CRESPINA: Vani, Colzato (78' Braccini), Giorgio (78' Tinucci), Franchi, Rapezzi, Roncari, Orazzini (62' Alushi), Ndiaye, Deri, Nasale, Alimadhi (56' Orsini). A disp.: Balduini. All.: Valerio Bilanci.
STAFFOLI: Becagli, Shima, Orsucci, Bozzolini, Safina (69' Melai), Sassano, De Vuono (72' Dieng), Diop, Bartalesi (84' D'Oprefice), Somigli (75' Capone), Bianchi (70' Landolfo). A disp.: Paduano, Giannini. All.: Giorgio Iannello (squalificato, in panchina Flavio D'Orefice).

ARBITRO: Di Noia di Pisa

RETE: 67' Bartalesi.



Crollo Crespina. Al Comunale si sono affrontate due squadre che sembra abbiano già tirato gli ormeggi in barca. Crespina e Staffoli hanno dato vita ad una gara tecnicamente povera, guidata da un arbitraggio adeguato al valore della partita. In campo, trovare un voto più che sufficiente non è assolutamente facile. Più che una partita, si assiste a una guerriglia in mezzo al campo con un continuo di palle lunghe; e, quando una delle due squadre prova a ragionare palla a terra, lo fa in modo lento e spesso commettendo errori tecnici. Alla fine vince lo Staffoli che è bravo a sfruttare una delle poche palle gol di tutta la partita. La prima occasione è per il Crespina con Alimadhi, che servito bene da Nasale, colpisce la traversa a Becagli battuto (22'). La risposta ospite non tarda e al 28' un tiro da fuori di Bartalesi costringe Vani alla parata. Nella ripresa vantaggio ospite al 67' con Bartalesi abile a risolvere una mischia in area derivata da un calcio d'angolo. Al 73' Becagli si supera con una deviazione in angolo su una conclusione di Deri. Nel finale tanto nervosismo inutile, vista la qualità della gara. Meglio lo Staffoli che, nella mediocrità tecnica ha decisamente messo in campo qualcosa in più: per i ragazzi di Iannello seconda vittoria consecutiva. Il Crespina sembra essere irriconoscibile rispetto al girone d'andata: una squadra che prima faceva del gioco veloce palla a terra la sua forza adesso sembra impantanata senza segnali di ripresa. Valerio Bilanci dovrà farsi sentire duramente per risollevare una squadra smarrita.

CRESPINA: Vani, Colzato (78' Braccini), Giorgio (78' Tinucci), Franchi, Rapezzi, Roncari, Orazzini (62' Alushi), Ndiaye, Deri, Nasale, Alimadhi (56' Orsini). A disp.: Balduini. All.: Valerio Bilanci.<br >STAFFOLI: Becagli, Shima, Orsucci, Bozzolini, Safina (69' Melai), Sassano, De Vuono (72' Dieng), Diop, Bartalesi (84' D'Oprefice), Somigli (75' Capone), Bianchi (70' Landolfo). A disp.: Paduano, Giannini. All.: Giorgio Iannello (squalificato, in panchina Flavio D'Orefice).<br > ARBITRO: Di Noia di Pisa<br > RETE: 67' Bartalesi. Crollo Crespina. Al Comunale si sono affrontate due squadre che sembra abbiano gi&agrave; tirato gli ormeggi in barca. Crespina e Staffoli hanno dato vita ad una gara tecnicamente povera, guidata da un arbitraggio adeguato al valore della partita. In campo, trovare un voto pi&ugrave; che sufficiente non &egrave; assolutamente facile. Pi&ugrave; che una partita, si assiste a una guerriglia in mezzo al campo con un continuo di palle lunghe; e, quando una delle due squadre prova a ragionare palla a terra, lo fa in modo lento e spesso commettendo errori tecnici. Alla fine vince lo Staffoli che &egrave; bravo a sfruttare una delle poche palle gol di tutta la partita. La prima occasione &egrave; per il Crespina con Alimadhi, che servito bene da Nasale, colpisce la traversa a Becagli battuto (22'). La risposta ospite non tarda e al 28' un tiro da fuori di Bartalesi costringe Vani alla parata. Nella ripresa vantaggio ospite al 67' con Bartalesi abile a risolvere una mischia in area derivata da un calcio d'angolo. Al 73' Becagli si supera con una deviazione in angolo su una conclusione di Deri. Nel finale tanto nervosismo inutile, vista la qualit&agrave; della gara. Meglio lo Staffoli che, nella mediocrit&agrave; tecnica ha decisamente messo in campo qualcosa in pi&ugrave;: per i ragazzi di Iannello seconda vittoria consecutiva. Il Crespina sembra essere irriconoscibile rispetto al girone d'andata: una squadra che prima faceva del gioco veloce palla a terra la sua forza adesso sembra impantanata senza segnali di ripresa. Valerio Bilanci dovr&agrave; farsi sentire duramente per risollevare una squadra smarrita.