A.LEGNAIA: Bernini, Chiari, Biondi, Romei (89' Carnevale), Mori, Costagli, Marzi (68' Sbuelz), Giorgetti, Cecchi (85' Marazita), Bassi (92' Tizzanini), Pallini (59' Rossi). A disp.: Biancalani, De Carlo, Nestucci, Nardi. All.: Rivi.
OLMO PONTE: Albiani, Salvi, Padelli (46' Ricciarini) Resti, Serafini, Scricciolo, Bonci (46' Fucci), Buoncompagni, Castellucci, Gori (87' Contelmi), Agretti (83' Fiore). A disp.: Iacobelli, De Angelis, Tavanti, Beoni, Caneschi. All.: Narducci (squalificato, in panchina Cannata).

ARBITRO: Corsinovi di Prato.

RETI: 11' Marzi, 47' e 81' Cecchi, 57' Fucci.



L'Audace Legnaia di Mister Rivi, implacabile al Bacci (quattro vittorie su altrettanti incontri), sconfigge per 3-1 un ostico Olmoponte e, grazie anche alla contemporanea sconfitta del Pontassieve, da sabato sera comanda la classifica in solitaria con sedici punti. I gialloblù, scesi in campo privi di alcuni titolari di spicco come Volpi, Burgalassi e Longosci, soffrono all'inizio una partenza in quarta da parte della formazione aretina che al 5' si guadagna una pericolosa punizione dal limite con Castellucci. Sul pallone si porta Agretti che, seppur con un tiro non trascendentale, mette in difficoltà Bernini che respinge corto ma buon per lui i compagni di squadra allontanano la minaccia. Gli ospiti guadagnano anche un paio di angoli consecutivi senza però sfruttarli a dovere ed al 11', quando meno te lo aspetti, è l'Audace Legnaia a portarsi in vantaggio con Marzi che ben servito da Bassi sugli sviluppi di un calcio d'angolo non ha difficoltà a battere Albiani. I ragazzi di Narducci non ci stanno e provano subito a ristabilire le sorti dell'incontro, al 15' Bonci pennella dalla destra un ottimo pallone per Castellucci che gira di testa mettendo il pallone di poco alto sulla traversa. Al 20' su una rapida ripartenza lo stesso Castellucci viene servito in profondità ma dopo aver fatto a spallate con un difensore ed essere entrato in area non riesce ad imprimere la giusta potenza al pallone per impensierire Bernini. Nel giro di due minuti intorno al 21' doppio tentativo di Agretti che prima si vede respingere in corner da Biondi la conclusione all'interno dei sedici metri e poi osserva terminare al lato il diagonale dal limite. L'Audace si rivede in avanti al 25' con un tiro di Marzi respinto e con la seguente conclusione di Mori che non trova lo specchio della porta. Al 32' ospiti vicinissimi al pareggio quando sulla conclusione da fuori area di Buoncompagni, ben servito da Gori, Bernini compie un vero miracolo per togliere il pallone da sotto la traversa. Il primo tempo non offre ulteriori emozioni per cui le squadre vanno negli spogliatoi con il Legnaia in vantaggio per 1-0. Nella ripresa Mister Rivi non apporta variazioni al suo undici di partenza mentre il tecnico aretino effettua una doppia sostituzione con Ricciarini e Fucci che prendono il posto rispettivamente di Padelli e Bonci. Nemmeno il tempo di sistemarsi in campo ed i padroni di casa raddoppiano, punizione dal limite di Costagli palla nel mezzo e dopo un batti e ribatti zampata vincente di Cecchi che non lascia scampo ad Albiani. La rete subìta a freddo influisce sul morale degli ospiti che al 9' potrebbero subire anche la terza segnatura quando Bassi, dopo una pregevole azione personale, serve un delizioso pallone a Pallini che in scivolata, a pochi passi dalla linea di porta, mette al lato. Come spesso accade nel calcio, a goal sbagliato corrisponde un goal subìto, ed ecco che al 12' Fucci, approfittando di una sbavatura difensiva gialloblù, riapre le sorti dell'incontro battendo Bernini con un pregevole tocco sotto. Sulle ali dell'entusiasmo gli aretini si ripresentano in avanti al 14' con un passaggio filtrante di Fucci per Castellucci il quale però non riesce a controllare bene la sfera consentendo il recupero alla retroguardia audacina. Con il passare dei minuti il Legnaia ritrova il giusto assetto per smorzare il gioco avversario ed al 31', con il neo entrato Sbuelz, sfiora la rete del 3-1 quando con un tiro cross costringe Albiani a rifugiarsi in corner con l'ausilio della traversa. Al 35' ancora gialloblù in avanti con Costagli che dalla sinistra mette nel mezzo un velenoso pallone deviato sopra la traversa da Serafini. Un minuto più tardi lo stesso Costagli crossa nel mezzo, stavolta il pallone sembra innocuo ma Ricciarini ostacola il proprio portiere che perde il pallone spalancando di fatto la porta a Cecchi che ringrazia siglando la rete del definitivo 3-1. Nel finale di gara dopo una girandola di cambi, l'Olmoponte prova con tutte le proprie forze a riaprire il match ma al 46' Serafini, spintosi in avanti, calcia al lato clamorosamente a pochi passi dalla linea bianca mentre al 49' è il palo a negare la gioia del goal a Resti sugli sviluppi di un fallo laterale. Cala quindi il sipario al Bacci, l'Audace Legnaia pur non entusiasmando conquista tre punti importantissimi e resta solitaria in testa alla classifica, mentre gli aretini tornano a casa con una sconfitta che, non vorrei dire immeritata, ma sicuramente bugiarda leggendo il risultato finale.

Gianni Palchetti A.LEGNAIA: Bernini, Chiari, Biondi, Romei (89' Carnevale), Mori, Costagli, Marzi (68' Sbuelz), Giorgetti, Cecchi (85' Marazita), Bassi (92' Tizzanini), Pallini (59' Rossi). A disp.: Biancalani, De Carlo, Nestucci, Nardi. All.: Rivi.<br >OLMO PONTE: Albiani, Salvi, Padelli (46' Ricciarini) Resti, Serafini, Scricciolo, Bonci (46' Fucci), Buoncompagni, Castellucci, Gori (87' Contelmi), Agretti (83' Fiore). A disp.: Iacobelli, De Angelis, Tavanti, Beoni, Caneschi. All.: Narducci (squalificato, in panchina Cannata).<br > ARBITRO: Corsinovi di Prato.<br > RETI: 11' Marzi, 47' e 81' Cecchi, 57' Fucci. L'Audace Legnaia di Mister Rivi, implacabile al Bacci (quattro vittorie su altrettanti incontri), sconfigge per 3-1 un ostico Olmoponte e, grazie anche alla contemporanea sconfitta del Pontassieve, da sabato sera comanda la classifica in solitaria con sedici punti. I giallobl&ugrave;, scesi in campo privi di alcuni titolari di spicco come Volpi, Burgalassi e Longosci, soffrono all'inizio una partenza in quarta da parte della formazione aretina che al 5' si guadagna una pericolosa punizione dal limite con Castellucci. Sul pallone si porta Agretti che, seppur con un tiro non trascendentale, mette in difficolt&agrave; Bernini che respinge corto ma buon per lui i compagni di squadra allontanano la minaccia. Gli ospiti guadagnano anche un paio di angoli consecutivi senza per&ograve; sfruttarli a dovere ed al 11', quando meno te lo aspetti, &egrave; l'Audace Legnaia a portarsi in vantaggio con Marzi che ben servito da Bassi sugli sviluppi di un calcio d'angolo non ha difficolt&agrave; a battere Albiani. I ragazzi di Narducci non ci stanno e provano subito a ristabilire le sorti dell'incontro, al 15' Bonci pennella dalla destra un ottimo pallone per Castellucci che gira di testa mettendo il pallone di poco alto sulla traversa. Al 20' su una rapida ripartenza lo stesso Castellucci viene servito in profondit&agrave; ma dopo aver fatto a spallate con un difensore ed essere entrato in area non riesce ad imprimere la giusta potenza al pallone per impensierire Bernini. Nel giro di due minuti intorno al 21' doppio tentativo di Agretti che prima si vede respingere in corner da Biondi la conclusione all'interno dei sedici metri e poi osserva terminare al lato il diagonale dal limite. L'Audace si rivede in avanti al 25' con un tiro di Marzi respinto e con la seguente conclusione di Mori che non trova lo specchio della porta. Al 32' ospiti vicinissimi al pareggio quando sulla conclusione da fuori area di Buoncompagni, ben servito da Gori, Bernini compie un vero miracolo per togliere il pallone da sotto la traversa. Il primo tempo non offre ulteriori emozioni per cui le squadre vanno negli spogliatoi con il Legnaia in vantaggio per 1-0. Nella ripresa Mister Rivi non apporta variazioni al suo undici di partenza mentre il tecnico aretino effettua una doppia sostituzione con Ricciarini e Fucci che prendono il posto rispettivamente di Padelli e Bonci. Nemmeno il tempo di sistemarsi in campo ed i padroni di casa raddoppiano, punizione dal limite di Costagli palla nel mezzo e dopo un batti e ribatti zampata vincente di Cecchi che non lascia scampo ad Albiani. La rete sub&igrave;ta a freddo influisce sul morale degli ospiti che al 9' potrebbero subire anche la terza segnatura quando Bassi, dopo una pregevole azione personale, serve un delizioso pallone a Pallini che in scivolata, a pochi passi dalla linea di porta, mette al lato. Come spesso accade nel calcio, a goal sbagliato corrisponde un goal sub&igrave;to, ed ecco che al 12' Fucci, approfittando di una sbavatura difensiva giallobl&ugrave;, riapre le sorti dell'incontro battendo Bernini con un pregevole tocco sotto. Sulle ali dell'entusiasmo gli aretini si ripresentano in avanti al 14' con un passaggio filtrante di Fucci per Castellucci il quale per&ograve; non riesce a controllare bene la sfera consentendo il recupero alla retroguardia audacina. Con il passare dei minuti il Legnaia ritrova il giusto assetto per smorzare il gioco avversario ed al 31', con il neo entrato Sbuelz, sfiora la rete del 3-1 quando con un tiro cross costringe Albiani a rifugiarsi in corner con l'ausilio della traversa. Al 35' ancora giallobl&ugrave; in avanti con Costagli che dalla sinistra mette nel mezzo un velenoso pallone deviato sopra la traversa da Serafini. Un minuto pi&ugrave; tardi lo stesso Costagli crossa nel mezzo, stavolta il pallone sembra innocuo ma Ricciarini ostacola il proprio portiere che perde il pallone spalancando di fatto la porta a Cecchi che ringrazia siglando la rete del definitivo 3-1. Nel finale di gara dopo una girandola di cambi, l'Olmoponte prova con tutte le proprie forze a riaprire il match ma al 46' Serafini, spintosi in avanti, calcia al lato clamorosamente a pochi passi dalla linea bianca mentre al 49' &egrave; il palo a negare la gioia del goal a Resti sugli sviluppi di un fallo laterale. Cala quindi il sipario al Bacci, l'Audace Legnaia pur non entusiasmando conquista tre punti importantissimi e resta solitaria in testa alla classifica, mentre gli aretini tornano a casa con una sconfitta che, non vorrei dire immeritata, ma sicuramente bugiarda leggendo il risultato finale. Gianni Palchetti