</b><br ><b>Lambardi: 7</b> Nel primo tempo va vicino alla marcatura in un paio di circostanze. E' sempre nel vivo del gioco. Nel secondo tempo pecca un po' di cattiveria negli ultimi 16 metri, ma allo scadere si rif&agrave; alla grande con il gol dell'1 a 0.<br ><b>Arbulla: 6</b> Da un giocatore del suo livello ti aspetti sempre qualcosa in pi&ugrave;. Tenta qualche azione da numero 10 ma con scarso successo, comunque prezioso e fondamentale in fase di ripartenza.<br ><b>Di Lazzaro: 6</b> Nel primo tempo risulta tra i pi&ugrave; attivi, prova diverse incursioni sulla fascia destra. Nella ripresa cala di intensit&agrave;, e perde l'attimo buono in alcuni contropiedi.<br >Fortis Juventus<br ><b>Biagioni: 6</b> Si lascia sorprendere dal diagonale di Barnini in occasione dell'1 a 0. Incolpevole sul gol del raddoppio, tempestivo e sicuro nel corso del match.<br ><b>Piattoli: 6</b> Sulla sua valutazione pesa la scelta sbagliata al termine di una grande azione personale nel primo tempo, quando calcia da posizione defilata piuttosto che servire Incagli davanti alla porta.<br ><b>Lukolic: 6.5</b> Spinge con continuit&agrave;, specialmente nella ripresa. Le sue scorribande offensive mettono in apprensione la retroguardia locale. Tra i migliori per i suoi.<br ><b>Parrini: 6</b> Prestazione senza infamia e senza lode, alterna buone giocate a qualche errore di misura nella zona nevralgica del campo. Poco continuo, ma lascia intravedere buone cose.<br ><b>Grazioso: 6</b> Impreciso sui calci di punizione, ordinato e sempre puntuale nelle chiusure difensive, almeno fino allo scadere, quando ormai la qualificazione &egrave; comunque compromessa.<br ><b>Burrini: 6</b> Con Grazioso forma un reparto difensivo davvero tosto, &egrave; bravo nel tenere a bada gli avanti avversari e fortunato quando questi peccano di concretezza sottoporta nel secondo tempo.<br ><b>Fani: 5.5</b> Posizionato come esterno destro d'attacco, ha il compito di rifornire Bartolacci e compagni, ma si vede davvero poco. Spreca una ghiottissima occasione nel finale.<br ><b>Pozzi: 6.5</b> Fa valere la sua stazza fisica in mezzo al campo. Prestazione di qualit&agrave; ma soprattutto di quantit&agrave;. Recupera diversi palloni, &egrave; uno degli ultimi ad arrendersi.<br ><b>Bartolacci: 5.5</b> Giocare tra la morsa di Postolache e Ceccarelli non &egrave; certo facile, specie nel primo tempo quando risulta isolato l&agrave; davanti. Si vede di pi&ugrave; nei secondi 40', ma non riesce a trovare il guizzo vincente.<br ><b>Incagli: 5.5</b> Nel calcio, si sa, vince chi segna. E lui si divora un'enorme chance per portare avanti i suoi al 53'. Fino a quel momento era stato tra i migliori in campo. <b>76' Cecconi: sv. </b><br ><b>Lepri: 5.5</b> Partecipa anche lui alla festa del gol mangiato , non trovando lo specchio della porta da posizione invitante. Costretto a uscire per infortunio all'intervallo. <b>41' Santi: 5.5</b> Si presenta al posto di Lepri nel secondo tempo, viene poi sacrificato nel finale quando la Fortis si fa pi&ugrave; offensiva. Nella mezz'ora in cui &egrave; in campo non incide. <b>72' Demaci: sv.</b><br >Arbitro<br ><b>Sanna di Pisa: 6.5</b> Prestazione nel complesso pi&ugrave; che sufficiente. Qualche dubbio su un contatto in area ai danni di Barnini (opta per la simulazione). Per il resto, piccole e veniali imprecisioni che non influiscono sul risultato. Tiene in mano la gara con autorit&agrave; e decisione.<br >IL COMMENTO<br >La Pro Livorno Sorgenti supera per 2 a 0 la Fortis Juventus tra le mura amiche, e accede cos&igrave; ai quarti di finale della Coppa Toscana. Ai ragazzi di mister Coppola sarebbe bastato il pareggio, in virt&ugrave; del risultato maturato all'andata (0-0) e del miglior piazzamento ottenuto in campionato. L'undici di mister Giannoni aveva a disposizione un solo risultato: la vittoria. Nel finale, durante gli ormai ultimi e disperati assalti degli ospiti, i padroni di casa trovano le due reti che chiudono il match con qualche minuto di anticipo. La partita, specie nel primo tempo, &egrave; caratterizzata da ritmi quasi soporiferi, soprattutto a causa del gran caldo che rende davvero difficile giocare a calcio. Il Sorgenti ci prova con azioni manovrate, cercando varchi sulla destra con Di Lazzaro e Barnini. La Fortis risponde con un paio di chances che capitano sui piedi di Grazioso e Lepri, ma i tentativi non sortiscono gli effetti sperati. L'occasione pi&ugrave; importante capita per&ograve; sui piedi di Lambardi, che tenta un diagonale da sinistra verso destra: la sfera esce a fil di palo a portiere ormai battuto (20'). Al 28' Barnini va gi&ugrave; in area di rigore dopo un contatto con i centrali avversari: per il direttore di gara ci sono gli estremi per la simulazione e il relativo cartellino giallo. Dall'altra parte la Fortis Juventus sfonda sulla destra con Piattoli, ma il terzino, invece di appoggiare al centro per Incagli (solo davanti alla porta), opta per la conclusione da posizione quasi impossibile, e la difesa si salva in corner. Quando si &egrave; ormai nell'unico minuto di recupero del primo tempo, grande azione tutta di prima della Pro Livorno. Arbulla serve Barnini sulla sinistra, che a sua volta pesca il perfetto inserimento di Conti: la conclusione del centrocampista termina di poco alta sulla traversa. Nella ripresa cambia il tema tattico della partita. Gli ospiti devono stringere i tempi, e si riversano con pi&ugrave; continuit&agrave; nella met&agrave; campo avversaria, alla ricerca del gol necessario per la qualificazione. Questo lascia per&ograve; pi&ugrave; spazio alle ripartenze dei locali, che senza scoprirsi troppo provano a far male in contropiede. La partita ne guadagna in quanto a vivacit&agrave; e spettacolo. Al 53' Incagli si divora il gol dello 0 a 1: palla filtrante a servire il numero 10 in maglia biancoverde, che supera in velocit&agrave; i centrali avversari, ma a tu per tu con Serafini calcia clamorosamente a lato. Dopo lo scampato pericolo il Sorgenti si fa pi&ugrave; timoroso, e lascia campo ai rivali, che collezionano un'altra grossa opportunit&agrave; al 70'. Lo stesso Incagli serve dentro un bell'invito per Fani, il quale arriva sulla sfera prima di Postolache e Ceccarelli, ma il suo successivo destro &egrave; impreciso e il pallone finisce fuori sul palo alla sinistra dell'estremo difensore. Si arriva cos&igrave; allo scadere. I padroni di casa, che fino a quel momento avevano peccato di concretezza nella tre quarti avversaria, trovano un micidiale uno-due che conclude anzitempo il discorso qualificazione. All'80' il neo entrato Botti serve dentro Barnini, che prima sembra perdere il tempo giusto, ma poi supera il diretto marcatore e da posizione decentrata sulla destra trova un insidioso diagonale: Biagioni &egrave; superato, e Lambardi ribadisce in rete prima di un possibile intervento dei difensori. La Fortis &egrave; ormai al tappeto, e 2 minuti pi&ugrave; tardi l'undici di casa mette a segno il raddoppio, con Barnini che stavolta fa tutto da solo: l'attaccante approfitta della resa degli ospiti e, presentatosi davanti al portiere, lo supera con un preciso rasoterra. Il signor Sanna di Pisa (nel complesso buona la sua direzione di gara) fischia la fine della contesa con qualche secondo d'anticipo: Pro Livorno Sorgenti 2, Fortis Juventus 0. Giorgio Carlini




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