ATL.ESPERIA: Toma, Baraoumi, Sparagi, Sordi, Susini, Baldrati, Funghi, R. Bicchi, Scilipoti, G. Bertocci, Pisa.
A disp.: Donadi, Bytyqi, Adriatiku, Zekatryney. All.: Luca Nencioli.
OLMOPONTE: Albiani, Fiore, Padelli, Buoncompagni, Serafini, De Angelis, Resti, Bonci, Castellucci, L. Gori, F. Caneschi. A disp.: Iacobelli, Scricciolo, Tavanti, J. Caneschi, Fucci, Nocentini, Beoni. All.: Stefano Narducci.

ARBITRO: Iosif Castrucci di Firenze.

RETI: Castellucci 2, rig. Tavanti.



Nona vittoria nelle ultime dieci partite per la squadra aretina dell'Olmo Ponte, sempre più lanciata verso la vetta del campionato. Tuttavia non dobbiamo farci ingannare dal risultato in quanto la squadra locale dell'Esperia ha lottato alla grande tenendo il pallino del gioco per lunghi tratti, costringendo spesso gli ospiti nella propria metà campo. Risultato, come vedremo nella cronaca, condizionato da alcune decisioni arbitrali tutte a sfavore dei locali. Si parte con i locali all'attacco che collezionano angoli a ripetizione causando scompiglio nella difesa aretina, senza però trovare il guizzo decisivo. All'11' bomber Castellucci si libera della marcatura e da buona posizione spara alto sopra la traversa. Al 16' punizione dal limite di Caneschi parata da Toma. Poi è R. Bicchi ad impegnare Albiani 28', ma il portiere risponde presente. Enorme occasione per i locali con Baraoumi che su respinta da azione d'angolo impegna Albiani che effettua una gran parata. Pressing totale dell'Esperia che ribatte colpo su colpo alle iniziative dei rivali, ma arriviamo al primo episodio decisivo, siamo al 35' quando la palla giunge a Castellucci che apparso in netto fuorigioco approfitta di una indecisione difensiva e segna il vantaggio ospite. Vibranti proteste, ma niente da fare: 0-1 è il risultato che determina il primo tempo. Squadre al riposo in un clima di nervosismo. Da una parte si gioca per il primato, dall'altra per la permanenza in categoria. Si riparte, gli ospiti si rendono pericolosi ancora con Castellucci, vera spina nel fianco della difesa, che impegna Toma, ma sono i locali alla ricerca disperata del pareggio che impegnano costantemente la difesa ospite. Al 69' Pisa si lancia in area e supera il diretto avversario, pare fatta per il gol del pareggio, ma Albiani compie il miracolo deviando il tiro. Il pari sembra nell'aria, ma si giunge al secondo episodio che risulterà determinante ai fini del risultato finale. Dubbia punizione dal limite per gli ospiti calciata da Tavanti, la palla sbatte sul braccio a difesa del viso di Sordi e l'arbitro assegna il rigore agli ospiti, che lo stesso Tavanti trasforma. Partita di fatto chiusa. All'83' non demordono i locali, ma il nervosismo è palpabile e il gioco è frammentato; poi Pisa lanciato verso l' area viene atterrato da dietro: solo ammonizione. Si giunge così alla terza marcatura realizzata in contropiede dall'ottimo Castelluci all'86' che mette il punto esclamativo sul trionfo dell'Olmo Ponte. Il tempo di vedere un atterramento in area ospite di Scilipoti: sembra rigore, ma non per il direttore di gara. La partita finisce dunque sul 3-0 per gli ospiti che al di là degli episodi dimostrano di valere e meritare la classifica attuale, del resto non si fanno 31 punti in 10 gare per caso. A fine gara nervosismo alle stelle e merito dei dirigenti locali che sono impeccabili a placare gli animi dei giocatori dell'Esperia avviliti per l'andamento della gara, dimostrando gran senso di civiltà sportiva e fair-play. La squadra dell'Esperia ha lottato dimostrando un piglio diverso rispetto al match con il Chiusi, ma adesso dovrà impegnarsi duramente, vista la posizione in classifica con un vantaggio di soli tre punti dalla zona retrocessione. Per gli aretini nona vittoria nelle ultime dieci apparizioni, con la porta inviolata da cinque turni: ruolino da record e ambizioni di primato più che legittime.
Calciatoripiù: Funghi (Esperia); Castellucci, sempre pericoloso e bravo a fare reparto da solo (Olmo Ponte).

ATL.ESPERIA: Toma, Baraoumi, Sparagi, Sordi, Susini, Baldrati, Funghi, R. Bicchi, Scilipoti, G. Bertocci, Pisa.<br >A disp.: Donadi, Bytyqi, Adriatiku, Zekatryney. All.: Luca Nencioli.<br >OLMOPONTE: Albiani, Fiore, Padelli, Buoncompagni, Serafini, De Angelis, Resti, Bonci, Castellucci, L. Gori, F. Caneschi. A disp.: Iacobelli, Scricciolo, Tavanti, J. Caneschi, Fucci, Nocentini, Beoni. All.: Stefano Narducci.<br > ARBITRO: Iosif Castrucci di Firenze.<br > RETI: Castellucci 2, rig. Tavanti. Nona vittoria nelle ultime dieci partite per la squadra aretina dell'Olmo Ponte, sempre pi&ugrave; lanciata verso la vetta del campionato. Tuttavia non dobbiamo farci ingannare dal risultato in quanto la squadra locale dell'Esperia ha lottato alla grande tenendo il pallino del gioco per lunghi tratti, costringendo spesso gli ospiti nella propria met&agrave; campo. Risultato, come vedremo nella cronaca, condizionato da alcune decisioni arbitrali tutte a sfavore dei locali. Si parte con i locali all'attacco che collezionano angoli a ripetizione causando scompiglio nella difesa aretina, senza per&ograve; trovare il guizzo decisivo. All'11' bomber Castellucci si libera della marcatura e da buona posizione spara alto sopra la traversa. Al 16' punizione dal limite di Caneschi parata da Toma. Poi &egrave; R. Bicchi ad impegnare Albiani 28', ma il portiere risponde presente. Enorme occasione per i locali con Baraoumi che su respinta da azione d'angolo impegna Albiani che effettua una gran parata. Pressing totale dell'Esperia che ribatte colpo su colpo alle iniziative dei rivali, ma arriviamo al primo episodio decisivo, siamo al 35' quando la palla giunge a Castellucci che apparso in netto fuorigioco approfitta di una indecisione difensiva e segna il vantaggio ospite. Vibranti proteste, ma niente da fare: 0-1 &egrave; il risultato che determina il primo tempo. Squadre al riposo in un clima di nervosismo. Da una parte si gioca per il primato, dall'altra per la permanenza in categoria. Si riparte, gli ospiti si rendono pericolosi ancora con Castellucci, vera spina nel fianco della difesa, che impegna Toma, ma sono i locali alla ricerca disperata del pareggio che impegnano costantemente la difesa ospite. Al 69' Pisa si lancia in area e supera il diretto avversario, pare fatta per il gol del pareggio, ma Albiani compie il miracolo deviando il tiro. Il pari sembra nell'aria, ma si giunge al secondo episodio che risulter&agrave; determinante ai fini del risultato finale. Dubbia punizione dal limite per gli ospiti calciata da Tavanti, la palla sbatte sul braccio a difesa del viso di Sordi e l'arbitro assegna il rigore agli ospiti, che lo stesso Tavanti trasforma. Partita di fatto chiusa. All'83' non demordono i locali, ma il nervosismo &egrave; palpabile e il gioco &egrave; frammentato; poi Pisa lanciato verso l' area viene atterrato da dietro: solo ammonizione. Si giunge cos&igrave; alla terza marcatura realizzata in contropiede dall'ottimo Castelluci all'86' che mette il punto esclamativo sul trionfo dell'Olmo Ponte. Il tempo di vedere un atterramento in area ospite di Scilipoti: sembra rigore, ma non per il direttore di gara. La partita finisce dunque sul 3-0 per gli ospiti che al di l&agrave; degli episodi dimostrano di valere e meritare la classifica attuale, del resto non si fanno 31 punti in 10 gare per caso. A fine gara nervosismo alle stelle e merito dei dirigenti locali che sono impeccabili a placare gli animi dei giocatori dell'Esperia avviliti per l'andamento della gara, dimostrando gran senso di civilt&agrave; sportiva e fair-play. La squadra dell'Esperia ha lottato dimostrando un piglio diverso rispetto al match con il Chiusi, ma adesso dovr&agrave; impegnarsi duramente, vista la posizione in classifica con un vantaggio di soli tre punti dalla zona retrocessione. Per gli aretini nona vittoria nelle ultime dieci apparizioni, con la porta inviolata da cinque turni: ruolino da record e ambizioni di primato pi&ugrave; che legittime. <b> Calciatoripi&ugrave;: Funghi </b>(Esperia); <b>Castellucci</b>, sempre pericoloso e bravo a fare reparto da solo (Olmo Ponte).