• Coppa Regionale Allievi
  • Cattolica Virtus
  • 1 - 2
  • Valentino Mazzola


S.M.CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Bado, Chellini (70' Galgano), Donnini, Bini (57' Brandi), Malenotti (3' Pinzani), Petroni, Koxhaj (41' Bellini), Bambi, Ruocco, Tozzi (41' Ambrosini), Calamandrei (62' Lastrucci, 82' Marcucci). All.: Francesco Gozzi.
VALENTINO MAZZOLA (4-2-3-1): Florindi, Frati, Duranti (55' Papini), Zacchei (76' Serra), Batignani, Lekeune (48' Senesi Davide), Vichi.havidi, Njinkeu (38' Magazzini), Maestrini (44' Senesi Gaetano), Jrad (81' Muca). All.: Alfons Muca.

ARBITRO: Roberto Meraviglia di Pistoia.

RETI: 8' Duranti, 85' Bellini, 86' Serra.
NOTE: ammoniti Ruocco al 63', Donnini al 69', Batignani al 71', Bambi all'80', Bellini all'85'. Espulso Bado all'81'.



Chi segue il calcio giovanile abitualmente, forse, non ha dovuto attendere l'impresa dei Leicester di Ranieri per credere che in questo sport tutto è possibile. Certo, corre una gran bella differenza tra vincere la Premier League ed espugnare Soffiano, però crediamo che davvero pochi avrebbero scommesso su un passaggio del turno della quinta classificata del girone B contro la seconda dell'élite, soprattutto alla luce con le defezioni con le quali il tecnico senese Muca ha dovuto fare i conti prima del match (rinuncia anche capitan Barbucci). E forse ancora meno sarebbero stati gli impavidi disponibili a scommettere su un nuovo vantaggio senese dopo la rovesciata di Bellini che aveva regalato il pareggio alla Cattolica al quinto minuto di recupero. Ma due sono le considerazioni inconfutabili che si possono estrarre da questo ottavo di finale. La prima riguarda la compagine senese di mister Muca che avrebbe avuto le carte in regola per arrivare a ridosso delle prime se solo gli infortuni e la sfortuna non l'avessero frenata nell'arco della stagione: il Mazzola gioca un buon calcio, si sa difendere quando è messo sotto pressione ed è letale (almeno lo è stato a Soffiano) quando riparte in contropiede. L'altra considerazione riguarda la Cattolica: non può essere un caso che i punti fatali lasciati per strada durante il campionato siano evaporati nei minuti di recupero, al pari della qualificazione ai quarti, recuperata in extremis e persa a pochi secondi dalla fine. Quei cali di concentrazione nei momenti decisivi del match fanno la differenza tra una squadra matura e una fragile. Che a tratti è riuscita a comportarsi da grande, ma che spesso nei momenti decisivi è sembrata incompiuta. Muca schiera i suoi con un 4-2-3-1 nel quale Njinkeu e Batignani sono i due centrali difensivi, mentre Frati e Xhavidi sono esterni; in mediana agiscono due elementi dai piedi raffinati come Zacchei e Jrad, mentre in avanti sono Duranti, Maestrini e Lekeune a procurare i rifornimenti per Vichi. Gozzi schiera i suoi col consueto 4-3-3: in difesa Malenotti lascia subito il posto a Pinzauti per un'indisposizione, al fianco del neo entrato c'è Petroni, mentre esterni agiscono Donnini e Chellini. In mediana capitan Bambi è fiancheggiato da Bini e Tozzi, mentre sono Koxhaj e Calamandrei ad agire in supporto di Ruocco. L'avvio equilibrato non offre tiri in porta fino all'8', quando Bado serve un passaggio corto per Petroni; il difensore non può arrivare sul pallone prima di Duranti che conquista la sfera e col sinistro non ha difficoltà a gonfiare la rete. Gara tutta in salita per la Cattolica perché il Mazzola, a dispetto del termometro che fa segnare una temperatura quasi estiva, sprinta in ogni settore del campo, concede poco in difesa e si mostra pronto a ripartire. La mediana di casa non ingrana e così fino al 24' non si registrano occasioni: e forse non è etichettabile come occasione neppure il destro di Calamandrei che si coordina bene sulla torre di Ruocco ma conclude alto. Al 26' lo stesso Ruocco serve Calamandrei che prima protegge bene il pallone e poi lo scarica a Bini; questi restituisce palla al capocannoniere dell'élite che conclude col mancino trovando Florindi pronto alla deviazione in angolo. Al 29' il Mazzola punge in avanti: Duranti da destra crossa al centro per Maestrini che si alza il pallone al limite dell'area ma viene poi anticipato dall'uscita di Bado. Al 31' un cross di Donnini trova Ruocco pronto ad anticipare la difesa ospite, ma la sua deviazione termina fuori. Al 33' si vede per la prima volta Koxhaj nell'area ospite, ma l'esterno d'attacco locale si allunga troppo il pallone e Florindi riesce a parare in uscita. Al 37' Maestrini impegna Bado in un'altra presa centrale, poi al 40' una punizione di Bini viene raccolta di testa da Ruocco che spedisce però alto.
La Cattolica parte in modo arrembante in avvio di ripresa: gli inserimenti di Bellini (al rientro) e Ambrosino vivacizzano l'attacco, ma non mandano in difficoltà la difesa senese, che continua a respingere con carattere e organizzazione. Al 46' Ruocco favorisce l'inserimento di Bellini, il quale conclude in diagonale trovando l'ottima opposizione di Florindi. Passano due minuti e Bellini si porta al tiro dal limite, ma un super Florindi risponde ancora presente respingendo in tuffo. Il Mazzola risponde con una rapida azione nella quale Senesi Davide libera Vichi, ma Meraviglia ferma l'azione per fuorigioco. Al 52' è ancora Bellini a portarsi al tiro su un cross da sinistra, ma Florindi si oppone nuovamente da campione. Un minuto più tardi Gaetano Senesi smarca Vichi che sfugge alla difesa locale e conclude di poco fuori in diagonale. Al 59' Ambrosini scarica dall'interno dell'area in direzione di Donnini che col mancino conclude alto. Trascorre meno di un minuto e Calamandrei su punizione ha l'occasione per esibire il suo destro chirurgico, ma la finta con Bambi (che tante reti ha portato nel corso della stagione) non disorienta Florindi, il quale si distende in tuffo e sventa. Al 68' il neo entrato Brandi lancia Bellini sulla destra, Florindi azzarda l'uscita e viene tagliato fuori dal cross del giocatore giallorosso, ma la sfera risulta irraggiungibile per Ruocco. La Cattolica preme e un minuto più tardi proprio Bellini da sinistra confeziona un cross prelibato per Ruocco che si abbassa per colpire di testa ma non angola a sufficienza e deve fare i conti con l'ennesima prodezza di Florindi. Al 73' il portiere senese è costretto all'uscita al limite dell'area su Bellini; la ribattuta viene conquistata da Lastrucci che però col destro conclude alto. Quattro minuti più tardi ancora Bellini crossa per Ruocco che conclude sul fondo. Sembra una partita stregata per la Cattolica che, disordinata e poco lucida, quantomeno mette in campo il cuore per trovare il pareggio che varrebbe la qualificazione. Al 78' ci prova ancora Bellini da sinistra, ma Florindi a mano aperta arriva a respingere un pallone che sembrava destinato a gonfiare la rete. All'81' Bado è costretto ad uscire su Papini lanciato a rete toccando il pallone con la mano fuori area: è espulsione per il numero 1 di casa. Tra i pali va il classe 2000 Marcucci, che prende il posto del neo entrato Lastrucci. Sembra finita, invece la Cattolica con le poche energie residue in una giornata caldissima, oltre che con cuore e determinazione, cerca il pareggio: siamo all'85' quando Petroni da centrocampo scodella una punizione in area, Ambrosino da sinistra rimette al centro per Bellini che si coordina e in rovesciata manda la palla alle spalle di Florindi. È un gol che qualifica la Cattolica e per il quale Bellini (davvero positivo al rientro dopo l'infortunio) viene sommerso dall'esultanza dei compagni. Ma ci sono ancora un minuto più spiccioli da giocare: il Mazzola non si arrende e, cogliendo impreparata la difesa locale, su un rinvio di Florindi la spizzicata di Papini libera Serra davanti a Marcucci e l'attaccante (classe 2001!) rimane lucidissimo per battere il portiere locale con un mancino imparabile. È il Mazzola dunque a far festa per una qualificazione legittimata con una prova di grande spessore in ogni settore del campo. Non basta accusare la sfortuna per la Cattolica: la squadra di Gozzi è cresciuta durante la stagione, nei singoli e nel collettivo, non difetta di carattere (altrimenti non avrebbe trovato il gol in dieci all'85!), ma non è riuscita a limare quei difetti che si accompagnata durante la stagione, come ad esempio cali di tensione (si veda il gol concesso in avvio e si vedano le reti subite spesso nel recupero). E allora, spettatori assetati di storie incredibili, ecco a voi la favola del Mazzola di mister Muca, che può con questo spirito e con questa organizzazione adesso può davvero sognare in grande.

Calciatoripiù
: nel Mazzola la palma di migliore in campo va indiscutibilmente a Florindi, strepitoso nel negare la rete agli avversari a più riprese. Ma tutti i senesi sono da elogiare: spicca un insuperabile Batignani in difesa, splendide le prove anche per l'esterno destro Duranti, per il geometrico Zacchei e per il poliedrico Jrad. Nella Cattolica si salvano il generoso Bambi, oltre ai giocatori entrati nella ripresa (su tutti Bellini) che hanno inseguito con carattere il pareggio.

Cosimo Di Bari S.M.CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Bado, Chellini (70' Galgano), Donnini, Bini (57' Brandi), Malenotti (3' Pinzani), Petroni, Koxhaj (41' Bellini), Bambi, Ruocco, Tozzi (41' Ambrosini), Calamandrei (62' Lastrucci, 82' Marcucci). All.: Francesco Gozzi. <br >VALENTINO MAZZOLA (4-2-3-1): Florindi, Frati, Duranti (55' Papini), Zacchei (76' Serra), Batignani, Lekeune (48' Senesi Davide), Vichi&#46;havidi, Njinkeu (38' Magazzini), Maestrini (44' Senesi Gaetano), Jrad (81' Muca). All.: Alfons Muca.<br > ARBITRO: Roberto Meraviglia di Pistoia.<br > RETI: 8' Duranti, 85' Bellini, 86' Serra.<br >NOTE: ammoniti Ruocco al 63', Donnini al 69', Batignani al 71', Bambi all'80', Bellini all'85'. Espulso Bado all'81'. Chi segue il calcio giovanile abitualmente, forse, non ha dovuto attendere l'impresa dei Leicester di Ranieri per credere che in questo sport tutto &egrave; possibile. Certo, corre una gran bella differenza tra vincere la Premier League ed espugnare Soffiano, per&ograve; crediamo che davvero pochi avrebbero scommesso su un passaggio del turno della quinta classificata del girone B contro la seconda dell'&eacute;lite, soprattutto alla luce con le defezioni con le quali il tecnico senese Muca ha dovuto fare i conti prima del match (rinuncia anche capitan Barbucci). E forse ancora meno sarebbero stati gli impavidi disponibili a scommettere su un nuovo vantaggio senese dopo la rovesciata di Bellini che aveva regalato il pareggio alla Cattolica al quinto minuto di recupero. Ma due sono le considerazioni inconfutabili che si possono estrarre da questo ottavo di finale. La prima riguarda la compagine senese di mister Muca che avrebbe avuto le carte in regola per arrivare a ridosso delle prime se solo gli infortuni e la sfortuna non l'avessero frenata nell'arco della stagione: il Mazzola gioca un buon calcio, si sa difendere quando &egrave; messo sotto pressione ed &egrave; letale (almeno lo &egrave; stato a Soffiano) quando riparte in contropiede. L'altra considerazione riguarda la Cattolica: non pu&ograve; essere un caso che i punti fatali lasciati per strada durante il campionato siano evaporati nei minuti di recupero, al pari della qualificazione ai quarti, recuperata in extremis e persa a pochi secondi dalla fine. Quei cali di concentrazione nei momenti decisivi del match fanno la differenza tra una squadra matura e una fragile. Che a tratti &egrave; riuscita a comportarsi da grande, ma che spesso nei momenti decisivi &egrave; sembrata incompiuta. Muca schiera i suoi con un 4-2-3-1 nel quale Njinkeu e Batignani sono i due centrali difensivi, mentre Frati e Xhavidi sono esterni; in mediana agiscono due elementi dai piedi raffinati come Zacchei e Jrad, mentre in avanti sono Duranti, Maestrini e Lekeune a procurare i rifornimenti per Vichi. Gozzi schiera i suoi col consueto 4-3-3: in difesa Malenotti lascia subito il posto a Pinzauti per un'indisposizione, al fianco del neo entrato c'&egrave; Petroni, mentre esterni agiscono Donnini e Chellini. In mediana capitan Bambi &egrave; fiancheggiato da Bini e Tozzi, mentre sono Koxhaj e Calamandrei ad agire in supporto di Ruocco. L'avvio equilibrato non offre tiri in porta fino all'8', quando Bado serve un passaggio corto per Petroni; il difensore non pu&ograve; arrivare sul pallone prima di Duranti che conquista la sfera e col sinistro non ha difficolt&agrave; a gonfiare la rete. Gara tutta in salita per la Cattolica perch&eacute; il Mazzola, a dispetto del termometro che fa segnare una temperatura quasi estiva, sprinta in ogni settore del campo, concede poco in difesa e si mostra pronto a ripartire. La mediana di casa non ingrana e cos&igrave; fino al 24' non si registrano occasioni: e forse non &egrave; etichettabile come occasione neppure il destro di Calamandrei che si coordina bene sulla torre di Ruocco ma conclude alto. Al 26' lo stesso Ruocco serve Calamandrei che prima protegge bene il pallone e poi lo scarica a Bini; questi restituisce palla al capocannoniere dell'&eacute;lite che conclude col mancino trovando Florindi pronto alla deviazione in angolo. Al 29' il Mazzola punge in avanti: Duranti da destra crossa al centro per Maestrini che si alza il pallone al limite dell'area ma viene poi anticipato dall'uscita di Bado. Al 31' un cross di Donnini trova Ruocco pronto ad anticipare la difesa ospite, ma la sua deviazione termina fuori. Al 33' si vede per la prima volta Koxhaj nell'area ospite, ma l'esterno d'attacco locale si allunga troppo il pallone e Florindi riesce a parare in uscita. Al 37' Maestrini impegna Bado in un'altra presa centrale, poi al 40' una punizione di Bini viene raccolta di testa da Ruocco che spedisce per&ograve; alto. <br >La Cattolica parte in modo arrembante in avvio di ripresa: gli inserimenti di Bellini (al rientro) e Ambrosino vivacizzano l'attacco, ma non mandano in difficolt&agrave; la difesa senese, che continua a respingere con carattere e organizzazione. Al 46' Ruocco favorisce l'inserimento di Bellini, il quale conclude in diagonale trovando l'ottima opposizione di Florindi. Passano due minuti e Bellini si porta al tiro dal limite, ma un super Florindi risponde ancora presente respingendo in tuffo. Il Mazzola risponde con una rapida azione nella quale Senesi Davide libera Vichi, ma Meraviglia ferma l'azione per fuorigioco. Al 52' &egrave; ancora Bellini a portarsi al tiro su un cross da sinistra, ma Florindi si oppone nuovamente da campione. Un minuto pi&ugrave; tardi Gaetano Senesi smarca Vichi che sfugge alla difesa locale e conclude di poco fuori in diagonale. Al 59' Ambrosini scarica dall'interno dell'area in direzione di Donnini che col mancino conclude alto. Trascorre meno di un minuto e Calamandrei su punizione ha l'occasione per esibire il suo destro chirurgico, ma la finta con Bambi (che tante reti ha portato nel corso della stagione) non disorienta Florindi, il quale si distende in tuffo e sventa. Al 68' il neo entrato Brandi lancia Bellini sulla destra, Florindi azzarda l'uscita e viene tagliato fuori dal cross del giocatore giallorosso, ma la sfera risulta irraggiungibile per Ruocco. La Cattolica preme e un minuto pi&ugrave; tardi proprio Bellini da sinistra confeziona un cross prelibato per Ruocco che si abbassa per colpire di testa ma non angola a sufficienza e deve fare i conti con l'ennesima prodezza di Florindi. Al 73' il portiere senese &egrave; costretto all'uscita al limite dell'area su Bellini; la ribattuta viene conquistata da Lastrucci che per&ograve; col destro conclude alto. Quattro minuti pi&ugrave; tardi ancora Bellini crossa per Ruocco che conclude sul fondo. Sembra una partita stregata per la Cattolica che, disordinata e poco lucida, quantomeno mette in campo il cuore per trovare il pareggio che varrebbe la qualificazione. Al 78' ci prova ancora Bellini da sinistra, ma Florindi a mano aperta arriva a respingere un pallone che sembrava destinato a gonfiare la rete. All'81' Bado &egrave; costretto ad uscire su Papini lanciato a rete toccando il pallone con la mano fuori area: &egrave; espulsione per il numero 1 di casa. Tra i pali va il classe 2000 Marcucci, che prende il posto del neo entrato Lastrucci. Sembra finita, invece la Cattolica con le poche energie residue in una giornata caldissima, oltre che con cuore e determinazione, cerca il pareggio: siamo all'85' quando Petroni da centrocampo scodella una punizione in area, Ambrosino da sinistra rimette al centro per Bellini che si coordina e in rovesciata manda la palla alle spalle di Florindi. &Egrave; un gol che qualifica la Cattolica e per il quale Bellini (davvero positivo al rientro dopo l'infortunio) viene sommerso dall'esultanza dei compagni. Ma ci sono ancora un minuto pi&ugrave; spiccioli da giocare: il Mazzola non si arrende e, cogliendo impreparata la difesa locale, su un rinvio di Florindi la spizzicata di Papini libera Serra davanti a Marcucci e l'attaccante (classe 2001!) rimane lucidissimo per battere il portiere locale con un mancino imparabile. &Egrave; il Mazzola dunque a far festa per una qualificazione legittimata con una prova di grande spessore in ogni settore del campo. Non basta accusare la sfortuna per la Cattolica: la squadra di Gozzi &egrave; cresciuta durante la stagione, nei singoli e nel collettivo, non difetta di carattere (altrimenti non avrebbe trovato il gol in dieci all'85!), ma non &egrave; riuscita a limare quei difetti che si accompagnata durante la stagione, come ad esempio cali di tensione (si veda il gol concesso in avvio e si vedano le reti subite spesso nel recupero). E allora, spettatori assetati di storie incredibili, ecco a voi la favola del Mazzola di mister Muca, che pu&ograve; con questo spirito e con questa organizzazione adesso pu&ograve; davvero sognare in grande.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Mazzola la palma di migliore in campo va indiscutibilmente a <b>Florindi</b>, strepitoso nel negare la rete agli avversari a pi&ugrave; riprese. Ma tutti i senesi sono da elogiare: spicca un insuperabile Batignani in difesa, splendide le prove anche per l'esterno destro <b>Duranti</b>, per il geometrico <b>Zacchei </b>e per il poliedrico <b>Jrad</b>. Nella Cattolica si salvano il generoso <b>Bambi</b>, oltre ai giocatori entrati nella ripresa (su tutti <b>Bellini</b>) che hanno inseguito con carattere il pareggio. Cosimo Di Bari




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