- Terza Categoria GIR.Pisa
- Belvedere
-
1 - 4
- Capannoli
BELVEDERE: Casarosa, Cappanera, Beqaj, Zingoni, Barbafieri, Dada, Pietramala, Bracci, El Ghlid, Macchi, Bartalucci. A disp.: Mini, Baldacci, Stortini, Biondi, Ciandri, Melis, Chiriatti. All.: Andrea Nardi.
CAPANNOLI: Corrado, Salvini, Cacelli, Marchetti, Londi, Capriotti, Ribechini, Pagni, Crecchi, Perugi, Paoli. A disp.: Pistolesi, Bottoni, Salvadori, G. Giuntini, A. Giuntini, Picchi, Casati. All.: Marco Cecconi.
ARBITRO: Zuanel di Pontedera
RETI: 10' Crecchi, 35' Perugi rig., 48' Chiriatti, 69' Salvadori, 83' Picchi.
NOTE: espulsi Dada (34') e Barbafieri (55').
Troppo peso, non c'è versi. Probabilmente alla fine il Capannoli merita davvero il successo, ma l'1-4 rimediato dal Belvedere è ingeneroso a fronte della prova dei padroni di casa: se sull'1-2 Chiriatti avesse segnato il rigore del possibile pari, probabilmente la gara avrebbe assunto un altro andamento. Ma si sa, il calcio è come la storia. Non si fa con i se. E allora onore al Capannoli che conquista i primi tre punti della stagione e nel dopogara rende merito alla prova degli avversari; onore al Belvedere per l'ottima prestazione, non bagnata dal risultato soltanto per una serie di congiunture astrali. Meno onore a Zuanel, purtroppo decisivo negli episodi che costringono i locali a chiudere in doppia inferiorità numerica. L'avvio non sembra però raccontare di tutti questi fuochi d'artificio: l'incontro si sblocca quando Crecchi riceve il pallone a sinistra, entra in area e trova l'incrocio più lontano con una giocata sontuosa. E l'incontro potrebbe girare definitivamente poco oltre la mezz'ora: Dada frana su Crecchi provocando rigore ed espulsione, Perugi converte in rete il tiro dal dischetto. E si va all'intervallo con un classicissimo 0-2. Ci si attende una ripresa in linea, e invece. Il Belvedere si aggrappa a se stesso e riapre una gara che sembrava compromessa: Chiriatti dimezza le distanze finalizzando il contropiede di Melis e dopo pochi minuti avrebbe sui piedi l'occasione del pari: ma stavolta dagli undici metri il pallone diventa un macigno e il fantasista fallisce il tentativo di trasformazione. La gara gira: il Belvedere rimane in nove per il doppio giallo (eccessivo) a Barbafieri, rimbalza a più riprese su un superlativo Corrado e poi cade quando lo slalom di Picchi innesca la giocata di Nardi: portiere scartato, appoggio per Salvadori e pallone dentro. Il Belvdere protesta per una presunta posizione di fuorigioco nell'azione di partenza; abbastanza inspiegabilmente, ne fa le spese Andrea Nardi, innocente ma costretto a seguire la parte finale fuori dal recinto di gioco. E tra una parata e l'altra di Corrado, il Capannoli chiude i conti con un contropiede classico rifinito da Picchi che batte Casarosa in uscita. Calciatorepiù: Corrado (Capannoli), autore di tre interventi davvero da urlo.
esseti
BELVEDERE: Casarosa, Cappanera, Beqaj, Zingoni, Barbafieri, Dada, Pietramala, Bracci, El Ghlid, Macchi, Bartalucci. A disp.: Mini, Baldacci, Stortini, Biondi, Ciandri, Melis, Chiriatti. All.: Andrea Nardi.<br >CAPANNOLI: Corrado, Salvini, Cacelli, Marchetti, Londi, Capriotti, Ribechini, Pagni, Crecchi, Perugi, Paoli. A disp.: Pistolesi, Bottoni, Salvadori, G. Giuntini, A. Giuntini, Picchi, Casati. All.: Marco Cecconi.<br >
ARBITRO: Zuanel di Pontedera<br >
RETI: 10' Crecchi, 35' Perugi rig., 48' Chiriatti, 69' Salvadori, 83' Picchi.<br >NOTE: espulsi Dada (34') e Barbafieri (55').
Troppo peso, non c'è versi. Probabilmente alla fine il Capannoli merita davvero il successo, ma l'1-4 rimediato dal Belvedere è ingeneroso a fronte della prova dei padroni di casa: se sull'1-2 Chiriatti avesse segnato il rigore del possibile pari, probabilmente la gara avrebbe assunto un altro andamento. Ma si sa, il calcio è come la storia. Non si fa con i se. E allora onore al Capannoli che conquista i primi tre punti della stagione e nel dopogara rende merito alla prova degli avversari; onore al Belvedere per l'ottima prestazione, non bagnata dal risultato soltanto per una serie di congiunture astrali. Meno onore a Zuanel, purtroppo decisivo negli episodi che costringono i locali a chiudere in doppia inferiorità numerica. L'avvio non sembra però raccontare di tutti questi fuochi d'artificio: l'incontro si sblocca quando Crecchi riceve il pallone a sinistra, entra in area e trova l'incrocio più lontano con una giocata sontuosa. E l'incontro potrebbe girare definitivamente poco oltre la mezz'ora: Dada frana su Crecchi provocando rigore ed espulsione, Perugi converte in rete il tiro dal dischetto. E si va all'intervallo con un classicissimo 0-2. Ci si attende una ripresa in linea, e invece. Il Belvedere si aggrappa a se stesso e riapre una gara che sembrava compromessa: Chiriatti dimezza le distanze finalizzando il contropiede di Melis e dopo pochi minuti avrebbe sui piedi l'occasione del pari: ma stavolta dagli undici metri il pallone diventa un macigno e il fantasista fallisce il tentativo di trasformazione. La gara gira: il Belvedere rimane in nove per il doppio giallo (eccessivo) a Barbafieri, rimbalza a più riprese su un superlativo Corrado e poi cade quando lo slalom di Picchi innesca la giocata di Nardi: portiere scartato, appoggio per Salvadori e pallone dentro. Il Belvdere protesta per una presunta posizione di fuorigioco nell'azione di partenza; abbastanza inspiegabilmente, ne fa le spese Andrea Nardi, innocente ma costretto a seguire la parte finale fuori dal recinto di gioco. E tra una parata e l'altra di Corrado, il Capannoli chiude i conti con un contropiede classico rifinito da Picchi che batte Casarosa in uscita. <b>Calciatorepiù: Corrado </b>(Capannoli), autore di tre interventi davvero da urlo.
esseti