- Juniores Provinciali GIR.Lucca
- Gello 2004
-
6 - 1
- San Macario
GELLO: Bioli, Breschi, D'Agostino, Rindi, Barci, Putzolu, Rossi, Giuliani, Leoni, Fatmi, Michelotti. A disp.: Bernardini, Ficini, Gentilini, Vanni. All.: Andrea Putzolu.
SAN MACARIO: Buchignani, Basile, Pinna, F. Bartoli, Cumani, Del Debbio, S. Bartoli, Della Mora, Simoni, Viviani, Radini. A disp.: Lavorini, Petri, Santerini, Tramaglino. All.: Stefano Consani.
ARBITRO: Plantamura di Pisa
RETI: Leoni, Rossi 3, Fatmi 2, Tramaglino
Punteggio da Wimbledon per un Gello in forma stratosferica davanti al San Macario di Stefano Consani, ancora bisognoso di qualche lezione tattica per essere in condizione di competere. Regge sostanzialmente dieci minuti il muro innalzato da Pinna e compagni, prima che Leoni ribatta nella porta di Buchignani la respinta della traversa. Il precoce gol del vantaggio non provoca reazioni positive nel San Macario, che cerca quantomeno di rimanere ancorato ad un punteggio minimo, per poi provare a colpire su un episodio o su una situazione inattiva. Niente da fare perché il Gello non aspetta e raddoppia con Rossi, prima del tris su rigore del solito numero sette. È lui l'assoluto mattatore del match, per informazioni rivolgersi alla casella marcatori, che recita una tripletta da incorniciare. Sul risultato di quattro a zero, Tramaglino smorza le difficoltà con la rete della bandiera, sul filtrante delizioso di Viviani. Il San Macario reagisce quando è troppo tardi, e sul finale di tempo Bartoli S. e Viviani mancano per un millesimo di secondo l'appuntamento col quattro a due. È il numero dieci il più vivace tra le fila di Consani, e lo si vede quando la sua intraprendenza coincide con un bel tiro, terminato fuori di un soffio dallo specchio della porta di Bioli. Nel secondo tempo c'è ancora tanto Gello, perché Fatmi ha voglia di mettersi in mostra, e lo fa con un incredibile bolide dai trentacinque metri. Buchignani arriva a sfiorare senza deviare la sfera, che scorre inesorabilmente in buca d'angolo. La vetrina del finale è ancora tutta per Fatmi, che in contropiede mette, se ce ne fosse bisogno, i puntini sulle i.
Calciatoripiù: Rossi, Giuliani (Gello), Pinna (San Macario).
GELLO: Bioli, Breschi, D'Agostino, Rindi, Barci, Putzolu, Rossi, Giuliani, Leoni, Fatmi, Michelotti. A disp.: Bernardini, Ficini, Gentilini, Vanni. All.: Andrea Putzolu.<br >SAN MACARIO: Buchignani, Basile, Pinna, F. Bartoli, Cumani, Del Debbio, S. Bartoli, Della Mora, Simoni, Viviani, Radini. A disp.: Lavorini, Petri, Santerini, Tramaglino. All.: Stefano Consani.<br >
ARBITRO: Plantamura di Pisa<br >
RETI: Leoni, Rossi 3, Fatmi 2, Tramaglino
Punteggio da Wimbledon per un Gello in forma stratosferica davanti al San Macario di Stefano Consani, ancora bisognoso di qualche lezione tattica per essere in condizione di competere. Regge sostanzialmente dieci minuti il muro innalzato da Pinna e compagni, prima che Leoni ribatta nella porta di Buchignani la respinta della traversa. Il precoce gol del vantaggio non provoca reazioni positive nel San Macario, che cerca quantomeno di rimanere ancorato ad un punteggio minimo, per poi provare a colpire su un episodio o su una situazione inattiva. Niente da fare perché il Gello non aspetta e raddoppia con Rossi, prima del tris su rigore del solito numero sette. È lui l'assoluto mattatore del match, per informazioni rivolgersi alla casella marcatori, che recita una tripletta da incorniciare. Sul risultato di quattro a zero, Tramaglino smorza le difficoltà con la rete della bandiera, sul filtrante delizioso di Viviani. Il San Macario reagisce quando è troppo tardi, e sul finale di tempo Bartoli S. e Viviani mancano per un millesimo di secondo l'appuntamento col quattro a due. È il numero dieci il più vivace tra le fila di Consani, e lo si vede quando la sua intraprendenza coincide con un bel tiro, terminato fuori di un soffio dallo specchio della porta di Bioli. Nel secondo tempo c'è ancora tanto Gello, perché Fatmi ha voglia di mettersi in mostra, e lo fa con un incredibile bolide dai trentacinque metri. Buchignani arriva a sfiorare senza deviare la sfera, che scorre inesorabilmente in buca d'angolo. La vetrina del finale è ancora tutta per Fatmi, che in contropiede mette, se ce ne fosse bisogno, i puntini sulle i. <b>
Calciatoripiù: Rossi, Giuliani</b> (Gello), <b>Pinna </b>(San Macario).