POGGIO A CAIANO: Piccione, Pelosi, Calanchi, Cafissi, Santini, Bettazzi, Rinaldo, De Santis, Miele, Bianchi, De Marco. A disp.: Cocchi, Bari, Calabrese, Ferroni, Gemignani, Vannucchi. All.: Maurizio Amorotti.
COIANO S.LUCIA: Gambacciani, Oliverio, Fedi, Avallone, Ramalli, Capussela, Goretti, Bartolozzi, Bianconi, Baroni, Contorno. A disp.: Menchetti, Sereni, Cervietti, D'Aniello, Cocci, Restivo, Di Carlo, Tartoni, Nenci. All.: Francesco Galeotti.

ARBITRO: Shaben di Prato

RETI: 49' De Santis, 58', 92' Baroni, 68' De Marco, 72' Calabrese.



Un po' come C'era una volta a Hollywood: partenza stanca, decollo faticoso, mistero sul finale e poi d'un tratto succede di tutto - e meno male che, a differenza di Tarantino, il regista del derby non sia ossessionato dal sangue. Dai piedi forse sì, ma evidentemente in un senso diverso. La sonnolenza del primo tempo lascia spazio a una ripresa avvincente; e il 3-2 del Poggio a Caiano complica la settimana del Coiano Santa Lucia, ora quartultimo e in piena zona retrocessione. Inutile dedicare troppo spazio ai 45' iniziali: Piccione e Gambacciani guardano la partita da lontano, si va al riposo con uno 0-0 ricco solo di insoddisfazione. Ma al rientro dagli spogliatoi la gara cambia subito. L'accende De Santis che, scattato sulla sinistra, si libra al limite dell'area, alza la testa e calcia forte a incrociare sul palo più lontano. È l'1-0 locale. D'un tratto costretto a rincorrere, il Coiano alza il ritmo e pareggia in 9': Baroni calamita un corner respinto e calcia dal limite spedendo il pallone all'incrocio. La rete galvanizza gli ospiti e imbambola il Poggio a Caiano che nei 5' successivi non ne azzecca più una: Amorotti corre ai ripari, si aggiusta cambiando qualche pedina e viene subito premiato. Entrato da pochi istanti, Calabrese inventa in profondità per De Marco che attende l'uscita di Gambacciani e lo supera con freddezza. Non pago dell'assist e desideroso di mettersi in mostra, il fantasista intuisce che la squadra ha bisogno di lui e la trascina in secca con una rete spettacolare: bicicletta volante sul corner fatto spiovere dentro e 3-1. Il Coiano ha il merito di non mollare, ma fatica a rendersi pericoloso fino al recupero nel quale accorcia con la deviazione di Baroni sull'uscita sbagliata di Piccione. Ma è tardi per impressionare i biancocelesti: anche perché con un primattore come Calabrese viene tutto più semplice.

esseti POGGIO A CAIANO: Piccione, Pelosi, Calanchi, Cafissi, Santini, Bettazzi, Rinaldo, De Santis, Miele, Bianchi, De Marco. A disp.: Cocchi, Bari, Calabrese, Ferroni, Gemignani, Vannucchi. All.: Maurizio Amorotti.<br >COIANO S.LUCIA: Gambacciani, Oliverio, Fedi, Avallone, Ramalli, Capussela, Goretti, Bartolozzi, Bianconi, Baroni, Contorno. A disp.: Menchetti, Sereni, Cervietti, D'Aniello, Cocci, Restivo, Di Carlo, Tartoni, Nenci. All.: Francesco Galeotti.<br > ARBITRO: Shaben di Prato<br > RETI: 49' De Santis, 58', 92' Baroni, 68' De Marco, 72' Calabrese. Un po' come C'era una volta a Hollywood: partenza stanca, decollo faticoso, mistero sul finale e poi d'un tratto succede di tutto - e meno male che, a differenza di Tarantino, il regista del derby non sia ossessionato dal sangue. Dai piedi forse s&igrave;, ma evidentemente in un senso diverso. La sonnolenza del primo tempo lascia spazio a una ripresa avvincente; e il 3-2 del Poggio a Caiano complica la settimana del Coiano Santa Lucia, ora quartultimo e in piena zona retrocessione. Inutile dedicare troppo spazio ai 45' iniziali: Piccione e Gambacciani guardano la partita da lontano, si va al riposo con uno 0-0 ricco solo di insoddisfazione. Ma al rientro dagli spogliatoi la gara cambia subito. L'accende De Santis che, scattato sulla sinistra, si libra al limite dell'area, alza la testa e calcia forte a incrociare sul palo pi&ugrave; lontano. &Egrave; l'1-0 locale. D'un tratto costretto a rincorrere, il Coiano alza il ritmo e pareggia in 9': Baroni calamita un corner respinto e calcia dal limite spedendo il pallone all'incrocio. La rete galvanizza gli ospiti e imbambola il Poggio a Caiano che nei 5' successivi non ne azzecca pi&ugrave; una: Amorotti corre ai ripari, si aggiusta cambiando qualche pedina e viene subito premiato. Entrato da pochi istanti, Calabrese inventa in profondit&agrave; per De Marco che attende l'uscita di Gambacciani e lo supera con freddezza. Non pago dell'assist e desideroso di mettersi in mostra, il fantasista intuisce che la squadra ha bisogno di lui e la trascina in secca con una rete spettacolare: bicicletta volante sul corner fatto spiovere dentro e 3-1. Il Coiano ha il merito di non mollare, ma fatica a rendersi pericoloso fino al recupero nel quale accorcia con la deviazione di Baroni sull'uscita sbagliata di Piccione. Ma &egrave; tardi per impressionare i biancocelesti: anche perch&eacute; con un primattore come Calabrese viene tutto pi&ugrave; semplice. esseti