- Terza Categoria GIR.A
- Porta a Piagge
-
2 - 0
- Navacchio Zambra
PORTA A PIAGGE: S. Battaglini, De Tata (67' Balestri), Timpano, Vezzani, Tosi, Frediani, S. Appolloni (55' Manetti), Borsoi (63' Corucci), Gionfriddo, Concordia (89' Sgamma), Bonadies (76' M. Appolloni). A disp.: M. Battaglini, Buonocore. All.: Luca Pistoia.
NAVACCHIO ZAMBRA: Petrocelli, F. Di Salvo (73' Aliberti), A. Favali (78'Dal Canto), Giannessi, Salvini, V. Favali, Tedesco, Comassi, Cantini, Dovico (78' Iacobelli), Landi. All.: Marco Bernini.
ARBITRO: Marino di Pisa.
RETI: 34' Salvini aut., 92' Gionfriddo.
Con un autogol e un gol in pieno recupero il Porta a Piagge supera tra le mura amiche il Navacchio Zambra raccogliendo tre punti che consentono di mantenere aperta la corsa play-off. In una di gara non bella e con un ritmo abbastanza lento ha la meglio la squadra che ha fatto qualcosa in più per poterla vincere. I ragazzi di casa infatti per lunghi tratti tengono in mano il pallino del gioco anche se le occasioni non sono moltissime e sul finale della prima frazione trovano l'episodio giusto per passare in vantaggio e chiudono la contesa nei minuti di recupero. Il Navacchio Zambra ha fatto la sua gara, forse il torto degli ospiti è stato quello di adagiarsi un po' troppo al copione imposto dai padroni di casa senza fare qualcosa per invertire l'inerzia della gara. I ragazzi di Marco Bernini hanno dato la sensazione che se avessero spinto un po' di più avrebbero potuto creare maggiori difficoltà all'avversario. Un paio di occasioni, una per parte, aprono la gara: la prima arriva al 10' quando il Porta a Piagge si affaccia in avanti con un calcio piazzato dalla sinistra di Concordia allontanato di pugno da Petrocelli. La risposta del Navacchio arriva al 12' con un destro dal limite di Cantini alto sopra la traversa. Il Porta a Piagge tiene in mano il pallino del gioco ma il possesso è piuttosto sterile e per trovare una buona opportunità occorre arrivare al 34' quando i ragazzi di casa passano in vantaggio: discesa sulla sinistra di Bonadies, l'attaccante entra in area e dal fondo mette un rasoterra verso il centro dell'area, sul traversone sfortunato intervento di Salvini che nell'intento di recuperare colpisce male infilando il proprio portiere. Prima della fine del tempo il Porta a Piagge costruisce una buona opportunità al 39': il cross questa volta dalla destra di Bonadies pesca in area S. Appolloni, controllo e conclusione immediata sulla quale però è bravo Petrocelli a respingere di pungo. La ripresa si apre con un botta e risposta nel giro di un minuto: al 47' è il Navacchio a sfiorare il pareggio grazie ad un bel lancio di Giannessi in area per Cantini anticipato dal portiere che in uscita di piede respinge. La risposta dei padroni di casa al 48' vede protagonista Bonadies il cui cross dalla destra deviato di testa da Borsoi diventa un assist in piena area per S. Appolloni anticipato al momento della conclusione dall'intervento di Giannessi che libera la propria area. Al 56' i padroni di casa si rendono ancora pericolosi grazie a un bel destro in area di Bonadies a conclusione di un'azione prolungata sul quale è molto bravo Petrocelli a distendersi in tuffo mandano in angolo. Il Navacchio c'è e la risposta arriva al 54' grazie a una combinazione tra Tedesco e Cantini il cui tiro a botta sicura viene respinto di piede da S. Battaglini che è bravo anche al 74' a mandare con un tuffo in angolo un calcio piazzato dal limite di Cantini. Quando ormai tutto lascia presagire al successo di misura del Porta a Piagge, al 92' la squadra di casa chiude le ostilità con il gol del raddoppio: al termine di un'azione prolungata Gionfriddo riceve il pallone a centro area e tutto solo controlla e di sinistro infila Petrocelli consegnando in maniera definitiva i tre punti alla sua squadra.
Calciatoripiù: Bonadies (Porta a Piagge): le sue numerose incursioni sulla fascia creano diverse difficoltà alla difesa ospite, propizia l'autogol che sblocca la gara. Cantini: (Navacchio Zambra): opera buon lavoro al centro dell'attacco dove fa da perno per liberare i suoi compagni, si disimpegna bene nel ruolo e alla fine è uno dei più pericolosi.
PORTA A PIAGGE: S. Battaglini, De Tata (67' Balestri), Timpano, Vezzani, Tosi, Frediani, S. Appolloni (55' Manetti), Borsoi (63' Corucci), Gionfriddo, Concordia (89' Sgamma), Bonadies (76' M. Appolloni). A disp.: M. Battaglini, Buonocore. All.: Luca Pistoia.<br >NAVACCHIO ZAMBRA: Petrocelli, F. Di Salvo (73' Aliberti), A. Favali (78'Dal Canto), Giannessi, Salvini, V. Favali, Tedesco, Comassi, Cantini, Dovico (78' Iacobelli), Landi. All.: Marco Bernini.<br >
ARBITRO: Marino di Pisa. <br >
RETI: 34' Salvini aut., 92' Gionfriddo.
Con un autogol e un gol in pieno recupero il Porta a Piagge supera tra le mura amiche il Navacchio Zambra raccogliendo tre punti che consentono di mantenere aperta la corsa play-off. In una di gara non bella e con un ritmo abbastanza lento ha la meglio la squadra che ha fatto qualcosa in più per poterla vincere. I ragazzi di casa infatti per lunghi tratti tengono in mano il pallino del gioco anche se le occasioni non sono moltissime e sul finale della prima frazione trovano l'episodio giusto per passare in vantaggio e chiudono la contesa nei minuti di recupero. Il Navacchio Zambra ha fatto la sua gara, forse il torto degli ospiti è stato quello di adagiarsi un po' troppo al copione imposto dai padroni di casa senza fare qualcosa per invertire l'inerzia della gara. I ragazzi di Marco Bernini hanno dato la sensazione che se avessero spinto un po' di più avrebbero potuto creare maggiori difficoltà all'avversario. Un paio di occasioni, una per parte, aprono la gara: la prima arriva al 10' quando il Porta a Piagge si affaccia in avanti con un calcio piazzato dalla sinistra di Concordia allontanato di pugno da Petrocelli. La risposta del Navacchio arriva al 12' con un destro dal limite di Cantini alto sopra la traversa. Il Porta a Piagge tiene in mano il pallino del gioco ma il possesso è piuttosto sterile e per trovare una buona opportunità occorre arrivare al 34' quando i ragazzi di casa passano in vantaggio: discesa sulla sinistra di Bonadies, l'attaccante entra in area e dal fondo mette un rasoterra verso il centro dell'area, sul traversone sfortunato intervento di Salvini che nell'intento di recuperare colpisce male infilando il proprio portiere. Prima della fine del tempo il Porta a Piagge costruisce una buona opportunità al 39': il cross questa volta dalla destra di Bonadies pesca in area S. Appolloni, controllo e conclusione immediata sulla quale però è bravo Petrocelli a respingere di pungo. La ripresa si apre con un botta e risposta nel giro di un minuto: al 47' è il Navacchio a sfiorare il pareggio grazie ad un bel lancio di Giannessi in area per Cantini anticipato dal portiere che in uscita di piede respinge. La risposta dei padroni di casa al 48' vede protagonista Bonadies il cui cross dalla destra deviato di testa da Borsoi diventa un assist in piena area per S. Appolloni anticipato al momento della conclusione dall'intervento di Giannessi che libera la propria area. Al 56' i padroni di casa si rendono ancora pericolosi grazie a un bel destro in area di Bonadies a conclusione di un'azione prolungata sul quale è molto bravo Petrocelli a distendersi in tuffo mandano in angolo. Il Navacchio c'è e la risposta arriva al 54' grazie a una combinazione tra Tedesco e Cantini il cui tiro a botta sicura viene respinto di piede da S. Battaglini che è bravo anche al 74' a mandare con un tuffo in angolo un calcio piazzato dal limite di Cantini. Quando ormai tutto lascia presagire al successo di misura del Porta a Piagge, al 92' la squadra di casa chiude le ostilità con il gol del raddoppio: al termine di un'azione prolungata Gionfriddo riceve il pallone a centro area e tutto solo controlla e di sinistro infila Petrocelli consegnando in maniera definitiva i tre punti alla sua squadra.
Calciatoripiù: Bonadies (Porta a Piagge): le sue numerose incursioni sulla fascia creano diverse difficoltà alla difesa ospite, propizia l'autogol che sblocca la gara. Cantini: (Navacchio Zambra): opera buon lavoro al centro dell'attacco dove fa da perno per liberare i suoi compagni, si disimpegna bene nel ruolo e alla fine è uno dei più pericolosi.