POGGIO A CAIANO: Cocchi, Santini, Pelosi, Bettazzi, Ferroni, Calanchi, Calabrese, Rinaldo, De Marco, Magelli, Lerose. A disp.: Piccione, Bari, De Santis, Meta, Miele, Vannucchi, Pietro Rancati, Paolo Rancati. All.: Andrea Zotti.
MALISETI SEANO: Varosi, Perillo, Porciani, Campani, Ciofi, Caggianese, Meoni, Poggiani, Caselli, Baldesi, Villanti. A disp.: Inguaggiato, Torracchi, Amerini, Rio, Dondini, Mariotti. All.: Maurizio Guidotti.

ARBITRO: Sacco di Prato

RETI: 20' Baldesi, 95' Dondini.



E ora tirarla giù sarà complicatissimo. Dopo il controsorpasso in classifica (sì, l'altra volta nella fretta del posticipo ci siamo scordati di aggiornarla: perdono) il Maliseti tiene a bada tutte le rivali: scansata l'insidia del derby, il traguardo è un passo più vicino. A lungo il Poggio a Caiano gioca alla pari con la capolista, ma alla fine è costretto ad arrendersi. E la classifica dei biancoblù si fa sempre più delicata: ora sono cinque i punti dalla salvezza seppur con una gara, quella col Migliarino, ancora da completare. Il Maliseti parte piano ma al primo vero tentativo passa avanti: Baldesi si libera ai trentacinque metri e scarica un destro angolato che beffa Cocchi, leggermente fuori dai pali. La reazione dei locali passa dal pallonetto di Calabrese che accarezza l'esterno della rete. Di fatto il primo tempo vive su questi due episodi, si va al riposo sullo 0-1. Più movimentata la ripresa, perché il Poggio a Caiano alza il raggio d'azione e concede spazi alle ripartenze ospiti. La prima emozione è di marca locale, Rinaldo innesca Calabrese che perde il tempo per il tiro da posizione favorevole. Replicano Caselli, Villanti e Dondini cui risponde Cocchi che tiene a galla il Poggio a Caiano. I biancoblù reclamano il rigore per un mani sospetto nell'area avversaria ma cadono definitivamente al 95' quando Dondini rifinisce l'ultimo contropiede con la rete dello 0-2. Nessun passo falso per il Maliseti, ma non è ancora il momento dei calcoli. Troppo stretto il margine sulla Zenith per tirar giù qualche tabella.

POGGIO A CAIANO: Cocchi, Santini, Pelosi, Bettazzi, Ferroni, Calanchi, Calabrese, Rinaldo, De Marco, Magelli, Lerose. A disp.: Piccione, Bari, De Santis, Meta, Miele, Vannucchi, Pietro Rancati, Paolo Rancati. All.: Andrea Zotti.<br >MALISETI SEANO: Varosi, Perillo, Porciani, Campani, Ciofi, Caggianese, Meoni, Poggiani, Caselli, Baldesi, Villanti. A disp.: Inguaggiato, Torracchi, Amerini, Rio, Dondini, Mariotti. All.: Maurizio Guidotti.<br > ARBITRO: Sacco di Prato<br > RETI: 20' Baldesi, 95' Dondini. E ora tirarla gi&ugrave; sar&agrave; complicatissimo. Dopo il controsorpasso in classifica (s&igrave;, l'altra volta nella fretta del posticipo ci siamo scordati di aggiornarla: perdono) il Maliseti tiene a bada tutte le rivali: scansata l'insidia del derby, il traguardo &egrave; un passo pi&ugrave; vicino. A lungo il Poggio a Caiano gioca alla pari con la capolista, ma alla fine &egrave; costretto ad arrendersi. E la classifica dei biancobl&ugrave; si fa sempre pi&ugrave; delicata: ora sono cinque i punti dalla salvezza seppur con una gara, quella col Migliarino, ancora da completare. Il Maliseti parte piano ma al primo vero tentativo passa avanti: Baldesi si libera ai trentacinque metri e scarica un destro angolato che beffa Cocchi, leggermente fuori dai pali. La reazione dei locali passa dal pallonetto di Calabrese che accarezza l'esterno della rete. Di fatto il primo tempo vive su questi due episodi, si va al riposo sullo 0-1. Pi&ugrave; movimentata la ripresa, perch&eacute; il Poggio a Caiano alza il raggio d'azione e concede spazi alle ripartenze ospiti. La prima emozione &egrave; di marca locale, Rinaldo innesca Calabrese che perde il tempo per il tiro da posizione favorevole. Replicano Caselli, Villanti e Dondini cui risponde Cocchi che tiene a galla il Poggio a Caiano. I biancobl&ugrave; reclamano il rigore per un mani sospetto nell'area avversaria ma cadono definitivamente al 95' quando Dondini rifinisce l'ultimo contropiede con la rete dello 0-2. Nessun passo falso per il Maliseti, ma non &egrave; ancora il momento dei calcoli. Troppo stretto il margine sulla Zenith per tirar gi&ugrave; qualche tabella.