- Juniores Regionali GIR.C
- San Piero a Sieve
-
2 - 4
- Soci Casentino
S.PIERO A SIEVE: Naldi, Gigli, Derraj, Fabbiani, Camattari, Cerbai, Colucci, Hoxha, Casini, Romano, Palermo. A disp.: Di Giorno, Bianchini, Brunetti, Pompili, Becattini, Poggiali, Luchi. All.: Jonathan Marucelli.
SOCICASENTINO: Conti, Torricelli, Burca, Hyskaj, Micheli, Ferrini, Braccini, Gennaro, Maggi, Tamborrini, Beoni. A disp.: Cresci, Agostini, Castri, Ferrini, Fani, Vernica. All.: Mauro Fabrizi.
ARBITRO: Federico Rao di Firenze.
RETI: Casini 2, Hyskaj, Braccini 2, Castri.
Moto d'orgoglio del Socicasentino che si impone con un sonoro 4 a 2 ai danni del San Piero a Sieve. La partenza dei padroni di casa è meravigliosa: il primo gol, a conferma di ciò, è quasi immediato. La rete porta la firma di Casini, che parte sul filo del fuorigioco e si incunea nel cuore dei sedici metri avversari, salvo poi lasciar partire una bordata di sinistro che accarezza il palo e si spenge in fondo al sacco. La rete realizzata galvanizza i locali, che non tolgono il piede dall'acceleratore e continuano a spingere costringendo gli avversari a difendersi a spada tratta. Il raddoppio, come volevasi dimostrare, è questione di minuti, se non secondi: il solito Casini, ispirato probabilmente da Inzaghi, sfila nuovamente alle spalle del suo marcatore con un movimento da vero numero 9 e, appena entrato in area di rigore, calcia forte spiazzando Conti. È in questo momento che cambia l'inerzia della gara: la mediana degli ospiti inizia a riconquistare la sfera con maggiore continuità rispetto a quanto fatto fino a quel momento, gestendola con personalità e cercando subito gli attaccanti. Il cambio di inerzia paga in maniera immediata: sugli sviluppi di un calcio d'angolo la sfera giunge nei pressi di Hyskaj che, da autentico rapace, non si fa pregare e accorcia le distanze. Adesso è la squadra di Fabrizi a controllare i ritmi, tanto che un contropiede letale consente a Braccini di calciare indisturbato verso lo specchio difeso da Naldi e di trovare la rete del pareggio. L'intervallo, poi, dà modo ai due allenatori di riorganizzare le proprie compagini, ma al riprendere delle velleità sono ancora una volta gli ospiti ad apparire più pimpanti. Il terzo gol, a dire la verità, non è comunque così cercato: Naldi cerca di giocare la sfera verso un compagno, ma lo fa in maniera imprecisa e serve Braccini che non si fa cogliere impreparato e appoggia in fondo al sacco. Il San Piero scompare lentamente dal campo, mentre il Socicasentino, al contrario, sembra essere sempre più al centro del gioco. È così che il quarto gol non stupisce nessuno: Castri, da poco subentrato, riceve la sfera in profondità e chiude la contesa una volta per tutte. I ragazzi di Mister Fabrizi si augureranno certamente che questa gara possa rappresentare lo specchio della loro stagione: andati sotto due a zero nel corso del primo tempo, infatti, sono stati in grado di abbattere tutte le previsioni negative che li vedevano coinvolti e ribaltare l'esito alla grande. Che possa essere di buon auspicio?
Calciatoripiù: I nomi che si sono messi più in evidenza nel corso di questa gara, per ovvi motivi, sono quelli di Casini e Hyskaj: il primo ha regalato il duplice vantaggio (seppur illusorio) ai propri compagni, mentre il secondo è stato fondamentale per la mole di palloni toccati e per la qualità con cui ha rifinito le azioni.
S.PIERO A SIEVE: Naldi, Gigli, Derraj, Fabbiani, Camattari, Cerbai, Colucci, Hoxha, Casini, Romano, Palermo. A disp.: Di Giorno, Bianchini, Brunetti, Pompili, Becattini, Poggiali, Luchi. All.: Jonathan Marucelli.<br >SOCICASENTINO: Conti, Torricelli, Burca, Hyskaj, Micheli, Ferrini, Braccini, Gennaro, Maggi, Tamborrini, Beoni. A disp.: Cresci, Agostini, Castri, Ferrini, Fani, Vernica. All.: Mauro Fabrizi.<br >
ARBITRO: Federico Rao di Firenze.<br >
RETI: Casini 2, Hyskaj, Braccini 2, Castri.
Moto d'orgoglio del Socicasentino che si impone con un sonoro 4 a 2 ai danni del San Piero a Sieve. La partenza dei padroni di casa è meravigliosa: il primo gol, a conferma di ciò, è quasi immediato. La rete porta la firma di Casini, che parte sul filo del fuorigioco e si incunea nel cuore dei sedici metri avversari, salvo poi lasciar partire una bordata di sinistro che accarezza il palo e si spenge in fondo al sacco. La rete realizzata galvanizza i locali, che non tolgono il piede dall'acceleratore e continuano a spingere costringendo gli avversari a difendersi a spada tratta. Il raddoppio, come volevasi dimostrare, è questione di minuti, se non secondi: il solito Casini, ispirato probabilmente da Inzaghi, sfila nuovamente alle spalle del suo marcatore con un movimento da vero numero 9 e, appena entrato in area di rigore, calcia forte spiazzando Conti. È in questo momento che cambia l'inerzia della gara: la mediana degli ospiti inizia a riconquistare la sfera con maggiore continuità rispetto a quanto fatto fino a quel momento, gestendola con personalità e cercando subito gli attaccanti. Il cambio di inerzia paga in maniera immediata: sugli sviluppi di un calcio d'angolo la sfera giunge nei pressi di Hyskaj che, da autentico rapace, non si fa pregare e accorcia le distanze. Adesso è la squadra di Fabrizi a controllare i ritmi, tanto che un contropiede letale consente a Braccini di calciare indisturbato verso lo specchio difeso da Naldi e di trovare la rete del pareggio. L'intervallo, poi, dà modo ai due allenatori di riorganizzare le proprie compagini, ma al riprendere delle velleità sono ancora una volta gli ospiti ad apparire più pimpanti. Il terzo gol, a dire la verità, non è comunque così cercato: Naldi cerca di giocare la sfera verso un compagno, ma lo fa in maniera imprecisa e serve Braccini che non si fa cogliere impreparato e appoggia in fondo al sacco. Il San Piero scompare lentamente dal campo, mentre il Socicasentino, al contrario, sembra essere sempre più al centro del gioco. È così che il quarto gol non stupisce nessuno: Castri, da poco subentrato, riceve la sfera in profondità e chiude la contesa una volta per tutte. I ragazzi di Mister Fabrizi si augureranno certamente che questa gara possa rappresentare lo specchio della loro stagione: andati sotto due a zero nel corso del primo tempo, infatti, sono stati in grado di abbattere tutte le previsioni negative che li vedevano coinvolti e ribaltare l'esito alla grande. Che possa essere di buon auspicio?<br ><b>
Calciatoripiù</b>: I nomi che si sono messi più in evidenza nel corso di questa gara, per ovvi motivi, sono quelli di <b>Casini e Hyskaj</b>: il primo ha regalato il duplice vantaggio (seppur illusorio) ai propri compagni, mentre il secondo è stato fondamentale per la mole di palloni toccati e per la qualità con cui ha rifinito le azioni.