CAPANNE: Ventavoli, Grami, Gargani, Dettori, Pintagro, Rosella, Vivaldi, Cipolli, Cani, Caraglia, Barbieri. A disp.: Tinghi. All.: Alessandro Ferraro.
POMARANCE: Turdo, Anichini, Quni, Chadili, Macchioni, Malfetti, Hajoubi, Ferri, Mansouri, Batistoni, Qerqouri. A disp.: Ricciardi, Asquiriba, Ez-Zahri. All.: Marco Bellini.

ARBITRO: Di Pace di Pisa.



Il rischio di spiccare il volo e soffrire poi di vertigini lascia il Capanne e il Pomarance in preda alla paura e a uno zero a zero che blocca più che mai le ambizioni verso i primi due posti della classifica. I locali si presentano all'appuntamento col deficit della ristrettezza della rosa (Ferraro può far leva su dodici ragazzi), mentre il Pomarance cerca di aggredire la partita. La prestazione dei ragazzi di Bellini si impreziosisce e lievita soprattutto nella seconda frazione, quando Mansouri e compagni cercano di creare grattacapi ai difensori avversari. Ci prova Macchioni un paio di volte, di cui una con un colpo di testa su calcio d'angolo, così come Qerqouri. Entrambi poco cattivi sotto rete. Il man of the match è probabilmente il portiere di casa Ventavoli, che salva a spron battuto in maniera ripetuta su Ferri, Batistoni e Hajoubi. Il marchio di casa del portiere del Capanne sembra essere l'uscita bassa, con alcuni interventi che soffiano via la sfera dal possesso degli attaccanti del Pomarance all'ultimo istante prima del tiro. Nella ripresa bello il tuffo di Ventavoli sul tentativo dalla distanza di Batistoni. Per non fraintendersi, il Capanne non ha soltanto difeso, e ha avuto le sue occasioni con Grami, Cani e Barbieri. Probabilmente il Pomarance ai punti avrebbe meritato qualcosa in più, anche perché la difesa nerogranata si è comportata quasi in maniera impeccabile. La lotta al terzo posto è un discorso a due. Ora più che mai.

CAPANNE: Ventavoli, Grami, Gargani, Dettori, Pintagro, Rosella, Vivaldi, Cipolli, Cani, Caraglia, Barbieri. A disp.: Tinghi. All.: Alessandro Ferraro. <br >POMARANCE: Turdo, Anichini, Quni, Chadili, Macchioni, Malfetti, Hajoubi, Ferri, Mansouri, Batistoni, Qerqouri. A disp.: Ricciardi, Asquiriba, Ez-Zahri. All.: Marco Bellini. <br > ARBITRO: Di Pace di Pisa. Il rischio di spiccare il volo e soffrire poi di vertigini lascia il Capanne e il Pomarance in preda alla paura e a uno zero a zero che blocca pi&ugrave; che mai le ambizioni verso i primi due posti della classifica. I locali si presentano all'appuntamento col deficit della ristrettezza della rosa (Ferraro pu&ograve; far leva su dodici ragazzi), mentre il Pomarance cerca di aggredire la partita. La prestazione dei ragazzi di Bellini si impreziosisce e lievita soprattutto nella seconda frazione, quando Mansouri e compagni cercano di creare grattacapi ai difensori avversari. Ci prova Macchioni un paio di volte, di cui una con un colpo di testa su calcio d'angolo, cos&igrave; come Qerqouri. Entrambi poco cattivi sotto rete. Il man of the match &egrave; probabilmente il portiere di casa Ventavoli, che salva a spron battuto in maniera ripetuta su Ferri, Batistoni e Hajoubi. Il marchio di casa del portiere del Capanne sembra essere l'uscita bassa, con alcuni interventi che soffiano via la sfera dal possesso degli attaccanti del Pomarance all'ultimo istante prima del tiro. Nella ripresa bello il tuffo di Ventavoli sul tentativo dalla distanza di Batistoni. Per non fraintendersi, il Capanne non ha soltanto difeso, e ha avuto le sue occasioni con Grami, Cani e Barbieri. Probabilmente il Pomarance ai punti avrebbe meritato qualcosa in pi&ugrave;, anche perch&eacute; la difesa nerogranata si &egrave; comportata quasi in maniera impeccabile. La lotta al terzo posto &egrave; un discorso a due. Ora pi&ugrave; che mai.