• Juniores Regionali GIR.B
  • Zenith Audax
  • 3 - 2
  • Poggio a Caiano


ZENITH AUDAX: Giuffrida, Baroncelli, Fratoni, Pannilunghi, Michienzi, Presenti, Tempestini, Ferroni, Castronuovo, Ramundi, Zuan. A disp.: Muca, Calvani, Frosini, Maremmi, Rozzi, Tartoni, Ferretti, Perlongo. All.: Fabrizio Bellandi.
POGGIO A CAIANO: Piccione, Santini, Calanchi, Cafissi, Pelosi, Bettazzi, Rinaldo, Lerose, Baroncelli, De Santis, De Marco. A disp.: Cocchi, Bari, Calabrese, Ferroni, Gemignani, Miele, Rancati, Vannucchi. All.: Maurizio Amorotti.

ARBITRO: Ferri di Prato

RETI: 23', 77' Ferroni, 43' Lerose, 54' Michienzi, 60' Santini.



Quattro punti mangiati in due partite sono il viatico migliore per lo scontro diretto. La Zenith Audax fa fatica e segna il 3-2 solo nel quarto d'ora finale, ma ora può mettere nel mirino il Maliseti che frena alla Fossa dei leoni e vede il proprio vantaggio accorciarsi a +5: una vittoria dei blugranata nel derby vorrebbe dire campionato riaperto. In tutto questo rimane schiacciata una terza pratese, il Poggio a Caiano, che al Chiavacci disputa una partita di livello ma viene via senza punti e vede la propria classifica complicarsi ancora. Bisogna attende il 23' per il primo squillo di un avvio sonnolento, poi d'un tratto la Zenith strappa e passa avanti: Ramundi lancia centralmente Ferroni che si fa largo a destra, prende la mira e incrocia il destro sul palo più lontano. Ma i locali non fanno niente per chiudere l'incontro e a fine primo tempo il Poggio a Caiano li raggiunge: Giuffrida non trattiene una punizione centrale di Rinaldo, sottoporta interviene Lerose che fa 1-1. L'intervallo fa bene alla Zenith che torna avanti all'alba della ripresa: il triangolo con Zuan consente a Pannilunghi di entrare in area e crossare al centro per Michienzi che insacca in sforbiciata da dentro l'area di porta. Ma il Poggio a Caiano è vivo, lo dimostra al 57' col palo di Baroncelli. È la caparra del 2-2, lo segna Santini con un destro al volo in scivolata sul traversone da destra di Lerose. La Zenith sembra aver finito la benzina, Bellandi prova ad aggiustare l'assetto con qualche cambio ma l'incontro sembra aver preso una strada diversa. E invece il dio del calcio, che evidentemente gradisce i campionati aperti, benedice i locali e appone una deviazione sul sinistro da fuori di Ferroni: appena toccato, il pallone schizza raso palo alla destra di Piccione che non riesce a deviare. È il 3-2 finale, ma prima di esultare la Zenith deve sudare ancora: perché dopo che il portiere ospite ha tenuto aperta la gara sul tiro di Calvani ben servito da Ferroni (90'), nel recupero gli ospiti conquistano una punizione insidiosissima due passi fuori area. La calcia De Marco che supera Giuffrida ma sulla propria strada trova di nuovo il dio del calcio che stavolta assume l'aspetto di Calvani e salva sulla linea. Occhi puntati su Maliseti, sabato può succedere di tutto.
Calciatoripiù: Ferroni, Michienzi
(Zenith Audax), Baroncelli (Poggio a Caiano).

esseti ZENITH AUDAX: Giuffrida, Baroncelli, Fratoni, Pannilunghi, Michienzi, Presenti, Tempestini, Ferroni, Castronuovo, Ramundi, Zuan. A disp.: Muca, Calvani, Frosini, Maremmi, Rozzi, Tartoni, Ferretti, Perlongo. All.: Fabrizio Bellandi.<br >POGGIO A CAIANO: Piccione, Santini, Calanchi, Cafissi, Pelosi, Bettazzi, Rinaldo, Lerose, Baroncelli, De Santis, De Marco. A disp.: Cocchi, Bari, Calabrese, Ferroni, Gemignani, Miele, Rancati, Vannucchi. All.: Maurizio Amorotti.<br > ARBITRO: Ferri di Prato<br > RETI: 23', 77' Ferroni, 43' Lerose, 54' Michienzi, 60' Santini. Quattro punti mangiati in due partite sono il viatico migliore per lo scontro diretto. La Zenith Audax fa fatica e segna il 3-2 solo nel quarto d'ora finale, ma ora pu&ograve; mettere nel mirino il Maliseti che frena alla Fossa dei leoni e vede il proprio vantaggio accorciarsi a +5: una vittoria dei blugranata nel derby vorrebbe dire campionato riaperto. In tutto questo rimane schiacciata una terza pratese, il Poggio a Caiano, che al Chiavacci disputa una partita di livello ma viene via senza punti e vede la propria classifica complicarsi ancora. Bisogna attende il 23' per il primo squillo di un avvio sonnolento, poi d'un tratto la Zenith strappa e passa avanti: Ramundi lancia centralmente Ferroni che si fa largo a destra, prende la mira e incrocia il destro sul palo pi&ugrave; lontano. Ma i locali non fanno niente per chiudere l'incontro e a fine primo tempo il Poggio a Caiano li raggiunge: Giuffrida non trattiene una punizione centrale di Rinaldo, sottoporta interviene Lerose che fa 1-1. L'intervallo fa bene alla Zenith che torna avanti all'alba della ripresa: il triangolo con Zuan consente a Pannilunghi di entrare in area e crossare al centro per Michienzi che insacca in sforbiciata da dentro l'area di porta. Ma il Poggio a Caiano &egrave; vivo, lo dimostra al 57' col palo di Baroncelli. &Egrave; la caparra del 2-2, lo segna Santini con un destro al volo in scivolata sul traversone da destra di Lerose. La Zenith sembra aver finito la benzina, Bellandi prova ad aggiustare l'assetto con qualche cambio ma l'incontro sembra aver preso una strada diversa. E invece il dio del calcio, che evidentemente gradisce i campionati aperti, benedice i locali e appone una deviazione sul sinistro da fuori di Ferroni: appena toccato, il pallone schizza raso palo alla destra di Piccione che non riesce a deviare. &Egrave; il 3-2 finale, ma prima di esultare la Zenith deve sudare ancora: perch&eacute; dopo che il portiere ospite ha tenuto aperta la gara sul tiro di Calvani ben servito da Ferroni (90'), nel recupero gli ospiti conquistano una punizione insidiosissima due passi fuori area. La calcia De Marco che supera Giuffrida ma sulla propria strada trova di nuovo il dio del calcio che stavolta assume l'aspetto di Calvani e salva sulla linea. Occhi puntati su Maliseti, sabato pu&ograve; succedere di tutto. <b> Calciatoripi&ugrave;: Ferroni, Michienzi</b> (Zenith Audax), <b>Baroncelli </b>(Poggio a Caiano). esseti




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