- Juniores Regionali GIR.B
- Poggio a Caiano
-
3 - 1
- Don Bosco Fossone
POGGIO A CAIANO: Piccione, Santini, Pelosi, Magelli, Ferroni, Calanchi, Calabrese, Rinaldo, Lerose, Baroncelli, Meta. A disp.: Cocchi, Bari, De Santis, Miele, Vannucchi, Senese. All.: Andrea Zotti.
DON BOSCO FOSSONE: Daniele Mallegni, Ciandri, Tincani, Giorgi, Castelli, Meloni, Vivaldi, Davide Mallegni, Tosi, Ammirati, Pellistri. A disp.: Fialdini, Bassani, Bertagna, Biselli, Orlandi. All.: Michele Corsini.
ARBITRO: Magherini di Prato
RETI: 20', 91' Lerose, 36' Tosi, 67' Magelli.
Vivo, vivissimo e deciso a combattere. Il Poggio a Caiano non molla, anzi rilancia e battendo il Don Bosco Fossone (3-1) torna in piena corsa per la salvezza: oltre alla classifica lo suggeriscono i sette punti nelle ultime tre giornate. Funziona dunque la cura Zotti che sta trascinando via i biancocelesti da una situazione complicata: il successo contro i carraresi, a soli tre punti dalla coppa ma vittoriosi una sola volta nelle ultime nove, riapre definitivamente la questione. Il Poggio a Caiano parte forte e, consapevole di quanto la sfida sia cruciale, si affida ai propri talenti migliori per sbloccarla: la mossa paga, lo sigilla il missile di Lerose che da fuori spazzola la faccia interna dell'incrocio. L'1-0 però non arriva indenne all'intervallo: i pratesi non riescono a sbrogliare una mischia risolta sottoporta da Tosi. La ripresa si apre con i locali a un pollice dal nuovo vantaggio: Lerose si conquista un rigore pesantissimo che però Santini non riesce a convertire in rete. Ma il Poggio a Caiano ha carattere, la reazione sta lì a suggerirlo, ed estro occultato dalla posizione in classifica: si spiega solo così il capolavoro di Magelli che converte in rete una sorta di angolo corto. Il Fossone si lancia all'attacco per evitare un'altra sconfitta esterna, ma non riesce a sfondare il reticolato dei locali che in chiusura sigillano il successo: sa di libertà la cavalcata di Lerose chiusa col pallonetto del 3-1. E ora più che lecito sperare è obbligatorio.
POGGIO A CAIANO: Piccione, Santini, Pelosi, Magelli, Ferroni, Calanchi, Calabrese, Rinaldo, Lerose, Baroncelli, Meta. A disp.: Cocchi, Bari, De Santis, Miele, Vannucchi, Senese. All.: Andrea Zotti.<br >DON BOSCO FOSSONE: Daniele Mallegni, Ciandri, Tincani, Giorgi, Castelli, Meloni, Vivaldi, Davide Mallegni, Tosi, Ammirati, Pellistri. A disp.: Fialdini, Bassani, Bertagna, Biselli, Orlandi. All.: Michele Corsini.<br >
ARBITRO: Magherini di Prato<br >
RETI: 20', 91' Lerose, 36' Tosi, 67' Magelli.
Vivo, vivissimo e deciso a combattere. Il Poggio a Caiano non molla, anzi rilancia e battendo il Don Bosco Fossone (3-1) torna in piena corsa per la salvezza: oltre alla classifica lo suggeriscono i sette punti nelle ultime tre giornate. Funziona dunque la cura Zotti che sta trascinando via i biancocelesti da una situazione complicata: il successo contro i carraresi, a soli tre punti dalla coppa ma vittoriosi una sola volta nelle ultime nove, riapre definitivamente la questione. Il Poggio a Caiano parte forte e, consapevole di quanto la sfida sia cruciale, si affida ai propri talenti migliori per sbloccarla: la mossa paga, lo sigilla il missile di Lerose che da fuori spazzola la faccia interna dell'incrocio. L'1-0 però non arriva indenne all'intervallo: i pratesi non riescono a sbrogliare una mischia risolta sottoporta da Tosi. La ripresa si apre con i locali a un pollice dal nuovo vantaggio: Lerose si conquista un rigore pesantissimo che però Santini non riesce a convertire in rete. Ma il Poggio a Caiano ha carattere, la reazione sta lì a suggerirlo, ed estro occultato dalla posizione in classifica: si spiega solo così il capolavoro di Magelli che converte in rete una sorta di angolo corto. Il Fossone si lancia all'attacco per evitare un'altra sconfitta esterna, ma non riesce a sfondare il reticolato dei locali che in chiusura sigillano il successo: sa di libertà la cavalcata di Lerose chiusa col pallonetto del 3-1. E ora più che lecito sperare è obbligatorio.