- Juniores Regionali GIR.C
- Rignanese
-
0 - 1
- Atletico Esperia
RIGNANESE: Mancini, Scassagreppi, Fagioli, Spanu, Barbieri, Focardi, Sensitivi, Lonzi, Casalini, Ramaj, Carzoli. A disp.: Nocentini, Bertini, Murras, Cepele, Goracci. All.: Alfredo Sansone.
ATL.ESPERIA: Toma, Zekatryney, Sparagi, Sordi, Raveggi, Baraoumi, Bicchi R., Funghi, Martino, Pisa, Sarr. A disp.: Guidi, Bytyqi, Bicchi G., Adriatiku. All.: Luca Nencioli.
ARBITRO: Andrea Failla Rifici di Firenze.
RETE: Sarr.
Basta una rete di Sarr all'Atletico Esperia per espugnare il campo della Rignanese, che dunque vede interrompersi la propria striscia positiva. Un fortissimo vento sembra condizionare la sfida fin dai primi tocchi, modificando le traiettorie del pallone e rendendole di difficile lettura. La squadra di Sansone cerca di fare la partita, tenendo il possesso del pallone e facendolo circolare a grande velocità. L'attacco alla profondità, ad ogni modo, non arriva quasi mai: la squadra ospite ha buon gioco nello sventare le minacce avversarie, e non lascia aperto neppure un varco. Al 30', poi, ecco la svolta: Sarr, lanciato in contropiede, brucia in partenza il suo uomo e si invola verso lo specchio avversario, per poi freddare Mancini sul palo più lontano. Il primo tempo non regala altre emozioni, soprattutto grazie all'approccio sì difensivista, ma soprattutto attentissimo della squadra di Mister Nencioli. Il contropiede è la chiave principale utilizzata dall'Atletico Esperia: ci provano Sordi, Pisa e Sarr, ma è soprattutto il primo a vedersi strozzato in gola il grido del gol colpendo la traversa. La pausa è la giusta occasione per Mister sansone di modificare il proprio assetto, e di ricercare le giuste contromisure agli attacchi rapidissimi degli ospiti. È la seconda parte a funzionare principalmente: i biancoverdi, nel corso della ripresa, limitano al massimo le ripartenze di Sarr e compagni ma, dall'altro lato del campo, non riescono mai a rendersi pericolosi. Protagonisti assoluti della sfida sono i difensori ospiti, i quali si muovono come se fossero legati assieme da uno spago, sempre coordinati e abili nel chiudere qualsivoglia varco ai padroni di casa. Il triplice fischio, infine, suggella il meritato successo ospite e lascia l'amaro in bocca alla squadra di Sansone.
Calciatoripiù: protagonista assoluto della sfida è stato Sarr: il numero 11 ha più e più volte messo in crisi la retroguardia avversaria, trovando anche la via del gol con una galoppata meravigliosa.
RIGNANESE: Mancini, Scassagreppi, Fagioli, Spanu, Barbieri, Focardi, Sensitivi, Lonzi, Casalini, Ramaj, Carzoli. A disp.: Nocentini, Bertini, Murras, Cepele, Goracci. All.: Alfredo Sansone.<br >ATL.ESPERIA: Toma, Zekatryney, Sparagi, Sordi, Raveggi, Baraoumi, Bicchi R., Funghi, Martino, Pisa, Sarr. A disp.: Guidi, Bytyqi, Bicchi G., Adriatiku. All.: Luca Nencioli.<br >
ARBITRO: Andrea Failla Rifici di Firenze.<br >
RETE: Sarr.
Basta una rete di Sarr all'Atletico Esperia per espugnare il campo della Rignanese, che dunque vede interrompersi la propria striscia positiva. Un fortissimo vento sembra condizionare la sfida fin dai primi tocchi, modificando le traiettorie del pallone e rendendole di difficile lettura. La squadra di Sansone cerca di fare la partita, tenendo il possesso del pallone e facendolo circolare a grande velocità. L'attacco alla profondità, ad ogni modo, non arriva quasi mai: la squadra ospite ha buon gioco nello sventare le minacce avversarie, e non lascia aperto neppure un varco. Al 30', poi, ecco la svolta: Sarr, lanciato in contropiede, brucia in partenza il suo uomo e si invola verso lo specchio avversario, per poi freddare Mancini sul palo più lontano. Il primo tempo non regala altre emozioni, soprattutto grazie all'approccio sì difensivista, ma soprattutto attentissimo della squadra di Mister Nencioli. Il contropiede è la chiave principale utilizzata dall'Atletico Esperia: ci provano Sordi, Pisa e Sarr, ma è soprattutto il primo a vedersi strozzato in gola il grido del gol colpendo la traversa. La pausa è la giusta occasione per Mister sansone di modificare il proprio assetto, e di ricercare le giuste contromisure agli attacchi rapidissimi degli ospiti. È la seconda parte a funzionare principalmente: i biancoverdi, nel corso della ripresa, limitano al massimo le ripartenze di Sarr e compagni ma, dall'altro lato del campo, non riescono mai a rendersi pericolosi. Protagonisti assoluti della sfida sono i difensori ospiti, i quali si muovono come se fossero legati assieme da uno spago, sempre coordinati e abili nel chiudere qualsivoglia varco ai padroni di casa. Il triplice fischio, infine, suggella il meritato successo ospite e lascia l'amaro in bocca alla squadra di Sansone. <b>
Calciatoripiù</b>: protagonista assoluto della sfida è stato <b>Sarr</b>: il numero 11 ha più e più volte messo in crisi la retroguardia avversaria, trovando anche la via del gol con una galoppata meravigliosa.