• Juniores Provinciali GIR.Lucca
  • Giovanile Sextum
  • 1 - 1
  • San Filippo


GIOV.SEXTUM: Nelli, Giacco, Profeti, Bracali, Pascucci, Morani, Novelli, M. Pratali, Pasquariello, Santoni, Haji. A disp.: Carnovale, Novi, Baschieri, L. Donati, Principessa, E. Pratali, Leonetti. All.: Stefano Logli.
SAN FILIPPO: Gragnani, Capponcelli, Galli, Lencioni, Del Debbio, Ribecai, Romani, Carro, Della Mora, Nottoli, De Villa. A disp.: Belluomini, Galleni, Amato, Di Guglielmo, Caiazzo, Torricelli, Niccoli. All.: Ernesto Caiazzo.

ARBITRO: Attaley di Pontedera

RETI: 6' Haji, 94' Caiazzo rig.



C'è mancato meno di un soffio alla seconda sconfitta consecutiva del San Filippo dopo lo 0-2 col San Sisto Pisa Ovest. E, in vantaggio praticamente per tutta la gara, il Sextum ha i suoi buoni motivi per rammaricarsi per l'1-1 finale. Nell'ordine: il rigore fallito da Morani, due palle-gol nel corso del primo tempo, il pari subito al 94', il pari subito su un rigore contestato. Alla formazione di Logli sono sufficienti appena 6' per portarsi avanti. Un'azione tutta di prima si chiude con la sponda di Haji che di testa tocca al limite per Pratali: conclusione in corsa dai ventri metri e pallone schiantato sotto la traversa. Il San Filippo, che non si aspettava una partenza così da parte degli avversari, va in barca e rischia di affondare dopo altri 5': Haji si conquista il rigore del possibile raddoppio, ma Gragnani è perfetto nel rimanere in piedi fino all'ultimo e nel neutralizzare il tentativo di trasformazione di Morani. Superbo il portiere anche nell'anticipare la ribattuta del rigorista avversario. Ma è il Sextum che continua a fare la partita e i lucchesi devono dire grazie al loro numero uno se riescono a rimanere in partita: Gragnani devia in corner un insidioso tiro da fuori di Haji e alza in angolo la botta di Pasquariello destinata all'incrocio. Il San Filippo si rende pericoloso con un colpo di testa di Nottoli, alto, e una percussione di Romani che, entrato in are da destra, si presenta a tu per tu con Nelli che respinge di piede. Il primo tempo si chiude col Sextum meritatamente in vantaggio: e se si fosse stati 2-0 nessuno avrebbe avuto alcunché su cui recriminare. Nella ripresa il canovaccio cambia, anche perché Logli è costretto a fare i conti con una panchina corta, quantomeno dal punto di vista tattico - a sedere per i nerazzurri c'è un solo centrocampista, peraltro classe 2001, e nessuna mezzala. Il San Filippo capisce che se vuole rimanere attaccato alle posizioni di testa deve innanzitutto rimediare lo svantaggio e si lancia all'attacco, costruendo tre palle-gol identiche con Della Mora, liberato davanti al portiere: e per tre volte Nelli riesce a non farsi superare dalle conclusioni dell'attaccante avversario, peraltro non angolatissime. Il San Filippo è pronto a esultare a una decina di minuti dalla fine quando il pallonetto di Romani scavalca il portiere ma sbatte contro il palo: e l'ala lucchese, che aveva rincorso il pallone per essere sicuro che entrasse, non riesce ad accompagnarlo dentro sul rimbalzo. La porta locale sembra stregata per il San Filippo che però segna l'1-1 con un rigore contestatissimo, concesso proprio quando sembrava che la gara non avesse più niente da dire. Mentre gli ospiti provano a mettere dentro una punizione dalla trequarti, nell'area locale accade di tutto: Santoni sbatte contro Del Debbio, due attaccanti lucchesi cadono in area e nel caos Attaley rileva qualcosa di sufficiente per il tiro dal dischetto. Tra le mille proteste si incarica del tiro Caiazzo che fa 1-1 e prova ad allontanare i fantasmi dal cammino del San Filippo, mentre il Sextum schiuma di rabbia ma esce dal terreno di gioco con la consapevolezza di aver giocato alla pari con una delle favorite del torneo.
Calciatoripiù: Profeti, Giacco
(Giov. Sextum), Gragnani (San Filippo).

esseti GIOV.SEXTUM: Nelli, Giacco, Profeti, Bracali, Pascucci, Morani, Novelli, M. Pratali, Pasquariello, Santoni, Haji. A disp.: Carnovale, Novi, Baschieri, L. Donati, Principessa, E. Pratali, Leonetti. All.: Stefano Logli.<br >SAN FILIPPO: Gragnani, Capponcelli, Galli, Lencioni, Del Debbio, Ribecai, Romani, Carro, Della Mora, Nottoli, De Villa. A disp.: Belluomini, Galleni, Amato, Di Guglielmo, Caiazzo, Torricelli, Niccoli. All.: Ernesto Caiazzo.<br > ARBITRO: Attaley di Pontedera<br > RETI: 6' Haji, 94' Caiazzo rig. C'&egrave; mancato meno di un soffio alla seconda sconfitta consecutiva del San Filippo dopo lo 0-2 col San Sisto Pisa Ovest. E, in vantaggio praticamente per tutta la gara, il Sextum ha i suoi buoni motivi per rammaricarsi per l'1-1 finale. Nell'ordine: il rigore fallito da Morani, due palle-gol nel corso del primo tempo, il pari subito al 94', il pari subito su un rigore contestato. Alla formazione di Logli sono sufficienti appena 6' per portarsi avanti. Un'azione tutta di prima si chiude con la sponda di Haji che di testa tocca al limite per Pratali: conclusione in corsa dai ventri metri e pallone schiantato sotto la traversa. Il San Filippo, che non si aspettava una partenza cos&igrave; da parte degli avversari, va in barca e rischia di affondare dopo altri 5': Haji si conquista il rigore del possibile raddoppio, ma Gragnani &egrave; perfetto nel rimanere in piedi fino all'ultimo e nel neutralizzare il tentativo di trasformazione di Morani. Superbo il portiere anche nell'anticipare la ribattuta del rigorista avversario. Ma &egrave; il Sextum che continua a fare la partita e i lucchesi devono dire grazie al loro numero uno se riescono a rimanere in partita: Gragnani devia in corner un insidioso tiro da fuori di Haji e alza in angolo la botta di Pasquariello destinata all'incrocio. Il San Filippo si rende pericoloso con un colpo di testa di Nottoli, alto, e una percussione di Romani che, entrato in are da destra, si presenta a tu per tu con Nelli che respinge di piede. Il primo tempo si chiude col Sextum meritatamente in vantaggio: e se si fosse stati 2-0 nessuno avrebbe avuto alcunch&eacute; su cui recriminare. Nella ripresa il canovaccio cambia, anche perch&eacute; Logli &egrave; costretto a fare i conti con una panchina corta, quantomeno dal punto di vista tattico - a sedere per i nerazzurri c'&egrave; un solo centrocampista, peraltro classe 2001, e nessuna mezzala. Il San Filippo capisce che se vuole rimanere attaccato alle posizioni di testa deve innanzitutto rimediare lo svantaggio e si lancia all'attacco, costruendo tre palle-gol identiche con Della Mora, liberato davanti al portiere: e per tre volte Nelli riesce a non farsi superare dalle conclusioni dell'attaccante avversario, peraltro non angolatissime. Il San Filippo &egrave; pronto a esultare a una decina di minuti dalla fine quando il pallonetto di Romani scavalca il portiere ma sbatte contro il palo: e l'ala lucchese, che aveva rincorso il pallone per essere sicuro che entrasse, non riesce ad accompagnarlo dentro sul rimbalzo. La porta locale sembra stregata per il San Filippo che per&ograve; segna l'1-1 con un rigore contestatissimo, concesso proprio quando sembrava che la gara non avesse pi&ugrave; niente da dire. Mentre gli ospiti provano a mettere dentro una punizione dalla trequarti, nell'area locale accade di tutto: Santoni sbatte contro Del Debbio, due attaccanti lucchesi cadono in area e nel caos Attaley rileva qualcosa di sufficiente per il tiro dal dischetto. Tra le mille proteste si incarica del tiro Caiazzo che fa 1-1 e prova ad allontanare i fantasmi dal cammino del San Filippo, mentre il Sextum schiuma di rabbia ma esce dal terreno di gioco con la consapevolezza di aver giocato alla pari con una delle favorite del torneo. <b> Calciatoripi&ugrave;: Profeti, Giacco </b>(Giov. Sextum), <b>Gragnani </b>(San Filippo). esseti




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