• Post - season GIR.A
  • Sporting 2000
  • 1 - 1
  • SPAS Staffoli


SPORTING 2000 (4-4-2): Di Pietro, Cionini, Simoncelli (68' Polonia (89' Bracci), Lischi, Giannini, Chiavacci, Di Prete, Savino, Simonelli, Mancuso (79' Mammoliti), Fontana. A disp.: Luppichini, Dell'Aiuto, Gneri, Barghini. All.: Claudio Barghini.
S.P.A.S. STAFFOLI (4-3-1-2): Fregonas, Corazza, Del Confetto, Drappa, Stefanelli, Mazzanti, Fontanelli (46' Pellegrini), Ferrari, Benvenuti (56' Balsotti), Orlandi, Ferraro (85' Pesce). A disp.: Pagni, Ruglioni, Toschi. All.: Fabrizio Fregonas.

ARBITRO: Ricci di Pisa.

RETI: 45' Fontana, 71' Corazza.
NOTE: Ammoniti Balsotti (83'), Di Prete (86'), Polonia (87').



Le pagelle
Sporting 2000
Di Pietro: 6,5
Palesa riflessi fulminei e grande sicurezza nelle uscite; l'unica sbavatura in una partita altrimenti splendida è commessa in occasione del gol.
Cionini: 6 Esegue efficientemente il lavoro di contenimento che gli è richiesto.
Simoncelli: 7 Un solo tempo giocato da protagonista assoluto, in avanti e in difesa: suo l'assist per il gol, suoi almeno tre interventi fondamentali. Dal 68' Polonia 5: subisce un intervento che esacerba un nervosismo palpabile; avrebbe dovuto controllarsi, la sua reazione un peso e non un guadagno per la squadra. Dall'89' Bracci: sv
Lischi: 6 Una partita fortemente difensiva. Non brilla ma non delude.
Giannini: 6 Qualche incertezza nei primi minuti, debitamente compensate nel tempo rimanente di gioco.
Chiavacci: 6 La volontà di far bene è indubbiamente presente, gli esiti pratici un po' meno.
Di Prete: 6 Parte evidentemente sotto tono, ma migliora nettamente a partire dal secondo tempo, giocando più da terzino e meno da centrale.
Savino: 6,5 Controlla perfettamente il centrocampo, sbagliando pochissimo, creando moltissimo gioco.
Simonelli: 5 Ha un solo vero acuto, un taglio che lo porta solo davanti al portiere; un'incertezza fatale comporta però un tiro debole che, parato, non chiude definitivamente la partita.
Mancuso: 7 Lavoro perpetuo espresso da moto continuo. Costruisce nel centrocampo avversario, difende nel proprio. Giocatore fondamentale. Dal 79' Mammoliti 6: ha il tempo di dire la sua.
Fontana: 6.5 Un lottatore. Riscatta qualche ammontare di lentezza congenita tenendo il pallone come pochi. Al posto giusto al momento giusto in occasione della rete.
SpasStaffoli
Fregonas: 5,5 Sembra soggetto a cali di tensione, che gli sottraggono reattività. Un cross basso gli sguscia tra i guanti e gli avversari si portano in vantaggio.
Corazza: 6,5 Nessuna responsabilità sul gol subito, mentre è un suo tiro dalla lunga distanza a consegnare allo Staffoli un pareggio preziosissimo.
Del Confetto: 6 Vale lo stesso discorso circa Corazza.
Drappa: 6 Del reparto difensivo è quello che si sposta più spesso in avanti, anche se l'incidenza sulla gara non è significativa. Un bel tiro sventato da Di Pietro.
Mazzanti: 5,5 Simoncelli lo fa dannare, costringendolo a corse e rincorse. Saltato in occasione della rete.
Fontanelli: 6,5 Fascia veloce e pericolosa, gli basta un tempo solo per dimostrarsi uno dei migliori dei suoi. Dal 46' Pellegrini 6: Va a coprire lo stesso ruolo di Fontanelli. Non sfigura, ma nemmeno esalta.
Benvenuti 6: Qualche buono spunto, nessuno fondamentale. Dal 56' Balsotti 6: sostituisce, in tutto e per tutto, Benvenuti, ricalcando la sua prestazione. Sua un'entrataccia che alza la tensione.
Orlandi: 6 Si trova forse un po' troppo arretrato, finendo relegato in un continuo e non proprio fruttuoso smistamento di palloni.
Ferraro: 6.5 Quasi lo stesso lavoro di Fontanelli, sulla fascia opposta. E' sostituito a 5' dalla fine, dopo aver speso veramente tutto per la sua squadra. Dall'86' Pesce: sv
Arbitro:
Ricci: 5.5
Qualche peccato di distrazione. Sfata l'impressione di scarsa personalità gestendo oculatamente i cartellini, evitando il degenerare incontrollato di una partita a tratti nervosa.
Il commento
Gara d'andata dei playoff di Terza Categoria tra Sporting 2000 e Spas Staffoli, in casa dei rossoverdi. Il sole scalda la pelle, la tensione pensa agli animi, roventi per la posta in gioco. Lo Staffoli si presenta tecnico e preciso, sviluppando numerosi dialoghi a palla bassa coinvolgenti i tre giocatori formanti il reparto offensivo. Lo Sporting ha un gioco dinamico e propositivo, seppure meno organico, ricco di soprese e spunti. La prima frazione di cara, comunque, non riserva veri acuti. Allo scadere, però, Simoncelli taglia verso l'esterno, raccogliendo un lancio dalla fascia opposta; supera il suo marcatore con un colpo di tacco, portandosi nell'area avversaria e crossando basso, col piatto. Fregonas, in uscita, non trattiene, rendendo le cose davvero semplici a Fontana, che non deve far altro che appoggiare in rete col piatto. Lo Sporting affronta il secondo tempo con l'evidente finalità di contenere gli avversari, mantenendo, per quanto possibile, la rete di distanza. Il 4-4-2 diventa quindi un 5-4-1, ma lo Staffoli non si fa ingabbiare. Di Pietro si mette positivamente in luce, ma il suo unico calo di tensione risulta fatale. Corazza controlla palla, leggermente defilato, a trenta metri dalla porta dello Sporting; un attimo e lascia andare un tiro piuttosto morbido, che sfila senza deviazioni tra molte gambe e, con un rimbalzo letale, batte implacabile Di Pietro. La partita si infiamma. Lo Staffoli, meglio qualificato, gode notevolmente del pareggio, ma non si accontenta di gestire il risultato; lo Sporting, dal canto suo, abbandona l'impostazione difensiva, riportandosi in avanti. Le squadre si allungano e lo spettacolo ne giova, con un moltiplicarsi incontrollato di azioni. La pericolosità del gioco creato non si concretizza più per gli errori degli attaccanti che per le qualità dei rispettivi reparti difensivi (anche se sono da notare alcuni interventi di Di Pietro); errori che sottolineano, comunque, l'alto grado di tensione al quale sono sottoposti i giocatori. La partita rischia di esplodere negli ultimi dieci minuti, con uno scambio di colpi durissimi tra Balsotti e Polonia. Il nervosismo è esacerbato, l'agonismo sparisce e con esso sfuma definitivamente il buon gioco. Qualche giallo da parte di Ricci e una saggia, provvidenziale sostituzione di mister Barchini evitano il peggio, con il risultato ormai definitivamente bloccato sul pareggio. La sfida di ritorno si prospetta quindi particolarmente emozionante, con uno Sporting 2000 assolutamente obbligato a vincere e uno Spas Staffoli evidentemente refrattario a sterili giochi totalmente difensivi.

Henry Albert SPORTING 2000 (4-4-2): Di Pietro, Cionini, Simoncelli (68' Polonia (89' Bracci), Lischi, Giannini, Chiavacci, Di Prete, Savino, Simonelli, Mancuso (79' Mammoliti), Fontana. A disp.: Luppichini, Dell'Aiuto, Gneri, Barghini. All.: Claudio Barghini.<br >S.P.A.S. STAFFOLI (4-3-1-2): Fregonas, Corazza, Del Confetto, Drappa, Stefanelli, Mazzanti, Fontanelli (46' Pellegrini), Ferrari, Benvenuti (56' Balsotti), Orlandi, Ferraro (85' Pesce). A disp.: Pagni, Ruglioni, Toschi. All.: Fabrizio Fregonas.<br > ARBITRO: Ricci di Pisa.<br > RETI: 45' Fontana, 71' Corazza.<br >NOTE: Ammoniti Balsotti (83'), Di Prete (86'), Polonia (87'). <b>Le pagelle<br >Sporting 2000<br >Di Pietro: 6,5</b> Palesa riflessi fulminei e grande sicurezza nelle uscite; l'unica sbavatura in una partita altrimenti splendida &egrave; commessa in occasione del gol. <br ><b>Cionini: 6 </b>Esegue efficientemente il lavoro di contenimento che gli &egrave; richiesto.<br ><b>Simoncelli: 7</b> Un solo tempo giocato da protagonista assoluto, in avanti e in difesa: suo l'assist per il gol, suoi almeno tre interventi fondamentali. <b>Dal 68' Polonia 5:</b> subisce un intervento che esacerba un nervosismo palpabile; avrebbe dovuto controllarsi, la sua reazione un peso e non un guadagno per la squadra. <b>Dall'89' Bracci: sv</b><br ><b>Lischi: 6 </b>Una partita fortemente difensiva. Non brilla ma non delude.<br ><b>Giannini: 6</b> Qualche incertezza nei primi minuti, debitamente compensate nel tempo rimanente di gioco.<br ><b>Chiavacci: 6 </b>La volont&agrave; di far bene &egrave; indubbiamente presente, gli esiti pratici un po' meno.<br ><b>Di Prete: 6</b> Parte evidentemente sotto tono, ma migliora nettamente a partire dal secondo tempo, giocando pi&ugrave; da terzino e meno da centrale.<br ><b>Savino: 6,5</b> Controlla perfettamente il centrocampo, sbagliando pochissimo, creando moltissimo gioco.<br ><b>Simonelli: 5</b> Ha un solo vero acuto, un taglio che lo porta solo davanti al portiere; un'incertezza fatale comporta per&ograve; un tiro debole che, parato, non chiude definitivamente la partita.<br ><b>Mancuso: 7</b> Lavoro perpetuo espresso da moto continuo. Costruisce nel centrocampo avversario, difende nel proprio. Giocatore fondamentale.<b> Dal 79' Mammoliti 6: </b>ha il tempo di dire la sua.<br ><b>Fontana: 6.5 </b>Un lottatore. Riscatta qualche ammontare di lentezza congenita tenendo il pallone come pochi. Al posto giusto al momento giusto in occasione della rete.<br >SpasStaffoli<br ><b>Fregonas: 5,5</b> Sembra soggetto a cali di tensione, che gli sottraggono reattivit&agrave;. Un cross basso gli sguscia tra i guanti e gli avversari si portano in vantaggio.<br ><b>Corazza: 6,5</b> Nessuna responsabilit&agrave; sul gol subito, mentre &egrave; un suo tiro dalla lunga distanza a consegnare allo Staffoli un pareggio preziosissimo.<br >Del Confetto: 6 Vale lo stesso discorso circa Corazza.<br ><b>Drappa: 6 </b>Del reparto difensivo &egrave; quello che si sposta pi&ugrave; spesso in avanti, anche se l'incidenza sulla gara non &egrave; significativa. Un bel tiro sventato da Di Pietro.<br ><b>Mazzanti: 5,5 </b>Simoncelli lo fa dannare, costringendolo a corse e rincorse. Saltato in occasione della rete.<br ><b>Fontanelli: 6,5</b> Fascia veloce e pericolosa, gli basta un tempo solo per dimostrarsi uno dei migliori dei suoi. <b>Dal 46' Pellegrini 6: </b>Va a coprire lo stesso ruolo di Fontanelli. Non sfigura, ma nemmeno esalta.<br ><b>Benvenuti 6:</b> Qualche buono spunto, nessuno fondamentale. Dal 56' <b>Balsotti 6:</b> sostituisce, in tutto e per tutto, Benvenuti, ricalcando la sua prestazione. Sua un'entrataccia che alza la tensione.<br ><b>Orlandi: 6</b> Si trova forse un po' troppo arretrato, finendo relegato in un continuo e non proprio fruttuoso smistamento di palloni.<br ><b>Ferraro: 6.5</b> Quasi lo stesso lavoro di Fontanelli, sulla fascia opposta. E' sostituito a 5' dalla fine, dopo aver speso veramente tutto per la sua squadra. Dall'86' Pesce: sv<br ><b>Arbitro:<br >Ricci: 5.5</b> Qualche peccato di distrazione. Sfata l'impressione di scarsa personalit&agrave; gestendo oculatamente i cartellini, evitando il degenerare incontrollato di una partita a tratti nervosa. <br ><b>Il commento</b><br >Gara d'andata dei playoff di Terza Categoria tra Sporting 2000 e Spas Staffoli, in casa dei rossoverdi. Il sole scalda la pelle, la tensione pensa agli animi, roventi per la posta in gioco. Lo Staffoli si presenta tecnico e preciso, sviluppando numerosi dialoghi a palla bassa coinvolgenti i tre giocatori formanti il reparto offensivo. Lo Sporting ha un gioco dinamico e propositivo, seppure meno organico, ricco di soprese e spunti. La prima frazione di cara, comunque, non riserva veri acuti. Allo scadere, per&ograve;, Simoncelli taglia verso l'esterno, raccogliendo un lancio dalla fascia opposta; supera il suo marcatore con un colpo di tacco, portandosi nell'area avversaria e crossando basso, col piatto. Fregonas, in uscita, non trattiene, rendendo le cose davvero semplici a Fontana, che non deve far altro che appoggiare in rete col piatto. Lo Sporting affronta il secondo tempo con l'evidente finalit&agrave; di contenere gli avversari, mantenendo, per quanto possibile, la rete di distanza. Il 4-4-2 diventa quindi un 5-4-1, ma lo Staffoli non si fa ingabbiare. Di Pietro si mette positivamente in luce, ma il suo unico calo di tensione risulta fatale. Corazza controlla palla, leggermente defilato, a trenta metri dalla porta dello Sporting; un attimo e lascia andare un tiro piuttosto morbido, che sfila senza deviazioni tra molte gambe e, con un rimbalzo letale, batte implacabile Di Pietro. La partita si infiamma. Lo Staffoli, meglio qualificato, gode notevolmente del pareggio, ma non si accontenta di gestire il risultato; lo Sporting, dal canto suo, abbandona l'impostazione difensiva, riportandosi in avanti. Le squadre si allungano e lo spettacolo ne giova, con un moltiplicarsi incontrollato di azioni. La pericolosit&agrave; del gioco creato non si concretizza pi&ugrave; per gli errori degli attaccanti che per le qualit&agrave; dei rispettivi reparti difensivi (anche se sono da notare alcuni interventi di Di Pietro); errori che sottolineano, comunque, l'alto grado di tensione al quale sono sottoposti i giocatori. La partita rischia di esplodere negli ultimi dieci minuti, con uno scambio di colpi durissimi tra Balsotti e Polonia. Il nervosismo &egrave; esacerbato, l'agonismo sparisce e con esso sfuma definitivamente il buon gioco. Qualche giallo da parte di Ricci e una saggia, provvidenziale sostituzione di mister Barchini evitano il peggio, con il risultato ormai definitivamente bloccato sul pareggio. La sfida di ritorno si prospetta quindi particolarmente emozionante, con uno Sporting 2000 assolutamente obbligato a vincere e uno Spas Staffoli evidentemente refrattario a sterili giochi totalmente difensivi. Henry Albert




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