- Juniores Regionali GIR.B
- Migliarino Vecchiano
-
4 - 3
- San Marco Avenza
MIGLIARINO V.: Ciabatti, Andriuolo, Pardini, Napoli, Pace, Andreoni, Allegrini, Lobue, Bani, Tedeschi, Traina. A disp.: Bernardini, Sentelli, Nicolini, Gennai, Desailly, Le Rose, Fabeni. All.: Stefano D'Aurelio.
SAN MARCO AVENZA: Mallegni, Piccini, Artem Krupenko, Ussi, Marco Biselli, Barontini, Tornari, Bourhila, Michelucci, Benedetto, Santucciu. A disp.: Pallai, Ricci, Dell'Amico, Matteo Biselli, Cisse, Danilo Krupenko, Boemio, Chelotti, Patanè. All.: Gabriele Frediani.
ARBITRO: Ciappi di Pisa
RETI: Bani 4 (1 rig.), Michelucci 2, Dell'Amico.
Due alla prima, tre alla seconda, quattro alla terza. O, più prosaicamente - ma quanto poi? - nove gol in tre partite. Se continua così butterà giù tutti i record. C'è la quadruplice firma di un Bani stratosferico nel 4-3 con cui il Migliarino digerisce il San Marco Avenza: per tre volte avanti e tre volte rimontata, la squadra di D'Aurelio trova nel centravanti la chiave per ottenere tre punti pesantissimi. Perché sì, è vero, «ci dobbiamo salvare», a Migliarino continuano a volare bassi: però con quest'attacco è lecito sognare. E, se davvero si punta solo a rimanere nei regionali, partire così è un buon modo per mettere punti da parte. A dispetto del risultato, è stata una gara molto tattica: il Migliarino cerca di spegnere le fonti del gioco degli ospiti e li costringe a partire da dietro e a cercare Tornari con lunghi lanci verso sinistra. L'incontro si sblocca subito con una serpentina di Bani, che nessuno riesce a marcare anche se tutti se lo aspettano, ma alla mezz'ora il San Marco Avenza pareggia con la punizione di Ussi deviata in porta da Michelucci. Si ricomincia dopo la pausa col 2-1 del Migliarino, una ripartenza a tre tocchi che mette Bani in condizione di calciare da sinistra: legnata da fuori e pallone sotto la traversa. Ma il San Marco Avenza conquista quasi subito un calcio di rigore per un intervento in ritardo di Napoli su Bourhila. Ciabatti para - seconda gara consecutiva - il tiro di Michelucci e la conseguente respinta di Santucci, ma deve arrendersi al terzo tentativo del rigorista. E si plana sul 2-2. Una trattenuta su Bani induce Ciappi a fischiare il secondo penalty di giornata: figurarsi se il bomber biancorosso si fa pregare, pallone in rete e Migliarino di nuovo avanti. I locali cadono però di nuovo su un calcio da fermo: il tiro-cross di Dell'Amico sorprende Ciabatti e vale il 3-3. Ma solo uno può scrivere l'ultima parola sulla gara: i centrali del San Marco Avenza cincischiano in uscita dall'area, Bani recupera il pallone, entra in area di due passi e fredda Mallegni per la terza volta. E poi basta, non può che bastare.
esseti
MIGLIARINO V.: Ciabatti, Andriuolo, Pardini, Napoli, Pace, Andreoni, Allegrini, Lobue, Bani, Tedeschi, Traina. A disp.: Bernardini, Sentelli, Nicolini, Gennai, Desailly, Le Rose, Fabeni. All.: Stefano D'Aurelio.<br >SAN MARCO AVENZA: Mallegni, Piccini, Artem Krupenko, Ussi, Marco Biselli, Barontini, Tornari, Bourhila, Michelucci, Benedetto, Santucciu. A disp.: Pallai, Ricci, Dell'Amico, Matteo Biselli, Cisse, Danilo Krupenko, Boemio, Chelotti, Patanè. All.: Gabriele Frediani.<br >
ARBITRO: Ciappi di Pisa<br >
RETI: Bani 4 (1 rig.), Michelucci 2, Dell'Amico.
Due alla prima, tre alla seconda, quattro alla terza. O, più prosaicamente - ma quanto poi? - nove gol in tre partite. Se continua così butterà giù tutti i record. C'è la quadruplice firma di un Bani stratosferico nel 4-3 con cui il Migliarino digerisce il San Marco Avenza: per tre volte avanti e tre volte rimontata, la squadra di D'Aurelio trova nel centravanti la chiave per ottenere tre punti pesantissimi. Perché sì, è vero, «ci dobbiamo salvare», a Migliarino continuano a volare bassi: però con quest'attacco è lecito sognare. E, se davvero si punta solo a rimanere nei regionali, partire così è un buon modo per mettere punti da parte. A dispetto del risultato, è stata una gara molto tattica: il Migliarino cerca di spegnere le fonti del gioco degli ospiti e li costringe a partire da dietro e a cercare Tornari con lunghi lanci verso sinistra. L'incontro si sblocca subito con una serpentina di Bani, che nessuno riesce a marcare anche se tutti se lo aspettano, ma alla mezz'ora il San Marco Avenza pareggia con la punizione di Ussi deviata in porta da Michelucci. Si ricomincia dopo la pausa col 2-1 del Migliarino, una ripartenza a tre tocchi che mette Bani in condizione di calciare da sinistra: legnata da fuori e pallone sotto la traversa. Ma il San Marco Avenza conquista quasi subito un calcio di rigore per un intervento in ritardo di Napoli su Bourhila. Ciabatti para - seconda gara consecutiva - il tiro di Michelucci e la conseguente respinta di Santucci, ma deve arrendersi al terzo tentativo del rigorista. E si plana sul 2-2. Una trattenuta su Bani induce Ciappi a fischiare il secondo penalty di giornata: figurarsi se il bomber biancorosso si fa pregare, pallone in rete e Migliarino di nuovo avanti. I locali cadono però di nuovo su un calcio da fermo: il tiro-cross di Dell'Amico sorprende Ciabatti e vale il 3-3. Ma solo uno può scrivere l'ultima parola sulla gara: i centrali del San Marco Avenza cincischiano in uscita dall'area, Bani recupera il pallone, entra in area di due passi e fredda Mallegni per la terza volta. E poi basta, non può che bastare.
esseti