• Juniores Regionali GIR.C
  • Settignanese
  • 0 - 2
  • Audace Legnaia


SETTIGNANESE: Marinai, Guarnieri, Barchielli (82' Pispoli), Bianchi, Turi (72' Chiesi), Pulidori (84' Torrini), Sorrenti, Franco, Chemello (62' Isoldi), Girlando (82' Bacci), Mitrushi. A disp.: Consoli, Vernuccio. All.: Raffaele Gulli.
A.LEGNAIA: Volpi, Vucaj (73' Sbuelz), Biondi, Romei, Giorgetti, Costagli, Marzi (68' Tizzanini), Longosci, Cecchi (81' Nardi), Ducci (84' Carnevale), Rossi (75' Pallini). A disp.: Martini, Mori, De Carlo, Burgalassi. All.: Alessandro Rivi.

ARBITRO: Gimignani di Firenze.

RETI: 3' e 54' rig. Cecchi.
NOTE: ammoniti Vucaj, Bianchi e Pulidori. Espulsi: Bianchi al 54' per doppia ammonizione; Chiesi all'82' per gioco pericoloso.



Con una rete per tempo siglata da bomber Cecchi, la capolista Legnaia archivia la pratica Settignanese ma ciononostante non riesce comunque a festeggiare anticipatamente la vittoria del titolo in virtù del successo conseguito anche dalla diretta inseguitrice Olmoponte a San Piero a Sieve che continua a tenere il proprio fiato sul collo dei ragazzi di mister Rivi. I gialloblù si confermano quindi in cima alla classifica con 65 punti, con gli aretini sempre sotto a -2: la resa dei conti finale si avrà pertanto a fine mese, con il duello a distanza fra le due prime della classe che si consumerà e si risolverà definitivamente durante l'ultimo turno di campionato. Al Valcareggi di Settignano i diavoli rossoneri, nonostante la salvezza già ottenuta così come la condanna da parte della matematica a non staccare uno dei quattro pass disponibili per la Coppa Toscana, sono scesi in campo vogliosi di onorare fino in fondo la propria stagione senza stendere il red carpet a priori ai più quotati avversari ma hanno sin da subito dovuto fare i conti con altrettanta determinazione da parte degli ospiti: già al 2', a tal proposito, Cecchi si mette in evidenza con una conclusione nei pressi dell'area piccola locale che viene smorzata da Turi prima di divenire preda di Marinai. Passa tuttavia soltanto un minuto ed il cannoniere ospite si fa subito perdonare portando già in vantaggio i propri colori con un diagonale chirurgico che corona nel migliore dei modi un'azione sviluppatasi sulla corsia mancina. I padroni di casa paiono non accusare il colpo reagendo appena 120 dopo con Chemello che, entrato in area avversaria, guadagna un corner una volta fattosi murare il proprio tiro da un difensore. Il medesimo Chemello però, rimasto a terra qualche giro di orologio più tardi dopo uno scontro fortuito di gioco, non ce la farà a stringere i denti a lungo costringendo quindi Mister Gulli ad un cambio forzato e lasciando di conseguenza il posto ad Isoldi, subentrato al 17'. Al 20' Marzi, servito in avanti da Longosci, crossa basso al centro di prima intenzione ove Rossi impatta con il destro strozzando però troppo un tentativo che non impensierisce a dovere Marinai. Non ha miglior fortuna, al 34', proprio Marzi che, svestitosi dei panni di assist-man, raccoglie una respinta corta della difesa su un angolo di Rossi ed impatta la sfera dal limite sorvolando il montante. Al 38', invece, è ancora la volta di Cecchi che, ben imbeccato da un filtrante di Longosci, si presenta davanti a Marinai da posizione defilata sulla destra non rivelandosi freddo a dovere e mettendo al lato alla destra del portiere di casa. Nel finale, sul fronte opposto, è bravo Volpi in respinta a dire di no a Turi che, smarcato da Pulidori, aveva potuto provarci da una zona più che invitante alla ricerca del goal del pareggio.
Nella ripresa, a parte il già citato cambio Chemello-Isoldi tra le file rossonere registratosi nei primi 45', entrambi i tecnici decidono di non apportare modifiche alle proprie formazioni. Le prime battute lasciano intendere un predominio da parte dell'equilibrio fino a che, al 54', Cecchi viene atterrato all'interno dei 16 metri locali da Bianchi che, oltre ad indurre l'arbitro ad indicare il dischetto del rigore, rimedia anche il secondo cartellino giallo in pochi minuti dovendo perciò lasciare in dieci i compagni. È lo stesso Cecchi a presentarsi dagli undici metri, da dove trasforma quanto conquistato con un'esecuzione perfetta che toglie la ragnatela dal sette destro della porta sebbene Marinai fosse stato bravo ad intuire la traiettoria toccando il pallone. Nonostante l'inferiorità numerica, la Settignanese ha un'impennata d'orgoglio durante la fase centrale della seconda frazione: dapprima ci priva capitan Sorrenti al 61' con una bordata da distanza siderale che Volpi ferma centralmente, dopodiché Pulidori, al 66', ha modo di calciare da una mattonella piuttosto invidiabile ma il suo diretto avversario è determinante nel porsi tra palla e porta sporcando in angolo. Nel frattempo, prosegue anche una girandola di cambi alimentata da ambo le parti, nel cui contesto Mister Gulli inserirà al 72' Chiesi al posto di Turi: la partita del 16 rossonero, tuttavia, durerà 5' scarsi in quanto il medesimo Chiesi commette un brutto fallo ai danni di un calciatore ospite nella zona delle panchine e viene sanzionato dal signor Gimignani direttamente con il cartellino rosso. Ormai continua a piovere sul bagnato per i diavoli e gli audacini avrebbero anche la possibilità di arrotondare il divario al 38' se non fosse per l'imprecisione del neo-entrato Nardi che, liberato da Longosci solo di fronte a Marinai, calcia senza pensarci due volte non trovando però il pertugio vincente per calare il tris. In piena zona Cesarini, per la precisione al 47', è un Mitrushi fino ad allora rimasto piuttosto nell'ombra a sparare l'ultima cartuccia del match provandoci al volo da fuori dopo un bello spunto personale ma incontrando il pronto tuffo di Volpi che si appropria del pallone. Cala dunque il sipario al Ferruccio Valcareggi, con il Legnaia che sconfigge con il punteggio di 2-0 la Settignanese, guadagnando tre punti fondamentali nella corsa al titolo ma d'altro canto non avendo ancora la certezza della vittoria: la formazione di mister Rivi sarà dunque chiamata a giorni di intenso lavoro per non farsi trovare impreparata all'ultimo appuntamento datato 27 Aprile, una data in cui i gialloblù - se dovessero battere l'Arezzo Football Academy tra le mura amiche - potrebbero senz'altro scrivere un'importante pagina della propria storia.

Riccardo Palchetti SETTIGNANESE: Marinai, Guarnieri, Barchielli (82' Pispoli), Bianchi, Turi (72' Chiesi), Pulidori (84' Torrini), Sorrenti, Franco, Chemello (62' Isoldi), Girlando (82' Bacci), Mitrushi. A disp.: Consoli, Vernuccio. All.: Raffaele Gulli.<br >A.LEGNAIA: Volpi, Vucaj (73' Sbuelz), Biondi, Romei, Giorgetti, Costagli, Marzi (68' Tizzanini), Longosci, Cecchi (81' Nardi), Ducci (84' Carnevale), Rossi (75' Pallini). A disp.: Martini, Mori, De Carlo, Burgalassi. All.: Alessandro Rivi.<br > ARBITRO: Gimignani di Firenze.<br > RETI: 3' e 54' rig. Cecchi.<br >NOTE: ammoniti Vucaj, Bianchi e Pulidori. Espulsi: Bianchi al 54' per doppia ammonizione; Chiesi all'82' per gioco pericoloso. Con una rete per tempo siglata da bomber Cecchi, la capolista Legnaia archivia la pratica Settignanese ma ciononostante non riesce comunque a festeggiare anticipatamente la vittoria del titolo in virt&ugrave; del successo conseguito anche dalla diretta inseguitrice Olmoponte a San Piero a Sieve che continua a tenere il proprio fiato sul collo dei ragazzi di mister Rivi. I giallobl&ugrave; si confermano quindi in cima alla classifica con 65 punti, con gli aretini sempre sotto a -2: la resa dei conti finale si avr&agrave; pertanto a fine mese, con il duello a distanza fra le due prime della classe che si consumer&agrave; e si risolver&agrave; definitivamente durante l'ultimo turno di campionato. Al Valcareggi di Settignano i diavoli rossoneri, nonostante la salvezza gi&agrave; ottenuta cos&igrave; come la condanna da parte della matematica a non staccare uno dei quattro pass disponibili per la Coppa Toscana, sono scesi in campo vogliosi di onorare fino in fondo la propria stagione senza stendere il red carpet a priori ai pi&ugrave; quotati avversari ma hanno sin da subito dovuto fare i conti con altrettanta determinazione da parte degli ospiti: gi&agrave; al 2', a tal proposito, Cecchi si mette in evidenza con una conclusione nei pressi dell'area piccola locale che viene smorzata da Turi prima di divenire preda di Marinai. Passa tuttavia soltanto un minuto ed il cannoniere ospite si fa subito perdonare portando gi&agrave; in vantaggio i propri colori con un diagonale chirurgico che corona nel migliore dei modi un'azione sviluppatasi sulla corsia mancina. I padroni di casa paiono non accusare il colpo reagendo appena 120 dopo con Chemello che, entrato in area avversaria, guadagna un corner una volta fattosi murare il proprio tiro da un difensore. Il medesimo Chemello per&ograve;, rimasto a terra qualche giro di orologio pi&ugrave; tardi dopo uno scontro fortuito di gioco, non ce la far&agrave; a stringere i denti a lungo costringendo quindi Mister Gulli ad un cambio forzato e lasciando di conseguenza il posto ad Isoldi, subentrato al 17'. Al 20' Marzi, servito in avanti da Longosci, crossa basso al centro di prima intenzione ove Rossi impatta con il destro strozzando per&ograve; troppo un tentativo che non impensierisce a dovere Marinai. Non ha miglior fortuna, al 34', proprio Marzi che, svestitosi dei panni di assist-man, raccoglie una respinta corta della difesa su un angolo di Rossi ed impatta la sfera dal limite sorvolando il montante. Al 38', invece, &egrave; ancora la volta di Cecchi che, ben imbeccato da un filtrante di Longosci, si presenta davanti a Marinai da posizione defilata sulla destra non rivelandosi freddo a dovere e mettendo al lato alla destra del portiere di casa. Nel finale, sul fronte opposto, &egrave; bravo Volpi in respinta a dire di no a Turi che, smarcato da Pulidori, aveva potuto provarci da una zona pi&ugrave; che invitante alla ricerca del goal del pareggio.<br >Nella ripresa, a parte il gi&agrave; citato cambio Chemello-Isoldi tra le file rossonere registratosi nei primi 45', entrambi i tecnici decidono di non apportare modifiche alle proprie formazioni. Le prime battute lasciano intendere un predominio da parte dell'equilibrio fino a che, al 54', Cecchi viene atterrato all'interno dei 16 metri locali da Bianchi che, oltre ad indurre l'arbitro ad indicare il dischetto del rigore, rimedia anche il secondo cartellino giallo in pochi minuti dovendo perci&ograve; lasciare in dieci i compagni. &Egrave; lo stesso Cecchi a presentarsi dagli undici metri, da dove trasforma quanto conquistato con un'esecuzione perfetta che toglie la ragnatela dal sette destro della porta sebbene Marinai fosse stato bravo ad intuire la traiettoria toccando il pallone. Nonostante l'inferiorit&agrave; numerica, la Settignanese ha un'impennata d'orgoglio durante la fase centrale della seconda frazione: dapprima ci priva capitan Sorrenti al 61' con una bordata da distanza siderale che Volpi ferma centralmente, dopodich&eacute; Pulidori, al 66', ha modo di calciare da una mattonella piuttosto invidiabile ma il suo diretto avversario &egrave; determinante nel porsi tra palla e porta sporcando in angolo. Nel frattempo, prosegue anche una girandola di cambi alimentata da ambo le parti, nel cui contesto Mister Gulli inserir&agrave; al 72' Chiesi al posto di Turi: la partita del 16 rossonero, tuttavia, durer&agrave; 5' scarsi in quanto il medesimo Chiesi commette un brutto fallo ai danni di un calciatore ospite nella zona delle panchine e viene sanzionato dal signor Gimignani direttamente con il cartellino rosso. Ormai continua a piovere sul bagnato per i diavoli e gli audacini avrebbero anche la possibilit&agrave; di arrotondare il divario al 38' se non fosse per l'imprecisione del neo-entrato Nardi che, liberato da Longosci solo di fronte a Marinai, calcia senza pensarci due volte non trovando per&ograve; il pertugio vincente per calare il tris. In piena zona Cesarini, per la precisione al 47', &egrave; un Mitrushi fino ad allora rimasto piuttosto nell'ombra a sparare l'ultima cartuccia del match provandoci al volo da fuori dopo un bello spunto personale ma incontrando il pronto tuffo di Volpi che si appropria del pallone. Cala dunque il sipario al Ferruccio Valcareggi, con il Legnaia che sconfigge con il punteggio di 2-0 la Settignanese, guadagnando tre punti fondamentali nella corsa al titolo ma d'altro canto non avendo ancora la certezza della vittoria: la formazione di mister Rivi sar&agrave; dunque chiamata a giorni di intenso lavoro per non farsi trovare impreparata all'ultimo appuntamento datato 27 Aprile, una data in cui i giallobl&ugrave; - se dovessero battere l'Arezzo Football Academy tra le mura amiche - potrebbero senz'altro scrivere un'importante pagina della propria storia. Riccardo Palchetti




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI