• Juniores Regionali GIR.C
  • Settignanese
  • 0 - 0
  • Rignanese


SETTIGNANESE: Consoli, Barchielli, Guarnieri, Bianchi, Turi, Pulidori, Spadi, Franco, Vernuccio, Chemello, Girlando. A disp.: Marinai, Isoldi, Pispoli, Chiesi, Torrini, Sorrenti, Mitrushi, Nelli. All.: Raffele Gulli.
RIGNANESE: Ferrari, Bertini, Scassagreppi, Spanu, Molinu, Focardi, Olteanu, Donati, Piazza, Sensitivi, Casalini. A disp.: Nocentini, Barbieri, Fagioli, Cammarota, Lonzi, Carzoli, Ramaj. All.: Alfredo Sansone.

ARBITRO: Michele Russo di Firenze.
NOTE: Franco sbaglia calcio di rigore.



Chi ha mai detto che una partita, per essere divertente, debba per forza essere contornata da chissà quante reti? Settignanese e Rignanese, infatti, danno spettacolo nonostante uno stiracchiato zero a zero, con giocate pregevoli e non senza colpi di scena inaspettati. Entrambe le formazioni, intenzionate a fare del proprio meglio per risalire la classifica, si dispongono sul terreno in maniera organizzata e attente più a non concedere nulla ai reparti avanzati avversari che non a creare pericoli. I padroni di casa, ad ogni modo, sembrano essere più pimpanti e, dopo una partenza diesel, ingranano costringendo gli ospiti a rintanarsi nella propria trequarti di campo. Le cose sembrano mettersi ancor più in discesa al minuto 15: un contatto in area di rigore convince il direttore di gara a decretare il penalty in favore della squadra di Mister Gulli. È Franco a prendere il pallone sottobraccio e a portarsi sul dischetto, ma la sua battuta è leggermente imprecisa e colpisce il palo per poi terminare sul fondo. Lo spavento appena passato sveglia la squadra di Sansone, che nonostante un terreno piuttosto pesante, decide di aumentare i ritmi e di verticalizzare con maggior frequenza. La zona nevralgica del campo, il centrocampo, riesce a lasciar passare più palloni verso Piazza & co., ma questo non è abbastanza per impaurire i difensori rossoneri. Il secondo tempo si presenta sotto gli stessi auspici: palla contesa sulle due trequarti e ben pochi sussulti. Ancora una volta, però, il tempo dà torto a questa visione d'insieme: la Settignanese, in grande spolvero in questo avvio di 2019, raccoglie le ultime energie rimaste e si riversa in avanti alla ricerca del gol-vittoria. Grande chance è quella che capita sui piedi di Chemello, che si presenta a tu per tu con Ferrari ma sbaglia clamorosamente la battuta. Sfortuna è invece quella che si abbatte su Mitrushi: l'attaccante appena subentrato scaglia una botta precisa e potente verso lo specchio avversario, solo che il suo tiro si infrange sul palo e torna disponibile, salvo poi essere allontanato da un intervento tempestivo della retroguardia avversaria. Il triplice fischio, infine, smuove la classifica di entrambe le formazioni, e lascia in loro intatta la consapevolezza di poter ambire a ben altre posizioni.
Calciatoripiù: Chemello e Girlando
hanno rappresentato un autentico incubo per la difesa ospite, a causa dei loro continui inserimenti e dei palloni a tagliare che li cercavano. Dall'altro lato della barricata, invece, Spanu e Sensitivi sono stati quasi perfetti grazie alla loro presenza in entrambe le fasi di gioco.

SETTIGNANESE: Consoli, Barchielli, Guarnieri, Bianchi, Turi, Pulidori, Spadi, Franco, Vernuccio, Chemello, Girlando. A disp.: Marinai, Isoldi, Pispoli, Chiesi, Torrini, Sorrenti, Mitrushi, Nelli. All.: Raffele Gulli. <br >RIGNANESE: Ferrari, Bertini, Scassagreppi, Spanu, Molinu, Focardi, Olteanu, Donati, Piazza, Sensitivi, Casalini. A disp.: Nocentini, Barbieri, Fagioli, Cammarota, Lonzi, Carzoli, Ramaj. All.: Alfredo Sansone.<br > ARBITRO: Michele Russo di Firenze.<br >NOTE: Franco sbaglia calcio di rigore. Chi ha mai detto che una partita, per essere divertente, debba per forza essere contornata da chiss&agrave; quante reti? Settignanese e Rignanese, infatti, danno spettacolo nonostante uno stiracchiato zero a zero, con giocate pregevoli e non senza colpi di scena inaspettati. Entrambe le formazioni, intenzionate a fare del proprio meglio per risalire la classifica, si dispongono sul terreno in maniera organizzata e attente pi&ugrave; a non concedere nulla ai reparti avanzati avversari che non a creare pericoli. I padroni di casa, ad ogni modo, sembrano essere pi&ugrave; pimpanti e, dopo una partenza diesel, ingranano costringendo gli ospiti a rintanarsi nella propria trequarti di campo. Le cose sembrano mettersi ancor pi&ugrave; in discesa al minuto 15: un contatto in area di rigore convince il direttore di gara a decretare il penalty in favore della squadra di Mister Gulli. &Egrave; Franco a prendere il pallone sottobraccio e a portarsi sul dischetto, ma la sua battuta &egrave; leggermente imprecisa e colpisce il palo per poi terminare sul fondo. Lo spavento appena passato sveglia la squadra di Sansone, che nonostante un terreno piuttosto pesante, decide di aumentare i ritmi e di verticalizzare con maggior frequenza. La zona nevralgica del campo, il centrocampo, riesce a lasciar passare pi&ugrave; palloni verso Piazza & co., ma questo non &egrave; abbastanza per impaurire i difensori rossoneri. Il secondo tempo si presenta sotto gli stessi auspici: palla contesa sulle due trequarti e ben pochi sussulti. Ancora una volta, per&ograve;, il tempo d&agrave; torto a questa visione d'insieme: la Settignanese, in grande spolvero in questo avvio di 2019, raccoglie le ultime energie rimaste e si riversa in avanti alla ricerca del gol-vittoria. Grande chance &egrave; quella che capita sui piedi di Chemello, che si presenta a tu per tu con Ferrari ma sbaglia clamorosamente la battuta. Sfortuna &egrave; invece quella che si abbatte su Mitrushi: l'attaccante appena subentrato scaglia una botta precisa e potente verso lo specchio avversario, solo che il suo tiro si infrange sul palo e torna disponibile, salvo poi essere allontanato da un intervento tempestivo della retroguardia avversaria. Il triplice fischio, infine, smuove la classifica di entrambe le formazioni, e lascia in loro intatta la consapevolezza di poter ambire a ben altre posizioni. <b> Calciatoripi&ugrave;: Chemello e Girlando</b> hanno rappresentato un autentico incubo per la difesa ospite, a causa dei loro continui inserimenti e dei palloni a tagliare che li cercavano. Dall'altro lato della barricata, invece, <b>Spanu e Sensitivi</b> sono stati quasi perfetti grazie alla loro presenza in entrambe le fasi di gioco.




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