CUS PISA: Galante, Genco, Coppola, Brancati, Nigro, Sotgia, Leggio (69' Porta), Albrizio, Agresti (81' Scarpa), Lamanna (67' Masoni), Cumetti (36' Diodato, 82' Urso); a disp.: Chilla. All.: Andrea Ruffolo.
NAVACCHIO ZAMBRA: Petrocelli, V. Favali (57' A. Favali), Landi (75' Aliberti), Pellegrini, Frangioni, Comassi, Gagliardi, Dovico (40' Omes), Melani (58' Martini), Cantini, Tedesco (46' Di Salvo F.) A disp.: E. Di Salvo. All.: Giovanni Tonelli.

ARBITRO: Kika di Pisa.

RETI: 10' Coppola, 26' Brancati rig., 30' Frangioni, 86' Porta aut.
NOTE: esplusi Brancati (31') e Nigro (68'). Ammoniti Frangioni, Galante, Cantini, Porta, Albrizio. Angoli: 2-3. Recupero: 3'+5'.



Sfiora l'impresa il Cus Pisa contro il Navacchio Zambra. Prestazione tutta cuore e grinta quella dei ragazzi di Ruffolo che, in vantaggio di due reti, giocano un'ora in inferiorità numerica e al 68' restano addirittura in nove contro undici. Il Navacchio acciuffa il pareggio nel finale grazie a un'autorete, i padroni di casa recriminano per un gol annullato al 90': finisce 2-2 tra le polemiche a San Piero a Grado. I cussini (in tenuta rossa) scendono in campo con un 4-3-1-2 in cui Genco, Albrizio, Nigro e Coppola compongono il quartetto di difesa davanti a Galante; Leggio playmaker, ai suoi lati Sotgia e Brancati, capitan Lamanna agisce a supporto delle punte Cumetti e Agresti. Gli ospiti rispondono con un 4-4-2 con Petrocelli tra i pali, linea difensiva formata da V. Favali, Pellegrini, Frangioni e Landi; Comassi e Dovico in mezzo al campo, Gagliardi (a destra) e Tedesco (a sinistra) esterni, tandem offensivo Melani-Cantini. Pronti via, il primo squillo è targato Navacchio Zambra, con un tiro debole di Cantini, contrastato da Albrizio, che termina sul fondo. Al 10' il Cus passa in vantaggio: rimessa laterale di Genco sulla destra, Agresti va via ad un avversario e, quasi dal fondo, mette in mezzo un pallone che l'accorrente Coppola deve solo spingere in rete: 1-0. La risposta del Navacchio Zambra è un tiro debole di Melani e una punizione di Tedesco respinta con i pugni da Galante. Poi al 26', i padroni di casa raddoppiano. Sotgia pesca Cumetti in area di rigore, Frangioni lo stende e l'arbitro fischia il penalty: sul dischetto va Brancati, che infila il pallone nell'angolino in basso alla destra di Petrocelli. Alla mezz'ora la svolta della partita: Melani prova a servire un pallone in area, intervento di Nigro al limite dell'area, Galante raccoglie il pallone con le mani, ma l'arbitro considera quello del difensore cussino un retropassaggio e fischia punizione in area piccola con ammonizione per Galante. Cantini tocca il pallone per Frangioni che insacca di potenza e accorcia le distanze. Veementi le proteste dei padroni di casa, Brancati forse esagera e, nel giro di pochi secondi, viene prima ammonito e poi espulso; il gioco riprende con i cussini in vantaggio di una rete, ma con un uomo in meno. Ruffolo corre ai ripari, inserisce Diodato (centrocampista centrale) per Cumetti e dispone i suoi con un 4-4-1 con Lamanna che scala a centrocampo sulla sinistra e Agresti unica punta. Gli ospiti, nonostante la superiorità numerica, faticano a costruire trame di gioco pericolose; nei minuti di recupero CUS vicino al gol con un colpo di testa di Agresti su punizione di Diodato bloccato da Petrocelli e occasione per il Navacchio con due conclusioni di Melani e Cantini, entrambe neutralizzate da due interventi super di Galante. La prima frazione di gioco si chiude con un calcio di punizione di Cantini dal vertice destro dell'area di rigore: presa plastica del portiere cussino. Nella ripresa Tonelli inserisce F. Di Salvo e passa al 4-3-3, capitan Frangioni che avanza a centrocampo e Gagliardi e Cantini a supporto di Melani, che al 58' lascia il posto a Martini. Al 49' Agresti, servito da Genco dalla destra, manda alto sulla traversa con una girata di prima intenzione, poi, fino alla metà della ripresa, la partita regala poche emozioni: i padroni di casa si difendono con ordine e provano a sfruttare le ripartenze, gli ospiti faticano a creare pericoli. Al 68' Nigro, già ammonito, interviene in scivolata su Frangioni a metà campo: secondo giallo e il CUS rimane in nove. Ruffolo inserisce Porta e ridisegna la squadra con un 4-3-1; al 73' Martini mette dentro la rete del pareggio, ma l'arbitro aveva già fermato il gioco per un fallo in attacco. Poi, nel giro di quattro minuti, doppia occasione in contropiede per il Cus. Azioni fotocopia, con Diodato in profondità per Genco sulla sinistra: nella prima circostanza (75') l'esterno cussino conclude a lato di sinistro, al secondo tentativo (79') salta Aliberti in area, poi di destro spara alto sulla traversa. All'85' parata strepitosa di Galante su un colpo di testa di Omes, poi, un minuto più tardi, gli ospiti pareggiano in maniera rocambolesca: angolo dalla sinistra, deviazione di Porta che, appostato sul primo palo, manda il pallone nella propria rete. 2-2. Gli ospiti hanno fretta di riprendere il gioco, ma all'89' il CUS segnerebbe la rete del 3-2 con un contropiede micidiale: Genco va via sulla sinistra e, a tu per tu con Petrocelli, serve il neo-entrato Scarpa, che deposita in rete da pochi passi. L'esultanza dei padroni di casa è interrotta immediatamente dal fischio del direttore di gara, che annulla la rete per offside (decisione quantomeno dubbia) e fischia punizione per il Navacchio. 5' di recupero, poi l'arbitro decreta la fine tra le proteste dei cussini.

Alessandro Marone CUS PISA: Galante, Genco, Coppola, Brancati, Nigro, Sotgia, Leggio (69' Porta), Albrizio, Agresti (81' Scarpa), Lamanna (67' Masoni), Cumetti (36' Diodato, 82' Urso); a disp.: Chilla. All.: Andrea Ruffolo.<br >NAVACCHIO ZAMBRA: Petrocelli, V. Favali (57' A. Favali), Landi (75' Aliberti), Pellegrini, Frangioni, Comassi, Gagliardi, Dovico (40' Omes), Melani (58' Martini), Cantini, Tedesco (46' Di Salvo F.) A disp.: E. Di Salvo. All.: Giovanni Tonelli.<br > ARBITRO: Kika di Pisa.<br > RETI: 10' Coppola, 26' Brancati rig., 30' Frangioni, 86' Porta aut.<br >NOTE: esplusi Brancati (31') e Nigro (68'). Ammoniti Frangioni, Galante, Cantini, Porta, Albrizio. Angoli: 2-3. Recupero: 3'+5'. Sfiora l'impresa il Cus Pisa contro il Navacchio Zambra. Prestazione tutta cuore e grinta quella dei ragazzi di Ruffolo che, in vantaggio di due reti, giocano un'ora in inferiorit&agrave; numerica e al 68' restano addirittura in nove contro undici. Il Navacchio acciuffa il pareggio nel finale grazie a un'autorete, i padroni di casa recriminano per un gol annullato al 90': finisce 2-2 tra le polemiche a San Piero a Grado. I cussini (in tenuta rossa) scendono in campo con un 4-3-1-2 in cui Genco, Albrizio, Nigro e Coppola compongono il quartetto di difesa davanti a Galante; Leggio playmaker, ai suoi lati Sotgia e Brancati, capitan Lamanna agisce a supporto delle punte Cumetti e Agresti. Gli ospiti rispondono con un 4-4-2 con Petrocelli tra i pali, linea difensiva formata da V. Favali, Pellegrini, Frangioni e Landi; Comassi e Dovico in mezzo al campo, Gagliardi (a destra) e Tedesco (a sinistra) esterni, tandem offensivo Melani-Cantini. Pronti via, il primo squillo &egrave; targato Navacchio Zambra, con un tiro debole di Cantini, contrastato da Albrizio, che termina sul fondo. Al 10' il Cus passa in vantaggio: rimessa laterale di Genco sulla destra, Agresti va via ad un avversario e, quasi dal fondo, mette in mezzo un pallone che l'accorrente Coppola deve solo spingere in rete: 1-0. La risposta del Navacchio Zambra &egrave; un tiro debole di Melani e una punizione di Tedesco respinta con i pugni da Galante. Poi al 26', i padroni di casa raddoppiano. Sotgia pesca Cumetti in area di rigore, Frangioni lo stende e l'arbitro fischia il penalty: sul dischetto va Brancati, che infila il pallone nell'angolino in basso alla destra di Petrocelli. Alla mezz'ora la svolta della partita: Melani prova a servire un pallone in area, intervento di Nigro al limite dell'area, Galante raccoglie il pallone con le mani, ma l'arbitro considera quello del difensore cussino un retropassaggio e fischia punizione in area piccola con ammonizione per Galante. Cantini tocca il pallone per Frangioni che insacca di potenza e accorcia le distanze. Veementi le proteste dei padroni di casa, Brancati forse esagera e, nel giro di pochi secondi, viene prima ammonito e poi espulso; il gioco riprende con i cussini in vantaggio di una rete, ma con un uomo in meno. Ruffolo corre ai ripari, inserisce Diodato (centrocampista centrale) per Cumetti e dispone i suoi con un 4-4-1 con Lamanna che scala a centrocampo sulla sinistra e Agresti unica punta. Gli ospiti, nonostante la superiorit&agrave; numerica, faticano a costruire trame di gioco pericolose; nei minuti di recupero CUS vicino al gol con un colpo di testa di Agresti su punizione di Diodato bloccato da Petrocelli e occasione per il Navacchio con due conclusioni di Melani e Cantini, entrambe neutralizzate da due interventi super di Galante. La prima frazione di gioco si chiude con un calcio di punizione di Cantini dal vertice destro dell'area di rigore: presa plastica del portiere cussino. Nella ripresa Tonelli inserisce F. Di Salvo e passa al 4-3-3, capitan Frangioni che avanza a centrocampo e Gagliardi e Cantini a supporto di Melani, che al 58' lascia il posto a Martini. Al 49' Agresti, servito da Genco dalla destra, manda alto sulla traversa con una girata di prima intenzione, poi, fino alla met&agrave; della ripresa, la partita regala poche emozioni: i padroni di casa si difendono con ordine e provano a sfruttare le ripartenze, gli ospiti faticano a creare pericoli. Al 68' Nigro, gi&agrave; ammonito, interviene in scivolata su Frangioni a met&agrave; campo: secondo giallo e il CUS rimane in nove. Ruffolo inserisce Porta e ridisegna la squadra con un 4-3-1; al 73' Martini mette dentro la rete del pareggio, ma l'arbitro aveva gi&agrave; fermato il gioco per un fallo in attacco. Poi, nel giro di quattro minuti, doppia occasione in contropiede per il Cus. Azioni fotocopia, con Diodato in profondit&agrave; per Genco sulla sinistra: nella prima circostanza (75') l'esterno cussino conclude a lato di sinistro, al secondo tentativo (79') salta Aliberti in area, poi di destro spara alto sulla traversa. All'85' parata strepitosa di Galante su un colpo di testa di Omes, poi, un minuto pi&ugrave; tardi, gli ospiti pareggiano in maniera rocambolesca: angolo dalla sinistra, deviazione di Porta che, appostato sul primo palo, manda il pallone nella propria rete. 2-2. Gli ospiti hanno fretta di riprendere il gioco, ma all'89' il CUS segnerebbe la rete del 3-2 con un contropiede micidiale: Genco va via sulla sinistra e, a tu per tu con Petrocelli, serve il neo-entrato Scarpa, che deposita in rete da pochi passi. L'esultanza dei padroni di casa &egrave; interrotta immediatamente dal fischio del direttore di gara, che annulla la rete per offside (decisione quantomeno dubbia) e fischia punizione per il Navacchio. 5' di recupero, poi l'arbitro decreta la fine tra le proteste dei cussini. Alessandro Marone