MALISETI TOBBIANESE: Villani, Mariotti, Caggianese, Cecchi, Acciaioli, Culò, Caselli, Meoni, Leporatti, Gialluisi, Hajji. A disp.: Inguaggiato, Chiriconi, Gabrielli, Zine, Zelano, Piscitelli, Tartaglia, Abdija. All.: Federico Ruini.
GALCIANESE: Varosi, Toccafondi, Ottaviani, De Felice, Sanesi, Bassin, Cappelli, Cioffi, Aprea, Maccioni, Methasani. A disp.: Bargiacchi, Arapi, Bastogi, Guazzini, Mlah, Oliva. All.: Maurizio Santacroce.

ARBITRO: Selmani di Prato.

RETI: Cecchi, Hajji, Leporatti, Aprea.



Il derby pratese se lo aggiudica il Maliseti Tobbianese. A dispetto del risultato finale la Galcianese parte molto bene. I biancazzurri iniziano la propria prova nel migliore dei modi conducendo le operazioni; affidandosi alle palle inattive la formazione di Maurizio Santacroce crea più di un problema alla linea difensiva locale. Proprio a seguito di un calcio di punizione Aprea comincia a prendere la mira della porta avversaria, ma questo primo tentativo termina con un nulla di fatto. Poi ci riprova lo stesso Aprea che questa volta è un fulmine nel risolvere una mischia creatasi di fronte a Villani, e scaraventa in porta la palla dello zero a uno. Per tutto il primo tempo il centrocampo del Maliseti non riesce a essere da raccordo tra i reparti, così i locali risultano come spezzati in due, mentre la Galcianese è molto più ordinata e precisa. Gli ospiti continuano a condurre la partita e chiudono il primo meritatamente in vantaggio. L'inerzia della contesa cambia repentinamente in avvio di secondo tempo quando il Maliseti Tobbianese torna dagli spogliatoi con tutto un altro piglio. Ci mettono una manciata di minuti i ragazzi di Ruini ad agguantare il pari: azione di Zidane Hajji in area di rigore ospite, Bassin nell'intento di interrompere l'avanzata dell'attaccante avversario commette fallo. Fischia il signor Selami e indica il dischetto. Si prende la responsabilità della trasformazione Cecchi che senza indugi fa uno a uno. La rete realizzata in avvio dà convinzione a un Maliseti che riesce anche nell'intento di ribaltare il punteggio. Lo zampino è sempre quello di Hajji: fenomenale tocco morbido, Varosi si tuffa ma per una questione di centimetri non riesce a deviare la sfera che inesorabilmente si insacca. La reazione della Galcianese si materializza dopo il sorpasso avversario. Azione confusionaria creatasi all'interno dell'area locale, Ottaviani riesce a trovare uno spazio per la conclusione; i giocatori biancazzurri cominciano a esultare visto che a loro avviso la palla a valicato la linea di porta, il direttore di gara, però, non è dello stesso avviso e lascia proseguire. La partita resta comunque in mano a un Maliseti che trova anche il colpo che mette alle corde i biancazzurri. E' Leporatti a mettere in ghiaccio i tre punti. E' stata un partita dai due volti: la Galcianese ha impressionato positivamente nei primi quarantacinque minuti salvo calare vistosamente nella ripresa; la strada contraria è stata intrapresa da un Maliseti Tobbianese che quando ha deciso di alzare i toni poi non si è più fermata.

MALISETI TOBBIANESE: Villani, Mariotti, Caggianese, Cecchi, Acciaioli, Cul&ograve;, Caselli, Meoni, Leporatti, Gialluisi, Hajji. A disp.: Inguaggiato, Chiriconi, Gabrielli, Zine, Zelano, Piscitelli, Tartaglia, Abdija. All.: Federico Ruini.<br >GALCIANESE: Varosi, Toccafondi, Ottaviani, De Felice, Sanesi, Bassin, Cappelli, Cioffi, Aprea, Maccioni, Methasani. A disp.: Bargiacchi, Arapi, Bastogi, Guazzini, Mlah, Oliva. All.: Maurizio Santacroce.<br > ARBITRO: Selmani di Prato.<br > RETI: Cecchi, Hajji, Leporatti, Aprea. Il derby pratese se lo aggiudica il Maliseti Tobbianese. A dispetto del risultato finale la Galcianese parte molto bene. I biancazzurri iniziano la propria prova nel migliore dei modi conducendo le operazioni; affidandosi alle palle inattive la formazione di Maurizio Santacroce crea pi&ugrave; di un problema alla linea difensiva locale. Proprio a seguito di un calcio di punizione Aprea comincia a prendere la mira della porta avversaria, ma questo primo tentativo termina con un nulla di fatto. Poi ci riprova lo stesso Aprea che questa volta &egrave; un fulmine nel risolvere una mischia creatasi di fronte a Villani, e scaraventa in porta la palla dello zero a uno. Per tutto il primo tempo il centrocampo del Maliseti non riesce a essere da raccordo tra i reparti, cos&igrave; i locali risultano come spezzati in due, mentre la Galcianese &egrave; molto pi&ugrave; ordinata e precisa. Gli ospiti continuano a condurre la partita e chiudono il primo meritatamente in vantaggio. L'inerzia della contesa cambia repentinamente in avvio di secondo tempo quando il Maliseti Tobbianese torna dagli spogliatoi con tutto un altro piglio. Ci mettono una manciata di minuti i ragazzi di Ruini ad agguantare il pari: azione di Zidane Hajji in area di rigore ospite, Bassin nell'intento di interrompere l'avanzata dell'attaccante avversario commette fallo. Fischia il signor Selami e indica il dischetto. Si prende la responsabilit&agrave; della trasformazione Cecchi che senza indugi fa uno a uno. La rete realizzata in avvio d&agrave; convinzione a un Maliseti che riesce anche nell'intento di ribaltare il punteggio. Lo zampino &egrave; sempre quello di Hajji: fenomenale tocco morbido, Varosi si tuffa ma per una questione di centimetri non riesce a deviare la sfera che inesorabilmente si insacca. La reazione della Galcianese si materializza dopo il sorpasso avversario. Azione confusionaria creatasi all'interno dell'area locale, Ottaviani riesce a trovare uno spazio per la conclusione; i giocatori biancazzurri cominciano a esultare visto che a loro avviso la palla a valicato la linea di porta, il direttore di gara, per&ograve;, non &egrave; dello stesso avviso e lascia proseguire. La partita resta comunque in mano a un Maliseti che trova anche il colpo che mette alle corde i biancazzurri. E' Leporatti a mettere in ghiaccio i tre punti. E' stata un partita dai due volti: la Galcianese ha impressionato positivamente nei primi quarantacinque minuti salvo calare vistosamente nella ripresa; la strada contraria &egrave; stata intrapresa da un Maliseti Tobbianese che quando ha deciso di alzare i toni poi non si &egrave; pi&ugrave; fermata.