- Juniores Provinciali GIR.Pisa
- Fratres Perignano
-
0 - 0
- Staffoli
F. PERIGNANO: Puccioni, Rocchi, Mangiapane, Tozzini, Pardelli, Lupi, D'Ignazio, Ciardelli, Giovannini, Martini, Pagliai. A disp.: Davi, Carrara, Di Bella, D'Alonso, Giuntoli. All.: Francesco Sassetti.
STAFFOLI: Becagli, Shima, Sassano, Landolfo, Orsucci, Filomena, Dieng, Diop, Bartalesi, De Vuono, Macchi. A disp.: Capone, D'Orefice, Capuano, Somigli, Spitale. All.: Giorgio Iannello (squalificato).
ARBITRO: Murgia di Pisa.
La rincorsa finisce qui. Spompi fisicamente e mentalmente, i Fratres Perignano non vanno oltre lo 0-0 con lo Staffoli e certificano ciò che si era capito dalla giornata dello scontro diretto, ossia che il Forcoli ha vinto il campionato. E matematicamente, a questo punto. Il finale allentato non cancella comunque la straordinaria stagione del collettivo di Sassetti, capace di mettersi alle spalle formazioni ben più quotate e che probabilmente ha pagato l'assenza di un bomber di razza nei momenti più difficili della stagione. Ci sarà da capire che cosa fare di questo progetto tecnico, che venti mesi fa si voleva biennale per raggiungere i regionali, se riprovarci con qualche innesto la prossima stagione o rivoluzionare il tutto e cambiare prospettiva. Ci sarà tempo per pensarci; nel frattempo rimane da difendere il secondo posto dagli assalti del sorprendente Pomarance che, passato sul campo dell'Atletico Santacroce, si avvicina a -4. Iannello ingabbia la profondità delle punte locali e in fase di contenimento dà vita alla partita perfetta: nell'arco dei primi 45' i Fratres non calciano in porta neppure in una circostanza. Qualche emozione in più nella ripresa: subito Martini si libera al vertice dell'area e calcia angolato col sinistro trovando l'ottima risposta di Becagli. Dopo cento secondi lo Staffoli sfiora la rete del clamoroso vantaggio con un contropiede rifinito da Bartalesi che, solo davanti a Puccioni, tornato titolare a scapito di Davi, si vede respingere il tiro dai riflessi del numero uno rossoblù. Poi solo qualche mischia, un po' di calci da fermo e il cuore di Ciardelli, il più vicino al gol che avrebbe tenuto aperto il campionato almeno una settimana ancora: ma sono prima la traversa e poi l'arbitro, che annulla, a dire di no al suo colpo di testa e a una rovesciata tanto spettacolare quanto vana, un po' il simbolo della stagione dei Fratres Perignano.
F. PERIGNANO: Puccioni, Rocchi, Mangiapane, Tozzini, Pardelli, Lupi, D'Ignazio, Ciardelli, Giovannini, Martini, Pagliai. A disp.: Davi, Carrara, Di Bella, D'Alonso, Giuntoli. All.: Francesco Sassetti.<br >STAFFOLI: Becagli, Shima, Sassano, Landolfo, Orsucci, Filomena, Dieng, Diop, Bartalesi, De Vuono, Macchi. A disp.: Capone, D'Orefice, Capuano, Somigli, Spitale. All.: Giorgio Iannello (squalificato).<br >
ARBITRO: Murgia di Pisa.
La rincorsa finisce qui. Spompi fisicamente e mentalmente, i Fratres Perignano non vanno oltre lo 0-0 con lo Staffoli e certificano ciò che si era capito dalla giornata dello scontro diretto, ossia che il Forcoli ha vinto il campionato. E matematicamente, a questo punto. Il finale allentato non cancella comunque la straordinaria stagione del collettivo di Sassetti, capace di mettersi alle spalle formazioni ben più quotate e che probabilmente ha pagato l'assenza di un bomber di razza nei momenti più difficili della stagione. Ci sarà da capire che cosa fare di questo progetto tecnico, che venti mesi fa si voleva biennale per raggiungere i regionali, se riprovarci con qualche innesto la prossima stagione o rivoluzionare il tutto e cambiare prospettiva. Ci sarà tempo per pensarci; nel frattempo rimane da difendere il secondo posto dagli assalti del sorprendente Pomarance che, passato sul campo dell'Atletico Santacroce, si avvicina a -4. Iannello ingabbia la profondità delle punte locali e in fase di contenimento dà vita alla partita perfetta: nell'arco dei primi 45' i Fratres non calciano in porta neppure in una circostanza. Qualche emozione in più nella ripresa: subito Martini si libera al vertice dell'area e calcia angolato col sinistro trovando l'ottima risposta di Becagli. Dopo cento secondi lo Staffoli sfiora la rete del clamoroso vantaggio con un contropiede rifinito da Bartalesi che, solo davanti a Puccioni, tornato titolare a scapito di Davi, si vede respingere il tiro dai riflessi del numero uno rossoblù. Poi solo qualche mischia, un po' di calci da fermo e il cuore di Ciardelli, il più vicino al gol che avrebbe tenuto aperto il campionato almeno una settimana ancora: ma sono prima la traversa e poi l'arbitro, che annulla, a dire di no al suo colpo di testa e a una rovesciata tanto spettacolare quanto vana, un po' il simbolo della stagione dei Fratres Perignano.