• Berretti
  • Spezia
  • 1 - 2
  • Virtus Entella


SPEZIA: Scarpelli, Grasselli, Ciaramitaro, Lazzoni (75' Faye Balla), Cintoi, Giordano, Marras, Lollo, Pettazzoni (67' Del Mancino), Papi, Costa (78' Fiaschi). A disp. Vernazza, Franchi, Panarelli, Lorenzi. All.: Pietro Fusco.
V.ENTELLA: Dondero, Zampano F., Pendola (79' Peso), Pane, Zampano G. (62' Hamlili), Giacinti, Chiarabini, Pomo, Currarino, Mosto, Daidone (84' Mangini). A disp.: Bertulessi, Rolandelli, Sambuceti, Picasso. All.: Andrea Scotto.

ARBITRO: Marco Bellotti di Verona, coad. da Luca Mondin di Treviso con Giovanni Colella di Padova.

RETI: 29' Lazzoni, 39' e 72' Mosto.
NOTE: espulso al 77' Faye Balla. Allontanato al 87' il preparatore atletico Cantarelli.



La Virtus Entella è propria la bestia nera dello Spezia che, dopo le due sconfitte subite nella regular season, cede di nuovo con i biancocelesti nella semifinale della final four che assegna a Bassano del Grappa il titolo nazionale Berretti. Gli aquilotti di Pietro Fusco non sono concreti in fase offensiva come in altre occasioni, ma escono con onore, dopo una stagione entusiasmante piazzandosi tra le prime quattro compagini d'Italia a testimonianza del grande lavoro effettuato dal tecnico napoletano, punta di diamante di un settore giovanile gestito da Gladis Conti in continua crescita e che fa ben sperare per il futuro. Dopo un'iniziativa di Pettazzoni, l'Entella va subito vicino al vantaggio con Daidone che servito da Chiarabini, si presenta tutto solo davanti a Scarpelli che d'istinto salva. Al 10' lo Spezia ha un piazzato da posizione invitante, ma Dondero anticipa Costa in uscita. Al 20' Pettazzoni di testa prova a liberare Marras ma Dondero è attento. I ragazzi di Andrea Scotto quando si muovono negli spazi in contropiede sono micidiali, come al 25' quando Currarino si invola sulla sinistra mette in mezzo, ma Ciaramitaro nel tentativo di liberare per anticipare Chiarabini, devia sul palo, poi un difensore spezzino libera. Insiste l'Entella e per i bianchi è un momento di crisi e prima Chiarabini e poi Daidone vanno vicini al vantaggio. Al 29' lo Spezia passa in vantaggio con un eurogol di Lazzoni, che al volo, dopo una spizzicata di testa di Pettazzoni, in seguito ad una rimessa laterale di Ciaramitaro, scaraventa la palla sotto la traversa e realizza. I biancocelesti non ci stanno e la reazione è veemente e pervengono quasi subito al pari: al 38' Currarino parte in posizione dubbia, entra in area e subisce una trattenuta venale da parte da Giordano, calcio di rigore trasformato da Mosto. Allo scadere Dondero vola in angolo su una velenosa conclusione di Papi. Nella ripresa Spezia pericoloso al 57' con Papi che serve Grasselli sulla destra, ma Pane anticipa di un soffio Costa. Al 69' lo Spezia va vicino al vantaggio: angolo di Marras tocco per Lazzoni, cross e Cintoi da buona posizione mette fuori. Al 72' la rete decisiva con Mosto che dal limite con un gran sinistro sorprende Scarpelli. Lo Spezia prova a reagire , ma prima Marras e poi Del Mancino non riescono a centrare il bersaglio. Peccato, ma lo Spezia esce comunque a testa alta.
L'intervista
Delusione mista a rammarico nell'ambiente dello Spezia per una sconfitta contro una squadra come l'Entella che già nella passata stagione si era laureata campione nazionale Juniores: Gli episodi ci hanno condannato - afferma il tecnico Pietro Fusco - abbiamo in sé un misto di rabbia e soddisfazione, delusione perché la gara poteva girare anche a nostro favore, soddisfazione in quanto abbiamo fatto una grande cavalcata e ottenuto un risultato alla vigilia inaspettato. Abbiamo perso contro una grande squadra già scudettata l'anno scorso che è stata programmata con alcuni innesti della prima squadra. Il gol subito è stato ingenuo, il rigore era dubbio, poi nella ripresa obiettivamente, nonostante il gol subito meritavamo qualcosa di più .
Comunque avete fatto una stagione esaltante: Sono orgoglioso di questi ragazzi - continua il tecnico aquilotto - si sono sacrificati allenandosi tutto l'anno in modo impeccabile e professionale ed essere arrivati tra le prime quattro squadre d'Italia penso che sia il coronamento di una grande stagione. Ringrazio i ragazzi, il mio staff e la società che mi ha permesso di lavorare nel miglior modo possibile . Parole di elogio per la squadra arrivano anche dal responsabile Gladis Conti: Non sono dispiaciuto per me, ma per i ragazzi, hanno dato tutti il massimo, sono orgoglioso di loro, del mister e dello splendido anno che hanno fatto. L'Entella è un grosso gruppo, come magari potremmo essere noi l'anno prossimo .

SPEZIA: Scarpelli, Grasselli, Ciaramitaro, Lazzoni (75' Faye Balla), Cintoi, Giordano, Marras, Lollo, Pettazzoni (67' Del Mancino), Papi, Costa (78' Fiaschi). A disp. Vernazza, Franchi, Panarelli, Lorenzi. All.: Pietro Fusco.<br >V.ENTELLA: Dondero, Zampano F., Pendola (79' Peso), Pane, Zampano G. (62' Hamlili), Giacinti, Chiarabini, Pomo, Currarino, Mosto, Daidone (84' Mangini). A disp.: Bertulessi, Rolandelli, Sambuceti, Picasso. All.: Andrea Scotto.<br > ARBITRO: Marco Bellotti di Verona, coad. da Luca Mondin di Treviso con Giovanni Colella di Padova.<br > RETI: 29' Lazzoni, 39' e 72' Mosto.<br >NOTE: espulso al 77' Faye Balla. Allontanato al 87' il preparatore atletico Cantarelli. La Virtus Entella &egrave; propria la bestia nera dello Spezia che, dopo le due sconfitte subite nella regular season, cede di nuovo con i biancocelesti nella semifinale della final four che assegna a Bassano del Grappa il titolo nazionale Berretti. Gli aquilotti di Pietro Fusco non sono concreti in fase offensiva come in altre occasioni, ma escono con onore, dopo una stagione entusiasmante piazzandosi tra le prime quattro compagini d'Italia a testimonianza del grande lavoro effettuato dal tecnico napoletano, punta di diamante di un settore giovanile gestito da Gladis Conti in continua crescita e che fa ben sperare per il futuro. Dopo un'iniziativa di Pettazzoni, l'Entella va subito vicino al vantaggio con Daidone che servito da Chiarabini, si presenta tutto solo davanti a Scarpelli che d'istinto salva. Al 10' lo Spezia ha un piazzato da posizione invitante, ma Dondero anticipa Costa in uscita. Al 20' Pettazzoni di testa prova a liberare Marras ma Dondero &egrave; attento. I ragazzi di Andrea Scotto quando si muovono negli spazi in contropiede sono micidiali, come al 25' quando Currarino si invola sulla sinistra mette in mezzo, ma Ciaramitaro nel tentativo di liberare per anticipare Chiarabini, devia sul palo, poi un difensore spezzino libera. Insiste l'Entella e per i bianchi &egrave; un momento di crisi e prima Chiarabini e poi Daidone vanno vicini al vantaggio. Al 29' lo Spezia passa in vantaggio con un eurogol di Lazzoni, che al volo, dopo una spizzicata di testa di Pettazzoni, in seguito ad una rimessa laterale di Ciaramitaro, scaraventa la palla sotto la traversa e realizza. I biancocelesti non ci stanno e la reazione &egrave; veemente e pervengono quasi subito al pari: al 38' Currarino parte in posizione dubbia, entra in area e subisce una trattenuta venale da parte da Giordano, calcio di rigore trasformato da Mosto. Allo scadere Dondero vola in angolo su una velenosa conclusione di Papi. Nella ripresa Spezia pericoloso al 57' con Papi che serve Grasselli sulla destra, ma Pane anticipa di un soffio Costa. Al 69' lo Spezia va vicino al vantaggio: angolo di Marras tocco per Lazzoni, cross e Cintoi da buona posizione mette fuori. Al 72' la rete decisiva con Mosto che dal limite con un gran sinistro sorprende Scarpelli. Lo Spezia prova a reagire , ma prima Marras e poi Del Mancino non riescono a centrare il bersaglio. Peccato, ma lo Spezia esce comunque a testa alta.<br >L'intervista<br >Delusione mista a rammarico nell'ambiente dello Spezia per una sconfitta contro una squadra come l'Entella che gi&agrave; nella passata stagione si era laureata campione nazionale Juniores: <b>Gli episodi ci hanno condannato -</b> afferma il tecnico Pietro Fusco - <b>abbiamo in s&eacute; un misto di rabbia e soddisfazione, delusione perch&eacute; la gara poteva girare anche a nostro favore, soddisfazione in quanto abbiamo fatto una grande cavalcata e ottenuto un risultato alla vigilia inaspettato. Abbiamo perso contro una grande squadra gi&agrave; scudettata l'anno scorso che &egrave; stata programmata con alcuni innesti della prima squadra. Il gol subito &egrave; stato ingenuo, il rigore era dubbio, poi nella ripresa obiettivamente, nonostante il gol subito meritavamo qualcosa di pi&ugrave;</b> .<br >Comunque avete fatto una stagione esaltante: <b>Sono orgoglioso di questi ragazzi</b> - continua il tecnico aquilotto - <b>si sono sacrificati allenandosi tutto l'anno in modo impeccabile e professionale ed essere arrivati tra le prime quattro squadre d'Italia penso che sia il coronamento di una grande stagione. Ringrazio i ragazzi, il mio staff e la societ&agrave; che mi ha permesso di lavorare nel miglior modo possibile</b> . Parole di elogio per la squadra arrivano anche dal responsabile <b>Gladis Conti: Non sono dispiaciuto per me, ma per i ragazzi, hanno dato tutti il massimo, sono orgoglioso di loro, del mister e dello splendido anno che hanno fatto. L'Entella &egrave; un grosso gruppo, come magari potremmo essere noi l'anno prossimo</b> .




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