- Finali Primavera
- Roma
-
2 - 0
- Genoa
ROMA (4-2-3-1): Pigliacelli 6.5, Sabelli 6.5, Antei 7.5, Mladen 7, Frascatore 6.5; Viviani 7, Florenzi 6.5; Dieme 6.5, Ciciretti 6.5 (74' Piscitella 6), Caprari 6.5 (82' Orchi s.v.); Montini 7. A disp.: Proietti Gaffi, Barba, Verre, Politano, Leonardi. All.: Alberto De Rossi.
GENOA (4-4-1-1): Perin 7; Carlini 6.5, Bertoncini 6, De Bode 5.5, Polenta 6; Piras 5 (46' Jelenic 6), Doninelli 6, Sturaro 5, Alhassan 5.5 (80' Romero s.v.); Boakye 5.5; Longo 5.5 (57' Rodriguez 5.5). A disp.: Stillo, Bani, Bettati, Molinelli. All.: Ivan Juric - Sidio Corradi.
ARBITRO: Fabbri di Ravenna.
RETI: 79' Antei, 89' Montini.
Al Melani di Pistoia è la Roma di Alberto De Rossi a staccare il primo biglietto per la finale-scudetto; i giallorossi capitolini con una prova di coraggio, personalità ed esprimendosi su ottimi livelli, eliminano il Genoa, campione in carica e reduce da una meritatissima vittoria (nei quarti di finale) contro la Lazio. Fin dalle primissime battute la Roma prende l'iniziativa, inizia a fare la partita, i genoani rischiano subito la capitolazione al 2': Caprari si accentra a tutta velocità dalla sinistra, salta due difensori e tira a colpo sicuro, ma Perin con un ottimo intervento salva la propria porta. I giallorossi sono più in palla, al 5' Florenzi ruba palla sulla trequarti a Sturaro, avanza palla al piede e dai venti metri lascia partire un destro che esce di poco a lato. Al 9' ci prova l'altro centrale di centrocampo, Viviani, con un bel sinistro da distanza ragguardevole, ma Perin con la punta delle dita devia in angolo. Al 14' stavolta Viviani lancia molto bene Caprari, che taglia ottimamente verso il centro, stop e tiro immediato del numero sette e attenta risposta di Perin, che para a terra. La Roma ha in mano il centrocampo, con Florenzi e Viviani che hanno sempre la meglio su Doninelli e Sturaro, il gol sembra nell'aria. Al 16' bellissimo slalom del solito Caprari sulla sinistra, tocco al limite dell'area per Ciciretti che conclude con un destro secco, Perin ancora una volta c'è. Al 19' ancora Ciciretti ci prova su punizione, per un fallo di Doninelli su Caprari, ma il suo tiro esce alto. Al 25' spunto sempre del numero dieci giallorosso, dribbling su un avversario e conclusione rasoterra, che Perin para con sicurezza. Un minuto dopo bellissimo lancio di Viviani per il taglio interno di Dieme, che stoppa molto bene, prova a scartare Perin e poi conclude però esitando, Perin rinviene su di lui e sventa la minaccia. Sul capovolgimento di fronte il Genoa effettua il primo tiro in porta della propria partita, con un destro improvviso di Boakye, che esce di poco alto sopra la traversa. Al 35' bella iniziativa dell'uruguaiano Polenta sulla sinistra, il terzino si accentra e lascia partire un sinistro che si perde di poco alto. Al 40' ci prova invece Viviani, su calcio di punizione, da posizione molto defilata, la palla dà l'illusione ottica del gol, uscendo invece sull'esterno della rete. Al 42' clamorosa palla-gol, stavolta per il Genoa. Sulla sinistra Mladen sbaglia l'unico intervento della sua gara, favorendo l'inserimento di Longo, il numero nove vince il rimpallo, entra in area, tira a colpo sicuro, ma grazie ad una deviazione di Antei la palla sbatte sul palo esterno ed esce in corner. L'inizio del secondo tempo è invece molto più equilibrato: con l'ingresso di Jelenic sulla fascia destra i genoani provano a prendere l'iniziativa, la Roma ci copre un po', si difende senza rischiare e non rinuncia a pungere in contropiede. Al 53' ci prova ancora Ciciretti, ma Perin respinge alla grande. La partita è molto combattuta, ma le due squadre calano un po' sul piano atletico e faticano a creare occasioni da gol. Al 63' bella discesa di Frascatore sulla sinistra, palla indietro per Ciciretti che calcia con il piatto sinistro, ma una deviazione di Polenta fa terminare la sfera in calcio d'angolo. Corner dalla sinistra e ottimo inserimento di Antei, bel colpo di testa e ottima risposta, ancora una volta, di Perin. Al 67' la svolta della partita: Sturaro commette un fallo a centrocampo su Viviani, duro ma forse non da secondo giallo ; l'arbitro non la pensa così e il Genoa rimane in dieci. La Roma riprende subito in mano il gioco, inizia a spingere e aa crederci, mettendo il Genoa alle corde. Al 70' un destro di Viviani da venti metri ancora una volta esce alto di pochissimo. Al 79' la squadra di De Rossi sblocca la situazione. Corner dalla sinistra di Viviani, sul secondo palo si inserisce benissimo Antei, che sovrasta Polenta e di testa fulmina Perin, per il meritato 1-0. Il Genoa accusa il colpo, si getta in avanti con tutte le proprie forze (inserendo anche la punta di peso Romero), ma la difesa della Roma regge molto bene e non rischia nulla grazie anche al sacrificio di tutti gli altri giocatori. Per il Genoa non è proprio giornata e all'89' i ragazzi di De Rossi chiudono la partita. Bella iniziativa del fresco Piscitella sulla sinistra; il numero diciassette va via a due avversari e mette al centro un buon pallone per Montini, che stoppa, mantiene la freddezza e con il sinistro trafigge Perin sotto le gambe. La partita si chiude dunque sul 2-0, ampiamente meritato, per la Roma, che in finale se la vedrà con il Varese.
Tommaso Nesi
ROMA (4-2-3-1): Pigliacelli 6.5, Sabelli 6.5, Antei 7.5, Mladen 7, Frascatore 6.5; Viviani 7, Florenzi 6.5; Dieme 6.5, Ciciretti 6.5 (74' Piscitella 6), Caprari 6.5 (82' Orchi s.v.); Montini 7. A disp.: Proietti Gaffi, Barba, Verre, Politano, Leonardi. All.: Alberto De Rossi.<br >GENOA (4-4-1-1): Perin 7; Carlini 6.5, Bertoncini 6, De Bode 5.5, Polenta 6; Piras 5 (46' Jelenic 6), Doninelli 6, Sturaro 5, Alhassan 5.5 (80' Romero s.v.); Boakye 5.5; Longo 5.5 (57' Rodriguez 5.5). A disp.: Stillo, Bani, Bettati, Molinelli. All.: Ivan Juric - Sidio Corradi. <br >
ARBITRO: Fabbri di Ravenna.<br >
RETI: 79' Antei, 89' Montini.
Al Melani di Pistoia è la Roma di Alberto De Rossi a staccare il primo biglietto per la finale-scudetto; i giallorossi capitolini con una prova di coraggio, personalità ed esprimendosi su ottimi livelli, eliminano il Genoa, campione in carica e reduce da una meritatissima vittoria (nei quarti di finale) contro la Lazio. Fin dalle primissime battute la Roma prende l'iniziativa, inizia a fare la partita, i genoani rischiano subito la capitolazione al 2': Caprari si accentra a tutta velocità dalla sinistra, salta due difensori e tira a colpo sicuro, ma Perin con un ottimo intervento salva la propria porta. I giallorossi sono più in palla, al 5' Florenzi ruba palla sulla trequarti a Sturaro, avanza palla al piede e dai venti metri lascia partire un destro che esce di poco a lato. Al 9' ci prova l'altro centrale di centrocampo, Viviani, con un bel sinistro da distanza ragguardevole, ma Perin con la punta delle dita devia in angolo. Al 14' stavolta Viviani lancia molto bene Caprari, che taglia ottimamente verso il centro, stop e tiro immediato del numero sette e attenta risposta di Perin, che para a terra. La Roma ha in mano il centrocampo, con Florenzi e Viviani che hanno sempre la meglio su Doninelli e Sturaro, il gol sembra nell'aria. Al 16' bellissimo slalom del solito Caprari sulla sinistra, tocco al limite dell'area per Ciciretti che conclude con un destro secco, Perin ancora una volta c'è. Al 19' ancora Ciciretti ci prova su punizione, per un fallo di Doninelli su Caprari, ma il suo tiro esce alto. Al 25' spunto sempre del numero dieci giallorosso, dribbling su un avversario e conclusione rasoterra, che Perin para con sicurezza. Un minuto dopo bellissimo lancio di Viviani per il taglio interno di Dieme, che stoppa molto bene, prova a scartare Perin e poi conclude però esitando, Perin rinviene su di lui e sventa la minaccia. Sul capovolgimento di fronte il Genoa effettua il primo tiro in porta della propria partita, con un destro improvviso di Boakye, che esce di poco alto sopra la traversa. Al 35' bella iniziativa dell'uruguaiano Polenta sulla sinistra, il terzino si accentra e lascia partire un sinistro che si perde di poco alto. Al 40' ci prova invece Viviani, su calcio di punizione, da posizione molto defilata, la palla dà l'illusione ottica del gol, uscendo invece sull'esterno della rete. Al 42' clamorosa palla-gol, stavolta per il Genoa. Sulla sinistra Mladen sbaglia l'unico intervento della sua gara, favorendo l'inserimento di Longo, il numero nove vince il rimpallo, entra in area, tira a colpo sicuro, ma grazie ad una deviazione di Antei la palla sbatte sul palo esterno ed esce in corner. L'inizio del secondo tempo è invece molto più equilibrato: con l'ingresso di Jelenic sulla fascia destra i genoani provano a prendere l'iniziativa, la Roma ci copre un po', si difende senza rischiare e non rinuncia a pungere in contropiede. Al 53' ci prova ancora Ciciretti, ma Perin respinge alla grande. La partita è molto combattuta, ma le due squadre calano un po' sul piano atletico e faticano a creare occasioni da gol. Al 63' bella discesa di Frascatore sulla sinistra, palla indietro per Ciciretti che calcia con il piatto sinistro, ma una deviazione di Polenta fa terminare la sfera in calcio d'angolo. Corner dalla sinistra e ottimo inserimento di Antei, bel colpo di testa e ottima risposta, ancora una volta, di Perin. Al 67' la svolta della partita: Sturaro commette un fallo a centrocampo su Viviani, duro ma forse non da secondo giallo ; l'arbitro non la pensa così e il Genoa rimane in dieci. La Roma riprende subito in mano il gioco, inizia a spingere e aa crederci, mettendo il Genoa alle corde. Al 70' un destro di Viviani da venti metri ancora una volta esce alto di pochissimo. Al 79' la squadra di De Rossi sblocca la situazione. Corner dalla sinistra di Viviani, sul secondo palo si inserisce benissimo Antei, che sovrasta Polenta e di testa fulmina Perin, per il meritato 1-0. Il Genoa accusa il colpo, si getta in avanti con tutte le proprie forze (inserendo anche la punta di peso Romero), ma la difesa della Roma regge molto bene e non rischia nulla grazie anche al sacrificio di tutti gli altri giocatori. Per il Genoa non è proprio giornata e all'89' i ragazzi di De Rossi chiudono la partita. Bella iniziativa del fresco Piscitella sulla sinistra; il numero diciassette va via a due avversari e mette al centro un buon pallone per Montini, che stoppa, mantiene la freddezza e con il sinistro trafigge Perin sotto le gambe. La partita si chiude dunque sul 2-0, ampiamente meritato, per la Roma, che in finale se la vedrà con il Varese.
Tommaso Nesi