- Trofeo Cerbai Giovanissimi B
- Cattolica Virtus
-
3 - 0
- Santa Firmina
SANTA FIRMINA (4-2-3-1): Rossi (70' Gudini), Marini (68' Sorbini), Bicchi (68' Galeotti), Pagni, Borsi, D'Aprile, Sestini, Verdelli, Mangani, Falsetti (63' Romanò), Acquisti (40' Nocentini). All.: Massimiliano Forzini e Daniele Spartà.
S.M.CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Carcani Niccolò (68' Basile), Previtera (66' Nappa), Carcani Pietro (68' Corvi), Bettoni, Gabbrielli, Marconi, Manetti (60' Vannini), Cavaciocchi, Campagna (50' Carcani Tommaso), Di Blasio (63' Robiglio), Piccioli (36' Mazzei). All.: Francesco Vallini.
ARBITRO: Gabriele Bettini di Prato, coad. da Danilo Campagnalo e Amedeo Carpano di Siena.
RETI: 7' Campagna, 62' Carcani Tommaso, 67' Cavaciocchi.
NOTE: ammonito Verdelli al 59'. Espulso D'Aprile al 73'.
Il film della partita
Primo tempo
2' La Cattolica atterra sulla partita da squadra aliena , quale è una compagine capace di mettere in sequenza la straordinaria serie di risultati ottenuta fino alla semifinale. E al 2' i giallorossi si affacciano nell'area avversaria con un corner che, battuto dalla destra da Di Blasio, viene raccolto di testa da Marconi che manda la sfera sul fondo.
3' Di Blasio resiste all'intervento di un difensore aretino e lascia partire un mancino che Rossi riesce a parare.
6' Un rinvio da centrocampo della difesa fiorentina imbecca Campagna che riesce a sfuggire alla difesa avversaria e prova a superare in pallonetto Rossi, mancando però il bersaglio.
GOL! 7' Il rinvio dal fondo della squadra aretina non decolla e viene intercettato da Campagna che prima riesce a mettere il corpo davanti ai difensori e poi parte a tutta velocità verso la porta, senza lasciarsi avvicinare. Oltrepassato il limite dell'area, l'attaccante fiorentino lascia partire un tiro mancino che si infila sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di Rossi. Imparabile!
8' La Cattolica è al settimo cielo, il Santa Firmina accusa il colpo: Campagna libera Manetti che, scattato sul filo del fuorigioco, si porta avanti la palla centralmente e poi colpisce sporco il pallone superando Rossi, ma il signor Bettini annulla per un offside che, se c'è, è millimetrico.
11' Si vedono per la prima volta i gialloverdi in avanti, grazie ad un tiro-cross di Acquisti da destra che Niccolò Carcani blocca con sicurezza.
15' Verdelli a venti metri dalla porta, spostato sulla sinistra, fa finta di andare sul destro e poi si porta il pallone sul mancino, lasciando partire un tiro che, potente ma centrale, viene bloccato da Carcani.
24' Il Santa Firmina prende coraggio: da destra D'Aprile pennella in area un cross sul quale Falsetti arpiona il pallone in area e tenta un pallonetto sopra la traversa, ma il gioco è stato fermato da Bettini per fuorigioco.
27' La migliore occasione per il pareggio arriva su un calcio di punizione per un fallo di Cavaciocchi su Sestini dopo una serpentina fuori area dell'attaccante aretino. Lo stesso numero 7 conta i passi e fa partire una punizione insidiosa che scavalca la barriera e poi viene alzata in corner dal ben posizionato Niccolò Carcani.
30' Un lancio da centrocampo libera Manetti che guadagna il fondo a destra e tenendo il pallone in campo prova a servire Campagna e Piccoli, senza trovare il varco giusto; Campagna recupera palla sulla sinistra e mette al centro per Di Blasio, chiuso da un difensore prima di poter concludere.
33' Pietro Carcani scende palla al piede sulla sinistra e serve un cross interessante, Manetti tenta la conclusione ma in uscita a mano aperta Rossi riesce a sventare.
36' Il Santa Firmina ci prova ancora su punizione, stavolta con Mangani, ma la sfera termina di poco sopra la traversa.
Secondo tempo
37' Di Blasio prova ad ispirare Manetti, il quale serve in area un tiro-cross che Rossi blocca con sicurezza.
39' Il Santa Firmina ottiene un corner corto da sinistra; Verdelli crossa in area con una parabola insidiosa, ma Gabbrielli arriva in anticipo su tutti ad allontanare, negando la possibile conclusione a Sestini.
47' Previtera sfonda sulla destra e serve un cross interessante che viene raccolto da Cavaciocchi; questi si aggiusta il pallone, lo protegge dall'intervento di un difensore e poi fa partire un tiro che Rossi, nonostante qualche difficoltà, riesce a mettere in angolo.
56' Dalla destra Sestini scarica per Mangani che, ben appostato, controlla e conclude col destro trovando però Carcani pronto alla presa centralmente.
61' Manetti premia l'inserimento di Pietro Carcani che arriva di gran carriera sulla sinistra e cerca al centro il gemello Tommaso, il quale con un controllo elegante si gira in area, ma Rossi esce e sventa.
GOL! 62' La Cattolica ottiene un corner dalla destra: batte Di Blasio che calcia benissimo e imbecca al centro Tommaso Carcani che stacca in anticipo su tutta la difesa aretina e manda il pallone in rete per il due a zero!
65' Verdelli tenta l'inserimento nell'area avversaria e finisce a terra dopo il contatto con un difensore fiorentino, ma il signor Bertini lo ammonisce per simulazione.
GOL! 67' La Cattolica chiude il conto: Marconi da centrocampo batte una punizione che, respinta dalla difesa, viene catturata fuori area da Cavaciocchi: il capitano giallorosso conclude potente ed angolato, piazzando la sfera dove Rossi non può arrivare: è il tre a zero.
75' Dopo un po' di nervosismo, dovuto soprattutto alla stanchezza, arriva il triplice fischio: la Cattolica è campione!
IL COMMENTO
La vittoria è una condanna per la Cattolica che proprio non ce la fa a regalare gioie agli avversari e miete l'ennesima vittima. Anche nella finale del Trofeo Cerbai. E si laurea così campione regionale di categoria. Come si fa a spiegare ad una squadra che in tutti gli impegni di campionato ha sempre vinto (ad eccezione di una sola eccezione: a Badia a Settimo nel novembre 2015) che esiste in campo anche un'avversaria desiderosa di fare risultato? Si deve arrendere così anche il Santa Firmina delle meraviglie, capace di vincere i duelli provinciali e di brillare anche nei due turni del Trofeo. È stato ancora una volta impeccabile mister Vallini nel preparare la partita, facendo comprendere ai suoi ragazzi che le partite non si vincono col pedigree o con la predestinazione, ma col sacrificio e con la giusta mentalità. Ma non si è arreso senza combattere l'undici aretino che, partito sì in modo timido, poi ha mostrato di avere grandi qualità in ogni settore del campo e, soprattutto, ha giocato un calcio elegante ed organizzato, tenendo la partita aperta fino ad otto minuti dalla fine.
Nel 4-3-3 giallorosso Vallini conferma il pacchetto difensivo che ha battuto la Sestese in semifinale (ancora out Milella, gioca Gabbrielli centrale difensivo) e si affida in mediana a Bettoni, Cavaciocchi e Di Blasio, optando per un tridente puro composto da Campagna, Piccioli e Manetti. Forzini e Spartà confermano il consueto 4-2-3-1, nel quale Borsi e Pagni sono i due centrali difensivi, D'Aprile e Verdelli hanno le chiavi della mediana, mentre in attacco la rapidità, la potenza, la fantasia e l'opportunismo sono sintetizzate rispettivamente dai nomi di Acquisti, Sestini, Falsetti e Mangani. L'avvio è a tinte giallorosse: forse per l'immersione nello splendido impianto delle Due Strade, forse per l'importanza della posta in palio, infatti, gli aretini in avvio slittano e mostrano qualche di indecisione in fase difensiva. Invitando a nozze più volte gli attaccanti giallorossi che, dopo aver mancato il bersaglio in un paio di occasioni, poi al 7' non sbagliano: Campagna con un gol-capolavoro firma l'uno a zero. Ancora per qualche minuto il Santa Firmina traballa e la Cattolica potrebbe chiudere il conto. Potrebbe, ma non lo chiude. E così la partita rimane viva. Per merito di un Santa Firmina molto organizzato e tosto, che prova sempre a giocare palla a terra, che alza il baricentro e prova ad avvicinare la porta di Carcani. La Cattolica non sparisce dal campo, ma diventa più sorniona, come se fosse consapevole della sua forza difensiva e aspettasse il momento opportuno per colpire.
La gara riprende con questo canovaccio nella ripresa, quando la stanchezza però comincia a farsi sentire per gli aretini e giallorossi, anche grazie all'inserimento di Mazzei e l'avanzamento di Di Blasio, tornano a farsi pericolosi in avanti. La vera svolta della partita però arriva con l'ingresso di Tommaso Carcani, che, contro una difesa stremata per aver a lungo inseguito Campagna & C., mostra un gran desiderio di timbrare il cartellino. E trova il due a zero sugli sviluppi di un corner, dopo averlo sfiorato in precedenza. A tre minuti dalla fine il destro potente di Cavaciocchi da fuori chiude i giochi. E la Cattolica inizia a pensare alla festa che la attende tra pochi minuti: i cori che, durante la finale degli Allievi B, si alzano raggiungono gli spalti dagli spogliatoi segnano in modo inequivocabile come la forza dei giallorossi non sia solo nella qualità tecnica (comunque eccelsa) o nella forza fisica (superiore a molte altre squadre) o nell'organizzazione tattica (sopraffino il lavoro di Vallini), ma anche nella compattezza del gruppo. Esce dal campo senza alloro, ma con tanti applausi il Santa Firmina: che anche in finale non ha contraddetto il suo identikit di squadra portata al palleggio e al bel calcio.
LE PAGELLE
Santa Firmina
Rossi: 6 Giornata non semplice contro gli attaccanti giallorossi che fin dai primi minuti lo bersagliano. I rinvii dal fondo in avvio, non impeccabili, fanno correre qualche rischio: niente può né sul mancino di Campagna, né sul colpo di testa di Carcani, per il resto si oppone ad alcuni insidiosi tentativi avversari. 70' Gudini: sv. Non viene chiamato in causa durante il recupero.
Marini: 6.5 Sulla destra, dopo un avvio in salita contro Campagna, guadagna sicurezza di minuto in minuto e concede poche occasioni agli avversari per arrivare al tiro, almeno fino ai minuti finali, quando i giallorossi diventano letali in contropiede.
Bicchi: 6/7 Difensore molto affidabile, perde pochissimi duelli sulla sinistra, pur dovendosi confrontare con la potenza e la velocità di Manetti. Bravo anche nel palleggio, prova a partecipare all'azione in più occasioni. 68' Sorbini: sv Copre la fascia nel recupero.
Pagni: 6.5 Serata non semplice per il capitano che forse si vedrà superare in qualche occasione da Campagna & C., ma il saldo è in generale positivo, visti i molti recuperi provvidenziali offerti durante il match. 68' Galeotti: sv. Pochi spiccioli di partita, nei quali non sfigura
Borsi: 6.5 Condivide con Pagni alcune difficoltà iniziali nel prendere le misure al tridente avversario, ma alla lunga vengono fuori il suo senso della posizione e le sue ottime capacità nell'anticipo e tiene in corsa suoi.
D'Aprile: 6.5 Dopo il primo quarto d'ora riesce a prendere le misure agli avversari e assicura le sue precise geometrie alla squadra, facendosi sempre vedere in appoggio ai compagni e sbagliando pochi palloni. Paga un po' di stanchezza nel finale e rimedia il rosso che lascia la squadra in dieci, anche se a gara ormai compromessa.
Sestini: 6/7 Prova spesso a partire palla al piede con caparbie iniziative che però vengono sempre ben amministrate dalla difesa avversaria. È una sua punizione il pericolo maggiore per la porta di Carcani in tutto il match.
Verdelli: 7+ Mediano molto interessante, anche in questa finale non delude le aspettative. Centrocampista completo, è bravo tanto nell'interdizione quanto nell'impostazione e negli inserimenti. Se il Santa Firmina prova sempre a giocare il pallone a terra è anche merito del fosforo del suo numero 8.
Mangani: 6.5 Non tocca molti palloni, ma ogni volta che riceve palla nell'area avversaria, capisci il motivo per il quale ha segnato così tante reti. Ha senso del gol, rapidità e astuzia: stavolta però riesce a concludere solo una volta e non angola abbastanza il pallone così Carcani blocca.
Falsetti: 6.5 Parte largo a sinistra e nel primo tempo deve fare i conti con un Previtera insuperabile. Cresce col passare dei minuti e si fa apprezzare nella prima parte della ripresa, promuovendo interessanti azioni sia centralmente che sulla sinistra. 63' Romanò: sv. Cerca invano di fare breccia nella difesa avversaria.
Acquisti: 6/7 Partendo nella posizione di tre-quartista, è insieme a Sestini, il più pericoloso dei suoi nel primo tempo. Spende molto anche in fase di ripiegamento e nella ripresa si vede meno. 60' Nocentini: sv. Entra nel momento di flessione dei suoi e non trova spazi per colpire in avanti.
S.M. Cattolica Virtus
Carcani Niccolò: 6.5 Gli avversari lo chiamano in causa seriamente solo in un'occasione, con la punizione di Sestini che il portierone giallorosso è bravo ad alzare in corner. Per il resto si fa trovare sempre ben appostato tra i pali e mostra una presa ferrea.
Previtera: 7+ Rende la fascia di competenza una zona rossa per gli attaccanti avversari: chiunque tenti di puntarlo, è costretto a consegnargli il pallone. Bravo a recuperare anche palloni nella metà campo avversaria, dà continuità agli attacchi dei compagni e diventa incisivo in avanti nella ripresa. 66' Vannini: sv. Partecipa alla festa come terzino sinistro nel finale.
Carcani Pietro: 7 Dopo una partita da protagonista in semifinale, stavolta ha il compito di non lasciare scoperta la fascia per non consentire a Sestini di avere spazio nelle ripartenze. E in fase difensiva non sbaglia niente, proponendosi raramente in avanti, ma sempre in modo molto efficace. Ogni volta che si sgancia, arriva un'occasione per la Cattolica.
Bettoni: 7+ Un titano in mezzo al campo: fa valere i suoi centimetri e la sua forza, abbinando però un grande senso tattico. È protagonista nel grande avvio della Cattolica, rifiata un po' nella seconda parte del primo tempo, per poi tornare a comandare la mediana nella ripresa.
Gabbrielli: 7.5 Ancora una prova di grande spessore. Il suo avversario è Mangani, uno che ha segnato più di cinquanta reti in stagione. Eppure non si scompone, rimane sempre lucido ed è imbattibile anche sulle palle inattive.
Marconi: 7.5 Una squadra così abituata a vincere non può che avere una difesa inespugnabile. E lui è uno dei giocatori determinanti di questa sequenza, grazie al tempismo e alla tranquillità che trasmette a tutto il reparto. Mai in affanno, sempre elegante in ogni intervento.
Manetti: 7 La consueta straordinaria generosità in attacco: anche se non trova tanti sbocchi, costringe gli avversari a non abbassare mai la guardia e, alla lunga, li strema. 66' Nappa: sv Si inserisce in avanti sulla destra nel finale.
Cavaciocchi: 7 Il solito diesel, diventa sempre più appariscente col passare dei minuti e, quando i giocatori normali di solito accusano un po' di stanchezza, sia comincia a vederlo spuntare in ogni angolo del campo. Prima sfiora la rete e poi la trova con un gran destro che chiude la partita.
Campagna: 7.5 Ancora un sigillo in questa stagione strepitosa. Quando parte palla al piede è inarrestabile; ha senso del gol, ma anche spirito di sacrificio e disponibilità a servire assist per i compagni. Fa la differenza, ancora una volta. 50' Carcani Tommaso: 7.5 Gioca poco più di venti minuti, ma è determinante per chiudere il conto. Tiene alta la squadra, sfiora il gol e poi lo trova con un maestoso colpo di testa.
Di Blasio: 7+ Ha estro, fantasia, ma anche tanta capacità di mettersi al servizio della squadra. Si nota nel primo tempo, quando come interno di centrocampo guida gli attacchi dei suoi nei momenti positivi, ma anche nella ripresa, quando viene avanzato trequartista. 63' Robiglio: sv Bravo ad entrare subito in partita.
Piccioli: 6/7 Gara di grande sacrificio nel primo tempo, durante il quale gioca molto spalle alla porta, lottando su ogni pallone e aprendo varchi per i compagni. Sacrificato nella ripresa, forse per rinforzare la mediana, ma non aveva affatto sfigurato 36' Mazzei: 7 Si posizionata in mediana e, anche se in modo non molto appariscente, riesce efficacemente a tamponare i palleggiatori avversari e a proporre ficcanti ripartenze.
All. Francesco Vallini: 9 Anche queste finali hanno confermato che ha in mano la squadra più forte della regione. Ma non è scontato essere guidare efficacemente una Ferrari: fa giocare ai suoi un calcio brillante ed elegante e gestisce efficacemente un gruppo così ampio e così ricco di qualità, motivando i su
SANTA FIRMINA (4-2-3-1): Rossi (70' Gudini), Marini (68' Sorbini), Bicchi (68' Galeotti), Pagni, Borsi, D'Aprile, Sestini, Verdelli, Mangani, Falsetti (63' Romanò), Acquisti (40' Nocentini). All.: Massimiliano Forzini e Daniele Spartà.<br >S.M.CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Carcani Niccolò (68' Basile), Previtera (66' Nappa), Carcani Pietro (68' Corvi), Bettoni, Gabbrielli, Marconi, Manetti (60' Vannini), Cavaciocchi, Campagna (50' Carcani Tommaso), Di Blasio (63' Robiglio), Piccioli (36' Mazzei). All.: Francesco Vallini.<br >
ARBITRO: Gabriele Bettini di Prato, coad. da Danilo Campagnalo e Amedeo Carpano di Siena.<br >
RETI: 7' Campagna, 62' Carcani Tommaso, 67' Cavaciocchi.<br >NOTE: ammonito Verdelli al 59'. Espulso D'Aprile al 73'.
Il film della partita<br >Primo tempo<br >2' La Cattolica atterra sulla partita da squadra aliena , quale è una compagine capace di mettere in sequenza la straordinaria serie di risultati ottenuta fino alla semifinale. E al 2' i giallorossi si affacciano nell'area avversaria con un corner che, battuto dalla destra da Di Blasio, viene raccolto di testa da Marconi che manda la sfera sul fondo.<br >3' Di Blasio resiste all'intervento di un difensore aretino e lascia partire un mancino che Rossi riesce a parare. <br >6' Un rinvio da centrocampo della difesa fiorentina imbecca Campagna che riesce a sfuggire alla difesa avversaria e prova a superare in pallonetto Rossi, mancando però il bersaglio.<br ><b>GOL! 7'</b> Il rinvio dal fondo della squadra aretina non decolla e viene intercettato da Campagna che prima riesce a mettere il corpo davanti ai difensori e poi parte a tutta velocità verso la porta, senza lasciarsi avvicinare. Oltrepassato il limite dell'area, l'attaccante fiorentino lascia partire un tiro mancino che si infila sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di Rossi. Imparabile!<br >8' La Cattolica è al settimo cielo, il Santa Firmina accusa il colpo: Campagna libera Manetti che, scattato sul filo del fuorigioco, si porta avanti la palla centralmente e poi colpisce sporco il pallone superando Rossi, ma il signor Bettini annulla per un offside che, se c'è, è millimetrico.<br >11' Si vedono per la prima volta i gialloverdi in avanti, grazie ad un tiro-cross di Acquisti da destra che Niccolò Carcani blocca con sicurezza.<br >15' Verdelli a venti metri dalla porta, spostato sulla sinistra, fa finta di andare sul destro e poi si porta il pallone sul mancino, lasciando partire un tiro che, potente ma centrale, viene bloccato da Carcani. <br >24' Il Santa Firmina prende coraggio: da destra D'Aprile pennella in area un cross sul quale Falsetti arpiona il pallone in area e tenta un pallonetto sopra la traversa, ma il gioco è stato fermato da Bettini per fuorigioco.<br >27' La migliore occasione per il pareggio arriva su un calcio di punizione per un fallo di Cavaciocchi su Sestini dopo una serpentina fuori area dell'attaccante aretino. Lo stesso numero 7 conta i passi e fa partire una punizione insidiosa che scavalca la barriera e poi viene alzata in corner dal ben posizionato Niccolò Carcani. <br >30' Un lancio da centrocampo libera Manetti che guadagna il fondo a destra e tenendo il pallone in campo prova a servire Campagna e Piccoli, senza trovare il varco giusto; Campagna recupera palla sulla sinistra e mette al centro per Di Blasio, chiuso da un difensore prima di poter concludere.<br >33' Pietro Carcani scende palla al piede sulla sinistra e serve un cross interessante, Manetti tenta la conclusione ma in uscita a mano aperta Rossi riesce a sventare.<br >36' Il Santa Firmina ci prova ancora su punizione, stavolta con Mangani, ma la sfera termina di poco sopra la traversa.<br >Secondo tempo<br >37' Di Blasio prova ad ispirare Manetti, il quale serve in area un tiro-cross che Rossi blocca con sicurezza.<br >39' Il Santa Firmina ottiene un corner corto da sinistra; Verdelli crossa in area con una parabola insidiosa, ma Gabbrielli arriva in anticipo su tutti ad allontanare, negando la possibile conclusione a Sestini.<br >47' Previtera sfonda sulla destra e serve un cross interessante che viene raccolto da Cavaciocchi; questi si aggiusta il pallone, lo protegge dall'intervento di un difensore e poi fa partire un tiro che Rossi, nonostante qualche difficoltà, riesce a mettere in angolo.<br >56' Dalla destra Sestini scarica per Mangani che, ben appostato, controlla e conclude col destro trovando però Carcani pronto alla presa centralmente.<br >61' Manetti premia l'inserimento di Pietro Carcani che arriva di gran carriera sulla sinistra e cerca al centro il gemello Tommaso, il quale con un controllo elegante si gira in area, ma Rossi esce e sventa.<br ><b>GOL! 62' </b>La Cattolica ottiene un corner dalla destra: batte Di Blasio che calcia benissimo e imbecca al centro Tommaso Carcani che stacca in anticipo su tutta la difesa aretina e manda il pallone in rete per il due a zero!<br >65' Verdelli tenta l'inserimento nell'area avversaria e finisce a terra dopo il contatto con un difensore fiorentino, ma il signor Bertini lo ammonisce per simulazione.<br ><b>GOL! 67' </b>La Cattolica chiude il conto: Marconi da centrocampo batte una punizione che, respinta dalla difesa, viene catturata fuori area da Cavaciocchi: il capitano giallorosso conclude potente ed angolato, piazzando la sfera dove Rossi non può arrivare: è il tre a zero.<br >75' Dopo un po' di nervosismo, dovuto soprattutto alla stanchezza, arriva il triplice fischio: la Cattolica è campione!<br >IL COMMENTO<br >La vittoria è una condanna per la Cattolica che proprio non ce la fa a regalare gioie agli avversari e miete l'ennesima vittima. Anche nella finale del Trofeo Cerbai. E si laurea così campione regionale di categoria. Come si fa a spiegare ad una squadra che in tutti gli impegni di campionato ha sempre vinto (ad eccezione di una sola eccezione: a Badia a Settimo nel novembre 2015) che esiste in campo anche un'avversaria desiderosa di fare risultato? Si deve arrendere così anche il Santa Firmina delle meraviglie, capace di vincere i duelli provinciali e di brillare anche nei due turni del Trofeo. È stato ancora una volta impeccabile mister Vallini nel preparare la partita, facendo comprendere ai suoi ragazzi che le partite non si vincono col pedigree o con la predestinazione, ma col sacrificio e con la giusta mentalità. Ma non si è arreso senza combattere l'undici aretino che, partito sì in modo timido, poi ha mostrato di avere grandi qualità in ogni settore del campo e, soprattutto, ha giocato un calcio elegante ed organizzato, tenendo la partita aperta fino ad otto minuti dalla fine. <br >Nel 4-3-3 giallorosso Vallini conferma il pacchetto difensivo che ha battuto la Sestese in semifinale (ancora out Milella, gioca Gabbrielli centrale difensivo) e si affida in mediana a Bettoni, Cavaciocchi e Di Blasio, optando per un tridente puro composto da Campagna, Piccioli e Manetti. Forzini e Spartà confermano il consueto 4-2-3-1, nel quale Borsi e Pagni sono i due centrali difensivi, D'Aprile e Verdelli hanno le chiavi della mediana, mentre in attacco la rapidità, la potenza, la fantasia e l'opportunismo sono sintetizzate rispettivamente dai nomi di Acquisti, Sestini, Falsetti e Mangani. L'avvio è a tinte giallorosse: forse per l'immersione nello splendido impianto delle Due Strade, forse per l'importanza della posta in palio, infatti, gli aretini in avvio slittano e mostrano qualche di indecisione in fase difensiva. Invitando a nozze più volte gli attaccanti giallorossi che, dopo aver mancato il bersaglio in un paio di occasioni, poi al 7' non sbagliano: Campagna con un gol-capolavoro firma l'uno a zero. Ancora per qualche minuto il Santa Firmina traballa e la Cattolica potrebbe chiudere il conto. Potrebbe, ma non lo chiude. E così la partita rimane viva. Per merito di un Santa Firmina molto organizzato e tosto, che prova sempre a giocare palla a terra, che alza il baricentro e prova ad avvicinare la porta di Carcani. La Cattolica non sparisce dal campo, ma diventa più sorniona, come se fosse consapevole della sua forza difensiva e aspettasse il momento opportuno per colpire.<br >La gara riprende con questo canovaccio nella ripresa, quando la stanchezza però comincia a farsi sentire per gli aretini e giallorossi, anche grazie all'inserimento di Mazzei e l'avanzamento di Di Blasio, tornano a farsi pericolosi in avanti. La vera svolta della partita però arriva con l'ingresso di Tommaso Carcani, che, contro una difesa stremata per aver a lungo inseguito Campagna & C., mostra un gran desiderio di timbrare il cartellino. E trova il due a zero sugli sviluppi di un corner, dopo averlo sfiorato in precedenza. A tre minuti dalla fine il destro potente di Cavaciocchi da fuori chiude i giochi. E la Cattolica inizia a pensare alla festa che la attende tra pochi minuti: i cori che, durante la finale degli Allievi B, si alzano raggiungono gli spalti dagli spogliatoi segnano in modo inequivocabile come la forza dei giallorossi non sia solo nella qualità tecnica (comunque eccelsa) o nella forza fisica (superiore a molte altre squadre) o nell'organizzazione tattica (sopraffino il lavoro di Vallini), ma anche nella compattezza del gruppo. Esce dal campo senza alloro, ma con tanti applausi il Santa Firmina: che anche in finale non ha contraddetto il suo identikit di squadra portata al palleggio e al bel calcio. <br >LE PAGELLE<br >Santa Firmina<br ><b>Rossi: 6</b> Giornata non semplice contro gli attaccanti giallorossi che fin dai primi minuti lo bersagliano. I rinvii dal fondo in avvio, non impeccabili, fanno correre qualche rischio: niente può né sul mancino di Campagna, né sul colpo di testa di Carcani, per il resto si oppone ad alcuni insidiosi tentativi avversari. <b>70' Gudini: sv.</b> Non viene chiamato in causa durante il recupero.<br ><b>Marini: 6.5</b> Sulla destra, dopo un avvio in salita contro Campagna, guadagna sicurezza di minuto in minuto e concede poche occasioni agli avversari per arrivare al tiro, almeno fino ai minuti finali, quando i giallorossi diventano letali in contropiede.<br ><b>Bicchi: 6/7</b> Difensore molto affidabile, perde pochissimi duelli sulla sinistra, pur dovendosi confrontare con la potenza e la velocità di Manetti. Bravo anche nel palleggio, prova a partecipare all'azione in più occasioni. 68' Sorbini: sv Copre la fascia nel recupero.<br ><b>Pagni: 6.5</b> Serata non semplice per il capitano che forse si vedrà superare in qualche occasione da Campagna & C., ma il saldo è in generale positivo, visti i molti recuperi provvidenziali offerti durante il match. 68' Galeotti: sv. Pochi spiccioli di partita, nei quali non sfigura<br ><b>Borsi: 6.5</b> Condivide con Pagni alcune difficoltà iniziali nel prendere le misure al tridente avversario, ma alla lunga vengono fuori il suo senso della posizione e le sue ottime capacità nell'anticipo e tiene in corsa suoi.<br ><b>D'Aprile: 6.5</b> Dopo il primo quarto d'ora riesce a prendere le misure agli avversari e assicura le sue precise geometrie alla squadra, facendosi sempre vedere in appoggio ai compagni e sbagliando pochi palloni. Paga un po' di stanchezza nel finale e rimedia il rosso che lascia la squadra in dieci, anche se a gara ormai compromessa.<br ><b>Sestini: 6/7</b> Prova spesso a partire palla al piede con caparbie iniziative che però vengono sempre ben amministrate dalla difesa avversaria. È una sua punizione il pericolo maggiore per la porta di Carcani in tutto il match.<br ><b>Verdelli: 7+</b> Mediano molto interessante, anche in questa finale non delude le aspettative. Centrocampista completo, è bravo tanto nell'interdizione quanto nell'impostazione e negli inserimenti. Se il Santa Firmina prova sempre a giocare il pallone a terra è anche merito del fosforo del suo numero 8.<br ><b>Mangani: 6.5</b> Non tocca molti palloni, ma ogni volta che riceve palla nell'area avversaria, capisci il motivo per il quale ha segnato così tante reti. Ha senso del gol, rapidità e astuzia: stavolta però riesce a concludere solo una volta e non angola abbastanza il pallone così Carcani blocca.<br ><b>Falsetti: 6.5</b> Parte largo a sinistra e nel primo tempo deve fare i conti con un Previtera insuperabile. Cresce col passare dei minuti e si fa apprezzare nella prima parte della ripresa, promuovendo interessanti azioni sia centralmente che sulla sinistra. 63' Romanò: sv. Cerca invano di fare breccia nella difesa avversaria.<br ><b>Acquisti: 6/7</b> Partendo nella posizione di tre-quartista, è insieme a Sestini, il più pericoloso dei suoi nel primo tempo. Spende molto anche in fase di ripiegamento e nella ripresa si vede meno. <b>60' Nocentini: sv.</b> Entra nel momento di flessione dei suoi e non trova spazi per colpire in avanti.<br >S.M. Cattolica Virtus<br ><b>Carcani Niccolò: 6.5</b> Gli avversari lo chiamano in causa seriamente solo in un'occasione, con la punizione di Sestini che il portierone giallorosso è bravo ad alzare in corner. Per il resto si fa trovare sempre ben appostato tra i pali e mostra una presa ferrea.<br ><b>Previtera: 7+</b> Rende la fascia di competenza una zona rossa per gli attaccanti avversari: chiunque tenti di puntarlo, è costretto a consegnargli il pallone. Bravo a recuperare anche palloni nella metà campo avversaria, dà continuità agli attacchi dei compagni e diventa incisivo in avanti nella ripresa. <b>66' Vannini: sv.</b> Partecipa alla festa come terzino sinistro nel finale.<br ><b>Carcani Pietro: 7</b> Dopo una partita da protagonista in semifinale, stavolta ha il compito di non lasciare scoperta la fascia per non consentire a Sestini di avere spazio nelle ripartenze. E in fase difensiva non sbaglia niente, proponendosi raramente in avanti, ma sempre in modo molto efficace. Ogni volta che si sgancia, arriva un'occasione per la Cattolica.<br ><b>Bettoni: 7+</b> Un titano in mezzo al campo: fa valere i suoi centimetri e la sua forza, abbinando però un grande senso tattico. È protagonista nel grande avvio della Cattolica, rifiata un po' nella seconda parte del primo tempo, per poi tornare a comandare la mediana nella ripresa.<br ><b>Gabbrielli: 7.5</b> Ancora una prova di grande spessore. Il suo avversario è Mangani, uno che ha segnato più di cinquanta reti in stagione. Eppure non si scompone, rimane sempre lucido ed è imbattibile anche sulle palle inattive.<br ><b>Marconi: 7.5</b> Una squadra così abituata a vincere non può che avere una difesa inespugnabile. E lui è uno dei giocatori determinanti di questa sequenza, grazie al tempismo e alla tranquillità che trasmette a tutto il reparto. Mai in affanno, sempre elegante in ogni intervento.<br ><b>Manetti: 7</b> La consueta straordinaria generosità in attacco: anche se non trova tanti sbocchi, costringe gli avversari a non abbassare mai la guardia e, alla lunga, li strema. <b>66' Nappa: sv</b> Si inserisce in avanti sulla destra nel finale.<br ><b>Cavaciocchi: 7</b> Il solito diesel, diventa sempre più appariscente col passare dei minuti e, quando i giocatori normali di solito accusano un po' di stanchezza, sia comincia a vederlo spuntare in ogni angolo del campo. Prima sfiora la rete e poi la trova con un gran destro che chiude la partita.<br ><b>Campagna: 7.5</b> Ancora un sigillo in questa stagione strepitosa. Quando parte palla al piede è inarrestabile; ha senso del gol, ma anche spirito di sacrificio e disponibilità a servire assist per i compagni. Fa la differenza, ancora una volta. 50' Carcani Tommaso: 7.5 Gioca poco più di venti minuti, ma è determinante per chiudere il conto. Tiene alta la squadra, sfiora il gol e poi lo trova con un maestoso colpo di testa.<br ><b>Di Blasio: 7+</b> Ha estro, fantasia, ma anche tanta capacità di mettersi al servizio della squadra. Si nota nel primo tempo, quando come interno di centrocampo guida gli attacchi dei suoi nei momenti positivi, ma anche nella ripresa, quando viene avanzato trequartista. 63' Robiglio: sv Bravo ad entrare subito in partita.<br ><b>Piccioli: 6/7</b> Gara di grande sacrificio nel primo tempo, durante il quale gioca molto spalle alla porta, lottando su ogni pallone e aprendo varchi per i compagni. Sacrificato nella ripresa, forse per rinforzare la mediana, ma non aveva affatto sfigurato <b>36' Mazzei: 7</b> Si posizionata in mediana e, anche se in modo non molto appariscente, riesce efficacemente a tamponare i palleggiatori avversari e a proporre ficcanti ripartenze.<br ><b>All. Francesco Vallini: 9</b> Anche queste finali hanno confermato che ha in mano la squadra più forte della regione. Ma non è scontato essere guidare efficacemente una Ferrari: fa giocare ai suoi un calcio brillante ed elegante e gestisce efficacemente un gruppo così ampio e così ricco di qualità, motivando i su