• Juniores Regionali GIR.B
  • Lanciotto Campi
  • 1 - 1
  • Don Bosco Fossone


LANCIOTTO CAMPI: Russo, Caparelli, Colzi, Scarlini, Rugi, Tomassoni, Lotti, Morelli, Rossi, Mugnaioni, Puzzoli. A disp.:Targioni, Zdrava, Porro, Galante, Melandri, D'Agati, Secci. All.: Giovanni Torracchi.
DON BOSCO FOSSONE: Carmagnola, Ciandri, Freschi, Bassani, Castelli, Biselli, Vivaldi, Mallegni, Verdini, Meloni, Pellistri. A disp.: Fialdini, Borelli, Bertagna, Bogazzi. All.: Michele Corsini.

ARBITRO: Olmi di Prato.

RETI: 19' rig. Meloni, 95' Colzi.
NOTE: ammoniti Pellistri, Morelli, Puzzoli. Recupero: 2'+5'.



Arriva a fil di sirena il pareggio per i padroni di casa contro un avversario in grado di difendere bene fino a quindici minuti dal termine il rigore realizzato da Meloni nel corso del primo tempo. Non convince invece la formazione di Giovanni Torracchi (che torna a giocare con le storiche maglie gialle made in Carraresi) nella prima frazione, maggiore dinamismo e voglia di arrivare ad un risultato positivo invece manifestato anche dai nuovi entrati nel finale di gara. Nell'anno delle cinque retrocessioni con il pareggio conseguito al Ballerini di Campi Bisenzio la formazione di Corsini mantiene un vantaggio sui diretti avversari mentre il pareggio in zona Cesarini può anche far pensare ai difficili play-off per i padroni di casa che però fin dalle prossime partite dovranno tornare alla vittoria. Si parte e la prima conclusione verso la porta è di Mallegni ma il tiro termina fuori. Gioca discretamente sulle ripartenze la formazione ospite contro una squadra che non corre e viene messa in difficoltà costantemente dagli avversari. Al 14' il Don Bosco Fossone crea ancora una situazione difficile per gli avversari. Al 19' ospiti in vantaggio: fallo di Rugi su Vivaldi, l'esperto Olmi assegna la massima punizione che viene trasformata da Lorenzo Meloni. La formazione di Torracchi cerca una reazione ma gli ospiti non corrono rischi. Anzi sono gli avversari a sfiorare uno 0-2 che probabilmente avrebbe potuto indirizzare il confronto. Al 35' su centro di Freschi, la palla gol è netta: di testa solo in area Vivaldi manda a lato da posizione molto favorevole. Passano otto minuti e la situazione favorevole si ripete per il Don Bosco: non trattiene la palla Russo, il colpo di testa di Pellistri sembra vincente ma un difensore locale si dimostra bravo e salva sulla linea di porta. Ripresa. Quella dei cambi e dei tentativi campigiani di cambiare il corso di una gara deludente fino a questo punto. Al 9' reclamano e a ragione gli ospiti per un fallo di mano commesso da Tomassoni e sicuramente punibile con la massima punizione. Olmi che ha diretto discretamente il confronto lascia correre e così lo spettro dello 0-2 per il Lanciotto Campi viene archiviato positivamente. Ora i locali, spinti dal pericolo corso e da alcune sostituzioni effettuate dall'allenatore, spingono maggiormente in avanti alla ricerca del pareggio. Ci prova Tomassoni al 25' ma non va. Passa un solo minuto e i ragazzi di Corsini si rendono pericolosi su azione Vivaldi - Verdini. All'arma bianca il finale del Lanciotto Campi contro una squadra che arretra per difendere il gol del vantaggio. Sembra fatta per il Don Bosco Fossone nonostante alcuni pericoli creati dai padroni di casa ma all'ultimo minuto del cospicuo recupero i locali pareggiano il confronto: azione confusa (e non limpida) nell'area difesa da Riccardo Carmagnola, la palla giunge a Fabio Colzi che la mette dentro e sancisce così il pareggio finale. Nervosismo al fischio finale di Olmi di Prato, poi tutto si calma. Fra i locali, che certamente non hanno fatto la partita della vita, si segnalano le prestazioni di Colzi, autore della rete del pareggio, Scarlini e Tomassoni, nell'Oratorio Don Bosco, si sono messi in evidenza Freschi, Meloni, Vivaldi e Verdini. In una delle ultime partite della sua apprezzabile carriera (per limiti di età è costretto a smettere e a intraprendere, se lo vorrà, il compito di giudicare i giovani e non solo direttori di gara) ha diretto in maniera sufficiente il signor Olmi di Prato.
Calciatoripiù: Colzi, Scarlini, Tomassoni
(Lanciotto Campi), Freschi, Meloni, Vivaldi, Verdini (Oratorio Don Bosco).

Alessio Facchini LANCIOTTO CAMPI: Russo, Caparelli, Colzi, Scarlini, Rugi, Tomassoni, Lotti, Morelli, Rossi, Mugnaioni, Puzzoli. A disp.:Targioni, Zdrava, Porro, Galante, Melandri, D'Agati, Secci. All.: Giovanni Torracchi.<br >DON BOSCO FOSSONE: Carmagnola, Ciandri, Freschi, Bassani, Castelli, Biselli, Vivaldi, Mallegni, Verdini, Meloni, Pellistri. A disp.: Fialdini, Borelli, Bertagna, Bogazzi. All.: Michele Corsini.<br > ARBITRO: Olmi di Prato.<br > RETI: 19' rig. Meloni, 95' Colzi.<br >NOTE: ammoniti Pellistri, Morelli, Puzzoli. Recupero: 2'+5'. Arriva a fil di sirena il pareggio per i padroni di casa contro un avversario in grado di difendere bene fino a quindici minuti dal termine il rigore realizzato da Meloni nel corso del primo tempo. Non convince invece la formazione di Giovanni Torracchi (che torna a giocare con le storiche maglie gialle made in Carraresi) nella prima frazione, maggiore dinamismo e voglia di arrivare ad un risultato positivo invece manifestato anche dai nuovi entrati nel finale di gara. Nell'anno delle cinque retrocessioni con il pareggio conseguito al Ballerini di Campi Bisenzio la formazione di Corsini mantiene un vantaggio sui diretti avversari mentre il pareggio in zona Cesarini pu&ograve; anche far pensare ai difficili play-off per i padroni di casa che per&ograve; fin dalle prossime partite dovranno tornare alla vittoria. Si parte e la prima conclusione verso la porta &egrave; di Mallegni ma il tiro termina fuori. Gioca discretamente sulle ripartenze la formazione ospite contro una squadra che non corre e viene messa in difficolt&agrave; costantemente dagli avversari. Al 14' il Don Bosco Fossone crea ancora una situazione difficile per gli avversari. Al 19' ospiti in vantaggio: fallo di Rugi su Vivaldi, l'esperto Olmi assegna la massima punizione che viene trasformata da Lorenzo Meloni. La formazione di Torracchi cerca una reazione ma gli ospiti non corrono rischi. Anzi sono gli avversari a sfiorare uno 0-2 che probabilmente avrebbe potuto indirizzare il confronto. Al 35' su centro di Freschi, la palla gol &egrave; netta: di testa solo in area Vivaldi manda a lato da posizione molto favorevole. Passano otto minuti e la situazione favorevole si ripete per il Don Bosco: non trattiene la palla Russo, il colpo di testa di Pellistri sembra vincente ma un difensore locale si dimostra bravo e salva sulla linea di porta. Ripresa. Quella dei cambi e dei tentativi campigiani di cambiare il corso di una gara deludente fino a questo punto. Al 9' reclamano e a ragione gli ospiti per un fallo di mano commesso da Tomassoni e sicuramente punibile con la massima punizione. Olmi che ha diretto discretamente il confronto lascia correre e cos&igrave; lo spettro dello 0-2 per il Lanciotto Campi viene archiviato positivamente. Ora i locali, spinti dal pericolo corso e da alcune sostituzioni effettuate dall'allenatore, spingono maggiormente in avanti alla ricerca del pareggio. Ci prova Tomassoni al 25' ma non va. Passa un solo minuto e i ragazzi di Corsini si rendono pericolosi su azione Vivaldi - Verdini. All'arma bianca il finale del Lanciotto Campi contro una squadra che arretra per difendere il gol del vantaggio. Sembra fatta per il Don Bosco Fossone nonostante alcuni pericoli creati dai padroni di casa ma all'ultimo minuto del cospicuo recupero i locali pareggiano il confronto: azione confusa (e non limpida) nell'area difesa da Riccardo Carmagnola, la palla giunge a Fabio Colzi che la mette dentro e sancisce cos&igrave; il pareggio finale. Nervosismo al fischio finale di Olmi di Prato, poi tutto si calma. Fra i locali, che certamente non hanno fatto la partita della vita, si segnalano le prestazioni di Colzi, autore della rete del pareggio, Scarlini e Tomassoni, nell'Oratorio Don Bosco, si sono messi in evidenza Freschi, Meloni, Vivaldi e Verdini. In una delle ultime partite della sua apprezzabile carriera (per limiti di et&agrave; &egrave; costretto a smettere e a intraprendere, se lo vorr&agrave;, il compito di giudicare i giovani e non solo direttori di gara) ha diretto in maniera sufficiente il signor Olmi di Prato.<b> Calciatoripi&ugrave;: Colzi, Scarlini, Tomassoni </b>(Lanciotto Campi), <b>Freschi, Meloni, Vivaldi, Verdini</b> (Oratorio Don Bosco). Alessio Facchini




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