- Juniores Regionali GIR.C
- Olmoponte Arezzo
-
0 - 0
- Audace Legnaia
OLMOPONTE: Albiani, Fiore, Ricciarini, Caneschi Jacopo, Scricciolo, Deangelis (77' Serafini), Resti, Bonci (93' Padelli), Castellucci (90' Fucci), Gori (69' Buoncompagni), Agretti (68' Tavanti). A disp.: Angori, Caneschi Lorenzo. All.: Stefano Narducci.
A.LEGNAIA: Volpi, Chiari, Biondi, Romei (24'st Nardi), Burgalassi, Costagli, Marzi, Longosci, Cecchi, Rossi (60' Ducci), Giorgetti. A disp.: Coppolaro, Carnevale, Tizzanini, De Carlo, Sbuelz, Pallini, Marazita. All.: Alessandro Rivi.
ARBITRO: Buduroi di Arezzo.
NOTE: ammoniti Fiore e Chiari.
Termina senza vincitori né vinti il match di cartello della settima di ritorno fra Olmoponte e Legnaia, un incontro che metteva di fronte le due migliori forze del torneo, in lotta per un solo posto che permetterebbe alla prima classificata di disputare il Girone d'Élite la prossima stagione. Gli aretini, secondi a -1 dagli audacini nonché miglior difesa della competizione con soli 16 reti subite, si sono presentati a questa sfida dopo il recupero settimanale della ventesima giornata in cui non sono andati oltre l'1-1 contro il Luco, fallendo dunque l'opportunità per superare, a pari numero di partite giocate, di due lunghezze il Legnaia che d'altro canto - sconfitto di misura a Chiusi - era riuscito a dare un forte segnale di ripresa rifilando cinque goal in Via Dosio al Pontassieve e divenendo l'attacco più prolifico del girone. OlmoPonte e Legnaia hanno tuttavia dato vita ad una contesa non molto emozionante e che ha stentato a decollare: se infatti nel primo tempo le azioni degne di nota si sono registrate a cadenza irregolare e un po' come lampi nel buio, nella ripresa il computo di queste ultime è stato addirittura sopraffatto dalla girandola delle sostituzioni che sono servite a poco per cercare di cambiare un incontro molto fisico che ha visto grande attenzione da parte delle due difese; lo scenario è stato quello di due compagini che hanno preferito non sbilanciarsi troppo per impedire agli avversari di colpire in contropiede e portare a casa l'intera posta in palio. Al fischio iniziale del signor Buduroi, che è riuscito a tenere con personalità in mano la partita, sono gli ospiti che provano a prendere in mano le redini dell'incontro rendendosi pericolosi al 12' quando Cecchi recupera una corta respinta della difesa aretina e scarica il pallone all'indietro per Longosci, il quale lascia partire un bolide che lascia di stucco Albiani ma si perde non di molto sopra il montante. Anche l'Olmoponte però, dalla sua, vuole dimostrare di essere in partita ed al 19' Scricciolo, appostato in ottima posizione, manca per un soffio l'appuntamento con il pallone per correggere in rete una punizione battuta da Gori nei pressi del vertice sinistro dell'area. Sul fronte opposto, al 27', Albiani non trattiene un corner dalla corsia mancina di Rossi riuscendo però poi a far proprio il possesso cavandosela in presa sul colpo di testa ravvicinato di capitan Chiari. Prima del riposo, al 41' Costagli riesce a sfondare molto bene sul proprio settore di competenza e, una volta giunto sul fondo, crossa in modo teso in mezzo all'area piccola dove Ricciarini si rifugia in corner anticipando il proprio portiere pur se rischiando fortuitamente l'autorete. Si va dunque negli spogliatoi con il risultato a reti bianche. Al rientro in campo entrambi i tecnici decidono di riproporre i loro undici di partenza. Stavolta sono i ragazzi di Narducci a farsi insidiosamente avanti per la prima volta con Agretti che, servito da Gori, prova un rasoterra da posizione defilata sulla destra senza tuttavia centrare lo specchio della porta. Il numero 11 dell'Olmoponte lascia il terreno di gioco al 23' per far posto a Tavanti, il quale impiega - dal canto suo - poco meno di 60 per mettersi in luce con una battuta pervenuta dopo il suo ingresso in area che si perde anch'essa sul fondo. Un secondo tempo ancor più scialbo rispetto ai primi 45' non regalerà più nessuna emozione agli astanti se non in pieno recupero, quando al 48' il Legnaia va vicinissimo alla vittoria con il neo-entrato Nardi che, all'interno dei 16 metri avversari, calcia a botta sicura da una mattonella invitante incontrando però la provvidenziale risposta di Albiani, bravissimo a non perdere la concentrazione impedendo dunque ai gialloblù di sbancare in zona Cesarini un campo veramente ostico. Cala quindi il sipario sul big match tra Olmoponte e Legnaia, che termina con uno 0-0 giusto per quanto visto in campo. L'Audace, vittoriosa all'andata per 3-1, per poco non è andata vicina al balzo a +4 proprio sugli aretini, i quali nel finale hanno rischiato di pagare ad un prezzo salatissimo una lieve distrazione dopo aver condotto un'ottima prova difensiva durante il tempo precedente in cui la retroguardia locale, ben guidata da Scricciolo e capitan Deangelis, era addirittura riuscita a contenere egregiamente bomber Cecchi. Anche il pacchetto arretrato di Rivi ha disputato una prova superlativa che ha annullato le qualità degli attaccanti di casa impedendo peraltro all'Olmoponte di mettere in seria apprensione Volpi e contribuendo all'uscita indenne dal rettangolo verde da parte del collettivo gialloblù. La situazione in graduatoria, in virtù di tutto ciò, rimane invariata: comanda sempre l'Audace con 49 punti, con sul proprio collo il fiato dell'Olmoponte che insegue con 48 punti, a +8 sulla Fortis Juventus terza. Si deciderà tutto nell'arco delle prossime otto giornate, al termine delle quali sapremo chi si porterà a casa il titolo.
OLMOPONTE: Albiani, Fiore, Ricciarini, Caneschi Jacopo, Scricciolo, Deangelis (77' Serafini), Resti, Bonci (93' Padelli), Castellucci (90' Fucci), Gori (69' Buoncompagni), Agretti (68' Tavanti). A disp.: Angori, Caneschi Lorenzo. All.: Stefano Narducci.<br >A.LEGNAIA: Volpi, Chiari, Biondi, Romei (24'st Nardi), Burgalassi, Costagli, Marzi, Longosci, Cecchi, Rossi (60' Ducci), Giorgetti. A disp.: Coppolaro, Carnevale, Tizzanini, De Carlo, Sbuelz, Pallini, Marazita. All.: Alessandro Rivi.<br >
ARBITRO: Buduroi di Arezzo.<br >NOTE: ammoniti Fiore e Chiari.
Termina senza vincitori né vinti il match di cartello della settima di ritorno fra Olmoponte e Legnaia, un incontro che metteva di fronte le due migliori forze del torneo, in lotta per un solo posto che permetterebbe alla prima classificata di disputare il Girone d'Élite la prossima stagione. Gli aretini, secondi a -1 dagli audacini nonché miglior difesa della competizione con soli 16 reti subite, si sono presentati a questa sfida dopo il recupero settimanale della ventesima giornata in cui non sono andati oltre l'1-1 contro il Luco, fallendo dunque l'opportunità per superare, a pari numero di partite giocate, di due lunghezze il Legnaia che d'altro canto - sconfitto di misura a Chiusi - era riuscito a dare un forte segnale di ripresa rifilando cinque goal in Via Dosio al Pontassieve e divenendo l'attacco più prolifico del girone. OlmoPonte e Legnaia hanno tuttavia dato vita ad una contesa non molto emozionante e che ha stentato a decollare: se infatti nel primo tempo le azioni degne di nota si sono registrate a cadenza irregolare e un po' come lampi nel buio, nella ripresa il computo di queste ultime è stato addirittura sopraffatto dalla girandola delle sostituzioni che sono servite a poco per cercare di cambiare un incontro molto fisico che ha visto grande attenzione da parte delle due difese; lo scenario è stato quello di due compagini che hanno preferito non sbilanciarsi troppo per impedire agli avversari di colpire in contropiede e portare a casa l'intera posta in palio. Al fischio iniziale del signor Buduroi, che è riuscito a tenere con personalità in mano la partita, sono gli ospiti che provano a prendere in mano le redini dell'incontro rendendosi pericolosi al 12' quando Cecchi recupera una corta respinta della difesa aretina e scarica il pallone all'indietro per Longosci, il quale lascia partire un bolide che lascia di stucco Albiani ma si perde non di molto sopra il montante. Anche l'Olmoponte però, dalla sua, vuole dimostrare di essere in partita ed al 19' Scricciolo, appostato in ottima posizione, manca per un soffio l'appuntamento con il pallone per correggere in rete una punizione battuta da Gori nei pressi del vertice sinistro dell'area. Sul fronte opposto, al 27', Albiani non trattiene un corner dalla corsia mancina di Rossi riuscendo però poi a far proprio il possesso cavandosela in presa sul colpo di testa ravvicinato di capitan Chiari. Prima del riposo, al 41' Costagli riesce a sfondare molto bene sul proprio settore di competenza e, una volta giunto sul fondo, crossa in modo teso in mezzo all'area piccola dove Ricciarini si rifugia in corner anticipando il proprio portiere pur se rischiando fortuitamente l'autorete. Si va dunque negli spogliatoi con il risultato a reti bianche. Al rientro in campo entrambi i tecnici decidono di riproporre i loro undici di partenza. Stavolta sono i ragazzi di Narducci a farsi insidiosamente avanti per la prima volta con Agretti che, servito da Gori, prova un rasoterra da posizione defilata sulla destra senza tuttavia centrare lo specchio della porta. Il numero 11 dell'Olmoponte lascia il terreno di gioco al 23' per far posto a Tavanti, il quale impiega - dal canto suo - poco meno di 60 per mettersi in luce con una battuta pervenuta dopo il suo ingresso in area che si perde anch'essa sul fondo. Un secondo tempo ancor più scialbo rispetto ai primi 45' non regalerà più nessuna emozione agli astanti se non in pieno recupero, quando al 48' il Legnaia va vicinissimo alla vittoria con il neo-entrato Nardi che, all'interno dei 16 metri avversari, calcia a botta sicura da una mattonella invitante incontrando però la provvidenziale risposta di Albiani, bravissimo a non perdere la concentrazione impedendo dunque ai gialloblù di sbancare in zona Cesarini un campo veramente ostico. Cala quindi il sipario sul big match tra Olmoponte e Legnaia, che termina con uno 0-0 giusto per quanto visto in campo. L'Audace, vittoriosa all'andata per 3-1, per poco non è andata vicina al balzo a +4 proprio sugli aretini, i quali nel finale hanno rischiato di pagare ad un prezzo salatissimo una lieve distrazione dopo aver condotto un'ottima prova difensiva durante il tempo precedente in cui la retroguardia locale, ben guidata da Scricciolo e capitan Deangelis, era addirittura riuscita a contenere egregiamente bomber Cecchi. Anche il pacchetto arretrato di Rivi ha disputato una prova superlativa che ha annullato le qualità degli attaccanti di casa impedendo peraltro all'Olmoponte di mettere in seria apprensione Volpi e contribuendo all'uscita indenne dal rettangolo verde da parte del collettivo gialloblù. La situazione in graduatoria, in virtù di tutto ciò, rimane invariata: comanda sempre l'Audace con 49 punti, con sul proprio collo il fiato dell'Olmoponte che insegue con 48 punti, a +8 sulla Fortis Juventus terza. Si deciderà tutto nell'arco delle prossime otto giornate, al termine delle quali sapremo chi si porterà a casa il titolo.