- Juniores Regionali GIR.C
- Rignanese
-
4 - 2
- Antella 99
RIGNANESE: Mancini, Scassagreppi, Fagioli, Fioravanti, Molinu, Focardi, Olteanu, Lonzi, Casalini, Piazza, Carzoli. A disp.: Nocentini, Bertini, Cammarota, Barbieri, Ramaj, Murras. All.: Alfredo Sansone.
ANTELLA 99: Covello, Ognibene, Buglione, Franci, Martini, Bartolini, Manetti, Cini, Botto, Olivieri, Mugione. A disp.: Canocchi, Magnelli, Adam, Occhiuzzi, Paccosi, Fabbrini, Pratesi. All.: Landini.
ARBITRO: Jacopo Duroni di Firenze.
RETI: Olteanu, Piazza, Ramaj 2, Mugione, Franci.
Momento d'oro della Rignanese, che continua a racimolare punti come di consueto dall'arrivo di Mister Sansone, e travolge anche gli ospiti dell'Antella 99. Il primo tempo regala una Rignanese in grande spolvero: i biancoverdi sembrano capaci di manovrare la sfera con qualità e (soprattutto) personalità, sfondando centralmente con tagli profondi e mettendo gli ospiti in grande difficoltà. Gli stessi ospiti, dal canto loro, non possono far altro che chiudersi nella propria trequarti e cercare di ripartire quando possibile, solo che ciò non è sufficiente per non subire il primo gol: Lonzi, difatti, fugge sul proprio out di competenza e mette un pallone interessante al centro su cui si avventa come un falco Olteanu che, al volo, lo scaraventa alle spalle dell'incolpevole Covello. Il gol subito stravolge i piani degli ospiti: nonostante una buona reazione, i ragazzi di Mister Landini sembrano perdersi 5 minuti, e questi 5 minuti sono fatali. Il direttore di gara, come volevasi dimostrare, indica il dischetto a seguito di un contatto sospetto, ed è Piazza a prendere il pallone in mano e ad incaricarsi della battuta: il suo tiro è quanto di più vicino alla perfezione, e la rete è la ovvia conseguenza. Il primo tempo finisce qui, con questo gol ancora negli occhi, ma la ripresa regala fin da subito emozioni: Ramaj, appena entrato, riceve l'assist di uno scatenato Piazza e, dopo essere fuggito sul filo del fuorigioco, spiazza l'incolpevole portiere avversario. Tutto finito? Neppure per idea. L'Antella, difatti, ha una reazione di cuore e di grinta, e segna un tremendo uno-due nel giro di una manciata di secondi: le firme dono di Mugione e Franci (il secondo su rigore), che restituiscono speranza ad uno ambiente ormai demoralizzato. Gli ospiti ci credono, eccome se ci credono: si portano in avanti, alzano le linee e creano pericoli in sequenza dalle parti di Mancini. La Rignanese, purtroppo per loro, è però una squadra tremendamente esperta, capace di soffrire e colpire nei momenti più giusti: Ramaj ripaga Mister Sansone del minutaggio concesso e va a segno ancora una volta, realizzando la sua personale doppietta con un pregevole dribbling ai danni del suo marcatore e dell'estremo difensore ospite. Per ovvi motivi il finale non riserva ulteriori sorprese, e al triplice fischio sono i locali a ricevere gli applausi per la conquista dei tre punti.
Calciatoripiù: Casalini ha messo in costante apprensione la retroguardia dell'Antella, smarcandosi di sovente e mettendo i propri compagni in condizione di liberarsi negli spazi.
RIGNANESE: Mancini, Scassagreppi, Fagioli, Fioravanti, Molinu, Focardi, Olteanu, Lonzi, Casalini, Piazza, Carzoli. A disp.: Nocentini, Bertini, Cammarota, Barbieri, Ramaj, Murras. All.: Alfredo Sansone. <br >ANTELLA 99: Covello, Ognibene, Buglione, Franci, Martini, Bartolini, Manetti, Cini, Botto, Olivieri, Mugione. A disp.: Canocchi, Magnelli, Adam, Occhiuzzi, Paccosi, Fabbrini, Pratesi. All.: Landini.<br >
ARBITRO: Jacopo Duroni di Firenze.<br >
RETI: Olteanu, Piazza, Ramaj 2, Mugione, Franci.
Momento d'oro della Rignanese, che continua a racimolare punti come di consueto dall'arrivo di Mister Sansone, e travolge anche gli ospiti dell'Antella 99. Il primo tempo regala una Rignanese in grande spolvero: i biancoverdi sembrano capaci di manovrare la sfera con qualità e (soprattutto) personalità, sfondando centralmente con tagli profondi e mettendo gli ospiti in grande difficoltà. Gli stessi ospiti, dal canto loro, non possono far altro che chiudersi nella propria trequarti e cercare di ripartire quando possibile, solo che ciò non è sufficiente per non subire il primo gol: Lonzi, difatti, fugge sul proprio out di competenza e mette un pallone interessante al centro su cui si avventa come un falco Olteanu che, al volo, lo scaraventa alle spalle dell'incolpevole Covello. Il gol subito stravolge i piani degli ospiti: nonostante una buona reazione, i ragazzi di Mister Landini sembrano perdersi 5 minuti, e questi 5 minuti sono fatali. Il direttore di gara, come volevasi dimostrare, indica il dischetto a seguito di un contatto sospetto, ed è Piazza a prendere il pallone in mano e ad incaricarsi della battuta: il suo tiro è quanto di più vicino alla perfezione, e la rete è la ovvia conseguenza. Il primo tempo finisce qui, con questo gol ancora negli occhi, ma la ripresa regala fin da subito emozioni: Ramaj, appena entrato, riceve l'assist di uno scatenato Piazza e, dopo essere fuggito sul filo del fuorigioco, spiazza l'incolpevole portiere avversario. Tutto finito? Neppure per idea. L'Antella, difatti, ha una reazione di cuore e di grinta, e segna un tremendo uno-due nel giro di una manciata di secondi: le firme dono di Mugione e Franci (il secondo su rigore), che restituiscono speranza ad uno ambiente ormai demoralizzato. Gli ospiti ci credono, eccome se ci credono: si portano in avanti, alzano le linee e creano pericoli in sequenza dalle parti di Mancini. La Rignanese, purtroppo per loro, è però una squadra tremendamente esperta, capace di soffrire e colpire nei momenti più giusti: Ramaj ripaga Mister Sansone del minutaggio concesso e va a segno ancora una volta, realizzando la sua personale doppietta con un pregevole dribbling ai danni del suo marcatore e dell'estremo difensore ospite. Per ovvi motivi il finale non riserva ulteriori sorprese, e al triplice fischio sono i locali a ricevere gli applausi per la conquista dei tre punti.<br ><b>
Calciatoripiù: Casalini</b> ha messo in costante apprensione la retroguardia dell'Antella, smarcandosi di sovente e mettendo i propri compagni in condizione di liberarsi negli spazi.