- Juniores Regionali GIR.B
- Zenith Audax
-
4 - 3
- Lanciotto Campi
ZENITH AUDAX: Muca, Braccini, Fratoni, Calvani, Michienzi, Presenti, Tempestini, Ferroni, Pacini, Ramundi, Rozzi. A disp.: Giuffrida, Castronuovo, Ferretti, Abdija, Lenzi. All.: Fabrizio Bellandi.
LANCIOTTO CAMPI: Russo, Secci, Colzi, Scarlini, Rugi, Tomassoni, Lotti, Verdi, Baldazzi, Melandri, Morelli. A disp.: Zdrava, Sciuto, Puzzoli, Rossi. All.: Giovanni Torracchi.
ARBITRO: Mini di Prato
RETI: 36', 66', 81' Pacini, 57' Rossi, 60' Ramundi, 82' Puzzoli, 91' Sciuto.
Fosse durata 2' chissà come sarebbe finita. E invece dopo 98' e una ripresa assurda la Zenith Audax può festeggiare: nulla è compromesso dopo lo scivolone del derby, il Maliseti rimane lì a un solo punto di distanza. Piange invece il Lanciotto che, sotto 4-1 dopo aver pareggiato il gol di Pacini, riapre la partita nell'ultimo frangente e sfiora una rimonta clamorosa. Soporifero, il primo tempo regala solo il gol della Zenith. Lo segna Pacini che sfrutta una rimessa laterale di Braccini, entra in area e pesca l'incrocio più lontano (36'). Ma è semplicemente il prologo di un secondo tempo impensabile. Si comincia col pari degli ospiti, quasi fotocopia dell'1-0: stavolta a ricevere è Rossi che calcia col destro trovando l'angolo lontano, ora però quello basso. Il pari scuote la Zenith che tempo 3' impatta: il tiro-cross da destra di Braccini spacca la traversa, Ramundi raccoglie il rimbalzo e da due passi mette dentro. E dopo 6' il Lanciotto paga un episodio che vale il 3-1. È dubbia davvero la posizione da cui scatta Pacini sul lancio lungo di Michienzi: Mini fa correre e il bomber blugranata chiude la fuga col pallonetto su Russo. Sembra fatta, tanto più perché all'81' Muca fa correre Abdija che prolunga per Pacini: scatto in contropiede e gol dei più classici. E poi la Zenith si spegne, si spegne a tal punto che il Lanciotto riapre la gara fino al 4-3. Si parte subito col tiro da fuori di Verdi sulla ripresa del gioco: Muca non trattiene, da due passi Puzzoli mette dentro. Nel finale succede di tutto. 89', il Lanciotto sale sulla punizione dello stesso Verdi: il colpo di testa di Melandri sbatte sul palo e poi sulla testa di Muca che in qualche modo riesce a smanacciare. Per dinamica avrebbe potuto essere rete, Mini non convalida. Situazione simile e decisione opposta cento secondi più tardi: dalla bandierina Verdi crossa per la testa di Sciuto che colpisce la traversa, il rimbalzo sul terreno è per l'arbitro oltre la linea. E, detto che due gol-non gol in 2' sono roba da Guinness, il Lanciotto si riporta in partita. 8' sembrano abbastanza per strappare un pari assurdo, ma in qualche modo la Zenith si difende e allo stremo delle forze trascina in fondo tre punti sudatissimi.
Calciatoripiù: Pacini (Zenith Audax), Tomassoni (Lanciotto Campi).
ZENITH AUDAX: Muca, Braccini, Fratoni, Calvani, Michienzi, Presenti, Tempestini, Ferroni, Pacini, Ramundi, Rozzi. A disp.: Giuffrida, Castronuovo, Ferretti, Abdija, Lenzi. All.: Fabrizio Bellandi.<br >LANCIOTTO CAMPI: Russo, Secci, Colzi, Scarlini, Rugi, Tomassoni, Lotti, Verdi, Baldazzi, Melandri, Morelli. A disp.: Zdrava, Sciuto, Puzzoli, Rossi. All.: Giovanni Torracchi.<br >
ARBITRO: Mini di Prato<br >
RETI: 36', 66', 81' Pacini, 57' Rossi, 60' Ramundi, 82' Puzzoli, 91' Sciuto.
Fosse durata 2' chissà come sarebbe finita. E invece dopo 98' e una ripresa assurda la Zenith Audax può festeggiare: nulla è compromesso dopo lo scivolone del derby, il Maliseti rimane lì a un solo punto di distanza. Piange invece il Lanciotto che, sotto 4-1 dopo aver pareggiato il gol di Pacini, riapre la partita nell'ultimo frangente e sfiora una rimonta clamorosa. Soporifero, il primo tempo regala solo il gol della Zenith. Lo segna Pacini che sfrutta una rimessa laterale di Braccini, entra in area e pesca l'incrocio più lontano (36'). Ma è semplicemente il prologo di un secondo tempo impensabile. Si comincia col pari degli ospiti, quasi fotocopia dell'1-0: stavolta a ricevere è Rossi che calcia col destro trovando l'angolo lontano, ora però quello basso. Il pari scuote la Zenith che tempo 3' impatta: il tiro-cross da destra di Braccini spacca la traversa, Ramundi raccoglie il rimbalzo e da due passi mette dentro. E dopo 6' il Lanciotto paga un episodio che vale il 3-1. È dubbia davvero la posizione da cui scatta Pacini sul lancio lungo di Michienzi: Mini fa correre e il bomber blugranata chiude la fuga col pallonetto su Russo. Sembra fatta, tanto più perché all'81' Muca fa correre Abdija che prolunga per Pacini: scatto in contropiede e gol dei più classici. E poi la Zenith si spegne, si spegne a tal punto che il Lanciotto riapre la gara fino al 4-3. Si parte subito col tiro da fuori di Verdi sulla ripresa del gioco: Muca non trattiene, da due passi Puzzoli mette dentro. Nel finale succede di tutto. 89', il Lanciotto sale sulla punizione dello stesso Verdi: il colpo di testa di Melandri sbatte sul palo e poi sulla testa di Muca che in qualche modo riesce a smanacciare. Per dinamica avrebbe potuto essere rete, Mini non convalida. Situazione simile e decisione opposta cento secondi più tardi: dalla bandierina Verdi crossa per la testa di Sciuto che colpisce la traversa, il rimbalzo sul terreno è per l'arbitro oltre la linea. E, detto che due gol-non gol in 2' sono roba da Guinness, il Lanciotto si riporta in partita. 8' sembrano abbastanza per strappare un pari assurdo, ma in qualche modo la Zenith si difende e allo stremo delle forze trascina in fondo tre punti sudatissimi. <b>
Calciatoripiù: Pacini</b> (Zenith Audax), <b>Tomassoni </b>(Lanciotto Campi).