• Berretti
  • Prato
  • 3 - 0
  • Canavese


PRATO Fedele, Tafi, Guarisa, Visibelli, Corduri (75' Martini), Ferri, Sbal, Morosini (81' Montagnolo), Vangi (69' Benedetti), Regoli, Vigni. A disp.: Cassarà, Manetti, Franchi, Triarico. All.: Massimo Fiorentino.
CANAVESE: Cascino, Salerno, Garrone, Serafino (51' Borrettaz), Uyi (68' Piscopo), Pavan, Murè, Gilio, Germano, Bosco, Dell'aglio (55' Geografo). A disp.: Canalicchio, Tramontana, Porro. All.: Simone Banchieri.

ARBITRO: Mangialardi di Pistoia, coad. da Stefanelli e Pignone di Empoli.

RETI: 9' e 37' Vangi, 74' Vigni.
NOTE: ammoniti Sbal, Serafino.



Le pagelle del Prato
Fedele: 7 Mai chiamato in causa nel primo tempo, a inizio ripresa deve subito disimpegnarsi sul diagonale di Murè, presentatoglisi davanti completamente smarcato. Decisivo anche un quarto d'ora dopo, quando manda in angolo un bel colpo di testa dello stesso Murè. Portieredi talento e personalità, si dimostra attento anche in interventi di minor rilievo.
Tafi: 6,5 Ha campo libero sulla sua corsia e infatti lo sfrutta appena ne ha l'occasione. Ottima gara, anche se deve affinare maggiormente la mira sia in fase di cross che di conclusione. Impeccabile sul piano difensivo.
Guarisa: 6,5 Ottimo terzino. Non sale molto, ma quando lo fa rischia di colpire fatalmente. Da incorniciare la splendida azione in solitaria a inizio ripresa.
Visibelli: 6,5 Buon centrale, anche se sui lanci in profondità nasce qualche problema. Difficile tenere a bada Dell'Aglio, gioca comunque una gara discreta.
Corduri: 7 Nel 4-2-3-1 di mister Fiorentino occupa la zona mediana, in tandem con Morosini, tra le tre mezzepunte e la difesa. Un ruolo, svolto molto bene, che richiede grande intensità. Buon match, sul primo gol c'è anche un pò del suo zampino. 75' Martini: 6 Buon quarto d'ora.
Ferri: 6,5 Sei e mezzo. Così come Visibelli, si dimostra un difensore attento e roccioso, con qualche problemino sui lanci lunghi. Anche per lui la vita con Dell'Aglio non è sempre facile.
Sbal: 7 Il suo apporto sulla corsia di sinistra è fondamentale. Partorisce l'assit che porta all'1-0 di Vangi e serve a Vigni la palla da cui si origina il tris.
Morosini: 7 Come Corduri, svolge un lavoro nell'ombra fondamentale: quello di recuperare i palloni a centrocampo e filtrargli al reparto avanzato. Neanche una sbavatura. 81' Montagnolo: ng un piccolo spicchio di gara quando i giochi erano già fatti. Troppo poco per poter giudicare.
Vangi: 8 E' dotato di due qualità indispensabili per un attaccante: la classe e il fiuto. E in entrambi i gol realizzati c'è un po' dell'una e un po' dell'altro. Gli bastano trentasette minuti per chiudere in largo anticipo la prima sfida della fase finale del Berretti. Risparmio l'elenco delle altre occasioni che ha creato. Il voto parla da se. 69' Benedetti: 6+ Mandato in campo come mezzapunta, riesce a portare una certa vivacità. Si mangia però due gol clamorosi.
Regoli: 6,5 Gioca come mezzapunta fino a 20' dallo scadere, quando viene avanzato per rimpiazzare il cambio di Vangi. Il suo apporto è buono, ma rispetto agli altri compagni del reparto offensivo è quello meno lucido. Della sua partita restano almeno un paio d'assit niente male.
Vigni: 8+ dai suoi piedi si origina l'azione del primo gol, mentre firma l'assit decisivo in occasione del raddoppio. Rifornisce spesso i suoi compagni di preziosi assit e sfiora più volte la via della rete. Realizza il definitivo tris a 16' dallo scadere su un chirurgico destro la fuori area. Riesce a rendersi pericoloso fino al 90', nonostante le tante energie spese. Può bastare?
All. Fiorentino: 7,5 la sua squadra sembra più un'orchestra ben collaudata: il ritmo è buono e ogni musicista sa fare la sua parte, nel rispetto delle individualità.Uniche note stonate: i lanci in profondità, che hanno creato qualche noia. Niente di grave comunque, soltanto qualche accordo sbagliato. A Lumezzane può permettersi anche un pareggio.
IL COMMENTO
Schiacciasassi Prato. La corazzata di mister Fiorentino fa tris alla malcapitata Canavese, che dopo essere stata beffata al 94' dal Lumezzane saluta il Berretti nel modo peggiore. Per i biancoazzurri si profila invece una ghiotta possibilità: a Brescia, nella sfida decisiva contro il Lumezzane, basterà anche un pareggio (in virtù della miglior differenza reti). Quella del Lungobisenzio è stata una sfida mai messa in discussione. Fin da subito i padroni di casa hanno messo sottotorchio i piemontesi con un gioco tanto vellutato quanto efficace. Bastano 9 minuti a bomber Vangi, centravanti unico supportato dalle tre mezze punte Sbal- Regoli e Vigni, per battere Cascino. Azione che parte da sinistra, dove Vigni recupera un pallone che gira al mediano Corduri; il filtro del numero 5 casalingo fa arrivare la sfera a Sbal che serve in profondità Vangi: diagonale sinistro sul primo palo e vantaggio. Trovato il gol, i pratesi vanno a un passo dal bis appena tre minuti dopo con due chance in successione: la conclusione di Vangi, respinta dal decisivo portiere ospite, e il tocco di Regoli, su servizio Sbal, la cui deviazione è fuori di pochissimo. Dall'altra parte la Canvese non riesce ad andare oltre le giocate dell'unica punta Dell'Aglio, il quale riesce a impensierire la difesa locale in almeno due situazioni: un tentativo di pallonetto dopo appena 5 minuti e un pericoloso inserimento in area, rimediato in extremis da capitan Visibelli. Il numero 11 ospite ha la gran capacità di fare reparto da solo (considerato l'isolamento a cui lo costringono i suoi centrocampisti) e di mettere a nudo l'unico piccolo difetto dei pratesi: la difficoltà per i centrali di difesa di ribattere gli inserimenti in profondità. Per il resto, i locali continuano a tingere il match di emozioni. E al 37' arriva anche il bis: Vigni serve in profondità Vangi che, scattato sul filo del fuorigioco, salta Cascino in uscita e chiude con largo anticipo il match. Nella ripresa l'estremo difensore del Prato, Fedele, tiene sotto controllo il risultato, superandosi su due tentativi -uno di piede, l'altro di testa- del numero 7 Murè. Intanto mister Banchieri compie una discutibile scelta tattica, levando il migliore dei suoi Dell'Aglio, per il pur bravo ma meno incisivo Geografo. Dal canto suo il Prato gioca più accorto, non rinunciando però a cercare la via della rete. Che trova, per la terza volta, a un quarto d'ora dalla fine su un chirurgico destro da fuori area targato Vigni. Sul 3-0 i locali potrebbero anche dilagare con Benedetti, ma il neo-entrato getta al vento due ghiottissime palle-gol.

Gianmarco Mei PRATO Fedele, Tafi, Guarisa, Visibelli, Corduri (75' Martini), Ferri, Sbal, Morosini (81' Montagnolo), Vangi (69' Benedetti), Regoli, Vigni. A disp.: Cassar&agrave;, Manetti, Franchi, Triarico. All.: Massimo Fiorentino.<br >CANAVESE: Cascino, Salerno, Garrone, Serafino (51' Borrettaz), Uyi (68' Piscopo), Pavan, Mur&egrave;, Gilio, Germano, Bosco, Dell'aglio (55' Geografo). A disp.: Canalicchio, Tramontana, Porro. All.: Simone Banchieri.<br > ARBITRO: Mangialardi di Pistoia, coad. da Stefanelli e Pignone di Empoli.<br > RETI: 9' e 37' Vangi, 74' Vigni.<br >NOTE: ammoniti Sbal, Serafino. Le pagelle del Prato<br ><b>Fedele: 7</b> Mai chiamato in causa nel primo tempo, a inizio ripresa deve subito disimpegnarsi sul diagonale di Mur&egrave;, presentatoglisi davanti completamente smarcato. Decisivo anche un quarto d'ora dopo, quando manda in angolo un bel colpo di testa dello stesso Mur&egrave;. Portieredi talento e personalit&agrave;, si dimostra attento anche in interventi di minor rilievo.<br ><b>Tafi: 6,5</b> Ha campo libero sulla sua corsia e infatti lo sfrutta appena ne ha l'occasione. Ottima gara, anche se deve affinare maggiormente la mira sia in fase di cross che di conclusione. Impeccabile sul piano difensivo.<br ><b>Guarisa: 6,5</b> Ottimo terzino. Non sale molto, ma quando lo fa rischia di colpire fatalmente. Da incorniciare la splendida azione in solitaria a inizio ripresa.<br ><b>Visibelli: 6,5</b> Buon centrale, anche se sui lanci in profondit&agrave; nasce qualche problema. Difficile tenere a bada Dell'Aglio, gioca comunque una gara discreta.<br ><b>Corduri: 7</b> Nel 4-2-3-1 di mister Fiorentino occupa la zona mediana, in tandem con Morosini, tra le tre mezzepunte e la difesa. Un ruolo, svolto molto bene, che richiede grande intensit&agrave;. Buon match, sul primo gol c'&egrave; anche un p&ograve; del suo zampino. <b>75' Martini: 6</b> Buon quarto d'ora.<br ><b>Ferri: 6,5</b> Sei e mezzo. Cos&igrave; come Visibelli, si dimostra un difensore attento e roccioso, con qualche problemino sui lanci lunghi. Anche per lui la vita con Dell'Aglio non &egrave; sempre facile.<br ><b>Sbal: 7</b> Il suo apporto sulla corsia di sinistra &egrave; fondamentale. Partorisce l'assit che porta all'1-0 di Vangi e serve a Vigni la palla da cui si origina il tris.<br ><b>Morosini: 7</b> Come Corduri, svolge un lavoro nell'ombra fondamentale: quello di recuperare i palloni a centrocampo e filtrargli al reparto avanzato. Neanche una sbavatura. <b>81' Montagnolo: ng</b> un piccolo spicchio di gara quando i giochi erano gi&agrave; fatti. Troppo poco per poter giudicare.<br ><b>Vangi: 8</b> E' dotato di due qualit&agrave; indispensabili per un attaccante: la classe e il fiuto. E in entrambi i gol realizzati c'&egrave; un po' dell'una e un po' dell'altro. Gli bastano trentasette minuti per chiudere in largo anticipo la prima sfida della fase finale del Berretti. Risparmio l'elenco delle altre occasioni che ha creato. Il voto parla da se. <b>69' Benedetti: 6+</b> Mandato in campo come mezzapunta, riesce a portare una certa vivacit&agrave;. Si mangia per&ograve; due gol clamorosi.<br ><b>Regoli: 6,5</b> Gioca come mezzapunta fino a 20' dallo scadere, quando viene avanzato per rimpiazzare il cambio di Vangi. Il suo apporto &egrave; buono, ma rispetto agli altri compagni del reparto offensivo &egrave; quello meno lucido. Della sua partita restano almeno un paio d'assit niente male.<br ><b>Vigni: 8+</b> dai suoi piedi si origina l'azione del primo gol, mentre firma l'assit decisivo in occasione del raddoppio. Rifornisce spesso i suoi compagni di preziosi assit e sfiora pi&ugrave; volte la via della rete. Realizza il definitivo tris a 16' dallo scadere su un chirurgico destro la fuori area. Riesce a rendersi pericoloso fino al 90', nonostante le tante energie spese. Pu&ograve; bastare?<br ><b>All. Fiorentino: 7,5</b> la sua squadra sembra pi&ugrave; un'orchestra ben collaudata: il ritmo &egrave; buono e ogni musicista sa fare la sua parte, nel rispetto delle individualit&agrave;.Uniche note stonate: i lanci in profondit&agrave;, che hanno creato qualche noia. Niente di grave comunque, soltanto qualche accordo sbagliato. A Lumezzane pu&ograve; permettersi anche un pareggio.<br >IL COMMENTO<br >Schiacciasassi Prato. La corazzata di mister Fiorentino fa tris alla malcapitata Canavese, che dopo essere stata beffata al 94' dal Lumezzane saluta il Berretti nel modo peggiore. Per i biancoazzurri si profila invece una ghiotta possibilit&agrave;: a Brescia, nella sfida decisiva contro il Lumezzane, baster&agrave; anche un pareggio (in virt&ugrave; della miglior differenza reti). Quella del Lungobisenzio &egrave; stata una sfida mai messa in discussione. Fin da subito i padroni di casa hanno messo sottotorchio i piemontesi con un gioco tanto vellutato quanto efficace. Bastano 9 minuti a bomber Vangi, centravanti unico supportato dalle tre mezze punte Sbal- Regoli e Vigni, per battere Cascino. Azione che parte da sinistra, dove Vigni recupera un pallone che gira al mediano Corduri; il filtro del numero 5 casalingo fa arrivare la sfera a Sbal che serve in profondit&agrave; Vangi: diagonale sinistro sul primo palo e vantaggio. Trovato il gol, i pratesi vanno a un passo dal bis appena tre minuti dopo con due chance in successione: la conclusione di Vangi, respinta dal decisivo portiere ospite, e il tocco di Regoli, su servizio Sbal, la cui deviazione &egrave; fuori di pochissimo. Dall'altra parte la Canvese non riesce ad andare oltre le giocate dell'unica punta Dell'Aglio, il quale riesce a impensierire la difesa locale in almeno due situazioni: un tentativo di pallonetto dopo appena 5 minuti e un pericoloso inserimento in area, rimediato in extremis da capitan Visibelli. Il numero 11 ospite ha la gran capacit&agrave; di fare reparto da solo (considerato l'isolamento a cui lo costringono i suoi centrocampisti) e di mettere a nudo l'unico piccolo difetto dei pratesi: la difficolt&agrave; per i centrali di difesa di ribattere gli inserimenti in profondit&agrave;. Per il resto, i locali continuano a tingere il match di emozioni. E al 37' arriva anche il bis: Vigni serve in profondit&agrave; Vangi che, scattato sul filo del fuorigioco, salta Cascino in uscita e chiude con largo anticipo il match. Nella ripresa l'estremo difensore del Prato, Fedele, tiene sotto controllo il risultato, superandosi su due tentativi -uno di piede, l'altro di testa- del numero 7 Mur&egrave;. Intanto mister Banchieri compie una discutibile scelta tattica, levando il migliore dei suoi Dell'Aglio, per il pur bravo ma meno incisivo Geografo. Dal canto suo il Prato gioca pi&ugrave; accorto, non rinunciando per&ograve; a cercare la via della rete. Che trova, per la terza volta, a un quarto d'ora dalla fine su un chirurgico destro da fuori area targato Vigni. Sul 3-0 i locali potrebbero anche dilagare con Benedetti, ma il neo-entrato getta al vento due ghiottissime palle-gol. Gianmarco Mei




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