• Finali Juniores Dilettanti
  • Soverato
  • 2 - 0
  • Sinalunghese


SOVERATO: Lombardo, Voci, Tarzia, Tolomeo, Certomà (62' Gregoraci), Cannistrà F (71' Rosati), Papaleo, Feudale, Procopio, Macrì (54' Cannistrà M), Criniti. A disp.: Ottavio, Montirosso, Mazza, Eseola. All.: Galati. In panchina: Cannistrà).
SINALUNGHESE: Scasciafratti, Leti Roland (40' Azemi), Botarelli, Fanetti, Della Scala, Leti Saimir (68' Sanleonini), Dyla, Schillaci, Valenti, Casini, Crocini (59' Mucciarelli). A disp.: Baldini, Benincasa Andrea, Benincasa Francesco, Stecchi. All.: Francesco Neri.

ARBITRO: Candeo di Este, coad. da Saia e Pace di Palermo.

RETI: 60' autorete, 74' rig. Feudale.
NOTE: ammonito Leti R. Espulso Scacciafratti (SI) per fallo da ultimo uomo. Angoli 2-1. Recupero 1'+3'.



Si gioca a Soverato, su un campo in pessime condizioni, la semifinale di ritorno del campionato Juniores Dilettanti. Dopo il risultato dell'andata, il match è poco più di una formalità con i locali di Galati che hanno già archiviato l'accesso alla finalissima grazie al 6-1 all'Angeletti. La Sinalunghese non si fa scoraggiare dal punteggio della gara di andata e comincia molto bene. Dopo soli due minuti l'undici di mister Neri ha subito l'occasione per il vantaggio: su un cross dal fondo Casini anticipa tutti ed insacca l'uno a zero, ma l'arbitro inspiegabilmente annulla la rete. La Sinalunghese, priva di Lucatti (impossibilitato ad affrontare la trasferta calabrese), si schiera con un equilibrato 4-4-2 che sembra mettere in difficoltà i padroni di casa. L'undici ospite piace molto sul piano del gioco, ricominciando sui ritmi dei primi minuti della gara di andata. Col passare dei minuti entrano in partita anche i locali con Tolomeo ben calato nei panni di regista e con una retroguardia sempre molto attenta. Al 20' buona occasione per i locali, ma la punizione di Cannistrà si stampa sul palo. I rossoblù toscani vanno vicini alla rete con Leti che non trova il bersaglio da distanza ravvicinata. Il primo tempo si chiude a reti inviolate. Nel secondo tempo al 15' i padroni di casa si portano in vantaggio con Papaleo che, al termine di una bella iniziativa sulla fascia destra fa partire una conclusione che, deviata da un difensore ospite, si insacca alle spalle di Scasciafratti. Al 29' i ragazzi di Galati trovano anche il raddoppio: Scasciafratti viene a contatto con Procopio e l'arbitro concede il penalty espellendo il portiere toscano. Esauriti tutti i cambi, Neri è costretto a mandare tra i pali Casini, batte il penalty Feudale che trasforma. Il Soverato vince anche al ritorno, ma anche stavolta il due a zero finale penalizza oltremodo una sfortunata Sinalunghese. Bisogna dar merito comunque all'undici di Galati di aver giocato una doppia sfida praticamente perfetta e di essersi ben comportato anche se privo di pedine come Cosco ed Eseola (in campo comunque il giocatore della prima squadra Macri). Come si era intuito nella gara di andata, arriva al capolinea l'avventura della Sinalunghese: un cammino entusiasmante che ha permesso ai ragazzi di Neri di divertirsi e di fare divertire tutto il pubblico che ha avuto la fortuna di seguirne le gesta.
L'intervista
Francesco Neri è soddisfatto della prova dei suoi ragazzi: E' stata la degna chiusura dell'annata stupenda. Uscire non perdendo sarebbe stato importante: credo che la sconfitta sia immeritata . Da encomiare come la sua squadra, la sua società e tutto il pubblico non abbia mai perso la testa, nonostante i torti arbitrali, nella gara di andata soprattutto: E' stato un input della società mantenere il massimo della concentrazione. Anche se qualcuno perdesse la calma, ci sarebbe sempre qualcun altro che lo terrebbe a freno. Se abbiamo ottenuto questi risultati non è soltanto perché i giocatori sono bravi tecnicamente, ma perché sono ragazzi eccezionali. Faccio solo un esempio: Fanetti, che per problemi scolastici non è potuto partire venerdì, a spese sue ha preso l'aereo per raggiungerci questa mattina . A vederlo da fuori, il vostro mi è parso un sogno.. Già è stato fantastico arrivare alla fase nazionale e superare tutte le rivali toscane. Battere la Tor di Quinto poi è stato il ‘top'. È stato forse più bello battere il Tor di Quinto che arrivare alla finale senza aver incontrato il Tor di Quinto . Si è creata subito una sintonia incredibile, con Sinalunga ma anche con tutta la Toscana. Abbiamo avuto il sostegno di tante persone. Più che tifosi sono amici: ho ricevuto messaggi e so che tante persone si sono riavvicinate alla società. È stata una bella esperienza per tutti quanti, che rimarrà in ciascuno di noi per tutta la vita. Per la società che non ci era mai arrivata, per i ragazzi e anche per me. Credo che la vera nostra forza sia stata quella di accattivarsi la simpatia di tutti, anche degli avversari. Abbiamo sempre ottenuto i risultati col gioco .

SOVERATO: Lombardo, Voci, Tarzia, Tolomeo, Certom&agrave; (62' Gregoraci), Cannistr&agrave; F (71' Rosati), Papaleo, Feudale, Procopio, Macr&igrave; (54' Cannistr&agrave; M), Criniti. A disp.: Ottavio, Montirosso, Mazza, Eseola. All.: Galati. In panchina: Cannistr&agrave;). <br >SINALUNGHESE: Scasciafratti, Leti Roland (40' Azemi), Botarelli, Fanetti, Della Scala, Leti Saimir (68' Sanleonini), Dyla, Schillaci, Valenti, Casini, Crocini (59' Mucciarelli). A disp.: Baldini, Benincasa Andrea, Benincasa Francesco, Stecchi. All.: Francesco Neri.<br > ARBITRO: Candeo di Este, coad. da Saia e Pace di Palermo.<br > RETI: 60' autorete, 74' rig. Feudale.<br >NOTE: ammonito Leti R. Espulso Scacciafratti (SI) per fallo da ultimo uomo. Angoli 2-1. Recupero 1'+3'. Si gioca a Soverato, su un campo in pessime condizioni, la semifinale di ritorno del campionato Juniores Dilettanti. Dopo il risultato dell'andata, il match &egrave; poco pi&ugrave; di una formalit&agrave; con i locali di Galati che hanno gi&agrave; archiviato l'accesso alla finalissima grazie al 6-1 all'Angeletti. La Sinalunghese non si fa scoraggiare dal punteggio della gara di andata e comincia molto bene. Dopo soli due minuti l'undici di mister Neri ha subito l'occasione per il vantaggio: su un cross dal fondo Casini anticipa tutti ed insacca l'uno a zero, ma l'arbitro inspiegabilmente annulla la rete. La Sinalunghese, priva di Lucatti (impossibilitato ad affrontare la trasferta calabrese), si schiera con un equilibrato 4-4-2 che sembra mettere in difficolt&agrave; i padroni di casa. L'undici ospite piace molto sul piano del gioco, ricominciando sui ritmi dei primi minuti della gara di andata. Col passare dei minuti entrano in partita anche i locali con Tolomeo ben calato nei panni di regista e con una retroguardia sempre molto attenta. Al 20' buona occasione per i locali, ma la punizione di Cannistr&agrave; si stampa sul palo. I rossobl&ugrave; toscani vanno vicini alla rete con Leti che non trova il bersaglio da distanza ravvicinata. Il primo tempo si chiude a reti inviolate. Nel secondo tempo al 15' i padroni di casa si portano in vantaggio con Papaleo che, al termine di una bella iniziativa sulla fascia destra fa partire una conclusione che, deviata da un difensore ospite, si insacca alle spalle di Scasciafratti. Al 29' i ragazzi di Galati trovano anche il raddoppio: Scasciafratti viene a contatto con Procopio e l'arbitro concede il penalty espellendo il portiere toscano. Esauriti tutti i cambi, Neri &egrave; costretto a mandare tra i pali Casini, batte il penalty Feudale che trasforma. Il Soverato vince anche al ritorno, ma anche stavolta il due a zero finale penalizza oltremodo una sfortunata Sinalunghese. Bisogna dar merito comunque all'undici di Galati di aver giocato una doppia sfida praticamente perfetta e di essersi ben comportato anche se privo di pedine come Cosco ed Eseola (in campo comunque il giocatore della prima squadra Macri). Come si era intuito nella gara di andata, arriva al capolinea l'avventura della Sinalunghese: un cammino entusiasmante che ha permesso ai ragazzi di Neri di divertirsi e di fare divertire tutto il pubblico che ha avuto la fortuna di seguirne le gesta. <br >L'intervista<br ><b>Francesco Neri</b> &egrave; soddisfatto della prova dei suoi ragazzi: <b>E' stata la degna chiusura dell'annata stupenda. Uscire non perdendo sarebbe stato importante: credo che la sconfitta sia immeritata</b> . Da encomiare come la sua squadra, la sua societ&agrave; e tutto il pubblico non abbia mai perso la testa, nonostante i torti arbitrali, nella gara di andata soprattutto: <b>E' stato un input della societ&agrave; mantenere il massimo della concentrazione. Anche se qualcuno perdesse la calma, ci sarebbe sempre qualcun altro che lo terrebbe a freno. Se abbiamo ottenuto questi risultati non &egrave; soltanto perch&eacute; i giocatori sono bravi tecnicamente, ma perch&eacute; sono ragazzi eccezionali. Faccio solo un esempio: Fanetti, che per problemi scolastici non &egrave; potuto partire venerd&igrave;, a spese sue ha preso l'aereo per raggiungerci questa mattina</b> . A vederlo da fuori, il vostro mi &egrave; parso un sogno.. <b>Gi&agrave; &egrave; stato fantastico arrivare alla fase nazionale e superare tutte le rivali toscane. Battere la Tor di Quinto poi &egrave; stato il ‘top'. &Egrave; stato forse pi&ugrave; bello battere il Tor di Quinto che arrivare alla finale senza aver incontrato il Tor di Quinto</b> . Si &egrave; creata subito una sintonia incredibile, con Sinalunga ma anche con tutta la Toscana. <b>Abbiamo avuto il sostegno di tante persone. Pi&ugrave; che tifosi sono amici: ho ricevuto messaggi e so che tante persone si sono riavvicinate alla societ&agrave;. &Egrave; stata una bella esperienza per tutti quanti, che rimarr&agrave; in ciascuno di noi per tutta la vita. Per la societ&agrave; che non ci era mai arrivata, per i ragazzi e anche per me. Credo che la vera nostra forza sia stata quella di accattivarsi la simpatia di tutti, anche degli avversari. Abbiamo sempre ottenuto i risultati col gioco</b> .




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