- Finali Berretti
- Tuttocuoio
-
1 - 1
- Catania
TUTTOCUOIO: Grossi 6, Ferullo 5 (45' Ruberti 6), Maio 6 (83' Intreccialagli n.g), Fofanà 7.5, Gremigni 6, Ribechini 6, Marmugi 6.5, Baldini 6, Motti 5.5, Islamaj 7.5, Buscè 6 (78' Pucci n.g). A disp.: Pannocchi, Bacci, Colombo, Bianchini, Rocca, Verrillo, Lodà, Latorraca. All.: Manolo Dal Bo 6.5.
CATANIA: Biondi 8, Noce 5.5, Dadone 6.5, Schisciano 6.5, Longo 5.5, Bonaccorsi 5.5, Di Stefano 6.5, Di Grazia 6 (41' Migliaccio 6), Napolitano 6 (57' Fulvi 6), Rizzo 6, Graziano 6. A disp.: Spataro, Biondi, Santoro. All.: Giovanni Pulvirenti 7.
ARBITRO: Federico Sassoli, di Arezzo, coad. da Lorenzo Li Volsi sez. di Firenze e Fausto Rugini sez. di Siena.
RETI: 13' Di Stefano, 47' Buscé.
NOTE: angoli 10-2, recupero 2' + 3', ammoniti Ferullo, Ribechini e Intreccialagli.
Le pagelle neroverdi
Grossi: 6 Bravo a intervenire su Graziano nel secondo tempo. Si fa spiazzare sul calcio di rigore.
Ferullo: 5.5 Provoca il calcio di rigore con un intervento troppo avventato; non troppo preciso nemmeno in fase di appoggio. 45' Ruberti: 6 Entra bene in partita, sfiora il goal in due circostanze, nel finale è sfortunato a trovare un Biondi in giornata super.
Maio: 6 Partita ordinata senza grandi spunti. 83' Intreccialagli: ng.
Fofanà: 7.5 Quantità infinita di palloni toccati; alla quantità abbina anche la qualità, un giocatore da tenere veramente in considerazione.
Gremigni: 6 Non viene impegnato eccessivamente, si limita al compitino.
Ribechini: 6 Viene beffato in contropiede da Graziano in una situazione, ma per il resto ordinaria amministrazione come per il compagno di reparto.
Marmugi: 6.5 Costruisce alcune buone geometrie come il lancio per Motti nel primo tempo, poi si danna l'anima fino al 90' in mezzo al campo.
Baldini: 6 Compie alcuni buoni spunti in fase offensiva ma senza incidere troppo sulla gara.
Motti: 5.5 Ci si aspettava qualcosa in più da lui, meno pimpante e meno lucido del solito in fase realizzativa.
Islamaj: 7,5 Impressionante la leggerezza e l'agilità con cui realizza le sue giocate, anche lui, insieme a Fofanà, è sicuramente un giocatore da tenere in considerazione.
Buscè: 6 Realizza un goal bellissimo, ma prende un voto in meno per quel rigore sbagliato per un eccesso di presunzione, quando invece un po' di concretezza in più sarebbe stata decisamente più utile. 78' Pucci: ng.
All. Manolo Dal Bo: 6,5 Dispone bene la squadra in campo, non può assolutamente rimproverare niente ai suoi ragazzi.
IL COMMENTO
Al centro sportivo Leporaia di Ponte a Egola va in scena Tuttocuoio - Catania, valevole per gli ottavi di finale, gara di ritorno, del campionato Dante Berretti. All'andata il Catania si è imposto per due a uno, con le reti di Graziano e Di Stefano che hanno ribaltato lo svantaggio iniziale maturato grazie alla rete di Motti. Il Tuttocuoio ha un solo risultato, la vittoria, e può far leva anche sul fatto che gli ospiti si presentino privi del loro capitano Biancola, a seguito dell'ammonizione ricevuta nella gara d'andata. La cornice di pubblico è quella delle grandi occasioni, e la partita fin dalle prime battute non tradisce le attese. Al 4' arriva la prima occasione targata Tuttocuoio, gran tiro al volo di sinistro di Baldini che finisce di poco alto sopra la traversa. All'8' il Catania si fa vedere in avanti con Di Stefano, il quale lascia partire un bel destro al volo che però si spegne sul fondo. Al 12' evento chiave che cambia l'inerzia del match. Ferullo stende in area di rigore Graziano, e giustamente l'arbitro indica il dischetto; dagli undici metri si presenta Di Stefano che realizza in maniera impeccabile la rete dello 0-1. Strada decisamente in salita per i locali, che al 15' rischiano addirittura il doppio svantaggio in seguito ad un errato disimpegno in fase difensiva che lancia in contropiede il Catania con Graziano, il quale arrivato al limite dell'area calcia in porta strozzando un po' troppo il tiro, nessun problema per Grossi. I locali cercano di far girare velocemente palla con Fofanà che si piazza davanti la difesa a smistare il gioco, per poi cercare l'imbucata a beneficio di Islamaj che gioca tra le linee, al quale spetta poi il compito di inventare le giocate in fase offensiva, il Catania invece, forte del vantaggio ottenuto, si piazza interamente dietro la linea della palla, sfruttando poi gli errori dei padroni di casa per ripartire. Il Tuttocuoio alza il proprio baricentro aumentando così la pressione; al 17' Buscè prova la conclusione che però finisce alta, al 19' Gremigni spedisce fuori il pallone da buona posizione dopo una serie di rimpalli in area di rigore. Al 20' calcio di rigore per il Tuttocuoio, causato da Noce, sul pallone si presenta Buscé, opta per il cucchiaio che però si stampa sulla traversa e finisce sulla riga, sulla respinta è lo stesso Buscè a relizzare la rete, spedendo la palla in fondo al sacco prima che qualsiasi altro giocatore toccasse la palla, pertanto l'arbitro annulla giustamente la rete in quanto colui che calcia un rigore non può toccare nuovamente il pallone prima che lo stesso sia stato toccato da un altro calciatore. Il punteggio resta quindi fermo sullo 0-1. Al 28' Marmugi illumina per Motti, il quale si smarca bene e calcia in porta di sinistro, la risposta di Biondi è super. Al 43' grandissima azione personale di Islamaj con la quale si libera di un paio di avversari, per lasciar poi partire un missile terra aria diretto verso l'incrocio dei pali, ma la risposta di Biondi è ancora superba. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 0-1, con più di un rimpianto per i locali per il rigore sbagliato. Il secondo tempo inizia con un Tuttocuoio subito arrembante, e dopo appena due minuti riesce a pareggiare i conti. Al 47' azione insistita di Fofanà, dopo un contrasto la sfera finisce sui piedi di Islamaj, il quale riesce a servire Buscé, che da posizione decentrata fa partire un tiro ad effetto che finisce dritto all'inrocio dei pali senza lasciare scampo a Biondi. Buscé si fa quindi perdonare parzialmente per il rigore sbagliato nel primo tempo, ristabilendo la parità e dando buone speranze alla sua squadra di ribaltare il risultato visto che c'è di fatto da giocare tutto il secondo tempo. Il leitmotiv della gara è sempre quello del primo tempo, il Tuttocuoio fa la partita e il Catania si chiude a protezione della propria porta, sfruttando le ripartenze. Al 48' è ancora Buscè a sfiorare il goal con un colpo di testa su calcio d'angolo battuto da Baldini. Al 60' Baldini mette dentro un bel cross dalla sinistra per il nuovo entrato Ruberti, il quale di sinistro lascia partire un bel tiro al volo che però viene respinto in calcio d'angolo da un super intervento di Biondi. Al 64' il Tuttocuoio rischia di subire il goal del sorpasso facendosi sorprendere dal contropiede di Graziano, che brucia sullo scatto Gremigni, e poi solo davanti al portiere tenta un pallonetto ma Grossi devia il pallone quel tanto che basta per non farlo finire in rete. Al 67' si fa nuovamente vedere il Tuttocuoio in fase offensiva con Islamaj che fa partire un bel destro a rientrare, ma finisce di poco fuori dal palo. All'83' Motti si libera caparbiamente di due difensori con due spallate, e una volta a tu per tu con il portiere sbaglia con il sinistro, sparando il pallone alto sopra la traversa, un'occasione che andava sicuramente sfruttata meglio. All'86' il Catania rischia nuovamente di beffare il Tuttocuoio in contropiede, sfiorando il goal con Fulvi, lasciato libero all'interno dell'area di rigore. In pieno recupero colossale occasione per il Tuttocuoio capitata sui piedi di Ruberti, che da due metri conclude di sinistro a botta sicura, ma ancora una volta Biondi abbassa la saracinesca, dimostrandosi decisivo anche in questa circostanza. La partita si chiude qui, 1-1 il risultato finale, un pareggio che qualifica il Catania per la fase successiva. Il Tuttocuoio non meritava assolutamente di uscire per quanto visto sul terreno di gioco, sia per la qualità dei singoli sia per il gioco espresso dalla squadra. Un plauso quindi al Catania, che con grande umiltà si è difeso con le unghie e con i denti contro un avversario superiore dal punto di vista tecnico, sfruttando l'unica vera occasione che gli è stata concessa, il calcio di rigore nei minuti iniziali. Il Tuttocuoio, nonostante la grande mole di gioco espressa, deve rammaricarsi per le troppe occasioni sprecate durante il corso del match. Complimenti comunque al gruppo neroverde, protagonista di un'annata superlativa.
Marco Fontanelli
TUTTOCUOIO: Grossi 6, Ferullo 5 (45' Ruberti 6), Maio 6 (83' Intreccialagli n.g), Fofanà 7.5, Gremigni 6, Ribechini 6, Marmugi 6.5, Baldini 6, Motti 5.5, Islamaj 7.5, Buscè 6 (78' Pucci n.g). A disp.: Pannocchi, Bacci, Colombo, Bianchini, Rocca, Verrillo, Lodà, Latorraca. All.: Manolo Dal Bo 6.5.<br >CATANIA: Biondi 8, Noce 5.5, Dadone 6.5, Schisciano 6.5, Longo 5.5, Bonaccorsi 5.5, Di Stefano 6.5, Di Grazia 6 (41' Migliaccio 6), Napolitano 6 (57' Fulvi 6), Rizzo 6, Graziano 6. A disp.: Spataro, Biondi, Santoro. All.: Giovanni Pulvirenti 7.<br >
ARBITRO: Federico Sassoli, di Arezzo, coad. da Lorenzo Li Volsi sez. di Firenze e Fausto Rugini sez. di Siena.<br >
RETI: 13' Di Stefano, 47' Buscé.<br >NOTE: angoli 10-2, recupero 2' + 3', ammoniti Ferullo, Ribechini e Intreccialagli.
Le pagelle neroverdi<br ><b>Grossi: 6</b> Bravo a intervenire su Graziano nel secondo tempo. Si fa spiazzare sul calcio di rigore.<br ><b>Ferullo: 5.5</b> Provoca il calcio di rigore con un intervento troppo avventato; non troppo preciso nemmeno in fase di appoggio. <b>45' Ruberti: 6</b> Entra bene in partita, sfiora il goal in due circostanze, nel finale è sfortunato a trovare un Biondi in giornata super.<br ><b>Maio: 6</b> Partita ordinata senza grandi spunti. <b>83' Intreccialagli: ng.</b><br ><b>Fofanà: 7.5</b> Quantità infinita di palloni toccati; alla quantità abbina anche la qualità, un giocatore da tenere veramente in considerazione.<br ><b>Gremigni: 6</b> Non viene impegnato eccessivamente, si limita al compitino.<br ><b>Ribechini: 6</b> Viene beffato in contropiede da Graziano in una situazione, ma per il resto ordinaria amministrazione come per il compagno di reparto.<br ><b>Marmugi: 6.5</b> Costruisce alcune buone geometrie come il lancio per Motti nel primo tempo, poi si danna l'anima fino al 90' in mezzo al campo.<br ><b>Baldini: 6</b> Compie alcuni buoni spunti in fase offensiva ma senza incidere troppo sulla gara.<br ><b>Motti: 5.5</b> Ci si aspettava qualcosa in più da lui, meno pimpante e meno lucido del solito in fase realizzativa.<br ><b>Islamaj: 7,5</b> Impressionante la leggerezza e l'agilità con cui realizza le sue giocate, anche lui, insieme a Fofanà, è sicuramente un giocatore da tenere in considerazione.<br ><b>Buscè: 6</b> Realizza un goal bellissimo, ma prende un voto in meno per quel rigore sbagliato per un eccesso di presunzione, quando invece un po' di concretezza in più sarebbe stata decisamente più utile. <b>78' Pucci: ng.</b><br ><b>All. Manolo Dal Bo: 6,5</b> Dispone bene la squadra in campo, non può assolutamente rimproverare niente ai suoi ragazzi. <br >IL COMMENTO<br >Al centro sportivo Leporaia di Ponte a Egola va in scena Tuttocuoio - Catania, valevole per gli ottavi di finale, gara di ritorno, del campionato Dante Berretti. All'andata il Catania si è imposto per due a uno, con le reti di Graziano e Di Stefano che hanno ribaltato lo svantaggio iniziale maturato grazie alla rete di Motti. Il Tuttocuoio ha un solo risultato, la vittoria, e può far leva anche sul fatto che gli ospiti si presentino privi del loro capitano Biancola, a seguito dell'ammonizione ricevuta nella gara d'andata. La cornice di pubblico è quella delle grandi occasioni, e la partita fin dalle prime battute non tradisce le attese. Al 4' arriva la prima occasione targata Tuttocuoio, gran tiro al volo di sinistro di Baldini che finisce di poco alto sopra la traversa. All'8' il Catania si fa vedere in avanti con Di Stefano, il quale lascia partire un bel destro al volo che però si spegne sul fondo. Al 12' evento chiave che cambia l'inerzia del match. Ferullo stende in area di rigore Graziano, e giustamente l'arbitro indica il dischetto; dagli undici metri si presenta Di Stefano che realizza in maniera impeccabile la rete dello 0-1. Strada decisamente in salita per i locali, che al 15' rischiano addirittura il doppio svantaggio in seguito ad un errato disimpegno in fase difensiva che lancia in contropiede il Catania con Graziano, il quale arrivato al limite dell'area calcia in porta strozzando un po' troppo il tiro, nessun problema per Grossi. I locali cercano di far girare velocemente palla con Fofanà che si piazza davanti la difesa a smistare il gioco, per poi cercare l'imbucata a beneficio di Islamaj che gioca tra le linee, al quale spetta poi il compito di inventare le giocate in fase offensiva, il Catania invece, forte del vantaggio ottenuto, si piazza interamente dietro la linea della palla, sfruttando poi gli errori dei padroni di casa per ripartire. Il Tuttocuoio alza il proprio baricentro aumentando così la pressione; al 17' Buscè prova la conclusione che però finisce alta, al 19' Gremigni spedisce fuori il pallone da buona posizione dopo una serie di rimpalli in area di rigore. Al 20' calcio di rigore per il Tuttocuoio, causato da Noce, sul pallone si presenta Buscé, opta per il cucchiaio che però si stampa sulla traversa e finisce sulla riga, sulla respinta è lo stesso Buscè a relizzare la rete, spedendo la palla in fondo al sacco prima che qualsiasi altro giocatore toccasse la palla, pertanto l'arbitro annulla giustamente la rete in quanto colui che calcia un rigore non può toccare nuovamente il pallone prima che lo stesso sia stato toccato da un altro calciatore. Il punteggio resta quindi fermo sullo 0-1. Al 28' Marmugi illumina per Motti, il quale si smarca bene e calcia in porta di sinistro, la risposta di Biondi è super. Al 43' grandissima azione personale di Islamaj con la quale si libera di un paio di avversari, per lasciar poi partire un missile terra aria diretto verso l'incrocio dei pali, ma la risposta di Biondi è ancora superba. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 0-1, con più di un rimpianto per i locali per il rigore sbagliato. Il secondo tempo inizia con un Tuttocuoio subito arrembante, e dopo appena due minuti riesce a pareggiare i conti. Al 47' azione insistita di Fofanà, dopo un contrasto la sfera finisce sui piedi di Islamaj, il quale riesce a servire Buscé, che da posizione decentrata fa partire un tiro ad effetto che finisce dritto all'inrocio dei pali senza lasciare scampo a Biondi. Buscé si fa quindi perdonare parzialmente per il rigore sbagliato nel primo tempo, ristabilendo la parità e dando buone speranze alla sua squadra di ribaltare il risultato visto che c'è di fatto da giocare tutto il secondo tempo. Il leitmotiv della gara è sempre quello del primo tempo, il Tuttocuoio fa la partita e il Catania si chiude a protezione della propria porta, sfruttando le ripartenze. Al 48' è ancora Buscè a sfiorare il goal con un colpo di testa su calcio d'angolo battuto da Baldini. Al 60' Baldini mette dentro un bel cross dalla sinistra per il nuovo entrato Ruberti, il quale di sinistro lascia partire un bel tiro al volo che però viene respinto in calcio d'angolo da un super intervento di Biondi. Al 64' il Tuttocuoio rischia di subire il goal del sorpasso facendosi sorprendere dal contropiede di Graziano, che brucia sullo scatto Gremigni, e poi solo davanti al portiere tenta un pallonetto ma Grossi devia il pallone quel tanto che basta per non farlo finire in rete. Al 67' si fa nuovamente vedere il Tuttocuoio in fase offensiva con Islamaj che fa partire un bel destro a rientrare, ma finisce di poco fuori dal palo. All'83' Motti si libera caparbiamente di due difensori con due spallate, e una volta a tu per tu con il portiere sbaglia con il sinistro, sparando il pallone alto sopra la traversa, un'occasione che andava sicuramente sfruttata meglio. All'86' il Catania rischia nuovamente di beffare il Tuttocuoio in contropiede, sfiorando il goal con Fulvi, lasciato libero all'interno dell'area di rigore. In pieno recupero colossale occasione per il Tuttocuoio capitata sui piedi di Ruberti, che da due metri conclude di sinistro a botta sicura, ma ancora una volta Biondi abbassa la saracinesca, dimostrandosi decisivo anche in questa circostanza. La partita si chiude qui, 1-1 il risultato finale, un pareggio che qualifica il Catania per la fase successiva. Il Tuttocuoio non meritava assolutamente di uscire per quanto visto sul terreno di gioco, sia per la qualità dei singoli sia per il gioco espresso dalla squadra. Un plauso quindi al Catania, che con grande umiltà si è difeso con le unghie e con i denti contro un avversario superiore dal punto di vista tecnico, sfruttando l'unica vera occasione che gli è stata concessa, il calcio di rigore nei minuti iniziali. Il Tuttocuoio, nonostante la grande mole di gioco espressa, deve rammaricarsi per le troppe occasioni sprecate durante il corso del match. Complimenti comunque al gruppo neroverde, protagonista di un'annata superlativa.
Marco Fontanelli