SALINE: Giovannini, Curea, Soldato, Guerrieri, Fulceri, Lirim Hasani, Bruci, Pellegrini, Di Vita, Asqiriba, Dell'Aiuto. A disp.: Pocci, Brogi. All.: Jonathan Ceccanti.
STELLA ROSSA: Giardi, Carli, Barsotti, Bachi, Cenci, Cavallini, Villa, Mannucci, Turini, Pagni, Masini. A disp.: Fili, Camerini, Loia, Sergio, Genco. All.: Marco Guiggi.

ARBITRO: Gullo di Livorno.



Continua il periodo di crisi per la Stella Rossa di Marco Guiggi, che non riesce a dire la sua sul campo di un Saline senza il suo bomber Dedaj. L'assenza del killer instinct del capocannoniere del campionato pesa molto nell'economia di questa partita, perché la squadra di casa ha creato alcune importanti opportunità senza saperle trasformare come usualmente fa. Nel primo tempo si contano due occasioni, una per parte: la prima coincide con il miracolo di Giardi sul tiro del numero nove Di Vita; a un centinaio di metri di distanza, Giovannini risponde a Pagni alzando sopra la traversa una traiettoria alquanto velenosa. Nel secondo tempo il Saline opta per una gara in contropiede, mentre la Stella Rossa cerca il bandolo della matassa, la chiave di volta per arrivare dalle parti di Giovannini. Proprio in ripartenza, il Saline si divora una delle più nitide palle-gol della partita con Lirim Hasani bravo e fortunato a vincere un rimpallo nei confronti di Giardi, ma estremamente impreciso nel trovare la porta al momento del tiro. Sfera incredibilmente alta sopra la traversa. Nei sei minuti di recupero concessi da Gullo, la Stella Rossa cerca l'assalto a branchie imprese, con Giardi che sale su ogni calcio da fermo. È proprio il portiere della Stella Rossa a colpire e a deviare in rete una punizione calciata da un compagno. L'arbitro stoppa i festeggiamenti con il fischio che interrompe tutto, seguito dalla spiegazione di aver visto una carica su Giovannini. Giardi si dispera e una partita estremamente piacevole termina senza lieto fine per la sua squadra.
Calciatoripiù: Soldato, Bruci (Saline), Giardi (Stella Rossa).

SALINE: Giovannini, Curea, Soldato, Guerrieri, Fulceri, Lirim Hasani, Bruci, Pellegrini, Di Vita, Asqiriba, Dell'Aiuto. A disp.: Pocci, Brogi. All.: Jonathan Ceccanti. <br >STELLA ROSSA: Giardi, Carli, Barsotti, Bachi, Cenci, Cavallini, Villa, Mannucci, Turini, Pagni, Masini. A disp.: Fili, Camerini, Loia, Sergio, Genco. All.: Marco Guiggi. <br > ARBITRO: Gullo di Livorno. Continua il periodo di crisi per la Stella Rossa di Marco Guiggi, che non riesce a dire la sua sul campo di un Saline senza il suo bomber Dedaj. L'assenza del killer instinct del capocannoniere del campionato pesa molto nell'economia di questa partita, perch&eacute; la squadra di casa ha creato alcune importanti opportunit&agrave; senza saperle trasformare come usualmente fa. Nel primo tempo si contano due occasioni, una per parte: la prima coincide con il miracolo di Giardi sul tiro del numero nove Di Vita; a un centinaio di metri di distanza, Giovannini risponde a Pagni alzando sopra la traversa una traiettoria alquanto velenosa. Nel secondo tempo il Saline opta per una gara in contropiede, mentre la Stella Rossa cerca il bandolo della matassa, la chiave di volta per arrivare dalle parti di Giovannini. Proprio in ripartenza, il Saline si divora una delle pi&ugrave; nitide palle-gol della partita con Lirim Hasani bravo e fortunato a vincere un rimpallo nei confronti di Giardi, ma estremamente impreciso nel trovare la porta al momento del tiro. Sfera incredibilmente alta sopra la traversa. Nei sei minuti di recupero concessi da Gullo, la Stella Rossa cerca l'assalto a branchie imprese, con Giardi che sale su ogni calcio da fermo. &Egrave; proprio il portiere della Stella Rossa a colpire e a deviare in rete una punizione calciata da un compagno. L'arbitro stoppa i festeggiamenti con il fischio che interrompe tutto, seguito dalla spiegazione di aver visto una carica su Giovannini. Giardi si dispera e una partita estremamente piacevole termina senza lieto fine per la sua squadra. <b> Calciatoripi&ugrave;: Soldato, Bruci</b> (Saline), <b>Giardi </b>(Stella Rossa).