• Finali Primavera
  • Roma
  • 2 - 2
  • Varese


3-2 dopo i tempi supplementari
ROMA (4-2-3-1): Pigliacelli 6; Sabelli 6/7, Antei 6.5, Mladen 6.5, Frascatore 6.5; Viviani 6.5, Florenzi 7 (89' Politano); Dieme 6.5, Ciciretti 6+ (80' Verre 6), Caprari 6 (80' Piscitella 6); Montini 9. All.: Alberto De Rossi.
VARESE (4-2-3-1): Micai 5; Toninelli 7, Miceli 6.5, Bianchetti 6.5, Serrano 6 Rodriguez+; Wagner 6.5, Barberis 6+; Jadilson 6, Pompilio 7 (83' Bassi), Lazaar 7 (100' Romanini); De Luca 6+ (89' Gaeta). All.: Devis Mangia.

ARBITRO: Abbatista di Molfetta, coad. da Palazzoni di Lucca e Mondin di Treviso.

RETI: 18' Lazaar, 47', 94' e 105' Montini, 79' Pompilio.



E' la Roma di Alberto De Rossi, trascinata in questo ultimo atto da un super Mattia Montini, a laurearsi Campione d'Italia per la stagione 2010-2011, battendo dopo i tempi supplementari il Varese, squadra fortissima in ogni reparto e che per quanto fatto in questa stagione avrebbe meritato quanto i giallorossi la soddisfazione più grande. Al Marcello Melani di Pistoia le due squadre scendono in campo entrambe con il 4-2-3-1, ma l'inizio di gara è un po' bloccato; le due squadre sembrano studiarsi nei primi dieci minuti, la posta in palio è altissima, per vedere la prima palla-gol bisogna attendere il 14': Wagner perde palla sulla propria trequarti, sul pressing di Florenzi, il capitano serve Dieme che respituisce palla al numero otto, ancora Florenzi avanza e lascia partire un diagonale che colpisce in pieno il palo, alla destra di un Micai ormai fuori causa. Questo legno colpito in pratica dà la scossa alle due squadre. Dalla parte opposta, al 15', De Luca va via a Frascatore sulla destra e dal fondo effettua un tiro-cross che esce sul fondo dopo aver colpito il palo esterno. Al 18' il Varese passa in vantaggio: cross di Jadilson dalla destra, Lazaar anticipa perfettamente Sabelli e con un perentorio colpo di testa batte Pigliacelli, spendendo la palla all'incrocio dei pali. Terzo gol in tre partite (di questa Final Eight) per l'esterno sinistro marocchino del Varese, autore in questo caso di un gol bellissimo. La Roma accusa il durissimo colpo subito e fatica a riorganizzarsi, sia mentalmente sia sul piano del gioco. Ma i ragazzi di De Rossi riescono a prendere l'iniziativa, nonostante la fase difensiva del Varese sia perfetta. Al 32' Ciciretti lavora un buon pallone, servendo all'indietro Viviani, tiro da fuori bel bravo mediano giallorosso e palla di poco a lato. Al 35' prima vera iniziativa di Caprari (meno brillante rispetto alle prime due partite), cross dalla destra per l'ottimo inserimento di Florenzi, ma la deviazione sottoporta del capitano, in scivolata, non è perfetta e la sfera si perde sul fondo. Al 41' si rivede in avanti il Varese: ennesimo bel duetto Pompilio-De Luca-Pompilio, sinistro del fantasista, un po' debole e ottima risposta di Pigliacelli. Al 44' ci prova ancora il talentuoso Pompilio, con un sinistro dal limite dell'area, ma la palla si perde di poco alta. Un attimo prima dell'intervallo Montini fa le prove generali per il gol, fallendo di un soffio l'1-1: perfetto cross dalla destra di Sabelli, sul secondo palo Montini colpisce di testa, in maniera quasi perfetta, ma la palla esce di un soffio, alla sinistra di Micai. Ma all'inizio del secondo tempo la Roma torna in campo con il piglio della grande squadra, schiaccia subito gli avversari e dopo appena due minuti pareggia: sponda aerea di Ciciretti, all'indietro per Montini, destro secco del numero nove dal limite dell'area e palla in rete, con la sfera che passa sotto il corpo di un Micai non impeccabile. Un minuto dopo i giallorossi sfiorano il bis. Florenzi recupera l'ennesimo pallone, serve Montini che vede e premia l'inserimento sempre del capitano, destro dal limite e palla di poco alta. Il Varese non sembra intimorito e prova a ripartire in contropiede, anche se la Roma concede davvero poco. Al 51' Lazaar dalla sinistra vede l'inserimento di Serrano Rodriguez, destro a girare dal limite dell'area e palla di poco a lato, alla sinistra di Pigliacelli. Al 59' è ancora la Roma a rendersi pericolosa: Caprari recupera palla sulla trequarti avversaria, scatta e tira dal limite dell'area, Micai si allunga bene e devia in corner. Dalla bandierina Viviani pesca sul secondo palo Antei (un vero e proprio schema giallorosso), colpo di testa verso il centro dell'area e deviazione vincente di Montini, che insacca, ma l'arbitro annulla per fuorigioco del centravanti. Il Varese cala un po' sul piano fisico, la Roma sembra avere in mano la situazione. Al 68' calcio d'angolo corto dalla destra di Ciciretti, palla al limite dell'area di Florenzi che esplode il destro, ma Micai sventa la minaccia parando con i piedi, in maniera non bella ma assai efficace. Il gol della Roma sembra dover arrivare da un momento all'altro, ma al 79', dopo un rinvio di Pigliacelli con i piedi succede l'incredibile: Barberis stacca di testa buttando il pallone in avanti, Viviani sbaglia l'intervento in anticipo su De Luca e tocca la palla in pratica per Pompilio (se il tocco fosse stato di un proprio compagno il numero dieci sarebbe stato in nettissimo fuorigioco), che scarta Pigliacelli e in scivolata mette in rete. La partita sembra davvero finita, ma la Roma ha il merito di non perdere la bussola e di non mollare, nonostante la stanchezza ormai inizi a farsi sentire. Mister Mangia toglie dal campo prima Pompilio e poi De Luca, pensando di poter portare a casa questa prestigiosissima vittoria nei novanta minuti. Mister De Rossi invece toglie due big stanchi, come Ciciretti e Caprari, inserendo i più freschi e altrettanto veloci Verre (classe '94) e Piscitella. All'85' angolo di Verre dalla destra, in mezzo all'area stacca di testa capitan Florenzi che mette di poco a lato. Un minuto dopo altra ripartenza della Roma, Florenzi serve Piscitella, che calcia con la punta del piede, ma Micai salva la propria porta con un grande riflesso. Al 90' palla vagante in area del Varese, controllata da Verre, la palla arriva sui piedi di Politano, appena entrato, sinistro rasoterra e altra ottima risposta di Micai. Al 94' la Roma agguanta un pareggio ormai insperato, ma tutto sommato meritato. Angolo dalla sinistra di Politano, Micai esce a vuoto dalla porta, Montini si fa trovare al posto giusto e devia in porta il clamoroso 2-2. Un attimo gol il gol del pareggio la partita si chiude, si va ai tempi supplementari e sia sul piano atletico sia sul piano psicologico tutto sembra essere dalla parte della Roma. Nell'extra-time però le due squadre partono piano, mostrando l'inevitabile stanchezza. Al 99' bello spunto in velocità di Piscitella, tiro a giro deviato stavolta da Micai in angolo. Dalla parte opposta, al 102' Barberis ci prova con un bel destro a pelo d'erba dai venticinque metri, ma la palla esce di poco sul fondo. Al 105' arriva il gol-partita, a segnarlo è la Roma: bellissima accelerazione di Dieme sulla sinistra, che salta due avversari e mette al centro un ottimo pallone per lo smarcato Montini (che segna un gol simile a quello messo a segno con il Milan nei quarti ) che al volo, con il piatto sinistro, fulmina l'incolpevole Micai sotto la traversa. Quinto gol in tre partite per il forte centravanti della Roma, che si merita così la palma di miglior giocatore della Final Eight. Anche in questo caso, così come nei tempi regolamentari e così come contro la Fiorentina, la squadra di Mangia subisce gol allo scadere del tempo. Nel secondo tempo supplementare il Varese prova con la forza della disperazione a fare la partita, con le poche forze rimanenti: l'assenza però di Pompilio-Lazaar e De Luca si fa sentire e negli ultimi quindici minuti i lombardi non riescono a creare vere occasioni da gol, la Roma si difende alla grande e non concede assolutamente nulla. La partita si chiude così senza altri sussulti, con la Roma che si cuce con merito lo scudetto sul petto, dopo aver perso la finale di Coppa Italia, mentre il Varese esce dal campo a testa altissima, con un pugno di mosche ma con la consapevolezza della propria forza e di aver messo in vetrina tanti giocatori interessanti.

Tommaso Nesi 3-2 dopo i tempi supplementari<br >ROMA (4-2-3-1): Pigliacelli 6; Sabelli 6/7, Antei 6.5, Mladen 6.5, Frascatore 6.5; Viviani 6.5, Florenzi 7 (89' Politano); Dieme 6.5, Ciciretti 6+ (80' Verre 6), Caprari 6 (80' Piscitella 6); Montini 9. All.: Alberto De Rossi.<br >VARESE (4-2-3-1): Micai 5; Toninelli 7, Miceli 6.5, Bianchetti 6.5, Serrano 6 Rodriguez+; Wagner 6.5, Barberis 6+; Jadilson 6, Pompilio 7 (83' Bassi), Lazaar 7 (100' Romanini); De Luca 6+ (89' Gaeta). All.: Devis Mangia.<br > ARBITRO: Abbatista di Molfetta, coad. da Palazzoni di Lucca e Mondin di Treviso.<br > RETI: 18' Lazaar, 47', 94' e 105' Montini, 79' Pompilio. E' la Roma di Alberto De Rossi, trascinata in questo ultimo atto da un super Mattia Montini, a laurearsi Campione d'Italia per la stagione 2010-2011, battendo dopo i tempi supplementari il Varese, squadra fortissima in ogni reparto e che per quanto fatto in questa stagione avrebbe meritato quanto i giallorossi la soddisfazione pi&ugrave; grande. Al Marcello Melani di Pistoia le due squadre scendono in campo entrambe con il 4-2-3-1, ma l'inizio di gara &egrave; un po' bloccato; le due squadre sembrano studiarsi nei primi dieci minuti, la posta in palio &egrave; altissima, per vedere la prima palla-gol bisogna attendere il 14': Wagner perde palla sulla propria trequarti, sul pressing di Florenzi, il capitano serve Dieme che respituisce palla al numero otto, ancora Florenzi avanza e lascia partire un diagonale che colpisce in pieno il palo, alla destra di un Micai ormai fuori causa. Questo legno colpito in pratica d&agrave; la scossa alle due squadre. Dalla parte opposta, al 15', De Luca va via a Frascatore sulla destra e dal fondo effettua un tiro-cross che esce sul fondo dopo aver colpito il palo esterno. Al 18' il Varese passa in vantaggio: cross di Jadilson dalla destra, Lazaar anticipa perfettamente Sabelli e con un perentorio colpo di testa batte Pigliacelli, spendendo la palla all'incrocio dei pali. Terzo gol in tre partite (di questa Final Eight) per l'esterno sinistro marocchino del Varese, autore in questo caso di un gol bellissimo. La Roma accusa il durissimo colpo subito e fatica a riorganizzarsi, sia mentalmente sia sul piano del gioco. Ma i ragazzi di De Rossi riescono a prendere l'iniziativa, nonostante la fase difensiva del Varese sia perfetta. Al 32' Ciciretti lavora un buon pallone, servendo all'indietro Viviani, tiro da fuori bel bravo mediano giallorosso e palla di poco a lato. Al 35' prima vera iniziativa di Caprari (meno brillante rispetto alle prime due partite), cross dalla destra per l'ottimo inserimento di Florenzi, ma la deviazione sottoporta del capitano, in scivolata, non &egrave; perfetta e la sfera si perde sul fondo. Al 41' si rivede in avanti il Varese: ennesimo bel duetto Pompilio-De Luca-Pompilio, sinistro del fantasista, un po' debole e ottima risposta di Pigliacelli. Al 44' ci prova ancora il talentuoso Pompilio, con un sinistro dal limite dell'area, ma la palla si perde di poco alta. Un attimo prima dell'intervallo Montini fa le prove generali per il gol, fallendo di un soffio l'1-1: perfetto cross dalla destra di Sabelli, sul secondo palo Montini colpisce di testa, in maniera quasi perfetta, ma la palla esce di un soffio, alla sinistra di Micai. Ma all'inizio del secondo tempo la Roma torna in campo con il piglio della grande squadra, schiaccia subito gli avversari e dopo appena due minuti pareggia: sponda aerea di Ciciretti, all'indietro per Montini, destro secco del numero nove dal limite dell'area e palla in rete, con la sfera che passa sotto il corpo di un Micai non impeccabile. Un minuto dopo i giallorossi sfiorano il bis. Florenzi recupera l'ennesimo pallone, serve Montini che vede e premia l'inserimento sempre del capitano, destro dal limite e palla di poco alta. Il Varese non sembra intimorito e prova a ripartire in contropiede, anche se la Roma concede davvero poco. Al 51' Lazaar dalla sinistra vede l'inserimento di Serrano Rodriguez, destro a girare dal limite dell'area e palla di poco a lato, alla sinistra di Pigliacelli. Al 59' &egrave; ancora la Roma a rendersi pericolosa: Caprari recupera palla sulla trequarti avversaria, scatta e tira dal limite dell'area, Micai si allunga bene e devia in corner. Dalla bandierina Viviani pesca sul secondo palo Antei (un vero e proprio schema giallorosso), colpo di testa verso il centro dell'area e deviazione vincente di Montini, che insacca, ma l'arbitro annulla per fuorigioco del centravanti. Il Varese cala un po' sul piano fisico, la Roma sembra avere in mano la situazione. Al 68' calcio d'angolo corto dalla destra di Ciciretti, palla al limite dell'area di Florenzi che esplode il destro, ma Micai sventa la minaccia parando con i piedi, in maniera non bella ma assai efficace. Il gol della Roma sembra dover arrivare da un momento all'altro, ma al 79', dopo un rinvio di Pigliacelli con i piedi succede l'incredibile: Barberis stacca di testa buttando il pallone in avanti, Viviani sbaglia l'intervento in anticipo su De Luca e tocca la palla in pratica per Pompilio (se il tocco fosse stato di un proprio compagno il numero dieci sarebbe stato in nettissimo fuorigioco), che scarta Pigliacelli e in scivolata mette in rete. La partita sembra davvero finita, ma la Roma ha il merito di non perdere la bussola e di non mollare, nonostante la stanchezza ormai inizi a farsi sentire. Mister Mangia toglie dal campo prima Pompilio e poi De Luca, pensando di poter portare a casa questa prestigiosissima vittoria nei novanta minuti. Mister De Rossi invece toglie due big stanchi, come Ciciretti e Caprari, inserendo i pi&ugrave; freschi e altrettanto veloci Verre (classe '94) e Piscitella. All'85' angolo di Verre dalla destra, in mezzo all'area stacca di testa capitan Florenzi che mette di poco a lato. Un minuto dopo altra ripartenza della Roma, Florenzi serve Piscitella, che calcia con la punta del piede, ma Micai salva la propria porta con un grande riflesso. Al 90' palla vagante in area del Varese, controllata da Verre, la palla arriva sui piedi di Politano, appena entrato, sinistro rasoterra e altra ottima risposta di Micai. Al 94' la Roma agguanta un pareggio ormai insperato, ma tutto sommato meritato. Angolo dalla sinistra di Politano, Micai esce a vuoto dalla porta, Montini si fa trovare al posto giusto e devia in porta il clamoroso 2-2. Un attimo gol il gol del pareggio la partita si chiude, si va ai tempi supplementari e sia sul piano atletico sia sul piano psicologico tutto sembra essere dalla parte della Roma. Nell'extra-time per&ograve; le due squadre partono piano, mostrando l'inevitabile stanchezza. Al 99' bello spunto in velocit&agrave; di Piscitella, tiro a giro deviato stavolta da Micai in angolo. Dalla parte opposta, al 102' Barberis ci prova con un bel destro a pelo d'erba dai venticinque metri, ma la palla esce di poco sul fondo. Al 105' arriva il gol-partita, a segnarlo &egrave; la Roma: bellissima accelerazione di Dieme sulla sinistra, che salta due avversari e mette al centro un ottimo pallone per lo smarcato Montini (che segna un gol simile a quello messo a segno con il Milan nei quarti ) che al volo, con il piatto sinistro, fulmina l'incolpevole Micai sotto la traversa. Quinto gol in tre partite per il forte centravanti della Roma, che si merita cos&igrave; la palma di miglior giocatore della Final Eight. Anche in questo caso, cos&igrave; come nei tempi regolamentari e cos&igrave; come contro la Fiorentina, la squadra di Mangia subisce gol allo scadere del tempo. Nel secondo tempo supplementare il Varese prova con la forza della disperazione a fare la partita, con le poche forze rimanenti: l'assenza per&ograve; di Pompilio-Lazaar e De Luca si fa sentire e negli ultimi quindici minuti i lombardi non riescono a creare vere occasioni da gol, la Roma si difende alla grande e non concede assolutamente nulla. La partita si chiude cos&igrave; senza altri sussulti, con la Roma che si cuce con merito lo scudetto sul petto, dopo aver perso la finale di Coppa Italia, mentre il Varese esce dal campo a testa altissima, con un pugno di mosche ma con la consapevolezza della propria forza e di aver messo in vetrina tanti giocatori interessanti. Tommaso Nesi




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