BELLARIA CAPP.: Cimboli, Baldacci, Cateni, Politi, Ceccherini, Cyrbja, Caroti, Casini, Mannucci, Barbaro, Fratto. A disp.: G. Marianini, L. Marianini, Cardini, Barani. All.: Marco Londi.
LA CELLA: Daini, Marrocco, Franchi, Rossi, Menichetti, Zamperla, Rizza, Pardini, D. Bekir, Martini, De Georgio. A disp.: G. Bekir, Del Sarto, Cuffaro. All.: Leonardo Falleni.

ARBITRO: Borrello di Pisa

RETI: Fratto 2, Martini, Barani, Casini.



Vuol provare a dare un senso alle restanti partite di campionato la Bellaria di Londi e per questo incenerisce la tramortita La Cella tra le propria mura infliggendo quattro gol a Daini e compagni. Dopo neanche tre minuti, primo affondo di peso per l'attacco locale, che approfitta dell'enorme pasticcio difensivo de La Cella con Barbaro: l'attaccante si appropria della sfera per conferirla sul piede caldo di Fratto. 1-0. La Bellaria si carica con l'episodio del vantaggio e va alla ricerca del raddoppio imminente. Gli attaccanti di casa hanno però un momento di appannamento e sottoporta non risultano lucidi quanto serve, colpendo anche una traversa. Passata la mezz'ora di gioco, Fratto raddoppia su una situazione pressoché similare a quella del suo primo gol. In apertura di seconda frazione però, il terzo episodio di una partita abbastanza aperta provoca anche la terza rete: Martini segna uno strepitoso eurogol da fuori area, sorprendendo Cimboli con un terra-aria davvero imprendibile, che si insacca appena sotto la traversa. La Cella acquisisce un gocciolo di enfasi in più, ma la rete di Martini si rivela prettamente illusoria perché lo stesso attaccante non riuscirà più a scardinare la difesa di Londi. Nell'opportunità per il 2-2, infatti, fallisce impattando male sul pallone. In contropiede la Bellaria ha ben altra incisività e Casini fulmina tutti sul bel cross di Barbaro, al secondo assist di giornata per la testa del numero otto. Daini esce a vuoto, dimostrando ancora una volta la defezione che La Cella deve scontare in quasi tutte le partite non avendo un vero e proprio portiere. Il sigillo finale agli sgoccioli di partita arriva grazie a un gran pallone di Caroti per Fratto, che scarica per Barani che batte a rete con un tiro al volo incrociato. La Bellaria fa festa e sale a quarantadue. Vittoria numero dodici, seconda consecutiva dopo quella di una settimana fa.
Calciatoripiù: Cateni (Bellaria Capp.), Martini, Menichetti, Rossi (La Cella).

BELLARIA CAPP.: Cimboli, Baldacci, Cateni, Politi, Ceccherini, Cyrbja, Caroti, Casini, Mannucci, Barbaro, Fratto. A disp.: G. Marianini, L. Marianini, Cardini, Barani. All.: Marco Londi. <br >LA CELLA: Daini, Marrocco, Franchi, Rossi, Menichetti, Zamperla, Rizza, Pardini, D. Bekir, Martini, De Georgio. A disp.: G. Bekir, Del Sarto, Cuffaro. All.: Leonardo Falleni. <br > ARBITRO: Borrello di Pisa<br > RETI: Fratto 2, Martini, Barani, Casini. Vuol provare a dare un senso alle restanti partite di campionato la Bellaria di Londi e per questo incenerisce la tramortita La Cella tra le propria mura infliggendo quattro gol a Daini e compagni. Dopo neanche tre minuti, primo affondo di peso per l'attacco locale, che approfitta dell'enorme pasticcio difensivo de La Cella con Barbaro: l'attaccante si appropria della sfera per conferirla sul piede caldo di Fratto. 1-0. La Bellaria si carica con l'episodio del vantaggio e va alla ricerca del raddoppio imminente. Gli attaccanti di casa hanno per&ograve; un momento di appannamento e sottoporta non risultano lucidi quanto serve, colpendo anche una traversa. Passata la mezz'ora di gioco, Fratto raddoppia su una situazione pressoch&eacute; similare a quella del suo primo gol. In apertura di seconda frazione per&ograve;, il terzo episodio di una partita abbastanza aperta provoca anche la terza rete: Martini segna uno strepitoso eurogol da fuori area, sorprendendo Cimboli con un terra-aria davvero imprendibile, che si insacca appena sotto la traversa. La Cella acquisisce un gocciolo di enfasi in pi&ugrave;, ma la rete di Martini si rivela prettamente illusoria perch&eacute; lo stesso attaccante non riuscir&agrave; pi&ugrave; a scardinare la difesa di Londi. Nell'opportunit&agrave; per il 2-2, infatti, fallisce impattando male sul pallone. In contropiede la Bellaria ha ben altra incisivit&agrave; e Casini fulmina tutti sul bel cross di Barbaro, al secondo assist di giornata per la testa del numero otto. Daini esce a vuoto, dimostrando ancora una volta la defezione che La Cella deve scontare in quasi tutte le partite non avendo un vero e proprio portiere. Il sigillo finale agli sgoccioli di partita arriva grazie a un gran pallone di Caroti per Fratto, che scarica per Barani che batte a rete con un tiro al volo incrociato. La Bellaria fa festa e sale a quarantadue. Vittoria numero dodici, seconda consecutiva dopo quella di una settimana fa. <b> Calciatoripi&ugrave;: Cateni </b>(Bellaria Capp.), <b>Martini, Menichetti, Rossi</b> (La Cella).