• Juniores Regionali GIR.B
  • Lammari
  • 0 - 2
  • Lanciotto Campi


LAMMARI: Paluca, Spicciani, Antonelli, Ramku, Risolo, Franceschini, Benedetti, Tocchini, Chetoni, Barsanti, Bandoni. A disp.: Giovannetti, Spinetti, Verdirosa, Petrilli, Bacci, Tiuliuliuc, Maggiorini, Mugnani, Bianco. All.: Stefano Dianda.
LANCIOTTO CAMPI: Sarri, Caparelli, Rugi, Tascini, Talozzi, Tomassoni, Lotti, Verdi, Molla, Ascolese, Morelli. A disp.: Fissi, Secci, Mugnaioni, Puzzoli, Magherini, Daugello, Bianchi, Biancalani. All.: Giovanni Torracchi.

ARBITRO: Controzzi di Pisa.

RETI: Molla, Mugnaioni.



Ha decisamente invertito la tendenza delle prime tre uscite stagionali il Lanciotto campi che dopo le tre sconfitte iniziali ha risposto alla grande servendo un tris di successi e scacciando definitivamente le streghe. L'ultimo successo campigiano è arrivato sul difficilissimo campo di un Lammari che ha ceduto solo dopo esser rimasto in inferiorità numerica. Inizialmente le squadre fanno molta attenzione, non si scoprono e così la fase di studio dura una ventina di minuti. Poi, anche se i toni della contesa si alzano, la sfera continua a circolare costantemente nei pressi della mediana. L'unico sussulto degno di nota è da parte del Lanciotto. Gli ospiti conquistano un calcio dalla bandierina; la palla viene crossata tesa a centro area. Si avventa sul pallone Rugi che incorna di testa e la conclusione fa vibrare l'incrocio dei pali. Sul finire della frazione si crea qualche spazio in più ma le difese fanno buona guardia e il punteggio resta inchiodato sullo zero a zero per quanto riguarda i primi quarantacinque minuti. La musica non cambia ad inizio ripresa ma intorno al minuto numero cinquantacinque cominciano a scaldarsi gli animi e il primo a farne le spese è il giocatore di casa Tocchini: rosso diretto e doccia anticipata. Il gioco si fa continuamente spezzettato, ma il Lanciotto ci crede un po' di più e quando scocca l'ira di gioco l'arbitro concede un penalty in favore dei campigiani. Parte dagli undici metri Molla che fa centro. Poi si crea un altro parapiglia e questa volta il direttore di gara manda negli spogliatoi due calciatori, uno del Lammari e uno del Lanciotto nella fattispecie Petrilli e Morelli. In nove contro dieci la partita prosegue a singhiozzo ma il Lammari crea una ghiottissima chance da rete: è il palo della porta difesa da Sarri a salvare i campigiani. Gli animi si fanno sempre più caldi, la tensione è alta, ma dobbiamo sottolineare che questo clima teso non porterà ad alcuna conseguenza esagerata. Quando mancano cinque giri di lancette alla conclusione delle ostilità il Lanciotto conquista il secondo rigore di giornata, nella circostanza viene espulso Spicciani e il Lammari resta addirittura in otto effettivi. Questa volta si prende la responsabilità della realizzazione Mugnaioni che indirizza la palla nell'angolino giusto regalando di fatto ai suoi il successo.

LAMMARI: Paluca, Spicciani, Antonelli, Ramku, Risolo, Franceschini, Benedetti, Tocchini, Chetoni, Barsanti, Bandoni. A disp.: Giovannetti, Spinetti, Verdirosa, Petrilli, Bacci, Tiuliuliuc, Maggiorini, Mugnani, Bianco. All.: Stefano Dianda.<br >LANCIOTTO CAMPI: Sarri, Caparelli, Rugi, Tascini, Talozzi, Tomassoni, Lotti, Verdi, Molla, Ascolese, Morelli. A disp.: Fissi, Secci, Mugnaioni, Puzzoli, Magherini, Daugello, Bianchi, Biancalani. All.: Giovanni Torracchi.<br > ARBITRO: Controzzi di Pisa.<br > RETI: Molla, Mugnaioni. Ha decisamente invertito la tendenza delle prime tre uscite stagionali il Lanciotto campi che dopo le tre sconfitte iniziali ha risposto alla grande servendo un tris di successi e scacciando definitivamente le streghe. L'ultimo successo campigiano &egrave; arrivato sul difficilissimo campo di un Lammari che ha ceduto solo dopo esser rimasto in inferiorit&agrave; numerica. Inizialmente le squadre fanno molta attenzione, non si scoprono e cos&igrave; la fase di studio dura una ventina di minuti. Poi, anche se i toni della contesa si alzano, la sfera continua a circolare costantemente nei pressi della mediana. L'unico sussulto degno di nota &egrave; da parte del Lanciotto. Gli ospiti conquistano un calcio dalla bandierina; la palla viene crossata tesa a centro area. Si avventa sul pallone Rugi che incorna di testa e la conclusione fa vibrare l'incrocio dei pali. Sul finire della frazione si crea qualche spazio in pi&ugrave; ma le difese fanno buona guardia e il punteggio resta inchiodato sullo zero a zero per quanto riguarda i primi quarantacinque minuti. La musica non cambia ad inizio ripresa ma intorno al minuto numero cinquantacinque cominciano a scaldarsi gli animi e il primo a farne le spese &egrave; il giocatore di casa Tocchini: rosso diretto e doccia anticipata. Il gioco si fa continuamente spezzettato, ma il Lanciotto ci crede un po' di pi&ugrave; e quando scocca l'ira di gioco l'arbitro concede un penalty in favore dei campigiani. Parte dagli undici metri Molla che fa centro. Poi si crea un altro parapiglia e questa volta il direttore di gara manda negli spogliatoi due calciatori, uno del Lammari e uno del Lanciotto nella fattispecie Petrilli e Morelli. In nove contro dieci la partita prosegue a singhiozzo ma il Lammari crea una ghiottissima chance da rete: &egrave; il palo della porta difesa da Sarri a salvare i campigiani. Gli animi si fanno sempre pi&ugrave; caldi, la tensione &egrave; alta, ma dobbiamo sottolineare che questo clima teso non porter&agrave; ad alcuna conseguenza esagerata. Quando mancano cinque giri di lancette alla conclusione delle ostilit&agrave; il Lanciotto conquista il secondo rigore di giornata, nella circostanza viene espulso Spicciani e il Lammari resta addirittura in otto effettivi. Questa volta si prende la responsabilit&agrave; della realizzazione Mugnaioni che indirizza la palla nell'angolino giusto regalando di fatto ai suoi il successo.




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