GELLO: F. Rossi, Breschi, D'Agostino, Giacomelli, Ficini, Vanni, Michelotti, M. Rossi, L. Filidei, L. Franciosi, D. Filidei. A disp.: Gentilini, Pace. All.: Francesco Bozzi.
BARGA: Togneri, Bahtijar, Cinquini, Poletti, Guidi, Berlingacci, Franchi, Agostini, Motroni, Serban, Cheloni. A disp.: Moscardini, Graziani. All.: Francesco Notini.

ARBITRO: Galgano di Pisa

RETI: Agostini, L. Filidei.
NOTE: espulsi Ficini e Graziani.



Gello e Barga si incrociano nel bel mezzo di un traffico più che intasato a centro classifica: l'1-1 racconta bene il loro finale di stagione. La pressione un po' si fa sentire ad inizio partita, le due contendenti non sembrano tranquille e il gioco ne risente oltremodo. Pochissime conclusioni dalle parti dei due portieri, F. Rossi e Togneri: il Gello fa qualcosina in più per farsi preferire. Per informazioni, vedasi l'azione da gol annullata al minuto venti dal direttore di gara per un presunto atteggiamento falloso di un attaccante locale nei confronti dell'estremo difensore Togneri. Succede questo e poco altro nei primi quarantacinque minuti, in cui le squadre si preoccupano maggiormente di difendersi rispetto che a proporre qualcosa di interessante in fase offensiva. Il prologo si allunga fino alla mezz'ora del secondo tempo, quando la partita accenna un decollo con il blitz ospite perfettamente compiuto da Agostini, assolutamente il più lesto ad arrivare sulla ribattuta di F. Rossi dopo il tiro da fuori area di un giocatore ospite. Dopo il contropiede dello 0-1, passano cinque minuti sul cronometro di Galgano per far sì che Ficini rimedi il secondo giallo e, conseguentemente, il cartellino rosso. Il Gello, ridotto in dieci uomini, trova la reazione all'85' e da pallone inattivo: Gentilini pesca in mezzo all'area M. Rossi che di testa buca Togneri. La partita si accende e si innervosisce. Nessuno vuol perdere e nessuno perderà. L'ultimo appunto è l'espulsione di Graziani, decisione che lascia un bilancio equo anche sul taccuino dei cattivi. Per uscire dal traffico, serve ben altra convinzione.

GELLO: F. Rossi, Breschi, D'Agostino, Giacomelli, Ficini, Vanni, Michelotti, M. Rossi, L. Filidei, L. Franciosi, D. Filidei. A disp.: Gentilini, Pace. All.: Francesco Bozzi.<br >BARGA: Togneri, Bahtijar, Cinquini, Poletti, Guidi, Berlingacci, Franchi, Agostini, Motroni, Serban, Cheloni. A disp.: Moscardini, Graziani. All.: Francesco Notini. <br > ARBITRO: Galgano di Pisa <br > RETI: Agostini, L. Filidei.<br >NOTE: espulsi Ficini e Graziani. Gello e Barga si incrociano nel bel mezzo di un traffico pi&ugrave; che intasato a centro classifica: l'1-1 racconta bene il loro finale di stagione. La pressione un po' si fa sentire ad inizio partita, le due contendenti non sembrano tranquille e il gioco ne risente oltremodo. Pochissime conclusioni dalle parti dei due portieri, F. Rossi e Togneri: il Gello fa qualcosina in pi&ugrave; per farsi preferire. Per informazioni, vedasi l'azione da gol annullata al minuto venti dal direttore di gara per un presunto atteggiamento falloso di un attaccante locale nei confronti dell'estremo difensore Togneri. Succede questo e poco altro nei primi quarantacinque minuti, in cui le squadre si preoccupano maggiormente di difendersi rispetto che a proporre qualcosa di interessante in fase offensiva. Il prologo si allunga fino alla mezz'ora del secondo tempo, quando la partita accenna un decollo con il blitz ospite perfettamente compiuto da Agostini, assolutamente il pi&ugrave; lesto ad arrivare sulla ribattuta di F. Rossi dopo il tiro da fuori area di un giocatore ospite. Dopo il contropiede dello 0-1, passano cinque minuti sul cronometro di Galgano per far s&igrave; che Ficini rimedi il secondo giallo e, conseguentemente, il cartellino rosso. Il Gello, ridotto in dieci uomini, trova la reazione all'85' e da pallone inattivo: Gentilini pesca in mezzo all'area M. Rossi che di testa buca Togneri. La partita si accende e si innervosisce. Nessuno vuol perdere e nessuno perder&agrave;. L'ultimo appunto &egrave; l'espulsione di Graziani, decisione che lascia un bilancio equo anche sul taccuino dei cattivi. Per uscire dal traffico, serve ben altra convinzione.